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Marina Rei @Terre del Negroamaro 2012 - Guagnano (LE) di Alessandro Signore commento di Alessandro Signore |
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Cristian1975 ha scritto: | Io credo sia davvero molto complesso, in genere rispetto questi scatti, trovare la corretta composizione, nitidezza e il giusto bilanciamento delle luci. Stavo per l'appunto seguendo un tuo commento, Alessandro, rispetto un immagine proposta in "primi scatti" ed effettivamente è emerso proprio quanto sopra detto. Mi piacerebbe moltissimo fare questo tipo di esperienza ma come adduci correttamente , esperienza innanzi tutto ed attrezzatura idonea prediligono l "abc" di queste proposte , cosa che al momento non possiedo ma che, un giorno, quando ne avrò possibilità sapro a chi chiedere come usare. Complimenti veri  |
Ci sono delle malizie che uno acquisisce con l'esperienza: per esempio io ci ho messo un po' a capire che più che una foto ipernitida e con un forte sfocato dietro, era meglio una foto nitida il giusto, ma con una migliore espressione facciale, per esempio. Guardando le foto di un concerto non si sente la musica, certo è che la mimica facciale trasmette comunque delle sensazioni riconducibili all'interpretazione dell'Artista ritratto. È una cosa fondamentale da tenere in considerazione, soprattutto in fase di selezione delle immagini.
Altra cosa importante, all'inizio dell'esibizione, è studiare il palco e i movimenti dei singoli musicisti, solo dopo si inizia a scattare sapendo già cosa cercare!
Come impostazioni uso il manuale: fisso una coppia tempo diaframma mediamente buona, (per non avere i musicisti mossi né zone bruciate), e scatto. Non tengo mai conto dell'esposimetro che di solito si perde tra le tante luci che cambiano di continuo.
L'attrezzatura conta secondo me quasi quanto l'esperienza: la macchina deve reggere bene le alte sensibilità che vanno da un minimo di 1600 ISO fino anche a 6400 ISO per le situazioni peggiori. Le ottiche servono luminose, almeno f2.8, se c'è lo stabilizzatore meglio, ma non è indispensabile.
E poi devi amare la musica e il fotografare la musica, altrimenti meglio lasciar perdere... e io a questo sono stato abituato da piccolo! (link). |
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Marina Rei @Terre del Negroamaro 2012 - Guagnano (LE) di Alessandro Signore commento di Alessandro Signore |
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Claudia Costantino ha scritto: | Ciao Alessandro bello il tuo ritratto della cantante dove si nota tutto il suo sentimento. Quel Righini sulla tempia pensi sia la sua vena ?
Un suggerimento secondo te con un 85 mm a seconda di dove starei c'è la farei a fare foto ad un concerto?
Perché vedo che tu hai usato un 200mm  |
Penso di sì, potrebbe essere una vena!
Per la focale dipende dalla distanza a cui ti trovi e soprattutto da cosa ti interessa inquadrare: se vuoi fare dei ritratti stretti devi necessariamente essere molto vicina, tipo 3/4 mt ed è una cosa abbastanza complicata, soprattutto se, come me, scatti da spettatore... altrimenti sarai costretta a prendere una porzione maggiore e croppare.
Per come scatto io 85mm sono pochini, infatti nel 90% dei casi sto tra i 150 e 200 mm su FX. |
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home di nicomat commento di Alessandro Signore |
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È un bel ritratto, anche se è evidente l'eccessiva ricerca della nitidezza e della perfezione estetica, soprattutto in corrispondenza degli occhi dove, particolarmente nella zona bianca, ti è un po' "scappata la mano". Forse, invece che questa accuratezza formale a posteriori, avrei preferito una maggior attenzione compositiva per evitare il taglio dei capelli in alto. |
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Fredde foschie! di Ettore Perazzetta commento di Alessandro Signore |
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Ettore Perazzetta ha scritto: | Continuerò ad esser pacato, anche se simili "direttive" le considero come un'offesa alla libertà d'espressione. La postilla può esser facilmente ignorata essendo una regola per me e non per tutti. Se poi ci facciamo condizionare da simili piccolezze ...... Un saluto. |
L'ultimo dei miei interessi qua dentro è limitare la libertà d'espressione di qualcuno. A parte questo, mi sembra di averti chiesto di evitare la postilla in maniera abbastanza educata e cordiale, nonché di averti dimostrato l'inutilità del tuo atteggiamento che, se ancora non lo hai capito, può dare origine a flame: basta leggere qualche rigo più sopra. Ed evitare ciò è sì uno dei miei principali interessi qua dentro!! Vedi tu...
Buonaluce ha scritto: | AH AH AH
...5105 visitatori !!! mi fa morire sta cosa ! ...niente niente hai organizzato dei gazebo al tuo paesello e radunato tutti i tuoi concittadini ???
forza e coraggio ! prima di stasera fondi un nuovo partito foto-nazional-popolare.  |
Anche questo, non mi sembra l'atteggiamento ideale per evitare casini.
