|  |  | Commenti di Val Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica |
Commenti |
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Leaving New York, never easy di Val commento di olad |
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Dal primo momento che l'ho vista mi è subito piaciuta moltissimo sia per la compo che per la difficoltà dello scatto.
Premio meritatissimo.
I miei complimenti.
Aldo
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Leaving New York, never easy di Val commento di Val |
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Grazie a tutto lo staff!
Sono davvero contenta che questa foto sia piaciuta a tutti voi...ci tengo particolarmente...
Grazie, grazie di cuore! |
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Leaving New York, never easy di Val commento di Osea |
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ehi, non avevo letto giù. apprendo solo ora che si tratta di un autoscatto. ora mi tocca farti i doppi complimenti
ti conosco e so che non sei nuova a questa pratica e ti ammiro sempre molto, per come lo fai, sempre con grande cura. ri-complimenti  |
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Leaving New York, never easy di Val commento di Osea |
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complimenti. mi piace molto questo ritratto ambientato con silhouette. ottima l'inquadratura e l'intera disposizione degli elementi. guardandola, raccolgo un senso di nostalgia, appunto, di chi deve lasciare la sua città o che la ricorda nostalgicamente.
complimenti. raccolgo sempre con piacere i tuoi lavori. bravissima  |
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Leaving New York, never easy di Val commento di aerre |
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Proprio ieri sera avevo espresso in privato a Valentina tutta la suggestione capace di creare questo magnifico scatto.
Ritrovarlo questa mattina in home page mi fa un grande piacere non soltanto per un puro dato affettivo.
Ma perchè è una foto che emoziona davvero, ...al di là del dato tecnico pure di rilievo che riguarda la sua intelligente costruzione ed esecuzione.
Si sospende questo ritratto in una dimensione che sa di attesa, ....intrisa di nostalgia e di ricordi che hanno già i tratti sfumati di un tempo lontano.
Ed è questa la sua forza: una grande, fortissima capacità evocatrice di emozioni che paiono sospendersi, con la delicatezza di un sospiro di infinita dolcezza, in un tempo che è quello del ricordo di un viaggio appena compiuto e che si fa tempo del cuore e dell’anima.
Ha tutta la poesia di un rapimento che ci coinvolge, in bilico tra la dolce e pacata gioia del ritorno ed il rimpianto della partenza.
Lo percepiamo, lo avvertiamo forte quel sottile rimpianto che sempre s’accompagna al margine di una partenza. Lo intuiamo nello sguardo, che non vediamo ma che pure sentiamo forte, della nostra Val, ...nella posa del busto in torsione con le braccia che ricadono lungo il fianco, ....in quella luminosità diffusa che s’emana dal cuore emozionale e figurativo del ritratto; ....nell’abile trattamento quasi monocromo della compagine chiaroscurale.
Un ritratto che finalmente dipinge le emozioni insomma, ...che fa quello che difficilmente si riesce a fare, nello spingersi oltre il dato figurativo e parlando direttamente al cuore.
La costruzione del ritratto, ...che è un ritratto ambientato, è splendida perchè contiene tutto gli elementi necessari al racconto e questo è fondamentale per uno scatto dove la descrizione dello stato d’animo del soggetto è affidata oltre che al soggetto stesso al suo intorno fisico ed emozionale.
La nostra Val, poggia la macchina fotografica su una poltrona della sala d’attesa ed è una genialata dal grande risultato: ottiene una forte prospettiva radente che dà rilievo al soggetto e sembra quasi volerne avvicinare i pensieri e accelera la progressione visiva concentrando tutta l’attenzione sulla sua silouette.
Come già notavano gli amici su, la composizione si costruisce attorno al soggetto che si fa centro prospettico, ma ancora di più emozionale, dell’impaginato figurativo.
E questo deve fare un ritratto. Un ritratto ambientato.
Brava. Brava la nostra Val che dimostra anche una grande capacità di sintesi comunicativa nel disporre di pochi essenziali elementi funzionali al racconto: le sedute della sala, la silouette del soggetto, la piccola coda azzurra di un aereomobile, ...la grande splendida vetrata che spalanca tutta l’emozione verso un orizzonte lontano che è quello del ricordo.
E veramente s’espandono i pensieri della nostra Val al margine di questa prospettiva accelerata, ed i nostri con lei, ...di là di quel vetro, là dove quel globo rosato di luce pare farsi il vero nucleo emozionale dello scatto.
Un abbraccio Val e complimenti
Giuseppe.  |
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Leaving New York, never easy di Val commento di Paolo Dalprato |
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è vero, l'atmosfera è particolare, sembra di sentire il rimpianto per la partenza... mi piace moltissimo come la zona luminosa si trovi disposta sulla diagonale e come le linee delle poltrone diano profondità all'immagine... complimenti tanti |
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Leaving New York, never easy di Val commento di Val |
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Grazie mille a tutti, gentilissimi..
E' davvero molto difficile tornare alla vita di tutti i giorni dopo una settimana passata nella grande mela...  |
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Memories di Val commento di Diego |
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Beh...mi accodo ai complimenti, veramente veramente bella, studiata nei minimi particolari.  |
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