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Vortice di Paola Ortolani commento di jus |
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Straordinaria questa caduta o se preferisci ascesa a corpo libero quasi una sensuale danza che si prende gioco della gravità che si sviluppa lungo un percorso vorticosamente guidato dove l'alternarsi delle parti del corpo a pieno fuoco o fermate nel movimento conferiscono al tuo lavoro forte dinamismo.
Come sempre grandi idee e realizzazioni.
Ciao. |
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Vortice di Paola Ortolani commento di Paola Ortolani |
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Massimo Passalacqua ha scritto: | La tua propensione alla ricerca produce immagini davvero interessanti ed originali.
Ciao.  |
Grazie davvero  |
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Vortice di Paola Ortolani commento di Paola Ortolani |
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Mister Solo ha scritto: | Complimenti per l'originalità della composizione e per l'idea.
L'insieme è visivamente "armonico" ma la terza figura (quella in basso) non è all'altezza delle altre 2...
ha il corpo troppo mosso ed il viso troppo fermo.
Ciao  |
pensa che in altre parti è stato detto che quella è l'unica che si salva proprio per questo motivo
ad ogni modo grazie! |
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Vortice di Paola Ortolani commento di Mister Solo |
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Complimenti per l'originalità della composizione e per l'idea.
L'insieme è visivamente "armonico" ma la terza figura (quella in basso) non è all'altezza delle altre 2...
ha il corpo troppo mosso ed il viso troppo fermo.
Ciao  |
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Lolita di Paola Ortolani commento di Paola Ortolani |
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Massimo Passalacqua ha scritto: | Mi piace molto questo trittico, sia a livello concettuale che di valenza estetica. Davvero molto brava!
Ciao.  |
Grazie mille  |
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Lolita di Paola Ortolani commento di Paola Ortolani |
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vfdesign ha scritto: | Sai in cosa mi perdo? nel nesso che accomuna le immagini di questo trittico... la prima forse, e dico forse, con la seconda ci potrebbe stare, nel messaggio assume quel senso di violenza, di trasgressione, di essere indifeso, mentre il pelouche sulla sedia ok fa tenerezza, ma non riesco a legarlo, nel mio personalissimo modo di vedere... è chiaro che è una TUA realizzazione e pertanto avrà sicuramente una storia, un senso, un progetto, che solo tu potrai raccontarci dettagliatamente. Mi piace il trattamento grafico dei contorni del trittico, ma lo sfondo bianco della prima immagine non lo trovo in linea con lo stile cromatico dei successivi scatti, sempre a mio personalissimo modo di vedere e di pensare, tuttavia, potrebbe anche darsi che sta ad evidenziare un determinato "frame chiave" nel racconto. |
Hai pienamente ragione, ma tutto quello che tu hai evidenziato come errori o, per dirlo meglio, come incoerenze per me sono proprio i punti di forza del trittico..E' tutto volutamente contrastante; la prima per me esprime sensualità e delicatezza, la seconda esprime una sensualità invece più "dura", mentre la terza esprime tenerezza..la prima è molto luminosa, la seconda di meno e la terza ancora di meno, il che è (ovviamente) voluto.. lo sfondo bianco c'è in tutte e tre le foto, solo che nell'ultima è stato coperto dalla vignettatura, nella seconda si vede ma comunque ai bordi è coperto mentre solo nella prima no..forse su questo hai ragione perchè avrei potuto applicare una vignettatura magari più lieve anche alla prima, ma il punto è che non la vedevo adatta..
La ragione di tutti questi contrasti è data proprio dal concetto che c'è alla base della fotografia. Non so se tu hai letto o visto "Lolita", ma è a quello che mi sono ispirata..Lolita è piena di contraddizioni..è una bambina ma è una donna..odia ma allo stesso tempo ama il suo patrigno per quello che fa, così come la madre..si sente sporca, piange, ma a volte è come se avesse in mano la situazione..è vittima e carnefice..ecco questo è ciò che io ho cercato di rappresentare in questo trittico. La prima foto rappresenta il contrasto tra donna e bambina..il nastro è quello che porta nei capelli, che però cade per lasciare spazio al corpo nudo, con la mano alla scoperta di sé..la seconda rappresenta la parte dominatrice di Lolita, la parte crudele (si rifà a una particolare scena del film di Lyne) e la terza rappresenta l'infanzia latente, lasciata da parte ma non cancellata..
spero di averti risposto |
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Lolita di Paola Ortolani commento di vfdesign |
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Sai in cosa mi perdo? nel nesso che accomuna le immagini di questo trittico... la prima forse, e dico forse, con la seconda ci potrebbe stare, nel messaggio assume quel senso di violenza, di trasgressione, di essere indifeso, mentre il pelouche sulla sedia ok fa tenerezza, ma non riesco a legarlo, nel mio personalissimo modo di vedere... è chiaro che è una TUA realizzazione e pertanto avrà sicuramente una storia, un senso, un progetto, che solo tu potrai raccontarci dettagliatamente. Mi piace il trattamento grafico dei contorni del trittico, ma lo sfondo bianco della prima immagine non lo trovo in linea con lo stile cromatico dei successivi scatti, sempre a mio personalissimo modo di vedere e di pensare, tuttavia, potrebbe anche darsi che sta ad evidenziare un determinato "frame chiave" nel racconto. |
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