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Auguri lello di lumb commento di aerre |
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Ah ...ma auguri prima di tutto!
Si ...vero, il buon Salvatore dice bene: un bianco nero che si lascia apprezzare per una spessa grafia di neri nitidi e brillanti, piacevolmente contrastanti con una teoria di bianchi di grande setosità e morbidezza.
Mi piace la composizione che con coraggio fa scivolare quello che dovrebbe essere il protagonista della scena, al margine del frame ..lasciando che le pose dei due piccoli si distendano lungo la diagonale del fotogramma e "centralizzando" il vero cuore e centro emozionale dello scatto, che è la gestualità d'affetto e complicità tra i due.
Bello il trasporto ...fisico ....generoso dell'uno nel premere il suo bacio sulla guancia dell'altro e la pacata compostezza ...quasi riflessiva e matura di ques'ultimo, che accenna un sorriso semplice sotto lo sguardo basso.
Difficile il controllo di questa profondità di campo che non regala molto dettaglio ai capelli del piccolo in primo piano: vuoi per una maggiore chiarezza del chiaroscuro, vuoi per la minore resa del dettaglo dato dal fuori fuoco, questa parte dell'immagine a tratti distrae un poco ...ma è solo un attimo e subito il ritratto torna condensare tutto il suo cuore emozionale su questo istante di intima affettuosità che commuove e strappa un sorriso di tenerezza.
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chitarrista di matgiuse commento di aerre |
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Salve Matgiuse,
anche in questo caso ..come nello scorso ritratto credo che la desaturazione parziale aggiunga molto poco al registro narrativo dello scatto, ...anzi finisce con l'accentrare tutta l'attenzione sulla chitarra, a scapito della resa espressiva complessiva del ritratto.
Il rischio ...è sempre quello, di affidare cioè alla desaturazione parziale il compito di guidare la lettura dell'immagine, ...compensare una certa fiacchezza espressiva dell'immagine, senza curare invece altri e più importanti aspetti ...composizione, ...taglio, ...inquadratura, ...bianco nero e mille altre cose ancora.
Tralasciando il discorso colore si ...colore no, ...avrei provato ad abbassare leggermente l'angolo di ripresa se non ad avvicinarmi leggermente di più per riuscire ad "entrare" di più nella scena, ...riuscire a cogliere con maggiore tensione espressiva la performance del chitarrista: ....la sua gestualità, ...l'espressione del volto, ...il suo sguardo fermo sulle corde.
Sempre difficile fare a meno di elementi di disturbo nei ritratti di strada ....qui ad esempio aspettare un secondo in più ti avrebbe permesso di fare uscire di scena la bicicletta che "impalla" il soggetto. Poco importa se la ruota della bicicletta si sovrappone alla custodia e non al chitarrista. Il soggetto qui è tutto l'insieme ....la performance, ...chitarra, chitarrista e custodia per terra.
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Volano! di meimi75 commento di aerre |
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Si tira dietro la freschezza solare dei colori d'estate, il volo leggero dei piccoli semi del soffione.
Cromie accese ...sature e rigogliose di vita in questo ritratto di grande tenerezza e giocosa dolcezza nel rievocare l'immagine di una piccola fatina dei boschi.
L'idea di lasciare che alcune foglie sfuocate occupino il primissimo piano suggerisce un "traguardare" quasi in punta di piedi e di nascosto ...e questo accentua il carattere evocativo della scena.
Avrei però ..sempre che fosse qusta l'idea iniziale, evitato che questo primissimo piano sfuocato occupasse la parte superiore del frame, restando in qualche modo "scollato" dal resto dell'immagine. Forse, ...ma è tutto da dimostrare, si poteva provare a lasciare che questo robusto primo piano sfuocato interferisse con il soggetto ...anche a costo di "sporcarlo", proprio per accentuare il carattere quasi segreto e casuale della ripresa.
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La meglio gioventù... di Clara Ravaglia commento di aerre |
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Salve Clara,
come sempre accade in "ritratto" è il registro narrativo dello scatto a determinarne la "presa" emozionale.
E qui tutto ciò che "fa" la foto e ne impone il carattere è quello sparigliare le carte della connessione visiva con i soggetti che ci si aspetterebbe dalla dinamica di un ritratto "posato".
Eh ...si, ...perchè ...la "posa" dei soggetti non è per noi, non ci presuppone; ...i loro sorrisi ...le loro espressioni consapevoli e serene non ci chiamano direttamente in causa; il loro sguardo non aggancia direttamente il nostro, rivolgendosi invece all'obiettivo del fotografo fuori campo.
