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Urban Pole di gianjackal commento di gparrac |
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gianjackal ha scritto: | (...)In ogni caso vi garantisco che nessuna modella è stata maltrattata durante le riprese.(...) |
Nessun problema a crederti ...
Mai e poi mai ti avrei associato a Vlad III di Valacchia, grande utilizzatore - a quel che si dice - di tal genere di supplizio, tanto da essere conosciuto come Țepeș ("l'Impalatore" in rumeno).
Ma - solo per gli amici - ... lui è Dracula!
Mi manca la Transilvania ... ci vorrei tornare, un giorno o l'altro!
Ciao! |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Sargon6 ha scritto: | (...)... la donna poi, vuoi per i capelli bianchi, vuoi per la postura, ha anche una vaga somiglianza con la regina d'inghilterra(...) |
Quando il treno si ferma in queste piccole stazioni la cosa che più mi ha colpito è che ... quasi nessuno scende o sale, una o due persone al massimo ma quasi sempre proprio nessuna.
Malgrado questo c'è sempre chi segnala al macchinista che può ripartire con gesti di una certa teatralità, impeccabilmente vestito con la divisa d'ordinanza.
Le stazioni più piccole hanno sempre quell'aria da plastico in scala HO, soprattutto per la scelta dei colori, quasi sempre tenui e per la cura maniacale riservata alle piante che le adornano .
Non è così - stranamente - per quelle delle città più grandi.
Ancora un saluto (se riesco a trovarla aggiungo come allegato un'altra foto ...) |
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Urban Pole di gianjackal commento di gparrac |
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Gianluca,
lungi da me il desiderio di far nascere qui una polemica come accaduto in altra sede ...
E' inutile che ti dica che la fotografia è ammirevole come resa cromatica, per come la luce è stata ottimamente gestita con un'ottica davvero difficile come un 16mm fisheye su full frame ... soprattutto in una foto d'azione.
Solo in un eccesso di pignoleria rilevo che la pianta dei piedi, inevitabilmente sporca per il contatto con l'asfalto, lo sembra ancora di più per via della minore quantità di luce ricevuta ...
Ma ... per uno che sente nominare per la prima volta l'Urban Pole, malgrado la bella espressione quasi sorridente della ragazza ed a una prima e disattenta visione, la fotografia sembra esplicativa della tecnica di messa a morte di una persona tramite la tortura tristemente nota con il termine di Impalamento.
Il punto chiave del discorso è a mio avviso - che il palo non prosegue verso il cielo, è evidentemente corto e la parte superiore è del tutto coperta dal corpo della ragazza ... alla luce di questa considerazione l'immagine viene istintivamente (benché assurdamente) letta come se il palo entrasse veramente nel corpo della stessa.
Ma forse io sono particolarmente condizionato dal fatto di sapere che in questa antica forma di tortura il palo veniva diretto in modo da farlo fuoriuscire proprio dalla scapola.
Insomma, per apprezzare la fotografia (e le capacità atletiche di Juliette Von-D) occorre - almeno per quanto mi riguarda - superare questa prima impressione ...
Un caro saluto! |
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Beach di Aspesio commento di gparrac |
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Mi piace molto ... anche se il richiamo ad una fotografia di Luigi Ghirri è forse un po' troppo evidente.
Ma anche se ispirata a questa la tua fotografia mi appare più completa, gli elementi introdotti me la fanno apparire diversa.
Non trovo nulla da ridire sulla disposizione di questi nel fotogramma, forse perché sono convinto che il taglio sia una decisione personala dell'autore - così come la scelta del soggetto - e per questo motivo solo molto raramente mi permetto di suggerire tagli diversi.
Quindi ... critiche si (in questo caso positive) ma suggerimenti no (in linea di massima ...).
Ti confesserò che ho dato prima un'occhiata alla tua galleria ... pur ammirando e condividendo appieno la tua voglia di provare un po' tutti i generi fotografici non ho trovato molti altri esempi di questo tipo di fotografie.
