|  | Commenti |
---|
 |
Pescatore di genesis commento di vittorione |
|
Beh, complimenti, molto belle.
Eliminerei la 2660, per mantenere una maggior coerenza formale, dato che è l'unica a discostarsi dalla chiave interpretativa secondo la quale hai conservato il dettaglio chiaroscurale sul soggetto, immergendolo nel bianco uniforme dello specchio d'acqua.
In quella invece la dimensione grafica si spinge fino all'assoluto del bianco e nero estremo, senza quei gradi intermedi che hai conservato nelle altre, il che, pur rimanendo intatto il fascino del disegno, la porta lontano dalle altre della serie.
Oltretutto è l'unica verticale.
Ciò detto, bel senso della composizione, del disegno, del progetto generale.
V. |
| |  |
Pescatore di genesis commento di vittorione |
|
genesis ha scritto: | Ho provveduto a colmare il vuoto così come da te suggeritomi.
La mia galleria contiene, adesso, altre foto relative a questo reportage.
Grazie ancora |
Belle! Con quelle foto urge il reportage proposto secondo le regole della casa.
Qualcuno dello Staff ti può suggerire il modo di proporle in sezione Reportage e Portfolio
V. |
| |  |
Pescatore di genesis commento di vittorione |
|
P.S. 2 - Sono andato per curiosità a vedere la tua galleria e ho visto che questa è la tua unica foto presente. Dopo 15 anni dall'iscrizione o hai cancellato tutto o è la tua prima proposta: forse è un record! |
| |  |
Pescatore di genesis commento di vittorione |
|
Interessante realizzazione con una spinta grafica forte data dalla resa al bianco dell'acqua ma mantenendo abbastanza integra la descrizione dei grigi sul soggetto.
È fotograficamente una forzatura, ma offre una resa molto efficace della scena.
Anche ben composta e valorizzata dal riflesso.
Ti spiegheranno poi che qui per Reportage si intende un lavoro costituito da una serie di scatti a tema, non da una singola foto.
P.S. - Se c'è una cosa bruttina è la firma, se posso... |
| |  |
Calle Veneziane di FabioDemis commento di vittorione |
|
Posso dirti sinceramente la foto è molto povera, e per il soggetto in sé (date le sue caratteristiche di estrema semplicità e mancanza di attrattive proprie) e per la maniera di riprenderlo (senza aggiungervi nulla che provasse a valorizzarlo) e di proporlo (in un bn senza carattere).
Per evitare l'anonimato fotografico forse ci vuole un po' di fantasia in più, uno sforzo teso a individuare e poi analizzare il soggetto, valutarne le potenzialità, trovare la maniera di interpretarlo in chiave fotografica.
È un cammino lungo, da fare passo dopo passo.
In ultimo, non è una foto da sezione Street.
V. |
| |  |
s.t. di Laki85 commento di vittorione |
|
Lasciarsi tutto questo alle spalle e tornare a vivere fianco a fianco la propria spensierata normalità. Questo sembra un po' raccontare questa foto.
Si può ragionare sulla quota di contestualizzazione che l'autore ha scelto di assegnare alla scena.
Io trovo in equilibrio la relazione tra le figure protagoniste e la scenografia assegnata loro, accuratamente inquadrata, presente senza rumore, ampia quanto basta per dare al tempo stesso respiro e stacco alle figure.
V. |
| |  |
| |  |
| |  |
Forrest Gump di fabiopollio27 commento di vittorione |
|
A me è proprio la composizione che non convince, con un peso visivo enorme, graficamente e simbolicamente, sulla destra (fotograficamente promettente ma troppo presto troncato) ed il soggetto principale piazzato al centro con a sinistra un enorme vuoto.
La trovo totalmente sbilanciata, senza che a questo sbilanciamento riesca a trovare un valore nella resa dell'atmosfera della foto.
Avrei dato più spazio al bell'albero, meno al nulla sul lato opposto.
