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Dai mamma salta ! di fabio.ansermin commento di Liliana R. |
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Concordo in tutto con le osservazioni di vittorione. La sua proposta rende il racconto più efficace.
Ti aggiungo solo due note tecniche. Vedo a metà tra mamma e ragazzo, prima che il cielo divenga scuro una macchia sul sensore.
Ben visibile anche un righino bianco intorno alle teste delle tre persone dovuto ad interventi di post produzione.
Gli stessi sono visibili anche nella foto sulla neve dove lo sciatore porta gli sci in spalla.
In genere sono prodotti dalla maschera di contrasto spinta.  |
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Dai mamma salta ! di fabio.ansermin commento di vittorione |
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Ovviamente non ce l'ha fatta
L'efficacia del "racconto" si diluisce forse in un'ampiezza che per lasciar spazio al paesaggio riduce l'evidenza dei soggetti. Un taglio più stretto (vedi esempio) avrebbe funzionato meglio per mettere in risalto l'attimo. Il cielo è rimasto un po' chiazzato qua e là, ed il trattamento generale dei toni tende ad appiattire.
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S.T. di fabio.ansermin commento di Luigi Volpe |
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dico solo la mia prima impressione. mi sembra un fotomontaggio mi piacerebbe vederla a colori ...la luce del pallone in alto non c'è sulle braccia ..c'è una macchiolina del sensore e mancano dei pixel sul busto del ragazzo sempre amp
luigi |
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S.T. di fabio.ansermin commento di Mauroq |
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Sarebbe carina, se non fosse che il pallone sembra...e dico sembra, di un tono alieno. |
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S.T. di fabio.ansermin commento di fabio.ansermin |
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Si hai ragione, condivido. Sinceramente non ho mai riflettuto, se non superficialmente, su come deve essere un trittico. Effettivamente quella che presento qui è una sequenza cinematografica che con la fotografia centra poco. E' bello imparare !
Grazie |
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S.T. di fabio.ansermin commento di fabio.ansermin |
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Si hai ragione, condivido. Sinceramente non ho mai riflettuto, se non superficialmente, su come deve essere un trittico. Effettivamente quella che presento qui è una sequenza cinematografica che con la fotografia centra poco. E' bello imparare !
Grazie |
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S.T. di fabio.ansermin commento di Mauroq |
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Si parlava ieri, se non sbaglio, del trittico in fotografia.
Una pellicola cinematografica non è altro che una serie di fotografie in sequenza e, sebbene ci siano somiglianze in questo senso, le finalità probabilmente sono diverse.
Pertanto penso che un trittico debba allontanarsi dall'effetto sequenza e assumere il difficile, ma immancabile compito, di creare il senso.
Una sequenza in un trittico, ci fa vedere il passare del tempo, cosa diversa dalla dimensione tempo di uno scatto fotografico, dove una scena, per come composta e per gli elementi inquadrati, fa viaggiare l'osservatore sulla sua superficie, passando da un elemento ad un altro, creando il prima e il dopo, un altro modo di esprimere il tempo.
In conclusione, la fotografia è la fotografia, il cinema è il cinema, il trittico fotografico fa parte della fotografia.
Tanto per chiacchierare  |
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S.T. di fabio.ansermin commento di Liliana R. |
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L'unico peccato è che sia un po' piccola: 600px × 400px, dal momento che il forum ti permette un formato più grande.
Mi piace la contrapposizione tra un soggetto statico ed un altro che si muove con agilità e grazia. :: ciao |
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