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Trepuzzi di Antonino Di Leo commento di Tropico |
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opisso ha scritto: | Questo un po' è vero.
C'è anche da dire però che forse per capire il genere meglio partire dai "maestri" che da un lavoro "a caso" di Antonino.
Capisco che se volesse impegnare a spiegarti (e un po' lo ha anche fatto) le sue parole verrebbero prese per forza di cosa supercazzole a prescindere. Sarebbero parole al vento.
Qui in dodici pagine cosa abbiamo concluso?
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=5308304#5308304
Detto questo qualche accenno in più sulle motivazioni "personali" (che non significa necessariamente "spiegare la foto") ogni tanto lo gradirei anche io. Giusto appunto per fare "due chiacchere fra amici". E non come critici che devono giudicare una mostra di un museo. Lì si le chiacchere non avrebbero ragione di esistere...
Considerazioni personali e generali, eh
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Intanto mi fa piacere che anche tu (notoriamente più dalla parte di Antonino per quanto riguarda certe scuole e filosofie) faccia presente al nostro amico certe cose, quello che hai quotato del mio ultimo intervento è l'unico vero ostacolo ad un dialogo sereno, almeno finora, si fa sempre in tempo a cambiare registro. Detto questo non sono mica partito da un lavoro a caso, è qualche annetto che mi sciroppo ste immagini al punto che conosco Trepuzzi meglio del quartiere dove abito. Conosco anche un pò i "maestri" grazie alle vostre indicazioni proprio su quel thread che riporti che evidentemente, almeno in questo, è servito a qualcosa. Thread che, en passant, consiglio al buon Barbossa perchè lì si parla proprio del brutto che piace, termine da me coniato che sta proprio ad indicare un certo tipo di fotografia. Vedi poi carissimo Marco, se io anche partissi dai maestri cambierebbero poco le mie opinioni su certe operazioni, opinioni peraltro espresse da tempo in vari thread ma soprattutto in quello del brutto che piace e che si possono condensare con l'affermazione che solo prendere atto a me non basta a meno che non sia cronaca giornalistica. Siam buoni tutti a prender atto, più difficile trasfigurare, interpretare, cercare inquadrature che non siano il semplice prender atto, appunto.
Infine grazie pure per l'esortazione ad essere un pò meno ermetici, lanciare frasi ad effetto che possono essere interpretate peraltro in vari modi, in pratica però non serve a nulla. Io quando parlo con qualcuno cerco di trasmettere, argomentando il più possibile, le mie criticabilissime idee. Lo faccio sia per il bene della discussione che può essere meno complicata ma anche per rispetto dell'interlocutore, se sto parlando insomma devo essere più chiaro possibile sennò faccio il Montale della dialettica e chi vuol capire capisca...  |
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la pluie sur la tour di mirimarti commento di Tropico |
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Se sei ancora capace di intendere dopo la lettura dello sponsor sappi che sta foto è veramente bella ivi compreso il viraggio. Altro che primi scatti, ti promuoverei all'istante!  |
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Trepuzzi di Antonino Di Leo commento di Tropico |
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Antonino Di Leo ha scritto: | "se le devo spiegare vuol dire che non son venute bene" (cit.) quindi inutile pure parlarne a meno che non hai suggerimenti o critiche (non giudizi) da regalarmi. |
Ma questo è il punto nodale di tutte le nostre diatribe, pensaci Antonì.
E' chiaro che se la devi spiegare vuol dire che non è venuta bene, d'accordo con te e con la citazione. Poi però che succede? Nel dibattito che a volte nasce dai tuoi scatti ad un certo punto tu te ne esci con qualche frase enigmatica rivolta a chi ti fa delle critiche che però tradotta starebbe a significare: io ce l'ho ben chiaro il senso dei miei scatti, siete voi che per limiti vostri non capite. Questo è successo varie volte e non solo con me, ecco pure il senso del plurale, ti leggo spesso e quindi un pochino ti conosco. Quindi son due cose ben distinte dire che se la devi spiegare vuol dire che non è venuta bene (quindi ammissione del risultato non buono) dal dire: studia oppure rifletti su dicotomie solo accennate che sa di tutt'altro sapore e cioè un tantino di supponenza affiancata dalla scarsa considerazione dell'interlocutore. Se tu sei quello della citazione allora possiamo fumare il calumet della pace, hic et nunc, altrimenti ci sarà sempre gente che non prenderà bene certe risposte, spero di essermi spiegato una volta per tutte così io e te ritorniamo su dei binari di convivenza pacifica pur avendo idee molto diverse, cosa che se porta ad un dialogo costruttivo può essere solo un bene, condividerai...
