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Notte Bianca Medievale di Antonio105 commento di twinsouls |
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Ciao Antonio!
Mi sembra, o hai applicato un qualche processo tipo Draganizzazione? In questo caso... per quale ragione?
Avrai capito che la resa del colore e dell'incarnato non mi convince. Oh, magari erano proprio sporchi così, ma c'é comunque qualcosa che non mi convince... sembra tutto un po' piatto, i grigi sono così... grigi, appunto, in certi punti sembrano addirittura delle desaturazioni parziali! E i colori dell'incarnato mi lasciano comunque molto, molto perplesso... E' un peccato, i volti sarebbero interessanti, l'espressione di quello a sinistra, fra l'imbarazzato e il pensieroso e il timido, così incongruente con l'armatura e l'addobbo guerriero, è troppo carina. E anche il vecchio soldato a destra... Ma ci sono queste "pennellate grigie" che, IMHO ed ai miei occhi, tolgono molto al potenziale delle foto.
Magari sono solo io che non capisco o che ho gusti "antiquati"...
Ciao,
Davide |
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Scozia... di mignolo451 commento di twinsouls |
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Adesso mi dici dove hai trovato il cielo azzurro in Scozia... Io ci sono stato 5 settimane, anni fa, e il massimo che ho avuto è stato che... non pioveva!
A parte gli sherzi, la foto mi piace. E' uno di quei casi in cui l'orizzonte a metà fotogramma ha tutto il senso del mondo: aumenta ancora l'effetto di staticità, di quiete. Lo stesso fa il riflesso nell'acqua immobile.
E' evidente come tu abbia privilegiato l'esposizione per il cielo. Questo ha fatto sì che alcune ombre siano un po' "chiuse", per esempio sulla destra, ma ci può stare, nell'economia generale della foto.
Di fatto, il fronte nuvoloso e il suo riflesso diventano il "centro d'attenzione" dell'immagine, e l'occhio finisce per cadere su di esse guidato da una serie di linee (i cirri nel cielo sopra l'orizzonte, le alghe sull'acqua, la linea delle rive...). Anche la zona chiara sulla riva opposta contribuisce, e quasi si alterna con le nubi nel ruolo di "punto focale" dell'attenzione.
Complessivamente, mi pare una foto equilibrata e piacevole.
Gusti personali: il cielo mi appare leggermente troppo "ciano", avrei corretto leggermente la tonalità più verso il "blu".
Ciao,
Davide |
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Tra i Sassi di great irish elk commento di twinsouls |
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Una fotografia che, IMHO, sarebbe molto più interessante se non fosse così cromaticamente "piatta"...
Il fatto che tutta la foto sia praticamente "virata" nelle stesse tonalità e sfumature monocromatiche mi rende difficile separare i piani della scena. Essendo praticamente "tutta a fuoco" (scelta comprensibile e condivisibile visto il soggetto), nemmeno lo sfuocato aiuta in questo compito, che diventa piuttosto "arduo".
E così una foto che potrebbe avere un'infinità di "piani" e una profondità immensa perde una buona parte del proprio potenziale, restando comunque gradevole, ma non quanto avrebbe potuto.
Ciao,
Davide |
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alla prossima estate... di adb commento di twinsouls |
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L'idea è chiaramente comprensibile. Purtroppo, la realizzazione presenta diversi punti IMHO migliorabili...
Comincio dalla sedia. E' quasi invisibile... eppure dovrebbe essere uno dei "fulcri" del "messaggio" di questa foto. E' lei che dovrebbe dare il senso di "addio", di luogo "non più frequentato", di "posto lasciato vuoto"... e si fa fatica a vederla! Non c'é praticamente "stacco" con lo sfondo, e questo è un aspetto che andava gestito in fase di ripresa.
In generale, la foto mi risulta "piatta", sia come luce che come cromie. Ho quasi la sensazione di un uso improprio della regolazione "luci/ombre" in photoshop... L'unica parte che stacca dallo sfondo è l'albero, ma esso non è, dal punto di vista comunicativo, il punto chiave. OK, la luce che c'era era certamente "piatta", ma in questo caso sarebbe stato necessario predisporre qualche accorgimento che permettesse di ottenere ugualmente un'immagine efficace... un diverso punto di ripresa, magari. O una scena costruita diversamente. O l'uso di un flash di schiarita per far risaltare la sedia. O aspettare che fosse più scuro e usare una lunga esposizione con la sedia più in primo piano e uno sfuocato maggiore dello sfondo... Insomma, io non c'ero, lì, e non posso sapere cosa ci si sarebbe potuti inventare.
Forse, e dico forse, si potrebbe fare qualcosa anche in post... selezionare la sedia e schiarirla un po', poi invertire la selezione e scurire leggermente il resto, e magari sfuocare progressivamente lo sfondo. Non sono molto bravo con fotobottega.
