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Bodyscape di Santiago81 commento di Webmin |
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... scultorea nella veste attuale la sincera può immaginare ancor più sensuale con l'aggiunta di qualche goccia d'acqua.
Mario |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Clara Ravaglia |
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Guardi questo ritratto e ne resti colpito: e poi ti ritrovi perfettamente in queste parole:
Citazione: | Non avevo il controllo totale, non vi è stata alcuna ricerca del bello (semmai la cattura di un momento in cui la bellezza si rivelava) e sono presenti i difetti non voluti di cui si parla.
.... in questa foto non si racconta un ideale di "una lei qualsiasi" ma di "questa lei" | .
Una penombra fotografica intima, come protettiva, ed intensa.
Ciao
Clara  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Sisto Perina |
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Santiago81 ha scritto: |
Toh, ci metto pure la versione senza "contorno" (e, da buon para-guru, la ritaglio pure meglio).
Ora, per punizione, potete pure massacrarla  |
ma che scherzi? era proprio come intendevo io  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Salvatore Gallo |
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Santiago81 ha scritto: |
Comunque lasciatemi dire quale piacere sia trovarsi in un posto dove si può parlare di fotografia senza tirarsi i sassi, e questo grazie anche ad un lavoro di moderazione che ha la misura per capire quando si mettono sul tavolo punti di vista e quando invece ci si tira stracci e basta.
Tranquilli, ho finito la slecchinata
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quando si ha l'occasione di potersi confrontare con persone che argomentano su basi solide e con coerenza, oltre che con una buona educazione, non è per nulla difficile fare un passo indietro, ma, anzi, come sottolinea Mario, è motivo di crescita. grazie a te  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Santiago81 |
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Non sono sparito! Stasera mi leggo tutto con calma.
(Modificando questo messaggio)
Ecchime... Pensavo di dover leggere più roba fiuuu...
Comunque lasciatemi dire quale piacere sia trovarsi in un posto dove si può parlare di fotografia senza tirarsi i sassi, e questo grazie anche ad un lavoro di moderazione che ha la misura per capire quando si mettono sul tavolo punti di vista e quando invece ci si tira stracci e basta.
Tranquilli, ho finito la slecchinata
Se ho insistito sulla (non) collocazione in "studio & fashion" forse è proprio perché, per una volta, ho fatto una foto in cui non c'era niente di studiato. Mi son detto: "maremma m..., o 'he sempre lì vò a finire?"
Toh, ci metto pure la versione senza "contorno" (e, da buon para-guru, la ritaglio pure meglio).
Ora, per punizione, potete pure massacrarla  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Webmin |
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Quando sul piatto si mettono i contenuti, da ambo le parti, senza infantili arroccamenti, di certo si raggiunge un comune accrescimento.
Grazie a tutti.  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Liliana R. |
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Viola Lorenza Savarese ha scritto: | ...che bello anche qui.. leggere...
davvero. è bellissimo. leggere!!!! scambi interessanti, costruttivi, mai beceri.. Da qualche tempo c'è una buona onda sul forum...
Salvo.. yeaaaaaap!  |
Concordo con lo scritto e l'entusiasmo di Viola.  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Salvatore Gallo |
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Santiago81 ha scritto: | Salvatore, in questa foto non si racconta un ideale di "una lei qualsiasi" ma di "questa lei"; che poi "questa lei" possa farmi allargare il pensiero ad un concetto più generale è un altro discorso ma quando ho scattato non pensavo all'universo, pensavo ad una singola persona, quella che vedi in foto. |
credo che tu abbia ragione Claudio, soprattutto in virtù di questa parte del ragionamento.
La rimetto in ritratto
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Santiago81 |
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Perdonami ma se questo
http://www.photo4u.it/viewtopicnews.php?t=496034
è cio che si intende per Studio & Fashion, ti posso garantire che qui non vi è nulla di quanto indicato, nemmeno volendo stiracchiare il concetto.
Il soggetto è la persona che avevo davanti e a cui fino a pochi secondi prima non avevo pensato come soggetto di una foto.
L'ambientazione, casa sua, non l'ho scelta.
L'abbigliamento, che tra l'altro nemmeno si vede, idem.
La posa, le ho chiesto semplicemente di rimanere "ferma così".
L'illuminazione è quella che c'era in quel momento, non l'ho spostata (anche perché era fissa a muro, non era nemmeno una lampada da comodino, ora che ricordo).
