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^0 di ziottolo commento di ziottolo |
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Grazie Franco per il tempo che mi hai dedicato. Citazione: | La vedrei bene anche con un filo di aria in meno in alto, magari un bel 3/4... | ...faccio tesoro del tuo suggerimento e provvederò con piacere alla modifica. Ricambio i saluti.
Mario ti ringrazio per la costanza nei suggerimenti e...per la pazienza. Ovvio che tengo in grande considerazione la tua proposta di modifica della composizione dell'immagine, saluti Salvatore.  |
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^0 di ziottolo commento di Webmin |
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Francesco Ercolano ha scritto: | La vedrei bene anche con un filo di aria in meno in alto, magari un bel 3/4...
Un genere di piccoli particolari che amo molto...
Trovo siano sempre portatori di piccole poesie.
Sembra una enorme freccia che punta in alto...
Un saluto,
Franco
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... condivido: eventualmente decentrando il soggetto che nella collocazione attuale spinge a scandire la lettura in tre terzi equivalenti.
Mario |
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^0 di ziottolo commento di Francesco Ercolano |
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La vedrei bene anche con un filo di aria in meno in alto, magari un bel 3/4...
Un genere di piccoli particolari che amo molto...
Trovo siano sempre portatori di piccole poesie.
Sembra una enorme freccia che punta in alto...
Un saluto,
Franco
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Cartolina. di ziottolo commento di ziottolo |
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Giovanni i dati Exif sono. f/8, 1/30. iso 250, 85 mm, messa a fuoco manuale sul rubinetto. In fondo hai ragione, si può sfocare di più lo sfondo, però la tridimensionalità del "bronzino" non mi pare tanto male. Un saluto affettuoso Giovanni, grazie per la tua analisi. Saluti Salvatore.  |
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Cartolina. di ziottolo commento di Habrahx |
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Purtroppo i dati exif non sono visibili, ma a mio parere avresti dovuto sfumare maggiormente lo sfondo, mettendo così in risalto, e in un certo senso abbinandoli, i bei colori della colonnina e del bronzino.
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Bleach. di ziottolo commento di S R |
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frank66 ha scritto: | Pensare che a me sembrava la cosa meno opinabile che avessi scritto  |
Eh eh caro Franco... se pensi che un tizio, una sera di tanti fa, cercò per ben tre ore di convincermi che 1+1 poteva (anche) fare 3... il tuo: "mi sembrava la cosa meno opinabile..." mi ha fatto sorridere... tutto sembra (è?) opinabile...  |
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Bleach. di ziottolo commento di frank66 |
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ziottolo ha scritto: |
Frank66 ha scritto: Citazione: |
Sempre considerando che l'impianto formale e contentuistico di questo scatto è, oggettivamente, di tipo descrittivo, non certo evocativo, astratto o concettuale. |
questa é una tua opinione personale é come tale opinabile |
Pensare che a me sembrava la cosa meno opinabile che avessi scritto  |
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Bleach. di ziottolo commento di ziottolo |
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Frank66 ha scritto : Citazione: | Essendo (credo) tutti d'accordo che non basti l'assenza dell'uomo in una foto per suggerire introspezione, vorrei capire (sinceramente) come questa immagine dovrebbe riuscire a farlo. Sempre considerando che l'impianto formale e contentuistico di questo scatto è, oggettivamente, di tipo descrittivo, non certo evocativo, astratto o concettuale. | .
Io ho scritto: Citazione: | L'assenza dell'uomo, nell'immagine, può ricondurre al suo lato introspettivo. | . Può, ha la possibilità, che é diverso da scrivere, l'unica via da prendere in considerazione è l'introspezione..
Frank66 ha scritto: Citazione: | Sempre considerando che l'impianto formale e contentuistico di questo scatto è, oggettivamente, di tipo descrittivo, non certo evocativo, astratto o concettuale. | ...
questa é una tua opinione personale é come tale opinabile.
Frank66 ha scritto : Citazione: | E, quando anche non lo fosse, ognuno vedrebbe nella foto una cosa diversa, |
Su questa frase sono d'accordo con te.
Nel forum poi si cerca di evitare i commenti dei commenti degli altri utenti. |
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Bleach. di ziottolo commento di ziottolo |
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Frank66 ha scritto : Citazione: | Tutta questa esasperazione di colori, luci ed ombre, di cui parli, non mi sembra così evidente, o meglio, non è certamente l'aspetto preponderante che caratterizza questa immagine all'occhio di un osservatore esterno. A parte la mia difficoltà nel comprendere il concetto , idem, come sopra: quali sarebbero i colori che prima non esistevano? Forse (considerando la tecnica del "bleach") il bianco dei fiori non era nella realtà veramente bianco? E anche se così fosse, all'occhio del solito osservatore esterno tale manipolazione cromatica non sarebbe neanche evidente, quindi come potrebbe trasmettergli (ammesso che sia possibile) il significato delle parole riportate sopra? |
Questa è la versione prima del trattamento Bleach ByPass. |
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Bleach. di ziottolo commento di frank66 |
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ziottolo ha scritto: | Colori esasperati, luci ed ombre portati allo spasimo (...) |
Tutta questa esasperazione di colori, luci ed ombre, di cui parli, non mi sembra così evidente, o meglio, non è certamente l'aspetto preponderante che caratterizza questa immagine all'occhio di un osservatore esterno.