Ciao,
Davide |
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Lassù di twinsouls commento di twinsouls |
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minifabrizio ha scritto: | Una foto spettacolare, colori bellissimi. Ti faccio i miei complimenti. Bravo.
PS: ci puoi fornire dati di scatto e tecniche? |
Dati di scatto:
Nikon D70s
Nikkor 18-70 AF-S a 18mm
1/3" f/20, ISO 200
WB: sunlight, SC: Adobe RGB
Cavalletto.
Tecniche? Non capisco bene la domanda... composto su cavalletto, misurata la luce, scattata in NEF (RAW), e ottimizzata con Capture NX. Rifiniture fini con Photoshop CS3. Il workflow che uso è complicato, ma ogni passaggio è solo una successiva ottimizzazione per piccoli passi...
- scatto rigorosamente in RAW/NEF, con tutti i parametri al minimo.
- apro il RAW con Nikon Capture NX - NX2, e setto le "impostazioni di macchina" che mi sembrano più appropriate... di solito si tratta di regolazioni piuttosto piccole. Comunque, nell'ordine, regolo Editor LST, livelli e curve, booster colore (auto), saturazione/calore (max +/-2 nel calore, saturazione secondo i casi ma mai oltre +4), nitidezza alta (l'unico parametro fisso).
- faccio le regolazioni di base in Capture, che sono (oltre a un eventuale "raddrizza" e alle rotazioni per la foto verticale) le stesse delle regolazioni precedenti. Solo, le cirve qui le tratto singolarmente per colore. Eventuale d-lighting (rarissimo) solo alla fine, appena prima dello sharpening, che faccio con una passata di maschera di contrasto (raggio 1, intensità 10%) e una di "accentua passaggio", raggio 1 o (spesso) meno, fusione sovrapponi.
- salvo RAW e TIFF, e apro quest'ultimo in photoshop CS3;
- prima di tutto spuntinatura per togliere eventuali macchie dal sensore, poi apro livelli di regolazione, nell'ordine livelli, curve, tonalità/saturazione, a volte Esposizione. Livelli quasi sempre auto, curve e tonalità/saturazione separatamente per ogni canale, ma la modalità cambia a seconda di cosa voglio ottenere... Spesso, nelle curve sposto il punto di nero di ogni colore fino all'inizio dell'istogramma e poi ho cliccato sul centro del "quadrante" in modo da riportare la curva sul punto centrale.
- salvo il PSD con tutti i livelli;
- unisco i livelli, duplico il livello ottenuto e regolo maschera di contrasto (250/0.2 o anche 0.1/0) e applico il filtro Accentua Passaggio a 0.2, fusione Luce soffusa.
- unisco ancora i livelli, converto in modalità 8 bit, salvo in jpeg e preparo la versione per il web con la cornice e il titolo.
Finito.
Ci vuole più tempo a scriverlo che a farlo!
Davide |
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Roccapina 8 di mgm commento di twinsouls |
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La cala di Roccapina, in Corsica... Me la ricordo bene!
Fotograficamente parlando, e lasciando da parte l'influenza dei ricordi , l'immagine, pur "corretta", mi sembra mancare di "forza" espressiva. Essenzialmente, è una piacevole cartolina, se mi posso esprimere così. Colore e trasparenza dell'acqua sono resi bene, così come l'affollamento estivo... ma manca, ad esempio, un vero e proprio "centro d'attenzione", IMHO. Mi trovo davanti a un panorama un po' generico, per così dire, e il mio occhio vaga da una barca a uno scoglio a un'altra barca senza trovare un vero e proprio punto focale.
In sintesi: colori piacevoli (e molto simili a quelli che anch'io ricordo), esposizione equilibrata, composizione pure... ma poco mordente.
Poi magari è esattamente quello che volevi ottenere, nel qual caso tutto ok. Semplicemente, a me fa questo effetto.
Ciao,
Davide |
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Lassù di twinsouls commento di twinsouls |
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pincopall ha scritto: | cos'è quella striscia in centro?
una luce davvero surreale  |
Intendi quella piccola striscia rosata? E' la scia di un aereo alto nel cielo (che ho lasciato fuori dall'inquadratura diretta), riflessa nell'acqua immobile.
E' per la sua presenza che la foto si intitola "Lassù"... anche se è un "lassù" soltanto riflesso.
Davide |
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Lassù di twinsouls commento di twinsouls |
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Valli di Comacchio, stessa sessione de La Casa, un freddo boia... e una luce meravigliosa.
Critiche e commenti sono graditi.
Ciao,
Davide |
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The Champagne Pool di twinsouls commento di twinsouls |
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branca ha scritto: | ciao Davide. belli i colori, ma solo questo. La foto mi racconta un po'poco del soggetto. Hai altri scatti?
