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*** di ksenija commento di Ueda |
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Non mi convince molto la composizione, ne il taglio quadrato che non ci porta da nessuna parte
ma è uno scatto graficamente ed espressivamente interessante,
piaciona nel senso buono del termine  |
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Mentre la città dorme di Francesco Ercolano commento di Ueda |
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Creatività e gusto compositivo stupefacente in questa, una visione del Vesuvio più intensa e matura che abbia visto da una moltitudine di tempo, emozionante, rétrò, estetizzante, equilibrata, quasi snob...un piccolo capolavoro.
Complimenti  |
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inverno di ksenija commento di Ueda |
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La funzionalità, la riuscita, la bravura stava tutto nel riprendere la silhouette del soggetto sul muro più chiaro, fra il portone e la finestra, come un cecchino
leggermente inclinato a destra
da dietro un vetro?  |
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s.t. di DavideV commento di Ueda |
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DavideV ha scritto: | Tanto per mettere le cose in chiaro: la ragazza è mia moglie ma non è in posa. |
Ne sono convinto, se avresti costruito la scena, immagino che evitavi che la testa della tua sirena si fondesse con il palo nero proprio sopra di lei...
Bravo nel vedere una certa analogia fra le due figure che guardano nella stessa direzione e di aver prontamente scattato,
L'unica critica è legata a quella fastidiosa sovraposizione,
l'idea di spostarti (se era possibile) dal tuo punto di ripresa era la cosa più logica da fare...con il senno del poi naturalmente  |
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Poiana di Enrico. Di Gregorio commento di Ueda |
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Che bella che è, e scatto veramente notevole, un vero peccato averla con il tronco in tono proprio dietro...
a che distanza eri? Un 300 + 1.4 è un buon ingranditore... |
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Composizione 44 di onurb6691 commento di Ueda |
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Mi fa pensare fortemente all'opera di Rothko, autore che nei suoi dipinti non mostrava nessun legame con la realtà (quella rappresentata intendo), anche dal titolo, Rohtko ha numerato i suoi lavori, semplicemente con un numero progressivo.
Definiva il suo lavoro: ''l'espressione semplice di un pensiero complesso'', riassumendo la realtà in forme geometriche elementari, semplificando radicalmente le linee e usando i colori per esprimere sensazioni, emozioni e idee, secondo i canoni classici dell'espressionismo astratto, vedi anche Mondrian e Albers, Ma a differenza di Mondrian ad esempio (e qui spunta un'analogia con il tuo lavoro), Rothko non definiva mai i contorni, lasciandoli sfumati, creando dei passaggi graduali da un tono all'altro.
Il colore rosso, che domina anche questa immagine, come centro d'interesse, nell'opera dell'artista ha un ruolo fondamentale gli attribuisce una spiccata funzione evocatrice, una particolare forza spirituale, come se fosse il simbolo stesso della vita, ti consiglierei anche un'attenta visione dei lavori di eidos2007 http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=24122 che puoi trovare qui sul forum se ti interessa il genere.
Lo trovo un buon lavoro, una ricerca molto interessante, ma difficile che si possa consigliarti delle migliorie, se non a livello compositivo, in questa ad esempio l'avrei riflessa in orizzontale, posizionando il segno alla destra del fotogramma, per una più correta lettura da sinistra a destra, ma tanto per parlarne, per me è buona già cosi... |
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... di nino67 commento di Ueda |
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Caro nino perdonami ma la trovo di pessimo gusto (fotografico) secondo il mio modo di propormi di fronte a un'immagine naturalmente, ma non sò cosa dire
Dovrei ridere? Essere offeso o dovrebbe far riflettere?
Spero che l'immagine non serva per parlare del solito bianco nero riuscito o meno e non capisco perché una scena di un'uomo che esce da una toilette da camping dovrebbe essere meritevole d'attenzione e confronto critico, saranno miei limiti ma questa sinceramente non la capisco... |
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Lumières de Paris di saxman commento di Ueda |
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La composizione la trovo interessante e il momento è meritevole d'attenzione,
la danzatrice con i suoi giochi di fuoco crea un'atmosfera suggestiva supportata dalla torre che diventa il riferimento dimensionale del tutto, ma anche un'ottimo fondale
magari nella parte bassa sei proprio al limite e il rumore digitale è fin troppo evidente, ma nell'insieme risulta uno scatto gradevole,
bravo anche nell'evitare la tentazione del bianconero  |
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Mondovicino di perozzi commento di Ueda |
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Non è un soggetto facile, sopratutto non è immediata, almeno per me
e per immediata intendo visivamente
la prima cosa che noto è che la mongolfiera non forma una diagonale con quell'insegna,
non rispetta una determinata regola di composizione,
c'è una massa di colore in basso, le silhouette dei tetti appena appena accennati
L'insegna dell'outlet la fa da padrona, considerare la mongolfiera come un mondo può starci ma noi da dove la osserviamo?