Tra l'altro noto che è il secondo richiamo in pochi minuti...
Trattandosi di un intervento di moderazione non sono ammesse repliche. |
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Fredde foschie! di Ettore Perazzetta commento di Alessandro Signore |
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Ettore Perazzetta ha scritto: | Sarò pacato, mi son creato la “nuova regola” non per spronare visite o commenti , ma per aver il termometro sulla validità delle mie proposte. Se in una settimana non raggiunge le 100 visite e i commenti sono scarsi può solo significare che (per gli altri) è una schifezza. |
Non è detto, può anche significare che per un motivo o per un altro c'è poco movimento sul portale (es: periodo estivo), oppure, al contrario, che un alto numero di foto postate ha portato indietro il thread nascondendolo alla visione nelle prime pagine.
Per queste ragioni, (e anche perché porta la gente a farsi delle domande generando off-topic), la postilla è del tutto inutile per cui ti pregherei, nei limiti del possibile, di eliminarla e di interagire di più con gli utenti intensificando invece lo scambio di feedback come dovrebbe essere in un forum, magari dandosi anche del "tu"...
Grazie. |
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S.T. di CICCA57 commento di Alessandro Signore |
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Effettivamente la vignettatura è eccessiva, (e visibilmente innaturale), e oscura in parte il paesaggio.
PS: il palamito a vela o caloma, può allontanarsi anche a oltre 3km dalla costa, portando con dietro di sé un trave che, grazie ad una sequenza di galleggianti di portata differente, pesca a varie profondità. Il problema nasce nel momento in cui una barca di passaggio incrocia il trave nel tratto in cui, per effetto del galleggiante, è prossimo alla superficie...  |
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Jazz session di salty dog commento di Alessandro Signore |
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In questa immagine ci sono una serie di errori, che provo a spiegarti brevemente.
A livello compositivo, il manico del contrabbasso taglia in due il volto del musicista: ciò, unito alla generale sottoesposizione della scena, ci priva di una delle cose fondamentali del "fotografare la musica", ossia le classiche e fondamentali espressioni facciali tipiche di un musicista concentrato su ciò che sta facendo e con cui, insieme alle note, trasmette sempre sensazioni ed emozioni.
Inoltre, l'immagine è poco nitida in generale, non perfettamente a fuoco e micromossa.
Praticandolo da tanto, comprendo perfettamente le difficoltà di un genere in cui molto conta l'esperienza accumulata ma anche, diciamocelo, la capacità dell'attrezzatura di lavorare con pochissima luce.
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Rocco, gatto delle Nevi di principessa commento di Alessandro Signore |
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Non ho detto che ci sono reportage di serie A e reportage di serie B, ma è indubbio che alcune sequenze, per tematica e attinenza ai gusti e/o alla cultura di chi le guarda, possono destare più o meno interesse. Come in tutte le cose, d'altronde.
A parte questo, che è e resta un problema di chi guarda le tue fotografie, secondo me il limite è proprio l'averlo ripreso "mentre (ci) precede, mentre segue, mentre cammina nelle impronte e mentre invece si avventura da solo. Mentre si arrampica sull'albero per sfuggire al cane..." generando, sempre in chi guarda, un senso di ripetitività e ridondanza delle scene, aggravato dall'alto numero di immagini.
Ho provato a riassumere la tua sequenza secondo un ordine logico-narrativo descrivendo la partenza, l'arrivo in quota e il ritorno. Ovviamente l'ho fatto senza conoscere i luoghi né i momenti, ho solo spostato le foto secondo la logica data dai punti di ripresa, (immagini in salita, in altura e in discesa): al di là dell'esattezza o meno dei momenti e dei contesti, quello che cerco di dimostrare è che il racconto deve passare (possibilmente) attraverso la narrazione delle sole immagini, accostandole in maniera ragionata, evitando di essere prolissi e ripetitivi, ma sintetizzando i moneti salienti, cercando di incatenare le immagini l'un l'altra, magari inserendo nella successiva un richiamo alla precedente.
Spero di esserti stato d'aiuto!
PS: cliccando sull'immagine sotto, con un ulteriore click hai la possibilità d'ingrandire per vedere bene.  |
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Surbo - Z.I. di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Ecco. Ricorda però che le sensazioni personali estemporanee di un momento sono la cosà più difficile da trasmettere in fotografia: in questi casi è sempre utile un testo, (o un titolo mirato), che accompagni le sequenza.
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Surbo - Z.I. di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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...una discreta preview, ma il tema può e deve essere approfondito meglio.
In base al titolo, le prime due riportano porzioni di territorio non necessariamente riconducibili ad una zona industriale: possono certamente acquisire forza in un lavoro più ampio e articolato, ma in una serie di 5 immagini sembrano avulse, soprattutto se te le giochi all'inizio.