(federico 433) |
Sì, certo, ho altri scatti... e sono (quasi) tutti più "documentaristici" di questo.
Mi rendo conto che forse questa non è la sezione giusta. Infatti non si tratta di un "paesaggio" nel senso "canonico" del termine. La foto NON é concepita o intesa per dare un'idea di cosa si tratti, o delle sue dimensioni.
Come ho scritto nella risposta ad una simile osservazione, tempo fa, su un altro forum,
Citazione: | c'è un preciso motivo per NON includere qualcosa di dimensioni note in questa foto... oltre a quello di lasciare "intatta" la scena. Ovviamente ho anche foto che inquadrano un campo molto più vasto e ci si rende conto delle dimensioni del tutto... ma in questa, beh, volevo proprio che le dimensioni fossero ambigue, che ognuno se le potesse immaginare come voleva, piccole, grandi, enormi... a piacimento. Spero di esserci riuscito. |
Insomma, non è fatta per "raccontare qualcosa del soggetto", ma per "suggerire" qualcosa, stimolare l'immaginazione... "attivare" qualcosa in chi osserva la foto. Un po' come fa un'immagine "aperta", che ognuno può interpretare come vuole, nei test proiettivi...
Evidentemente, non funziona come avrei voluto, o forse ha bisogno di una contestualizzazione diversa: a quanto pare, la contestualizzazione "Paesaggi" non funziona (in uno slideshow che ho presentato in pubblico, funziona benissimo... ma é all'interno di una serie).
Bene, grazie del feedback.
Davide |
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The Champagne Pool di twinsouls commento di twinsouls |
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Polla vulcanica a Wai-o-Tapu, Rotorua, in Nuova Zelanda: la seconda al mondo per dimensioni, più grande della corrispondente di Yellowstone.
I colori sono dati dai minerali disciolti: arsenico, antimonio, ferro, zolfo, manganese, argento...
Commenti e critiche sono i benvenuti. |
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La Danza dei Fantasmi di twinsouls commento di twinsouls |
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Grazie a tutti!
Volevo spiegare un po' come è nata la foto.
Come è probabilmente ovvio a molti di voi, i "fantasmi" sono in realtà uno solo. Nel senso che si tratta di un solo aquilone antropomorfo, che era legato a un filo "fisso" e si muoveva nel vento restando in uno spazio limitato. E in questo spazio, il suo movomento aveva una specie di "pattern": tendeva ad avere dei momenti di "stasi" in determinati punti dello spazio, e questo spazio era pressoché "circolare". Una volta notato il pattern, pensare il resto é stato facile... e anche la realizzazione, in fondo. Ho fatto solo due o tre tentativi.
QUESTA é una foto dell'aquilone con un tempo più breve e diaframma più aperto, così che si veda la sua forma.
Ciao,
Davide |
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All'alba del mondo di twinsouls commento di twinsouls |
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Scattata in Nuova Zelanda, proprio davanti a casa, un mattino all'alba.
Quando mi immagino i primordi del mondo, e mi chiedo come dev'esser stata la prima alba, me la immagino più o meno così... da cui il titolo.
Commenti e critiche sono apprezzati.
Ciao,
Davide |
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La Danza dei Fantasmi di twinsouls commento di twinsouls |
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Cervia, Festival degli Aquiloni 2008.
Cala la sera sul campo degli aquiloni. Gli aquilonisti, e le loro famiglie, sono indaffarati ovunque: stanno costruendo le installazioni che illumineranno la Notte dei Miracoli. Strane figure prendono forma sulla sabbia, fatte di rami secchi, CD imbustati, candele, piume, carta, conchiglie, tubi luminescenti e qualsiasi altra cosa possa prestarsi. Gli aquiloni stessi si illuminano, i cavi percorsi da fili di led, mentre luci di volo simili a quelle degli aerei appaiono ai lati delle silhouette che si stagliano nere contro il cielo che si oscura.
E, quando ormai il buio incombe, inizia nel cielo una danza... appare ai miei occhi un cerchio di fantasmi, diafani, appena illuminati dall'ultima luce del tramonto... danzano, lenti ed armoniosi, sopra la mia testa, occupando uno spazio ben delimitato del cielo.
I loro movimenti sono ipnotici, seguono uno schema preciso, anche loro seguono il vento... Sullo sfondo, alte nel cielo, le strane forme di alcuni grandi aquiloni si muovono appena.
Inizia la Notte dei Miracoli.
Ciao,
Davide
Dati di scatto:
Nikon D70s
Nikkor 18-70 AF-S a 18mm
30 sec; f/16, ISO 200
WB: sunlight, SC: Adobe RGB |
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Tutti insieme acrobaticamente di twinsouls commento di twinsouls |
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La squadriglia acrobatica di Ray Bethell, Campione del Mondo di Aquiloni Acrobatici Multipli, al Festival degli Aquiloni di Cervia.