P.S. m'hai fatto ridere con la battuta dello sfaticato, su questo siamo simili...  |
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Trepuzzi di Antonino Di Leo commento di Tropico |
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Antonino Di Leo ha scritto: | Guarda Tropico, per prima cosa ti ringrazio del passaggio e del commento perché si vede che ci hai comunque "speso" del tempo.
Riguardo la "Fotografia" e non intendo, in questo caso, quella da me proposta, ti invito sinceramente a cercar di comprendere, se ti va e ne hai voglia, la differenza a livello concettuale, di pensiero e non letterale, tra fare e prendere, tra comporre e strutturare, tra guardare e vedere.
Questo è il mio invito, diversamente non potremmo mai avere una discussione serena sull'argomento e quindi non approfondisco oltre perché credo sarebbe inutile.
Nonostante tutto però vedi quante "domande" ti regalano le foto che prelevo e propongo? Questo è un buon segno per me e, sopratutto, per te. Riflettici.
Buona serata. |
E io ringrazio te a mia volta però intanto ci tengo a dirti che al liceo una volta stupii la mia insegnante di inglese (un'ottima insegnante) perchè nell'esporre una recensione descrissi non solo la distinzione tra guardare e vedere ma in aggiunta anche osservare, come vedi, tu eri probabilmente un cucciolo, io già mi dilettavo in certe disquisizioni e andavo pure oltre. Detto questo però noto pure che, per l'ennesima volta, fai inviti ad approfondire (stavolta più garbati, ti va riconosciuto) cose che io vorrei sentire DA TE possibilmente che escano dalla tua testa e senza citazioni di illustri oppure usare le citazioni ma a corredo di tue opinioni. Io ti potrei dare le mie spiegazioni sulle altre due distinzioni ma a me interessa il tuo pensiero anche in relazione a quanto ho scritto prima, in pratica non hai risposto quasi a nessuna delle mie obiezioni sia sulle tue foto che sulla tua visione, dai su non fare il misterioso, facci capire ste distinzioni così almeno abbiamo qualche appiglio per poter giudicare meglio i tuoi scatti. Non dare solo la colpa alla nostra ignoranza (che c'è, per carità, so di non sapere come ti ho sempre detto) nel non capire le tue immagini, ma spiega almeno quando ti viene chiesto che te ne saremo tutti infinitamente grati, davvero...  |
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Burano again... di Tropico commento di Tropico |
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Dunque intanto, per rispondere ad Arpal, ho corretto la prospettiva anche se non di moltissimo, se e quanto fosse storto l'edificio non lo so sinceramente.
Sul cielo forse una puntina di verdino è rimasta in effetti. Grazie mille a tutti per i consigli e apprezzamenti, soprattutto chi ha visto i panni come elemento in più, su quello puntavo molto nella riuscita della composizione nonchè delle cromie.  |
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pioppi e nuvole ... di 1962 commento di Tropico |
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Arpal ha scritto: | Ben composta, senza riferimenti a terra.
Le cime che solleticano i grandi nuvoloni.
Ben vista.
Bravo
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Esatto e questo conferma la differenza tra chi fa paesaggi belli ma troppo deja vu e chi invece cerca sempre di inventarsi qualcosa di nuovo.  |
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Untitled di Bruno1986 commento di Tropico |
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Dice il saggio:
oh oh mi è semblato di vedele un gatto,
no sono tle e non si vede un latto.
Vedo che ultimamente hai abbandonato gli umani e ti dedichi ai felini, se questi sono i risultati continua pure...  |
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Qui si facevano mattoni... di gfalco commento di Tropico |
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jus ha scritto: | Graffiante acida e sporca come giustamente deve essere. A me, piace anche che non sia perfettamente centrata. Ciao. |
Ed è più o meno la mia stessa visione. Ora tocca capire, visto che il nostro falco è tutt'altro che sprovveduto, se è voluta la cosa e perchè...  |
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Sul greto di essedi commento di Tropico |
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Delle grandi labbra che poste trasversalmente rendono già per questo interessante la composizione, grandi labbra che accolgono poi le figure umane anch'esse in diagonale a rafforzare la visione. Bella!
P.S. In alternativa alle grandi labbra si può immaginare una vagina, va bene lo stesso tutto il discorso conseguente...  |
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151844 di -Max- commento di Tropico |
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Molto piacevole e poi bravo...che hai usato il cellulare!