Naturalmente tutto IMHO...
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Rocco, gatto delle Nevi di principessa commento di Alessandro Signore |
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Il racconto è certamente interessante anche se, a mio avviso, rientra in quelli dal tema "leggero" e "poco impegnativo".
C'è da dare certamente una bella sfoltita: nella maggior parte delle immagini si nota che ci hai girato intorno, riprendendolo spesso secondo uno stile già visto (nelle foto precedenti).
Concludendo: tema leggero + scenario ripetitivo + unico soggetto = 6/7 foto al massimo! |
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S.T. di CICCA57 commento di Alessandro Signore |
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Trattandosi della tua prima sequenza fotografica, è buona cosa il fatto che tu sia riuscito a concentrarti sull'argomento senza uscire fuori tema; certo, girando in un lunapark con l'intenzione di fotografare le giostre è facile restare in tema, ma è comunque un buon inizio.
Di contro, il racconto fotografico è forse un po' moscio, colpa, magari, di come hai voluto rappresentare il luogo, cioè vuoto e silenzioso, tutto il contrario, insomma, di come ci saremmo aspettati di trovare un lunapark: attivo, luminoso, colorato, con la musica a palla e affollato di chiassosi bambini festanti.
Resta comunque una discreta ricognizione di un luogo forse, però, eseguita nel momento sbagliato. |
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S.T. di CICCA57 commento di Alessandro Signore |
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robocop ha scritto: | belle!! |
Perdonami, ma un commento di questo tipo non serve a nulla, soprattutto in questa sezione in cui, di fronte a una sequenza fotografica, è opportuno un minimo di ragionamento nel commentare.
Grazie.
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X completare il paesaggio precedente di OLDMAN commento di Alessandro Signore |
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Non saprei: letteralmente la via di fuga mi porta verso qualcosa di poco gratificante; la parte sinistra è dominata dalla costruzione, mentre la parte destra risulta un po' debole.
Secondo me avresti dovuto fare una scelta compositiva diversa, tesa a limitare i troppi elementi che caratterizzano questa immagine. |
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Miriam di paolo cadeddu commento di Alessandro Signore |
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Credo ci sia qualche problema sul tono dell'incarnato: fossi in proverei a rivedere la post produzione, (limitando anche le botte di luce sul viso), è un'immagine interessante e ne vale la pena!
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Lecce di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Rossodivino, la funzione principale delle categorie, è quella di provare a tenere ordine all'interno del forum e contemporaneamente cercare di indirizzare gli utenti verso commenti mediamente mirati, dacché ad ogni sezione corrisponde generalmente uno staff scelto ad hoc con esperienza e/o interesse in quel genere. Poi capita che vi siano fotografie border line e/o interpretazioni sbagliate (da chi posta o dallo staff) e relativi spostamenti, ma sempre nell'ottica di quello che ho scritto prima.
A parte questo - e qui sono d'accordo con Antonino - se per "paesaggio" ci limitassimo solo a tramonti, albe, mare, vallate, montagne, colline, paesi da lontano, fauna, flora e simili, ci troveremmo di fronte a un'interpretazione del genere sicuramente molto limitata e amatoriale.
Per completezza d'informazione e nell'interesse di tutti coloro che fossero interessati ad un approfondimento del tema, segnalo il libro universalmente riconosciuto come "La Bibbia" della Scuola di Paesaggio Italiana: Viaggio In Italia di L. Ghirri, sfogliatelo QUI. |
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... di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Ale' ha scritto: | Pensa, ho l'elastico delle mutande che mi trema ancora per la paura!
Banna banna, lo so che non vedi l'ora Così il tuo ego cresce ancor più che le tue foto.
Saluti a tutti. |
Detto fatto.
Alex70, SMS, Ostico, SirDuke e vari: abbiamo perso il conto.
Utente Ale' bannato per violazione art. 7: "E' vietata l’iscrizione di più account associati ad un unico utente (cloni).
I cloni verranno cancellati e l'utente sarà punito con la sospensione o, nelle situazioni più gravi, con l'espulsione (banning)." |
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... di Antonino Di Leo commento di Alessandro Signore |
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Ale' ha scritto: | La disgrazia di tutti i forum... o di quei pochissimi rimasti.
Parere personale? Foto inutili ai fini fotografici, utilissime invece per accendere flame
L'ho scritto che è un parere personale pertanto, spero, si dia a questo lo stesso peso (o giù di li), di quei pareri che le hanno eventualmente osannate.  |
Più o meno la stessa valenza di commenti come il tuo: inutili alla discussione, ma buoni a generare flame, come se ce ne fosse bisogno e come se non avessi già chiesto a tutti di evitare interventi off-topic.
Questo è il secondo richiamo in poche ore e non ce ne sarà un terzo. |
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