Commenti e critiche sono benvenuti.
Dati di scatto:
Nikon D70s
Nikkor AF-D 80-200 f/2.8 bighiera a 200mm
1/500 f/8, ISO 200
WB: sunlight, SC: Adobe RGB
Vi consiglio questo video, una delle sue incredibili performances... |
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La Casa di twinsouls commento di twinsouls |
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baistro64 ha scritto: | Scatto molto suggestivo,eseguito con maestria.
Un'atmosfera quasi surreale si posa con grazie sul senso di silenzio che evoca questo scatto dove il colore regna sovrano aiutato da eleganti riflessi.
Attenzione solo alla usm che nei profili superiori lascia qualche strascico.
Complimenti,veramente un bel lavoro.
Un saluto. |
Grazie!
Una precisazione sulla USM... il file originale non presenta gli "strascichi" cui (giustamente) ti riferisci. Era un problema dello script che usavo per ridimensionare le foto e mettere le cornici, che a sua volta applicava una USM "aggiuntiva".
Adesso ho trovato il settaggio "corretto" e non me lo fa più...
Grazie del commento e di aver messo in evidenza questa "pecca". Purtroppo quello dell'eccesso di USM è un "problema" diffuso.
Ciao,
Davide |
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La Casa di twinsouls commento di twinsouls |
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Grazie mille a tutti.
Blueanto... non era poi così difficile. Macchina sul cavalletto, esposimetro esterno a luce incidente, macchina in manuale e via.
Non so se a qualcuno interessino, ma metto qui i dati di scatto:
Nikon D70s
Nikkor AF-S 18-70 a 18mm
10" f/8, ISO 200
WB: sunlight, SC: Adobe RGB
...cavalletto...
Ciao,
Davide |
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La Casa di twinsouls commento di twinsouls |
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vfdesign ha scritto: | Risulta sottinteso che il momento è ricercato, anzi, come ti ho già scritto, ben fatto e bella foto, ma a mio modo di vedere avrei un filino bilanciato i bianchi, giusto quanto sarebbe bastato per staccarli leggermente dal blu e non impastare le cromie, son d'accordo con te, magari sotto i classici colori di alba e tramonto sarebbe stata "la solita foto", giustissimo quel che dici, ma è solo un mio modo di vedere, de gustibus. |
Farò un esperimento riprendendo il file originale e facendo quello che suggerisci.
Mi sembra che sia una cosa che avevo già provato, ma magari oggi riuscirei a farlo meglio.
Salutami Emanuela Baioni, senza di lei non avrei potuto scattare questa foto e tutte le altre della serie uscita da quella sessione. E' il frutto del suo invito a fare questa uscita fotografica insieme a lei, e devo dire che siamo stati "benedetti" da una situazione di luce perfetta.
Ed é stato estremamente interessante, poi, confrontare le nostre "interpretazioni" degli stessi momenti.
Ciao,
Davide |
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La Casa di twinsouls commento di twinsouls |
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vfdesign ha scritto: | Forse qualche minuto in più e sarebbe risultata ancor più accattivante come cromie, leggo una leggera dominante azzurra su tutta la foto (anche sui bianchi), ma non vorrei fosse solo una mia impressione di primo impatto, o un risultato voluto. Come composizione e taglio, nulla da aggiungere, veramente azzeccata, come soggetto invece pare di averlo già visto in altri scatti, deve essere rilassante ed emotivamente appagante scattare in questa onirica location. Ben fatto. |
Intanto, un grazie circolare per il "benvenuto".
Vincenzo, certo che c'é una dominante azzurra... come ho specificato, era circa mezz'ora PRIMA dell'alba; anzi, sono andato a controllare, erano le 6:40 del mattino del 15 febbraio, quindi più probabilmente un'ora prima dell'alba. E, in una giornata serena, l'unica luce disponibile in quel momento è, appunto... blu.
E qui mi tocca spiegare un aspetto del mio modo di vedere...
Tendo a non correggere le dominanti di colore che secondo me "ci dovrebbero essere". Insomma, tendo a trattare il colore come se scattassi diapositive.
Ora, se fotografi un tramonto, o una qualsiasi scena nel tardo pomeriggio, quando la luce del sole diventa morbida e calda, togli la dominante calda e rossastra che la luce del sole basso conferisce alla scena? No, vero? Perché perderesti il "mood" della scena...
Se avessi tolto la dominante blu, rendendo i bianchi effettivamente bianchi, avrei perso completamente o quasi l'impressione di "prima dell'alba", di "freddo" (inteso come temperatura), il "mood" generale...
Insomma, tutto questo per dire che la dominante blu l'ho lasciata apposta, e per spiegarne il motivo.
Ciao,
Davide |
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