ziottolo ha scritto: | (...) Uno sguardo nel profondo delle cose mette in risalto i colori che prima, nel mondo reale, non esistevano(...) |
A parte la mia difficoltà nel comprendere il concetto , idem, come sopra: quali sarebbero i colori che prima non esistevano? Forse (considerando la tecnica del "bleach") il bianco dei fiori non era nella realtà veramente bianco? E anche se così fosse, all'occhio del solito osservatore esterno tale manipolazione cromatica non sarebbe neanche evidente, quindi come potrebbe trasmettergli (ammesso che sia possibile) il significato delle parole riportate sopra?
ziottolo ha scritto: | L'occhio attraverso la macchina fotografica ne "decostruisce" l'essenza, rendendola forma e colori. |
Non capisco il concetto; prendo solo atto che con la macchina fotografica si riescano a rappresentare forme e colori, il che, tra parentesi, è il mestiere per cui è stata inventata.
ziottolo ha scritto: | (...) L'assenza dell'uomo, nell'immagine, può ricondurre al suo lato introspettivo. La sensazione che ogni cosa è "intrisa" di "anima" e che se avesse gli strumenti necessari di "anima" traboccherebbe |
Essendo (credo) tutti d'accordo che non basti l'assenza dell'uomo in una foto per suggerire introspezione, vorrei capire (sinceramente) come questa immagine dovrebbe riuscire a farlo. Sempre considerando che l'impianto formale e contentuistico di questo scatto è, oggettivamente, di tipo descrittivo, non certo evocativo, astratto o concettuale.
ziottolo ha scritto: | La macchina fotografica può essere il "mezzo" per rivelare quest'aspetto nascosto. |
Probabilmente non lo è, almeno fino a quando l'immagine che viene catturata con questo mezzo è cosi' ancora tanto "realistica" da impedire di vedere e "scavare" al di là della forma. E, quando anche non lo fosse, ognuno vedrebbe nella foto una cosa diversa, o anche niente.... |
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Privilegio. di ziottolo commento di ziottolo |
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Sisto l'idea era di porre al centro del fotogramma la foglia sulla panchina e ai margini l'altra foglia...forse un pò troppo al margine...secondo il tuo parere. Si posso riprovare (...foglie cadute ce ne sono a volontà..) sia l'inquadratura dall'alto con messa a fuoco manuale sulla foglia sulla panchina o anche una punto di ripresa basso. La spalla della panchina ha un "peso" forse eccessivo. Grazie Sisto dei suggerimenti. Saluti Salvatore.  |
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Privilegio. di ziottolo commento di Sisto Perina |
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Buona l'idea del titolo da agganciare a questa foglia sulla panchina privileguiata rispetto all'altra caduta a terra....ma.....la composizione così postata non aiuta questa tua proposta....
La foglia a terra è quasi fuori riquadro (fuori campo d'interesse visivo sivuramente), e la spalla della panchina ( a sn del riquadro) entra prepotentemente in gioco saenza essere la diretta protagonista...
Credo che l'ideale per il titolo dato sarebbe qiello di provare un punto di ripresa dall'alto verso il basso in direzione foglia sulla panchina - foglia a terra...magari usando uno sfocato ad hoc
ciaoo |
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Bleach. di ziottolo commento di ziottolo |
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Colori esasperati, luci ed ombre portati allo spasimo. L'assenza dell'uomo, nell'immagine, può ricondurre al suo lato introspettivo. La sensazione che ogni cosa è "intrisa" di "anima" e che se avesse gli strumenti necessari di "anima" traboccherebbe. La macchina fotografica può essere il "mezzo" per rivelare quest'aspetto nascosto. Uno sguardo nel profondo delle cose mette in risalto i colori che prima, nel mondo reale, non esistevano. Le cose che ci circondano possiedono una loro suggestione, oggetti o elementi della natura, più o meno comuni, ogni giorno riempiono i nostri occhi senza lasciare un segno tangibile del loro passaggio, se non il ricordo delle loro forme. C'é un modo differente di esprimere la realtà che anonimamente é percepita dai nostri sensi. L'occhio attraverso la macchina fotografica ne "decostruisce" l'essenza, rendendola forma e colori.
La post produzione appena accennata consiste nell'apertura del file Raw in camera raw (1), esposizione, contrasto, luci, ombre, nitidezza, saturazione dei colori e loro luminosità (2), passaggio a Photoshop, effetto Bleach Bypass (3), vignettatura (4), aggiunta della grana simil-pellicola (5). |
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Bleach. di ziottolo commento di Webmin |
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ziottolo ha scritto: | Va bene uguale, la penso diversamente... |
... ovviamente la diversità di posizione deve intendersi sempre in termini costruttivi, dal momento che dalla mediazione e dal confronto, in genere, entrambi gli interlocutori hanno occasione di riflessione e crescita.
... ma tornando allo scatto in argomento trovo che da un punto di vista tecnico, prima che post produttivo, la scena ritratta non riesca a restituire allo spettatore la chiara percezione, in termini di taglio e collocazione del centro d'interesse, ed in tal senso gioca un ruolo predominante la scelta della luce, di quanto fosse nelle intenzioni dell'autore.
... per quanto sopra la successiva post produzione, ad onor del vero appena accennata, non aggiunge molto ad un impianto di per sè già debole "semanticamente".
Ovviamente nella libertà delle opinioni altrui, ma nella certezza che ci si confronti anche a beneficio di quanti ci leggeranno.
Mario |
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