E devo dirti che mi è spiaciuto un po', dopo aver visto questa.
Un saluto. |
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Ritratto di gparrac commento di gparrac |
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Sargon6
comincio subito con il dirti che tengo molto in considerazione l'opinione di Silvano Romanelli, che fra l'altro conosco di persona ... i suoi appunti critici, a volte pungenti ma sempre benevoli, sono da parte mia spunto per riflessioni.
Qui davvero volevo vedere cosa veniva fuori cercando di rielaborare una fotografia di Volha secondo quello che è la moda del momento, ma effettivamente non è nelle mie corde questo modo di lavorare ... (fra parentesi ... le corde non c'entrano, l'espressione nasce dalla traduzione maccheronica del latino est in meus cordis ...) .
Sargon6 ha scritto: | La foto modificata mostra chiari segni di un lavoro lasciato a metà o comunque squilibrato |
Anche se non ricordo esattamente, dato che mi conosco abbastanza bene per via di una convivenza che dura ormai da 65 anni, credo che tu abbia davvero intuito il pnto chiave di tutto il discorso!
Io uso PhotoScape e Photofiltre, semplici programmi gratuiti che però non so usare al meglio ... e quando davvero voglio strafare mi servo di Photo! Editor, un programma che ha molte funzioni di Make-Up ma che a mio avviso è molto carente per quanto riguarda l'algoritmo di compressione in formato *.jpg del risultato.
Forse (quasi certamente) gli occhi sono le vittime dell'opzione per la pulizia del bianco di quest'ultimo programma.
Che dirti in conclusione?
Ho fatto qualche cosa contro la mia natura ... pretendere anche che l'abbia fatta bene mi sembra un po' troppo!
Mi sono divertito un po', lasciando - purtroppo - il lavoro a metà.
Ma la mia idea di fotografia è questa ... sai che qualche tempo addietro ho visto una fotografia in cui (così mi assicurava il titolo) era ritratta una figura umana ed un manichino, ed ho impiegato un bel po' di tempo a capire quale era il manichino?
Se non fosse per il timore che la domanda potesse apparire polemica, avrei chiesto delucidazioni all'autore ...
Ed adesso sto ben attento ... controllo sempre se di ritratto umano si tratta prima di complimentarmi con l'autore per la resa realistica dell'incarnato.
Ti saluto, ringraziandoti per la tua analisi ... ma lasciami ancora una volta salutare anche l'ottimo Silvano! |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Sargon6 ha scritto: | (...)Vogliamo la babovska, Vogliamo la babovska, Vogliamo la babovska(...) |
Sarà per la prossima volta ...
Per adesso non ho trovato che questa signora Capastazione con un gatto come aiutante ...
(Maggio 2010 - Bielorussia)
Fotocamera digitale
Ciao! |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Troppe domande ... come faccio a rispondere a tutte?
Mi limito alle più importanti ( che poi sarebbero quelle a cui so rispondere)
Sargon6 ha scritto: | (...)L'uomo con la giacca rossa che, mentre tiene a braccetto la sposa, guarda le gambe della donna con l'abito azzurro, è lo sposo, o l'autista?(...) |
Lo sposo! Anche se non condivido del tutto la scelta delle gambe da guardare ...il mondo è strano, ma dubito che l'autista si faccia poi fotografare mentre sbaciucchia la sposa!
Sargon6 ha scritto: | (...)L'uomo in abito blu che corre verso l'uomo con la giacca rossa, è il marito della signora in abito azzurro, o è lo sposo?(...) |
La prima risposta porta ad escludere (almeno al 90%) che sia lui lo sposo, ma non so di chi sia il marito ...