Mi sembra che ci sia qualcosa sospeso nell'aria, una zavorra del pallone? |
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Planetario Gulbenkian di SammyTD commento di Ueda |
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Dalla tua didascalia, ma sopratutto dall'inquadratura scelta per questa rappresentazione è troppo evidente che il centro d'interesse è l'osservatorio,
io avrei dato più importanza alla mostra e ai suoi osservatori che si vedono in basso, magari con un taglio in verticale, eliminando la parte destra che con il suo vuoto, rende la composizione troppo dispersiva, e usando l'edificio solo come fondale.
In questo modo la vedrei meglio in paesaggio,
provo a chiedere ai mod se sia il caso di spostarla, ma solo per avere dei consigli più pertinenti all'immagine  |
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citucitu di Habrahx commento di Ueda |
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Proprio poco fà commentavo uno splendido scatto, http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=455829 che tratta più o meno le tue stesse tematiche, la rappresentazione fra un grande e un bambino.
Bello il raggio di sole che colpisce i due protagonisti, sembra un riflettore teatrale
a loro volta i due spiccano per il gesto intimo, solare e complice
unici con un'abbigliamento sgargiante in un contesto grigio, scuro, sembrano incuranti della gente che li circonda e della confusione che regna intorno a loro.
La parete bianca a destra, invece mi lascia qualche dubbio la sua collocazione all'interno del fotogramma, raddrizzarla costava molto come resa dell'ambiente?  |
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.... di teo70 commento di Ueda |
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La composizione, è sbilanciata a destra, proverei a eliminare il soggetto seduto con il berretto azzurro che non mi sembra partecipi molto alla scena.
Nell'insieme l'attimo ripreso è decisamente buono, soffre della tua lontananza e del taglio in basso, non solo i piedi ma scompaiono anche le mani di un pescatore
dovevi avvicinarti di più Teo, il taglio risultava più logico  |
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Mi raccomando.... di Puddus commento di Ueda |
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La trovo una buona istantanea, l'attimo è significativo, racconta una storia.
Buona anche perchè enfatizzata da una buona gestione della luce che mette in rilievo il punto più significativo della scena, nipote/nonna, ripresi all'interno del quadro, secondo un'ottima logica compositiva.
L'ambiente, altro elemento che ben si presta alla scena, contestualizza a sufficienza la scena, pur restando in disparte, il piede della foto, leggermente fuori fuoco, crea un'ottimo nascondiglio, per noi osservatori, che possiamo godere della scena, senza recar fastidio all'intimità della coppia..
Mi fanno tornare in mente Olga e la piccola Ilaria:
"Abbi cura di te. Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante. Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere. Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti.
E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta."
Susanna Tamaro - Va dove ti porta il cuore 1994 |
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Ginevra ed il palloncino... di Sisto Perina commento di Ueda |
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Ammettilo sei stato spronato da questo: http://milasdaydreams.blogspot.com/ visto che sei stato il primo a commentarlo, e devo dire, se veramente ti ha ispirato, che nella sua semplicità riesci a far anche meglio, la modella è ben consapevole e mostra tutta la sua solarità
bell'attimo, una perfetta diagonale
una piccola incertezza sul ginocchio sinistro della piccola, sembra ricostruito dopo una clonatura invadente.
Bravo, coinvolgente e sopratutto molto convincente  |
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Finalmente in piedi di alessio.meroni commento di Ueda |
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Ad essere sincero Alessio la foto non mi convince molto
lascerei perdere il titolo, lo trovo forviante e ci porta a considerare cose che nel fotogramma non è visibile, non in modo chiaro almeno
e poi mi sembra che dedichi tutta l'attenzione a quel giocattolo, ben nitido e a colori, il bimbo e tutta l'ambientazione è desaturato e sfocato,
un ritratto dove quella farfallina di peluche la fa da padrona, ma il bimbo, vero protagonista della scena è malamente rappresentato.  |
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Tramonto 1 - 2 di francodipisa commento di Ueda |
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Devo dire che vengo colpito maggiormente dalla prima, una composizione più armonica e con una giusta profondità.
La silhouette della palafitta è molto piacevole
nella seconda, secondo me, il taglio della rete, rende più confusa la scena  |
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BIMBA di valerio2020 commento di Ueda |
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Secondo me viaggi sul filo del ritratto, gli occhi di quella bimba sono molto espressivi, più portati a parlar di se che non della vita che la circonda.
Peccato per la non perfetta definizione, immagine veramente meritevole per il suo contenuto improvvisato.
non male  |
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