Questo nostro fare ...."da terzo incomodo" è quello che in qualche modo innesca una triangolazione immaginaria e definisce il carattere emozionale dello scatto.
Perchè sembra che questa sorta di ripresa indiretta ponga te e noi di conseguenza ...al margine della scena. Ma è uno stare al margine che ha tutto il sapore di uno sguardo rivolto con nostalgia e dolcezza ad un universo caro che prende forma nei sorrisi e negli sguardi dei tre ragazzi.
...Come dirti ...si avverte la Clara che a distanza e quasi in silenzio, ...osserva ...sicuramente ama e forse un pò rimpiange ...con infinita dolcezza.
Piace anche a me la post, come osservava Marco ...che ben si accorda al mood dello scatto, ...emozionale e fortemente evocativo.
Mi piace meno invece lo sbilanciamento dell'inquadratura che forse toglie troppa aria alla direzione degli sguardi dei ragazzi. Insomma avrei preferito una struttura più "classica".
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CHRISTIAN di matgiuse commento di aerre |
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Salve Matgiuse,
mi piace l'inquadratura e la composizione che asseconda il movimento diagonale del busto che spinge leggermente all'indietro e dona dinamicità all'insieme.
Ma perchè quella desaturazione parziale?
Avere lasciato il colore originario della maglietta (o averla colorata) ...ha aggiunto qualcosa alla scatto? Temo anzi che il suo esuberante tono ...finisca con il mettere in secondo piano la leggibilità del volto e dell'espressività di Christian.
Una desaturazione parziale è sempre un intervento di un certo peso all'interno di una immagine, nel guidare la lettura dell'osservatore verso questo o quell'aspetto della foto.
E' una operazione che io non mi sento mai di consigliare ...proprio perchè il più delle volte manifesta una debolezza da parte dell'immagine stessa di essere letta in modo coerente.
Ma oltretutto qui ...perchè il colore della maglietta dovrebbe aggiungere qualcosa a questo primo piano.
Mi concentrerei piuttosto sulla resa del bianco nero che appare un pò piatto e nonostante la luce laterale il chiaroscuro non ha quelle ombre dense e corpose che consentono di tirar fuori volume e tridimensionalità.
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Nascita di gandalf0187 commento di aerre |
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Salve Albano,
è una scena tratta da una rappresentazione teatrale o uno scatto costruito ad hoc? Se guardo al rumore generato probabilmente dagli iso alti, penso più la prima.
Te lo chiedo perchè la resa di questa suggestivo istante ...la "nascita", esula da quelli che sono i confini del "ritratto" dove ci si aspetta più un racconto centrato sulla persona e non su una "idea" (la nasicta appunto).
Lo scatto dovrebbe trovare una migliore collocazione insomma e aspetto una tua indicazione per capire se è meglio "varie" o "studio".
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Dreams for the Future di DeanBauer79 commento di aerre |
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Dean, il tuo è uno scatto più che apprezzabile. E' un bellissimo scatto pieno di emozione e racconto. Ho solo voluto sottolinearti qualche piccola nota a mio avviso stonata  |
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09-06-2012-2548 di Massimo Passalacqua commento di aerre |
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Mi piace ancora una volta leggere questo scatto dalla forte valenza da studio nell'ottica del ritratto, Massimo.
Il ritratto è tutto lì, come hanno evidenziato gli amici prima di me: in quel gioco di contrasti che è il cuore del suo registro narrativo non certamente lontano dal carattere di una personalità forte, ...a tratti sopra le righe ma capace di spessore e ricchezza.
"Miele rancido" ...avrebbe potuto essere il titolo di questo suggestivo scatto, come recita il tatuaggio sulla spalla della ragazza.
Contrasti ...contrasti che sono nello stridente controcanto del rosa shocking dei capelli e delle labbra con il verde antico della grande porta di sfondo, ...nel gioco della lingerie dal sapore dichiaratamente vintage e dei tatuaggi appariscenti, ...nell'espressione dura e ferma dello sguardo e la "indifferenza" di quello stare ...come dire ...quasi neutro difronte l'obiettivo, come di chi non si concede nè vuole mostrarsi, ma semplicemente "sta".
E la ripresa frontale non poteva rispondere in modo più appropriato a questa "dichiarata indifferenza": una composizione centrale schietta e senza fronzoli, diretta e decisa che s'accorda al carattere consapevole di questi contrasti dichiarati ...ma nient'affatto esibiti con compiaciuta accondiscendenza.
Anzi il ritratto sembra voler tracciare una linea netta ...a dispetto di una ripresa disarmata e diretta, tra noi e la ragazza, quasi che la stessa nudità del corpo (ancora un contrasto) non valga a mostrare nulla se non la superfice, ...lasciandoci indietro, lontani da un universo che non ci è dato di condividere.
