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Città di specchi di atropico commento di claudiom |
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Sicuro sicuro Tiziano che se non ci sono viandanti lo scatto è fatto in un momento in cui non c'erano viandanti?
ciao claudiom |
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che sguardo! di DGreportage commento di claudiom |
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Il concetto è questo: I siti di tutto il mondo dove vengono postate di fotografie di dilettanti come noi sono pieni di commenti positivi dati senza la benchè minima cognizione di causa, spesso si è portati a credere che i commentatori non siano altro che una massa di ruffiani.
Non è strano che nel subisso di complimenti si perda il segno delle proprie qualità, che nel tuo caso sono quelle del fotografo vero, il colpo d'occhio.
Smettila di fotografare donne seminude, datti alla fotografia, non necessariamente b/n.
ciao claudiom |
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che sguardo! di DGreportage commento di claudiom |
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Hai altro da esprimere che le zoccole.
(faccio parte dello 0,5 % degli iscritti che parlano anche male delle foto e dei fotografi, perdonami).
ciao claudiom |
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che sguardo! di DGreportage commento di claudiom |
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Uno scatto anomalo nella produzione dell'autore, peccato, perchè l'occhio ce l'ha, secondo me, ma non lo coltiverà.
ciao claudiom |
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L'Io musicale di Andrea Feliziani commento di claudiom |
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Visto l'ambiente scrivere che una foto mi sembra buona mi mette a disagio.
Prima di scriverlo mi son guardato tutta la galleria, lo faccio sempre,
l'autore il colore non lo vede proprio, ma vede bene il B/N, ha capacità di sintesi, di muovere le masse.
Ricordo molti suoi commenti e mi sento di dire che il parere di darsi seriamente al B/N non verrà da lui ascoltato.
ciao claudiom |
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Carboncino di leonard_kravitz commento di claudiom |
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Condivido pienamente d23, la risposta che da l'autore al commento di d23 conferma la adolescenzialità.
ciao claudiom |
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Simona di Gino Quattrocchi commento di claudiom |
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Credo non del tutto inutile ricordare che questa foto è tipica di questi anni, negli anni '50 sarebbe stata buttata via senza esitazioni.
La storia delle immagini si potrebbe fare sull'immagine dei denti, se ci sono sempre stati, quando cominciano a esserci, quando connotati positivamente. Quando il sorriso ha cominciato a prevedere i denti.
E' da poco che i denti fanno parte dell'immaginario positivo nel raffigurare le persone.
Le signore non mostrano i denti, è volgare o almeno alquanto fuori dagli schemi, fino a poco tempo fa.
Anche a me in questa fotografia di impianto classico di primo acchito mi dico "accidenti, e i denti?" , poi penso che questa è una buona foto perchè i tempi son cambiati.
Ora qualcuno potrebbe chiedersi se son belli i tempi in cui prevale l'accento sui denti piuttosto che sugli occhi, ma son discorsi proibiti sul web.
ciao claudiom |
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Storia e Pornografia di atropico commento di claudiom |
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Tutte le foto si dividono in belle, brutte e insignificanti, tutti i quadri idem, tutti i disegni sui muri pure.
Ci son muri deturpati e muri aiutati dai disegni, questi muri della foto, molto aiutati secondo me.
Come niente si finisce nell'ideologico
ciao claudiom
ps i segni sui muri meriterebbero attenzione |
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Tenuta in biancoenero di ilmuto commento di claudiom |
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Dimmi dove devo guardare.
Dimmi perchè la scelta dal basso all'alto, che lassù, oltre le case non c'è niente da vedere.
ciao claudiom |
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San Michele a MUrato di Alessandro Frione commento di claudiom |
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Avvicinare psicologicamente il muro millenario alla nebbia, passando per la chiesetta, due rimbalzi: muro chiesa, chiesa nebbia.
Il piacere estetico sempre subordinato all'imperativo morale, detto fra noi che nessuno legga, e non scherzo mica tanto.
ciao claudiom |
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San Michele a MUrato di Alessandro Frione commento di claudiom |
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Qua abbiamo tre piani forti: muro di chiesa (si vede che è di chiesa per l'abside, non per il titolo), poi muri di una struttura più esile e gerarchicamente subordinata, poi la nebbia.
Questa grande forza (sbiancare le pietre chiare, di poco) verso questa presenza minore, ma ben presente, ok il bianco vicino alla campana, due strutture dal passato che forse il terzo piano, la nebbia, inghiottirà.
Questo è l'effetto che cercherei in stampa.
Nessuna regola Andrea, solo convenienze.
ciao claudiom |
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San Michele a MUrato di Alessandro Frione commento di claudiom |
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La decisione di posizionare il punto di bianco sul proiettore e subito dopo sul fianco del campanilino e sul pezzetto di strada che se ne và mi lascia un po' così, lo scatto merita di ripensarci, magari.
Parlo non bene di una tua foto anche se siamo spesso in accordo e tu talvolta addirittura mi lusinghi, ma te sei già grande e vaccinato
ciao claudiom |
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Ingemisco di Pio Baistrocchi commento di claudiom |
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Sforziamoci di commentare la foto e non i commenti, và...
Un problema della nebbia è renderla luminosa e non un annegare grigiazzo, luminosa ma non accecante, è cosa difficile, come si vede qui.
Gli alberi sono su due piani diversi, ma sono neri uguale, appesa ad un muro questa foto evidenzierebbe subito questo difetto.
So che i commenti non estasiati sono pressochè inutili, e non solo su 4U ma talvolta ci casco, per ammor del b/n.
ciao claudiom |
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Ultimaluce (dedicata a Wrugaian) di belgarath commento di claudiom |
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Ho letto tutto questo interessante dibattito, le giuste regole di 4U mi impediscono di commentare a mia volta come vorrei ma non amo i giri di parole.
Commento allora la foto: ennesimo esempio della specie "omino perso nell'infinito", sottospecie "pescatore".
ciao claudiom |
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MT GAUSTA - NORWAY di Riccardo Svizzero commento di claudiom |
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Fabio, di insegnamenti da dare non ne ho, solo qualche spunto:
Piglia Robert Adams, anni '70, poi piglia Ansel Adams, la differenza di interpretazione del paesaggio, guarda quanto di loro traspare dagli scatti, dalla stampa, guarda che idea tanto diversa hanno dell'america, pur con una spinta morale altrettanto forte.
Ogni immagine è una interpretazione e non è la realtà, su questo non si discute, ma non è questo il punto: la fotografia è quella cosa bidimensionale che da l'impressione della realtà catturata in quel determinato istante (nell'ambito della cultura occidentale), da questo si parte, questo si deve tenere sempre presente.
All'arte non viene chiesto di dare emozioni, non è il compito delle arti, viene chiesto di fare domande sull'esistenza umana e di dare risposte, seppur dubbie, come è della natura umana.
E' una discussione già fatta anni fa, qui, dunque mi ripeto citando Popper: Emozionarsi e Comunicare sono facoltà animali, Rappresentare è solo dell'essere umano, cosa faticosa e difficile, ma è per molti il nostro unico destino, è per molti la risposta al "che ci faccio qui".
ciao claudiom |
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