Sargon6 ha scritto: | (...)Quel tipo con gli occhiali che guarda la ragazza con l'abito arancione... io al suo posto avrei fatto la stessa cosa.?(...) |
Ti capisco ... io l'ho fatto a lungo
Sargon6 ha scritto: | (...)E poi, che ci facevi in Bielorussia? |
A Minsk aspettavo semplicemente di partire per Gomel dove avevo in programma di provare un grazioso aereo ex-sovietico, un addestratore molto datato ma con prestazioni vicine ai Macchini delle nostre Frecce Tricolori (mi era stato garantito fino all'ultimo che la cosa era possibile) per provare l'ebrezza di bruciare in 15/20 minuti di volo ben più del carburante che consumo ogni anno con l'auto.
Purtroppo in 10 giorni che mi sono fermato in quella città non c'è stato neppure un giorno con tempo abbastanza buono per farlo ...
Se da una parte il mio portafoglio e la mia coscienza ecologica ringraziano dall'altra - permettimi - sono un po IN
Ma in fondo è giusto ... nella città in cui ha iniziato gli studi (è nato nelle vicinanze) tal Pavel Osipovič Suchoj non era proprio il caso di voler volare con una creatura di Aleksandr Sergeevič Jakovlev ...
Quasi come - oggi - andare a Maranello in un bar e chiedere ... una lattina di Red Bull ...
Non chiederti se ho tutte le rotelle a posto nella testa ... qui la risposta è facile: NO!
Un saluto  |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Silvano Romanelli ha scritto: | (...)Toglimi una curiosità Giovanni... hai per caso usato un qualche programma di pulizia del rumore?(...) |
Intendi chiedere se:
a) Ho pasticciato come al solito?
b) Ho pasticciato più del solito?
Tertium non datur
No, nessun programma per la pulizia del rumore ... ma credo che un leggero intervento con Photofiltre abbia fatto più o meno lo stesso tipo di danni ...
Ma non ho creduto opportuno lavorarci un po' di più sopra ... o meglio, ricominciare da zero.
Come spiegato è solo una fotografia postata per gioco ...
Ciao, Silvano ... buon inizio settimana  |
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... di gparrac commento di gparrac |
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cicquetto ha scritto: | sarà stata dure per il celebrante mantenere la concentrazione avanti a quella mini!(...) |
Mi viene da pensare che abbia riciclato un abito da discoteca con l'aggiunta del velo ... o che abbia fatto l'acquisto in vista di un possibile utilizzo, con poche modifiche, per lo stesso sopo ...
Ciao! |
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Yana di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac |
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Santiago81 ha scritto: | (...) altro non erano che insulti nemmeno particolarmente originali.(...) |
Mi spiace che tu l'abbia presa in questo modo ... non era certo mia intenzione offendere te o qualsiasi altro!
Pur dopo un intervento di moderazione credo mi sia consentito porgerti le mie scuse.
Un saluto  |
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UFO? di gul4s commento di gparrac |
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Silvano Romanelli ha scritto: | Per quanto riguarda l'argomento UFO traspare sempre una certa confusione e da Giovanni non me l'aspetto (...) |
Acute osservazioni, Silvano ...
Al riguardo ricordo un gioco Atari, uno dei primissimi ...
Nelle istruzioni del gioco si parlava di OVNI ... ho impiegato molto a capire (del resto la cosa non mi sembrava di vitale imprtanza ...) poi ... l'illuminazione!
Il traduttore (temo sia anche un umano ... o quasi!) delle istruzioni del gioco aveva tradotto l'acronimo UFO (Unidentified Flying Object) con quello che pensava fosse l'acronimo usato in italiano ... OVNI (Oggetti volanti non identificati).
Hai naturalmente ragione ... nel momento in cui si afferma che un UFO è un'astronave aliena l'oggetto cessa di essere non identificato e quindi ... non è più un UFO!
Ma è anche vero che nel linguaggio comune l'acronimo UFO è associata ad oscure presenze aliene ... cessa per così dire di essere un TLA (Three-Letter Acronym) e diventa quasi una parola comune, perdendo il significato originale dell'acronimo.
Questo uso (improprio) del termine trova conferma anche nel Dizionario, che fornisce come sinonimi disco volante, astronave o essere extraterrestre ...