Ad ogni modo si può migliorare, fatta al volo ma per rendere...  |
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Trepuzzi di Antonino Di Leo commento di Tropico |
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Antonino Di Leo ha scritto: | È oramai da un bel pezzo che ho fatto mio, sostenuto e portato avanti il concetto che una buona Fotografia debba saper "dare domande e non risposte", non rivelare tutto sfacciatamente, metterlo in bella mostra, lo trovo, come dire, poco democratico nei confronti del fruitore, anche troppo facile se vogliamo. Oltretutto sarebbe anche poco intrigante. Il vedo/non vedo, l'immaginare, l'attesa, son tutte sensazioni che funzionano egregiamente, non solo nell'Eros. Questa operazione di sottrazione estrema, spesso apparentemente casuale, non è per nulla facile e con nessuna garanzia di buona riuscita, tutt'altro. Si rischia di produrre obbrobri. Inoltre l'uso del colore, o del bianconero, diventa ancor più importante nell'economia del contenuto.
Prelevare fotografie, il più delle volte in modo istantaneo (istantanee), evitando spietatamente di lasciarsi attrarre dal "bello evidente e quindi ovvio" cadendo così di fatto nel banale, ma piuttosto ricercare il bello nel banale trovo sia quasi doveroso.
Quanto detto è un mio personale modo di intendere e fruire la fotografia da foto-amatore, finché non si entra nel commerciale o professionistico, finché si è liberi insomma di esprimersi senza particolari vincoli.
Francamente non so se mi son spiegato almeno sufficientemente, spero di si.
Nicola non hai nulla di cui scusarti con me, tranquillo. In virtù di quanto ho sopra detto credo/spero ti sia più chiaro il come intendo l'atto del fotografare. Piuttosto grazie per esserti soffermato e, lo ammetto, avermi dato motivo di esporre il mio pensiero.
opisso (spero mi ricorderai il tuo nome prima o poi) il tuo "filo conduttore"
mi va benissimo perché è plausibile ed ha senso anche per me quindi grazie mille per la tua lettura.
Buona continuazione.  |
Se non ti dispiace ti dico la mia, se ti dispiace fammelo sapere che non ti commenterò più, no problem. Premetto che io trovo queste immagini sia singolarmente che come reportage non valide per i motivi evidenziati sia da klizio che da pinolo mi interessa anzitutto sapere quali siano le domande che le immagini in questione dovrebbero suscitare. O meglio io delle domande me le pongo, qui e sempre, ma perchè di natura son curioso, in questo senso non è tanto la foto che stimola quanto la sensibilità del destinatario. Nella fattispecie posso pure vederci dei collegamenti (e siamo già alle risposte) ma chi pratica la maieutica può vedere collegamenti dappertutto anche in situazioni dove apparentemente non siano evidenti, quindi giustificare la riuscita di un'immagine (o di una raccolta) apponendo come motivazioni domande, risposte e collegamenti è molto aleatorio, cioè è lecito ma è qualcosa che cambia anche di tanto da individuo a individuo e quindi tendere ad universalizzarlo credo sia un grosso errore, di conseguenza a questo ragionamento cadrebbe anche la tua obiezione di poca democrazia nel proporre foto belle che rivelerebbero tutto. Inoltre far foto belle è tutt'altro che facile, occorrono molte qualità (colpo d'occhio in primis e poi altre cose, in particolare saper comporre) mentre far foto come queste o altre tue è molto più semplice, scusa la schiettezza, così almeno sai anche le ragioni che mi portano a non apprezzare e non è certo prevenzione. Peraltro se si estendesse il tuo ragionamento ad altre arti le opere di gente come Michelangelo o Bach (ma gli esempi sarebbero tantissimi) dovrebbero essere considerate banali e facili. Dove sarebbe scritto insomma che il bello, l'eufonico, il piacevole alla vista sia automaticamente banale e facile? E automaticamente il brutto, sia come soggetti che come realizzazione, sia foriero di chissà quali domande o anche risposte, fermo restando che la banalissima risposta di pinolo al senso del tuo reportage l'hai accettata pure tu, strano ma vero. Infine ho come l'impressione che tu non esca fuori, fisicamente e metaforicamente, da certi luoghi e certi modi di rappresentarli, cioè hai quella chiave di lettura e la applichi dappertutto escludendo di fatto una marea di cose. Eppure io conosco il Salento e non è certo solo la terra di desolazione che proponi, anzi direi proprio l'opposto, luoghi bellissimi sia come natura che come cultura. Ma anche qui dipende come uno se la vive, il posto più bello del mondo, ammesso che esista, può diventare un incubo se tu lo vivi male e viceversa un posto brutto può essere il paradiso se te lo vivi bene, a tal proposito ti invito, se ti interessa quest'ultimo discorso, a partecipare al thread: http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=693510&highlight= dove possiamo approfondire. Ciao...  |
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Bianca di opisso commento di Tropico |
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Tutto è arbitrario in questo mondo, che poi si formino scuole di pensiero non cambia in quanto qualcuno arbitrariamente ha deciso di crearle e altri arbitrariamente hanno deciso di seguirle tanto è vero che per fortuna vi sono altre scuole di pensiero, in ogni campo, che sono diametralmente opposte alle prime. |
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Bianca di opisso commento di Tropico |
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opisso ha scritto: | Si certo, chiaro.