Allego uno scarabocchio, giusto per rendere l'idea.
Il resto va.
V. |
| |  |
45° shadow di dido'73 commento di vittorione |
|
Di quelle foto di contrapposizione luce/ombra che fanno sempre il loro bell'effetto.
La figura entra in scena e, munita di mascherina d'ordinanza, si dirige verso l'oscurità.
Chi vuole può leggerci una qualche metafora sul nostro futuro, chi no può godersi la scena per quello che è.
In quanto all'inquadratura, io personalmente l'avrei giusto rifilata un po' in alto (e in misura proporzionale a sinistra) così da tenere fuori l'angolo superiore della finestra.
Ma è ben poca cosa.
V. |
| |  |
mangiare è incontrarsi di dido'73 commento di vittorione |
|
Colta al momento giusto, quello in cui la scena diventa quel tanto ironica (e quel tanto street).
La solitudine quasi disperata dell'uomo dialoga con il messaggio della scritta e con le sparute e apparentemente altrettanto sole presenze che si intravedono all'interno.
Effetto immediato che spinge al sorriso (o, a seconda delle inclinazioni, ad una triste riflessione su questo presente).
V. |
| |  |
Il riposo di bondell commento di vittorione |
|
bondell ha scritto: | (...) questa immagine su cui ho lavorato un pò mi poneva un problema diciamo "morale", in quanto in genere non fotografo persone in difficoltà (...) come esaltare il grafismo della scena |
Grazie a te innanzitutto per aver accolto in maniera tanto "sportiva" i miei rilievi.
E trovo encomiabile il tuo scrupolo morale, per quanto forse eccessivo davanti alla cura avuta già in fase di scatto di non esibire il soggetto, bensì proporlo spersonalizzandolo.
A mio avviso le componenti grafiche della scena qui si compongono di un "macro-grafismo" (quello dato dai gradoni orizzontali prima e dalle tavole verticali poi) ed un "micro-grafismo", quello dato dalla texture fina e ricca delle superfici.
Il risultato doveva puntare, secondo me, a sottolineare il primo cercando di tenere a bada il secondo.
Magari evitando il deragliamento cromatico dalle tonalità naturali, quella specie di cross processing che immette un tono acido e tende ad aumentare l'effetto di "aggressiovità visiva".
Solo per rifletterci su...
V. |
| |  |
Il riposo di bondell commento di vittorione |
|
Mi dispiace sempre vedere scatti con un buon potenziale (come questo a me sembra essere) sul quale viene esercitato un certo accanimento in post teso a renderlo più "interessante" ma che spesso risulta controproducente (come qui a me sembra sia accaduto).
Lo scostamento cromatico qui sembra applicato tanto per fare, senza una precisa finalità espressiva che fosse in qualche modo funzionale ad una resa più efficace del contenuto.
Finisce che, data la natura grafica e densa della scena, tutto diviene alquanto confuso e piatto.
Ai miei occhi, s'intende.
V. |
| |  |
L'abbraccio di Giobat commento di vittorione |
|
Tecnicamente un po' sottoesposta e grigia con alcuni neri senza dettaglio e bianchi assenti.
Non so se la sua veste naturale fosse il bn, data la poca differenziazione dei vari grigi (dei vestiti, dello sfondo), sia per come sono che per come sono stati resi.
V. |
| |  |
la giacca rossa di oltre n commento di vittorione |
|
Interessante per certi versi, ma il file è molto, troppo lavorato e si vede, soprattutto nel cielo che suona falso e che mostra i segni dell'affaticamento al quale è stato sottoposto.
A volte, secondo me, la cattura originaria risulta abbastanza forte da rendere superfluo, quando non dannoso, snaturarla per ottenere degli "effetti" che spesso finiscono col risultare controproducenti, soprattutto se non eseguiti a puntino.