Ma adesso scusami ... devo andare via!
Chiamo un UFOtaxi e torno a casa!
Ciao! |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Liliana R. ha scritto: | (...)Per me può essere a buon diritto considerata life(...) |
Grazie ... i matrimoni in Bielorussia sono quasi sempre civili e l'abito bianco della sposa è spesso vagamente sexi.
La tendenza si accentua sempre più, soprattutto nella capitale.
Ringrazio anche per la visita
Sargon6
Emiliano Scalia
La fotografia è stata inserita solo per strappare un sorriso ... quindi uno smile è in questo caso un commento più che appropriato.
Un saluto a tutti. |
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Yana di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac |
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Santiago81 ha scritto: | (...)D'altra parte, anche il David di Michelangelo (...) sfoggia un corpo atleticamente glabro.(...) |
Quandoque bonus dormitat Homerus (Orazio - Ars Poetica)
Ed è con una sorta di sadico piacere che colgo l'occasione di prenderti in fallo (proibite le battute sul doppio senso della parola).
Il David di Michelangelo ostenta la sua marmorea peluria e così fanno pur se realizzati in altro materiale i due bronzi di Riace ...
Si, il David di Donatello appare glabro, ma si tratta pur sempre di un giovane fanciullo ...
Al riguardo si osserverà come le dimensioni del ... coso siano sempre piuttosto sotto la media.
I Greci ed in seguito i Romani erano ossessionati dal concetto di armoniche proporzioni, per i loro canoni estetici un pene ideale doveva essere così ... concetto che più o meno inconsciamente influenza gli artisti anche molti secoli dopo.
Tanto che persone di poco conto e di scarso valore intellettuale venivano rappresentate con un pene enorme.
E se fai mente locale trovi ancora applicazione del concetto nell'uso del termine Cazzone per persona di scarsa intelligenza o furbizia, forse persino nel dispregiativo epiteto di Testa di cazzo.
Ma torniamo ai peli ... al riguardo credo sarebbe molto interessante leggere una recensione su Phototeca di un libro che raccoglie immagini di Hajime Sorayama, piuttosto conosciuto per una campagna pubblicitaria intorno alla metà degli anni '80 della Y10 Autobianchi ispirata ai suoi lavori (non ricordo però se da lui effettivamente curata).
Ed in particolare quanto si dice riguardo ad un sexi-robot in cui l'unica parte del corpo riprodotta in maniera realistica è una vulva doverosamente coperta di peluria inserita in un corpo di lucido metallo.
Purtroppo l'articolo è nel mo archivio solo su supporto cartaceo (così con un orribile neologismo si definiscono libri e giornali, tanto per essere chiari ed apparire profondi) ma - se e quando lo troverò - provvederò alla scansione dello stesso.
Un caro saluto |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Minsk - Bielorussia (31 Agosto 2013)
Fotocamera digitale
Voler attribuire dignità di fotografia Stree & Live Photography ad un'immagine scattata mentre una coppia di sposi si sta preparando alla tradizionale fotografia del dopo-cerimonia contornata da parenti ed amici può apparire abbastanza pretenzioso ...
Non contesterò quindi eventuali spostamenti ... anche se ritengo sia interessante da notare la sobria eleganza dello sposo e l'abito bianco della sposa, un inno alla modestia ed alla pudicizia.
Però ... guardando bene fra i parenti ed amici non è difficile riconoscere esempi di eleganza che farebbero sfigurare nel paragone anche George Bryan Brummell ...
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Ti rispondo ancora ... perché è sempre un piacere parlare con fotografi nati (fotograficamente) prima del digitale e scoprire molti punti di vista in comune anche se tu scrivi
Piergiulio ha scritto: | (...)il digitale me lo sono fatto piacere come photoshop con camera raw(...) |
mentre io non ci sono mai riuscito.