La messa a fuoco è stata fatta in manuale attraverso il mirino ed io non è che ci veda molto... infatti non è perfetta.
Rimangono l'idea, l'inquadratura e l'esposizione ma se la presenza di questi tre elementi è sufficiente a caratterizzarla come foto di "studio" (lasciamo pure stare il fashion), allora qualsiasi paesaggio ben esposto o foto di street può rientrarci. Anzi, credo che possa rientrarci un numero enorme di fotografie dei generi più disparati. Qualsiasi foto "a tema" diventa "studio" ma non è questo il modo in cui sono categorizzate le foto.
Non avevo il controllo totale, non vi è stata alcuna ricerca del bello (semmai la cattura di un momento in cui la bellezza si rivelava) e sono presenti i difetti non voluti di cui si parla.
Salvatore, in questa foto non si racconta un ideale di "una lei qualsiasi" ma di "questa lei"; che poi "questa lei" possa farmi allargare il pensiero ad un concetto più generale è un altro discorso ma quando ho scattato non pensavo all'universo, pensavo ad una singola persona, quella che vedi in foto.
Io non ho fotografato nessun concetto o concept, ho fotografato questa persona. I ragionamenti sui massimi sistemi possono venire dopo ma sul momento, nel tempo di pochi secondi che sono passati dall'idea allo scatto, io mi riferivo a lei e a lei soltanto.
L'ideale proviene dalla foto, la foto a me è venuta dalla persona e dalla conoscenza che ho di lei. Non sono riuscito a catturare e ritrasmettere nulla di lei? Più che possibile, ma il processo è questo.
Da un punto di vista formale, se "Studio & Fashion" è "ricerca del bello + controllo totale", qui non ci siamo proprio. E ancor di meno se approfondiamo il testo della Memo di sezione.
Da un punto di vista contenutistico, non basta esprimere un concetto perché si possa parlare di "studio", per i motivi che ho spiegato sopra.
Poi, se si vuole spostare in "varie" per via delle scritte (che sono solo la scansione della pellicola), ok: si dà al supporto un significato che non era nelle mie intenzioni dare ma almeno non si stravolge l'origine della foto e il suo senso.
Per come la vedo io, l'immagine è quella impressionata; quello che appare sopra e sotto è semplicemente quello che le stava intorno una volta sviluppata. Fosse stata impressa su medio formato, probabilmente, non avrebbe avuto lo stesso impatto. Era una 35mm e le punzonature occupano una percentuale superiore della superficie ma come mi piace lasciare il bordo sulle 6x7, lo lascio sui negativi da rullino, senza volergli attribuire alcun significato. |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Salvatore Gallo |
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Santiago81 ha scritto: | è che in questo momento sono più preso dal cercare di capire cosa abbia di "studio e fashion".
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nulla di fashion nel senso "pubblicitario" del termine.
studio perchè hai fotografato un concetto, un'idea, un'ideale.
in studio non vengono inserite solo le fotografie di moda o eseguite in studio o con luci da studio
interessante la descrizione che tu stesso fai dello scatto
rinnovo a chi si trovi ancora a commentare la fotografia a non tralasciare, se vorrà, anche l'aspetto ritrattistico. |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Santiago81 |
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Da quel punto di vista probabilmente hai ragione; è che in questo momento sono più preso dal cercare di capire cosa abbia di "studio e fashion".
Mi aspettavo più lo spostamento in "varie" ma non tanto per le scritte, quanto perché la foto poteva non essere considerata sufficientemente caratterizzante e magari quello che arrivava a me non sono riuscito a renderlo e trasmetterlo all'osservatore.
Oh, intendiamoci: non sto polemizzando sulla collocazione, sto solo ragionando.  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Sisto Perina |
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Santiago81 ha scritto: | Mi sfugge solo questa frase eliminando le bande, diventa una foto da Studio & Fashion?
Non so, io lascio sempre il contorno della pellicola nelle scansioni da pellicola, non ha un significato "contenutistico" per me. E' un po' quello che può essere la cornice (amata ma soprattutto odiata) per altri, tutto qui. |
Sicuramente il togliere elementi di "disturbo" restituirebbe più attenzione al vero centro d'interesse....
La cornice o certe bande (monocolore) aiutano a circoscrivere uno scatto, a dargli quel delicato "sostegno" estetico senza opprimerne il contenuto...