Ben fatto , Mastro Massimo.
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Ritratto di gparrac commento di aerre |
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Paiono aver rubato la trasparenza di un brano di mare di incontaminata bellezza questi occhi azzurro-verdi, fermi e diretti verso l'obiettivo ma a tratti sospesi sul limite di un'emozione intima ...come di chi ci guarda e attraversa, spingendosi oltre ...sulla scia di pensieri che non ci è dato di condividere.
La ripresa da dietro è capace di cogliere la dinamica della posa con la rotazione della testa sul busto mentre l'asse del viso inclina all'indietro sulla diagonale del frame, come se la ragazza si girasse all'improvviso a favore di camera e questo accentua il coinvolgimento emozionale da parte dello spettatore.
Le ciocche dei capelli che disegnano le loro trame di oro chiaro sulla pelle, accentuano la dinamica espressiva della posa, sottolineano il movimento del viso e hanno tutta la leggerezza di una carezza che avremmo voluto fare nostra sul morbido velluto delle labbra.
Un controluce bellissimo, gestito con sapienza nella leggerezza e freschezza delle cromie che mantengono comunque viva la brillantezza del tono, tanto che tutto il ritratto vibra in quel concerto di rosa, di rossi ed azzurri.
Peccato, ...peccato davvero che l'inquadratura sia leggermente altina e regali troppa visibilità alla parte alta dell'acconciatura (pure con un elemento di disturbo credo). Sarebbe stata perfetta una inquadratura più bassa per dare il giusto peso alle spalle e sottolineare il movimento del corpo.
Partendo da questo originale, ne farei una versione quadrata con un taglio sotto l'attaccatura dei capelli.
Davvero bella, ...lei e la foto.
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Cuban Soul di Lux74 commento di aerre |
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Mi piace l'immediata spontaneità del ritratto con quel sorriso espressivo di solarità e pienezza di vita capace di coinvolgerci e farsi cuore emozionale dello scatto.
Trovo che proprio in questo caso la presenza degli occhiali da sole a specchio giochino a vantaggio dell'intesità espressiva dello scatto. Non si scorgono gli occhi ...così importanti in ritratto, ...eppure proprio questo permette al quel sorriso di imporsi in tutta la sua esuberante espressione di gioia e solarità, come perno figurativo e narrativo, oltre che emozionale, dell'immagine.
Anche il bianco nero ...con la sua grumosità un pò "sporca" o la scelta di una composizione centrale all'interno di una inquadratura stretta sul soggetto, giocano a favore della fresca immediatezza del ritratto e quindi della sua riuscita in termini di intensità espressiva.
Avrei solo cercato di allargare un poco l'inquadratura per cogliere il disegno della linea delle spalle e dare più "piede" al frame.
Il taglio inferiore infatti chiude la composizione un pò troppo in alto e con una certa casualità.
La gestualità del corpo invece è molto importante in termini espressivi. Qui allargare un poco l'inquadratura ti avrebbe permesso di cogliere l'inclinazione delle spalle che riusciamo solo ad intuire e che avrebbe completato ed arricchito l'espressività del ritrato.
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Dreams for the Future di DeanBauer79 commento di aerre |
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Salve Dean, un ritratto capace di ricreare le note di una atmosfera intima e molto suggestiva.
Mi piace il suo racconto condensato nello sguardo fuori campo della ragazza che distoglie l'attenzione dalle pagine del libro, quasi inseguisse un improvviso flusso di pensieri.
In questo senso la composizione risponde alla logica del racconto nel dare il giusto peso figurativo alla gestualità della mano e al libro, ma trovo che l'inquadratura sia un pò sbilanciata nel chiudere troppo, a mio avviso, lo spazio di fronte al viso smorzando l'espressione della sua linea di forza.
La forte luminosità della scena e l'intenso controluce si accordano al carattere emozionale del ritratto, come se il riverbero della luce potesse dare forma e sostanza ad una materia inconsistente di ...sogni, ..di ricordi e emozioni insieme.
Se in qualche modo le ovvie "bruciature" sono funzionali al ritratto, il forte controluce però ....e soprattutto l'esuberanza luminosa della metà destra del frame credo rubino un pò troppo la scena, imponendosi percettivamente. Non mi piace in particolare il rapporto con lo sfondo ....poco risolto in alcuni tratti, come a destra ...dove assume un aria un pò casuale e comunque poco integrato compositivamente con l'insieme.
La differenza di temperatura colore tra la parte centrale del frame e le zone ai margini superiore ed inferiore penso sia una scelta di post produzione che avrei evitato.