Non mi stupisce per nulla la tua predilezione per questo genere di fotografie per il 24 mm f/2,8 Nikkor ... metto in relazione la tua preferenza con il trucchetto di noi (scusami ...) vecchi fotografi di fotografare ad esempio il frontale di una chiesa tenendo la linea dello stigmometro ad immagine spezzata puntata sul portale ad altezza d'uomo ... certo si riprende un bel po' di terreno inutile, ma tagliando questa parte in stampa la parte che interessa non necessita di interventi in post produzione.
E se ci pensi un po' ti accorgi che il principio non è molto diverso da quello che sta alla base del decentramento ... tanto che un 24 mm può essere considerato il 28 mm decentrabile ... dei poveri!
Ma per fare questo occorre un'ottica di buona qualità (come quella che tu citi) e soprattutto una pellicola in grado di risolvere un mare di linee per millimetro ... nel mondo del digitale un sensore FF in cui importa si il numero dei pixel ma anche la dimensione fisica dei ricettori di luce.
Costa ... un tempo potevi sfruttare al meglio una antica fotocamera semplicemente acquistando una pellicola moderna, oggi è come se con l'acquisto ti fossi bloccato a quel tempo, non puoi usufruire dei miglioramenti nel campo dei sensori.
Le mie Nikon D70 e D70s sono ormai pezzi da museo ... ma quando le ho acquistate costavano un occhio della testa!
E non è lontano il tempo in cui le schede di memoria che utilizzano non saranno più disponibili, persino le ottiche (prive di motore) non sono del tutto compatibili con le Nikon moderne di prezzo accettabile.
Tu dici anche che
Piergiulio ha scritto: | (...)Non amo gli zoom perchè come disse un grande il miglior zoom sono le gambe!! (...) |
ma mi è difficile darti ragione ... sarà perché la mia agilità è paragonabile a quella di un bradipo con l'artrite, sarà perché temo di aver dimenticato come si fa a camminare sull'acqua o perché - come chimico - credo all'impenetrabilità della materia.
Hai perfettamente ragione però se intendi dire che lo zoom ingenera una sorta di pigrizia mentale ... cercare di comporre l'immagine correttamente con una focale fissa, nel caso in particolare dell'invertibile, impone una pausa di riflessione che per lo più si traduce in meno foto ma anche meno scarti.
Il medio formato? Mi piaceva ... anche se non ho posseduto fotocamere di gra nome. Me ne sono liberato, le ho regalate o vendute ad un prezzo che non differisce molto dal concetto di regalo.
Troppo pesanti e lente da utilizzare ... anche se le poche volte che l'ho fatto sono rimasto stupito dai risutati.
Tu chiedi perché non pubblico più in grande ... ma a questo punto devi ammettere che la risposta è già stata data.
Nella sezione di cui ti occupi sono anche io convinto che certe imperfezioni non possano essere tollerate ... quindi occorre possedere un'attrezzatura quanto meno dignitosa, perché è vero che non si possono fare le nozze con i fichi secchi.
E' purtroppo così, ma è anche vero che con poveri prodotti dell'orto a chilometri zero un buon cuoco può preparare antichi piatti poveri ... ma deliziosi!
Fuor di metafora ... preferisco occuparmi di generi fotografici in cui l'attrezzatura non sia così importante anche se l'architettura (in particolare interni di edifici di culto) mi interessa a livello personale.
Ancora un saluto  |
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UFO? di gul4s commento di gparrac |
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Divertente e ben realizzata ...
Ed apprezzabile il punto interrogativo nel titolo ... anche se gli studiosi di clipeologia (*) hanno preso la cosa molto sul serio, sostenendo che quelle che appaiono nuvole sono in realtà degli UFO cammuffati da nuvola.
Luna piena ... quindi sole che sta tramontando alle tue spalle e con - probabilmente - un piccolo aiuto da PhotoShop il risultato è servito!
Se non pretendi di farmi credere che hai veramente fotografato un UFO ti dico che
Mi piace!
(*) dal latino clipëus, disco o scudo rotondo ... ti assicuro, non è una parolaccia!