E' una mia valutazione ovviamente....e lo dico perchè lo scatto merita per come hai ripreso il soggetto...
Prova ad immaginarlo immerso nel nero.....compoletamente...una meraviglia!!
Poi sempre e ad oltranza....de gustibus  |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Santiago81 |
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Sisto Perina ha scritto: | elimina o rendi nere completamente le bande e ti ritrovi un vero "ritratto studiato" |
Mi sfugge solo questa frase eliminando le bande, diventa una foto da Studio & Fashion?
Non so, io lascio sempre il contorno della pellicola nelle scansioni da pellicola, non ha un significato "contenutistico" per me. E' un po' quello che può essere la cornice (amata ma soprattutto odiata) per altri, tutto qui. |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Sisto Perina |
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Il mio parere sullo spostamento è subordinato ad una domanda:
cosa rimane impresso maggiormente di questa foto? qual'è il particolare o dettaglio principale che potrebbe caratterizzarne la collocazione in una sezione piuttosto che in un'altra?
Presto detto...
ciò che balza subito agli occhi sono due bande supero-inferiori nere con varie scritte...
a che servono in un ritratto? o in una foto di studio? a che pro se distolgono dal vero punto d'interesse?
forse a cercare quel valore aggiunto derivante dallo scatto analogico?
La scansione dichiarata ci dice già della tecnica d'aquisizione, perchè aggiungere oltre?
Ora, se di sezione si deve parlare, l'importanza oggettiva di queste "scritte" sposterebbe lo scatto in "varie" ma, credendo anch'io che questa categoria non sia consona al risultato, suggerirei di trovare l'escamotage per concentrare l'interesse del visitatore sul gioco di linee, di ombre e luci che individuerebbero le forme del corpo e non la marca ed il progressivo della pellicola...
Cosa voglio dire?
buon scatto .... elimina o rendi nere completamente le bande e ti ritrovi un vero "ritratto studiato"
ciaoo |
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Fra il cuore e la mente di Santiago81 commento di Santiago81 |
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Salvatore Gallo ha scritto: | la sposto in studio per il fatto che sembra essere il concept che sottende lo scatto il fattore dominante dello stesso, anzichè il racconto di una persona (che, in alcuni casi, potrebbe portarsi a compimento anche con un solo particolare corporeo quali le mani o anche nella non completa riconoscibilità del soggetto).
invito comunque chi intenderà commentare lo scatto a non tralasciare un eventuale riscontro anche sul lato ritrattistico.
mi piacerebbe, però, sapere da te che ne sei l'autore perchè la intendi ritratto?  |
Mi aspettavo tutto tranne che "studio & fashion", devo dire... (ovviamente accetto qualsiasi collocazione, intendiamoci)
Io la consideravo più "ritratto" perché la spinta alla foto non mi è venuta, come mi succede di solito, dal desiderio di disegnare delle forme con la luce ma dal fatto che il particolare del collo mi richiamava alla mente il fascino che in una donna (e pensavo a lei in particolare) ha il suo continuo trovarsi sulla linea di confine fra l'agire con la mente e l'agire col cuore, con tutto il bagaglio di contraddizioni che questo comporta. Contraddizioni che, però, sono per me (e credo di non essere il solo) una calamita irresistibile, una trappola al miele. C'è seduzione ed incertezza; non è il ritratto di un viso, è più "corporeo"; non è però nemmeno la raffigurazione di un corpo, ma solo di una armonia di forme non studiata, di cui è difficile definire il perché la si trova attraente. E fisicamente è proprio lì che si colloca, fra la mente e il cuore.
La luce è quella di una semplice lampada da comodino, non è particolarmente studiata, presenta dei difetti (e non avrei mai scelto una pellicola a 3200 ISO)... insomma non è quella che mi ha fatto prendere la macchina in mano.
L'unica cosa veramente studiata è il taglio (per giunta imperfetto, ad essere rigorosi): volevo escludere il viso e il seno proprio perché, in quel momento, mi è sembrato che fosse quel particolare ad esprimere il mistero dell'attrazione verso quello che considero un adorabile conflitto.
Insomma, sono assolutamente d'accordo che non rientri nei canoni del ritratto solo che per me, in quel momento, lei era "questo", questa foto.
Per questo tutto mi aspettavo tranne che di trovarla in "studio & fashion"
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