Magari potrebbe bastare un più o meno accentuato aggiustamento dove necessario, senza lasciarsi troppo prendere la mano.
Mia opinione personale.
V. |
| |  |
Rita di Francesco Ercolano commento di vittorione |
|
La luce dipinge molto bene lei sul volto e sulla mano sinistra, ma è pur vero che i neri su sfondo nero appaiono un po' chiusi.
Il lieve mosso dell'altra mano trovo sia una pecca che toglie plasticità alla posa della modella.
Appena vista ho immaginato quanto sarebbe stata interessante una soluzione (puramente teorica, dato che è più che probabile che non vi fossero le condizioni) come quella che mostro sotto.
Anche perché non sono convinto del ruolo utile di quell'area nera sfocata sulla sinistra.
V. |
| |  |
FeG2 di danniele commento di vittorione |
|
Bella la 6.
Per il resto trovo ridondante la proposta di angolazioni, punti di vista e particolari (non sempre inappuntabilmente ripresi, e mi riferisco ad esempio alla prima) su un unico soggetto che a me sembra di per sé privo di particolarità, se non forse per tue motivazioni soggettive.
V. |
| |  |
Luci della Città/Rita di Francesco Ercolano commento di vittorione |
|
La foto è ben fatta come lo sono praticamente sempre le tue.
Si può discutere se era meglio che l'inquadratura fosse più a favore della prospettiva della scala e meno dell'angolo scrostato sulla sinistra, e se quindi lei sul terzo di sinistra (o giù di lì) sarebbe stata più "forte" rispetto alla direzione dello sguardo, ecc. ecc.
Ma pure ipotesi, dettagli tutti da verificare: la foto così è già "finita".
Trovo invece personalmente che qui ti sia scappata un po' la mano sulla leva del "romanticismo" che è come quando in una ricetta metti per sbaglio due volte lo zucchero che era nelle dosi.
Qui la luce, lo sguardo ispirato, l'estasi quasi mistica, la posa della mano sul petto, le rose pallide (un po' esibite) sono tutti elementi che concorrono alla componente zuccherina della ricetta.
Se era il tuo scopo l'hai raggiunto (anche se credo con un po' di retorica).
Ma per quanto mi riguarda preferisco altre tue foto.
V. |
| |  |
Ultime istruzioni di ACampa65 commento di vittorione |
|
Le due figure principali (più il terzo uomo che "spia") sono interessanti e agiscono ed interagiscono bene con gesti e sguardi.
Il resto fa da contesto decisamente troppo ampio e dispersivo, con le due figure di spalle sulla destra che fanno più danno che altro (e che adottando un formato quadrato le si potrebbe tenere fuori campo), mentre invece è interessante la fuga dei box via via fuori fuoco.
Il punto di maggior debolezza è il caos sullo sfondo nello spazio tra i due protagonisti principali, che rende confuso proprio il cuore della scena.
V.
P.S. - La seconda versione non rimedia al problema del caos sullo sfondo (che poteva essere risolto solo in fase di scatto) e secondo me esclude eccessivamente la porzione di contesto, che qui è importante per la descrizione della situazione in cui si svolge la scena.
Tenendo fuori il braccio perfino il gesto importante della mano diventa quasi invisibile. |
| |  |
. . . di maxilloss commento di vittorione |
|
Avendo a disposizione uno scatto in origine sicuramente interessante e ricco come questo (per lo sviluppo della conformazione del paesaggio, per la sinuosità della strada che lo attraversa animandolo, per la luce che lo dipinge, ecc.), avrei evitato di sottoporlo a tortura in post per provare invece a cavarne il meglio e non il peggio, come qui a me sembra sia accaduto.
Scusa la maniera diretta di dirlo, ma ai miei occhi risulta tutto falso e indigesto alla vista.
Peccato, ma puoi sempre riprovare, chissà...
Opinione personale, ovviamente: poi vedi tu...
V. |
| | br> |