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...di luce e di riflessi... di aerre commento di aerre |
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@ Gannjunior: ehhh ...è un bel vetro il 100, ...ma il 135 è un'altra cosa. Niente di paragonabile alla straodinaria resa nei passaggi tra zone a fuoco e fuori fuoco. Una plasticità ....incredibile.
@ Matteonibo: grazie Matteo, ...a volte quella "ansia" tecnica è un pò paralizzante e ti ringrazio della preziosa lettura.
@ Mr.500mm: ...mi ritrovo ogni giorno di più innamorato di quello sguardo, grazie per le tue parole e per aver apprezzato la composizione.
@ Webmin: grazie Mario, sempre onorato delle tue letture. Quei dettagli sono fondamentali nel racconto, grazie.
@ Luigi T.: grazie Luigi, ....la luce che riverbera dal basso potrebbe far pensare ad un pannello usato per schiarire il controluce. In verità non ho usato nulla, ...la luce era talmente forte che le stesse pietre chiare del selciato hanno assolto la funzione di "pannello". Figurati che alla destra di Arianna c'è una spalliera di euonymus aurea, a circa 80 cm. E' questo cespuglio che riverbera parte di quella luce con una dominante leggermente gialla sul viso.
Grazie ancora.
A  |
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All white... di Gannjunior commento di aerre |
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Che bello questo ritratto, Gann.
Un ritratto di pura emozione davvero che, nel condividere le parole del buon Mario, ha una struttura narrativa forte nonostante l'apparente sempicità della sua costruzione.
Forte ....coraggioso quello sbilanciamento del soggetto di lato ...ben oltre la logica della regola dei terzi, che pare per un istante quasi divenire quasi "accessorio" nel panorama generale dell'immagine.
Ma c'è una logica ...ed è narrativa, appunto.
Lei è raggante ...con un sorriso capace di trasmettere tutta la sua incontenibile emozione ...ma il ritratto sembra spingersi oltre nel dare rilievo a quella esuberante fuga di luce che condensa tutta la materia emozionale del ritratto.
Pare davvero che il ritratto voglia registrare quel momento che porterà di lì a poco la ragazza ad attraversare quel corridoio di luce, ...come se congelasse un momento di trepidazione pura, sul limite di una vita radiosa che l'aspetta ...di lì a poco ...a due passi dal cuore.
E' questo il suggestivo registro narrativo che sottende insomma uno scatto che emoziona non soltanto per ciò che mostra ma per ciò che è capace di prefigurare.
A  |
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Lucia di Matteonibo commento di aerre |
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Bellissimi entrambi, Matteo ....ma il secondo ha una marcia in più nel ricreare le fila di una atmosfera di riflessione intima e privata, complice l'inquadratura più raccolta sul soggetto.
Dolcissima quella nota di suggestivo fascino evocativo del ritratto che si consuma nella fuga dello sguardo fuori campo, ...propria di chi si lascia andare al flusso dei propri pensieri, ...quando il cuore indugia tra nostalgia ed emozione.
Trovo che la costruzione del frame, in entrambe ...ma ancora di più nella seconda, contribuisca ad avvicinare l'osservatore al soggetto ...tanto che ci sentiamo quasi parte di uno stesso spazio che è prima di tutto emozionale.
Guardo alla scelta di sfruttare l'ampia balaustra sulla quale è poggiata Lucia come una sorta di "via di accesso" allo spazio intimo e personale del soggetto. Il nostro sguardo scivola lungo la fascia di pietra che si spinge in profondità e si concentra sul soggetto, attorno al quale fa perno tutta la composizione, mentre il disegno delle colonne che fanno da sfondo recuperano (soprattutto nella seconda) la struttura verticale del frame.
Il bianco nero poi è una piccola magia con quella delicatissima geografia del chiaroscuro tutto giocato su toni medio alti, concordi al carattere a tratti impalpabile di questa atmosfera molto emozionale e di grande suggestione: neri sussurrati, ...lievissimi e scarichi, cui si affida il disegno della figura principale; tutto il resto sbilancia verso una luminosità che pare dare sostanza a quella materia indefinita di cui sono fatte le emozioni ed ...i ricordi più cari.
E non è un caso ...mi piace sottolinearlo, trovare questa materia emozionale nelle parole dell'autore qundo parla del soggetto riferendosi ad una amica ritrovata dopo tanto tempo.
A dimostrazione del fatto che il "ritratto" è prima ancora un racconto personale, ...un'espressione di "giudizio" e di "emozione" che è prima di tutto in chi fotografa.
Complimenti, Matteo.
A  |
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