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vite sospese di teresa zanetti commento di elis bolis |
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ciao Teresa, oggi siamo in sintonia! Non ci crederai ma poco fa ho postato su Max una foto dal titolo e contenuto simile a questa ma diversa come interpretazione. La tua mi piace moltissimo per la pulizia, l'aspetto essenziale e grafico nonché dal suo significato. Come sempre molto brava, complimenti. Un caro saluto Elis |
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vite sospese di teresa zanetti commento di I.K. |
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Ciao, Teresa
È una foto "armonica".
Linee e geometrie sono in sintonia, ma è la presenza umana a chiudere il cerchio.
Bella assai.
Francesco |
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vite sospese di teresa zanetti commento di Daniela Loconte |
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Ciao Teresa, commentando le tue foto c'è il rischio di ripetersi ed essere monotoni.
Ma non ci posso fare nulla (e tu, fortunatamente, neanche).
Questa foto è bellissima, come le altre della serie "niente è come sembra". Con questo sfondo candido che risalta qualsiasi presenza e azione. Che dona all'azione eleganza, leggerezza e bellezza (anche quando di per se l'azione è comune/banale).
La tua personalissima interpretazione della realtà è davvero affascinante.
Guardare le tue foto è un piacere per gli occhi, per la mente e per l'anima.
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vite sospese di teresa zanetti commento di jus |
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Concreta e potente eppure di grande leggerezza.
Potenza della suggestione. Continua la tua ricerca dell'essenziale e quel che ci presenti stasera è interessante. Il tutto appare sospeso, fuori da ogni vincolo.
Ciao. |
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niente è come sembra. 1. Respect! di teresa zanetti commento di teresa zanetti |
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Che sorpresa!
Grazie Staff!
Grazie
Damp73
ho una predilezione per le fotografie composte di pochi elementi. Mi fa davvero molto piacere che questo mio sfrondare ti sia arrivato come punto di forza e non come una povertà di contenuti.
Giovanni,
che dire?
Un'analisi, la tua, molto accurata, in cui hai toccato tutti i punti che mi stanno a cuore e che mi hanno condotta, passo passo, nella realizzazione di questo piccolo racconto da Gerusalemme.
Il bianco e il nero portati all'estremo (avevo avuto modo di dirlo sotto a un'altra delle tre, quella della famigliola hared e dell'uomo nero), una scelta in effetti un po' semplificatoria, ma assai congeniale all'aria che si respira in tutto Israele, luogo in cui il contrasto regna ed è al contempo lo spirito stesso del Paese.
La discesa, che è reale, perché il piazzale scende proprio verso il Muro.
Le pietre che lastricano le strade della città vecchia. Le ho lasciate, appena visibili, ma comunque presenti, in tutte e tre le proposte. Sarebbe stato semplice aumentando appena un po' il contrasto, o con un colpo di clone, levarle del tutto. Ma le ho volute per tutti i piedi che le hanno calpestate percorrendo quelle strade.
Sul mio bagaglio culturale ... Mah, in realtà sono solo una persona molto curiosa e condivisiva, così ficcanaso ovunque e poi non vedo l'ora di raccontare a tutti le mie scoperte.
Un caro saluto e grazie ancora.
Buon tutto
Tere |
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niente è come sembra. 1. Respect! di teresa zanetti commento di GiovanniQ |
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Una foto che si inserisce in un lavoro piu' ampio, spiegato e commentato dall'autrice in piu' parti e in piu' foto. Questa foto hai il sapore della trasfigurazione che attraverso l'utilizzo di un grafismo e di un B/N diretto e netto, porta quasi all'estremizzazione, bianco e nero che si combattono ma che si alleano allo stesso tempo.
Il formato quadrato ci fa focalizzare sulla coppia che incrociandosi si apre a tanti racconti, ognuno ci puo' vedere una piccola scena, un saluto, un incrocio, uno scontro, un qualcosa insomma che non sempre puo' collimare con la realtà ma che di fatto apre a tante opzioni.
L'aver posizionato la coppia proprio li, non al centro del quadrato, secondo me e' vincente come considerazione in quanto crea tridimensionalità, abbiamo la sensazione che ci sia del movimento, e' da considerare quasi una discesa, ma all'atto pratico forse non e' proprio cosi', la posizione dei due sembra quasi in bilico, comunque dinamica.
L'aver appena accennato alla pavimentazione, aumentando la luce intorno e su tutto il piazzale, ha la potenza di solarizzare il tutto, di trasfigurare la realtà, facendo risaltare la coppia, mantenendo sospeso a livello temporale la domanda "che ora e'?".
Nel complesso e' una prova autoriale che come detto poco sopra fa parte di un raggruppamento, visto singolarmente a piu' riprese, qui in critica. Questa pero' ha un valore tale che da sola racconta piu' di quanto superficialmente possa io credere, una foto che parte da lontano, con tutto il bagaglio culturale e lo studio fotografico dell'autrice che viene condiviso con noi.
Una scelta obbligata per la vetrina della sezione Varie, a mio parere. |
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geometrie non euclidee - altre geometrie di teresa zanetti commento di Arpal |
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Ma sopra alle COSCE DI POLLO ci si abbina bene la PROVOLA???
Teresa, funziona a metà, l'idea è buona, l'applicazione è 50 e 50.
Difficile anche darti suggerimenti, mi viene in mente solo di provare cercando più spunti anatomici, non solo per una gamba.
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geometrie non euclidee - altre geometrie di teresa zanetti commento di filippo de marco |
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non ci vedo proprio nulla di bello o buono e-o interessante-nulla di tecnico ed il pollo lo preferisco al forno-5 scatti tutti praticamente uguali senza alcun senso che reportage sia poi boh ci vuole una bella fantasia.
certo che 5986 viste incredibile
buon we :ciao |
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