Sai che c'è chi vede UFO anche (e non solo ...) nell'Annunciazione di Carlo Crivelli
A proposito ... Saluti alieni
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Yana di Viola Lorenza Savarese commento di gparrac |
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nerofumo ha scritto: | (...)Avrei dovuto pensare ad una donna poco curata e poco femminile ma a me è parso di vedere una santa, i sensi si sono accuiti, ne ho sentito il profumo e avvertito i feromoni.(...) |
Santiago81 ha scritto: | (...)io preferisco pensare che rispetto agli animali ci siamo evoluti.(...)A me piace pensare che, nonostante la nostra indubbia natura animale, nell'essere umano vi sia anche dell'altro.(...) |
Opinioni certo diverse ma espresse entrambe con grande eleganza e proprietà.
Ne discende - credo di necessità - un approccio diverso nel giudicare la carica erotica di una fotografia.
Può sembrare un discorso di poca importanza ma credo che la questione peli possa essere considerata di grande interesse.
Non so quanto siano adesso conosciute le opere dello zoologo ed etologo inglese Desmond Morris, certamente il suo primo libro La scimmia nuda. Studio zoologico sull'animale uomo del 1967 fu un successo degli anni '70.
Già il titolo lascia intuire come tutto il discorso parta dal fatto che nell'uomo le zone coperte da peli sono molto ridotte rispetto agli altri primati.
Credo sia davvero utile rileggerlo ...
Può interessare al riguardo anche la più recente (1995) fotografia di Maria Elide Punturieri, poi Marina Lante della Rovere ed infine Marina Ripa di Meana, dove la donna appare nuda in una fotografia utilizzata in una campagna a favore dell'IFAW (International Fund for Animal Welfare - USA), anche se questa immagine potrebbe già essere conosciuta dai più.
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... di gparrac commento di gparrac |
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Piergiulio ha scritto: | (...)il palazzo a dx non è perfettamente perpendicolre mi pare..ma poco poco però.. |
Onestamente ... non mi sembra. Ma tieni conto che sono di bocca buona, come si diceva un tempo per parlare di chi non è molto schizzinoso, ribadendo l'antico proverbio piemontese che afferma Purcèll léch al végn miga gras ...
Anche se in questo caso ad aumentare di volume è solo l'archivio.
Mi va bene così ... perché di meglio non so fare!
Apro una parentesi ... in questa sezione Architettura il discorso non è del tutto fuori argomento.
Ho fatto e faccio molte fotografie di Architettura, ma ... le tengo quasi sempre per me!
Per me Architettura vuol dire - se non proprio Banco ottico - almeno usare ottiche fisse con possibilità di basculare e decentrare, sugli zoom in architettura la mia opinione è quella così bene espressa da James Bond in Missione Goldfinger in altro contesto:
Agente 007 ha scritto: | Bere champagne a temperatura ambiente è come ascoltare i Beatles senza tappi per le orechie |
Gli zoom, in particolare quelli corti, soffrivano un tempo di una buona dose di distorsione, noi dicevamo a barilotto alle focali più corte ed a cuscino all'altro estremo ... ed era vera distorsione, non quella esasperazione prospettica di cui vengono spesso accusati i grandangolari come se fosse colpa loro e non delle leggi dell'ottica.
Pensa che allora uno zoom aveva un'estensione vocale tipica di 3x e che Konica preferiva uno schema da trasfocatore non compensato per il suo similzoom Hexanon corto, nascondendo (ed insieme confessando) il fatto nel nome ufficiale 35-100mm f /2.8 Hexanon Varifocal AR ...
Ed era uno dei pochi Focale Variabile che alla voce distorsione arrivava - quasi - alla sufficienza.
Vuoi che adesso, con zoom (mai tali in realtà, la compensazione ottica o meccanica è pressoché impossibile su tali estensioni, ma nessuno lo dice e scrivono zoom, anche se dovrebbe esserci una legge che vieta di chiamare caviale queste uova di lompo) estesi a 20x se non oltre, non compaiano queste fastidiose distorsioni? Ma in digitale c'è modo di correggere, ci sono i programmi adatti!