Forse sono io che parlo di "genere" a sproposito interpretando male i commenti.
Ma è un po' come quando ti criticavamo che le tue foto non venivano bene perché le facevi col cellulare.
Adesso sembrano migliori. Avrai cambiato cellulare?  |
No ho cambiato metodi sia di ripresa che di pp, prima esageravo sui contrasti che solo in alcuni casi possono essere giustificati nell'esagerazione. Basta scorrere la mia galleria e si capisce benissimo come mi sia impadronito di alcune tecniche (sempre ad un livello non professionale ma almeno sufficiente, diciamo). Per esempio usando scherma e brucia bene poi si può alzare il contrasto che scherma e brucia abbassano. Poi da ieri ho l'S7 e voglio vedere cosa esce fuori in condizioni di scarsa luminosità che erano il vero tallone d'Achille dei miei precedenti devices. Tu tra l'altro hai reso bene le immagini dal punto di vista strettamente tecnico in questa raccolta.
P.S. ti aspetto qui: http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=693510&highlight= |
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Nelle terre del Conte Ugolino di Klizio commento di Tropico |
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Ti devo fare i complimenti non tanto per il pur bel paesaggio magistralmente composto quanto per aver reso la vegetazione in maniera veramente buona cosa che in genere, soprattutto sul bn, non è facile per niente.  |
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Bianca di opisso commento di Tropico |
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opisso ha scritto: | Sono conscio che non soddisfa i due generi.
Meno di quanto soddisfi o no un genere, quello della "fotografia istantanea" con cellulare, su cui grandi autori (non io) si sono cimentati con successo.
Sinceramente 2-3 foto mi sembravano valide.
Su questo volevo, come sempre, un riscontro ed eventuali suggerimenti.
Terrò presente che qui su photo4u è un genere di fotografia che non interessa "tout court" e quindi ha poco senso proporla.
E soprattutto terrò presente che di foto valide per te ce n'erano "0,8". La 6 da rendere più precisa presumo.
E grazie del passaggio Ti ho letto con interesse...  |
Siamo sempre lì Marco caro, il problema non è il genere che è sempre un paletto deciso a tavolino arbitrariamente (e quindi assolutamente discutibile) quanto il risultato e le conseguenti considerazioni che ogni risultato può generare. La 6 con qualche piccolo aggiustamento è una bella foto, guarda caso non lo dico solo io. Le altre possono far parte di un racconto e non sono certo brutte che piacciono ma nemmeno tali da essere molto apprezzate come singole, non so se mi spiego. Infine il fatto che hai usato il cellulare e che le hai postate stile facebook non significa di per sè che non possa essere un'operazione valida, anche qui conta il risultato e non le premesse...  |
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Finestre come occhi di Tropico commento di Tropico |
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Bruno1986 ha scritto: | Piacevole nella gestione cromatica, rigorosa nella composizione. Ma concordo con Giovanni sulle difficoltà evidenziate. Peraltro ci capitai anch'io anni fa da quelle parti, e ricordo bene quando fu complicato tirare fuori qualcosa.
Ciao  |
Cito solo te perchè almeno, nel massacro generale, hai apprezzato la cosa a cui più tengo: la composizione. Premesso e acclarato che, come l'immagine postata da Giovanni (hai fatto benissimo) testimoni la difficoltà di scattare in quel luogo, tocca, sempre come ha detto giustamente Giovanni, inquadrare alcune parti, fin qui tutti d'accordo. Ora potevo optare per molte soluzioni ma questa mi è sembrata equilibrata nella compo con le finestre in alto disposte a tre quasi simmetricamente. Troppa roba? Spesso troppa roba crea confusione ma qualche volta, se ben distribuita può risultare efficace come speravo in questo caso ma visti i feedback evidentemente è solo una mia idea.
Grazie a tutti ragassuoli...  |
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