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| meeting in the desert di KELEBEK commento di KELEBEK |
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Prima di tutto grazie a tutti per i commenti. Grazie anche per le critiche dettagliate ai tagli delle foto(marka)in realtà... i tagli sono quelli che volevo,nessun errore, solo una scelta. Il camello della 377 è stato tagliato apposta, per mettere in evidenza il soggetto...così, faccio esperimenti che possono piacereo meno.
L'esposizione sbagliata nella 535 la riconosco ma credetemi che avevo forse qualche secondo.
Per quanto riguarda la foto dell'autostoppista in burka  anche quella nasce così, così come nasce così la sovrapposizione delle immagini dell'ultima foto.
"ognuno a suo modo".
Grazie a tutti e.... vi mostrerò altri reportage. |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di Mario Zacchi |
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Le foto ci mostrano con immediata chiarezza la relazione persone-ambiente, una pre-condizione fondamentale per lo svolgersi coerente del tema introdotto nel titolo del reportage. Questo, per me, è il pregio principale del lavoro proposto, nel quale le visioni ritrattistiche, grazie alle scelte di ripresa, sono contestualizzate in generale in maniera apprezzabile, in taluni casi più efficacemente (292,532, 685, apertura), che in altri (377 e 535 che è comunque un bel ritratto), ma sempre ad un livello tale da consentire un agevole lettura. In questa cornice trovano opportuna collocazione e chiara interpretazione il primo piano 353 ed il piano medio che chiude la serie.
Complessivamente è un lavoro che parte su buone premesse, quindi, ma che inciampa, in diversi punti, su una certa mancanza di precisione nell' inquadrare e/o nello scegliere il momento più opportuno per il click che, anche quando è necessario farlo velocemente, sono aspetti da curare con attenzione, per ottenere un lavoro che possa dirsi davvero completo (a questo proposito: 377 taglio a sx, 532 cambio formato che induce a pensare ad una inquadratura originale troppo alta o troppo bassa, 535 taglio sopra e, per me, anche a sx un po' troppo repentino, 685 taglio a dx, 292 taglio a dx ombra e strada, 888 sovrapposizione dei soggetti e indecisione sulla presenza o meno del muro all' interno del quadro).
Ciao  |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di francodipisa |
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Ora ci sono anche le altre! Particolarmente avvincenti, per me, la 353, 532, 685 (sarà arrivato lì con la barca remando, senza accorgersi che non c'era l'acqua?  ) e la bellissima 292. Buono anche il ritratto 353. La necessità di scattare rapidamente ha portato al taglio del cammello nella 377, a una sovraesposizione degli sfondi nella 535 (ma il ritratto è esposto giusto; forse con un buon post-working si può migliorare lo sfondo). OK anche la 888. Beh, naturalmente il mio giudizio non vale granché, ma per me sono proprio belle ed hai fatto un buon reportage.
Molto brava, complimenti |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di alberto roda |
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La mia preferita è la penultima, la 292, per la maestosità dello sfondo e il giusto risalto della figura.
Chiaro che tu hai registarto molto bene quacosa che stava accadendo, che ti sei trovata di fronte, per cui benissimo così... sarebbe stata da copertina se l'avessi inquadrata di schiena in procinto di compiere il cammino tracciato.
Un saluto
Alberto |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di vLuca |
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Anche a me piace molto la 535.
Mi piace anche la composizione della 292; peccato che il volto dlla ragazza sia così in ombra. Inoltre forse avresti potuto aspettare che facesse ancora un paio di passi in modo da essere più vicino a te. |
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| verso Canaan di KELEBEK commento di Mario Zacchi |
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| KELEBEK ha scritto: | | ... dei famosi pittori contemporanei che hanno preso per i fondelli il genere umano disegnando un puntino blu su una tela bianca... e poi tutti noi, ci siamo barcamenati per trovarvi un significato |
Ottimi venditori, non c' è che dire 
La tua foto è emblematica, in un certo senso e per questo, forse, oggetto di qualche attenzione in più.
Personalmente la vedo così:
- Il b&n non è desaturazione, ma è un certo modo di vedere. Quando non nasce in questo modo è facile che esca insipido. A quel punto la macchia colorata appare ancor più come un oggetto estraneo, privo di significato, se non quello di un tentativo di riscattare la foto. E ciò nonostante le buone intenzioni dell' autore.
- La desaturazione parziale è come gli effetti di Photoshop: una strada troppo semplicistica da percorrere per chi ha talento da esprimere
Ciao |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di KELEBEK |
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| semplicemente perchè quella parte non era illuminata. I giochi naturali di luci ed ombre erano stupendi. Grazie mille per i complimenti |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di francodipisa |
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In attesa di vedere le altre, e molto piacevolmente colpito da questa, mi resta la curiosità di capire come possa lo sfondo essere venuto così profondamente scuro (cosa che, tra l'altro, ci sta benissimo) con il sole che è ancora relativamente alto, da sinistra.
Ciao
P.S. Complimenti per la galleria. |
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| meeting in the desert di KELEBEK commento di Filip |
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| verso Canaan di KELEBEK commento di KELEBEK |
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| si è una scusa per postare di tutto un pò come hanno fatto dei famosi pittori contemporanei che hanno preso per i fondelli il genere umano disegnando un puntino blu su una tela bianca... e poi tutti noi, ci siamo barcamenati per trovarvi un significato |
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