Fra parentesi sembrano tutti ormai non avere nessun pudore nel nascondere scomode verità ... ma la cosa è iniziata già a miei tempi con la definizione usurpata di Macrozoom ...
Sarebbe adesso illogico il mitico Leica Hologon-M 15mm f/8, se ben ricordo era un tre lenti a diaframma fisso (anche perché proprio non vedo cme sarebbe stato possibile inserire il diframma dentro quel funghetto di vetro ottico che costituiva la lente centrale) e costava un po' più di una utilitaria.
Dunque ... i programmi per correggere gli errori adesso ci sono, basta saperli usare.
Io non so farlo ... e probabilmente no lo saprò mai fare, è una forma di rifiuto mentale.
Allora tu dirai perchè Architettura e non Paesaggio (urbano)?
Per un motivo storico: le ferite che la guerra ha inferto a Minsk sono state molto gravi, ma non più di quelle di altre città che conservano ancora un po' della loro storia, che hanno recuperato il possibile e ricostruito come erano le cose.
A Minsk si è invece deciso di abbattere quasi tutto quel poco (neppur troppo poco ...) che era rimasto in piedi, ridisegnare ex-novo una città, partendo da un foglio di carta bianca ... quindi nel suo complesso la città è un'opera di architettura unitaria.
L'altro motivo è che in tutte queste costruzioni ci sia lo zampino del padre di una mia cara amica ... architetto molto famoso ma che non credo possa finire come Renzo Piano nominato Senatore a vita, non fosse altro che per le idee politiche della figlia in questione.
Architettura, quindi ... Brutte foto si, ma Architettura anche!
Piergiulio ha scritto: | (...)Avrei aumentato gli iso per chiudere il diaframma..dai 2,8 in architettura è "un'indecenza"(...) |
Ma tu non consideri il sensore della fotocamera in questione ... pur arrivando in teoria a valori ISO abbastanza alti basta veramente poco per fotografare del rumore digitale appena un po' disturbato dall'immagine.
Piergiulio ha scritto: | Domanda (...) perchè chiudi sempre le ombre?anche qui volevi quella atmosfera..?(...) |
Qui la risposta è si ... La fotocamera ha reso abbastanza fedelmente quanto vedevo con i miei occhi, ho persino allungato la strada per arrivare all'hotel e sono andato a piedi per fare un po' di fotografie con questa particolare luce.
Ed io amo camminare più o meno come si dice i gatti amino l'acqua ...
Un saluto. |
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Ritorno dalla pesca di larth commento di gparrac |
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Mauroq ha scritto: | Lo scatto mi sembra troppo ravvicinato(...) |
Parere condivisibile ... ed in buona parte da me condiviso, anche se nel complesso la fotografia non mi dispiace per nulla ... anzi ...
Aggiungo che in questo caso, pur essendo il peschereccio il protagonista della fotografia, lo avrei visto - contrariamente alla regola che vuole si lasci spazio nel fotogramma nella direzione del movimento - molto decentrato proprio sulla destra, perché il racconto è a mio avviso quello dei gabbiani che seguono - speranzosi - l'imbarcazione per accaparrarsi quei pesci di nessun valore commerciale finiti nella rete che spesso i pescatori gettano in mare.
Ma non è solo una forma di cortesia riaffermare che mi sembra una buona foto ...
Un saluto. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Aggiungo anche, per sprecare un po' di ( vostro ...) spazio, un'altra fotografia della stessa zona della città, scattata dalla finesta dell'Hotel poco più di un'ora dopo le precedenti.
I dati Exif giurano che fossero le 16:30 ... ma non mi sembra proprio così tenendo conto del tempo di scatto di 1/10 di sec. a f /2,8 e 200 ISO.
Non ho a portata di mano la macchina fotografica per vedere che ora è adesso ... per lei.
Ancora un saluto. |
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