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| Daami di mauro p commento di Ostico. |
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| milladesign ha scritto: | | ...non ne posso più di donne nude (e non) con le scarpe da cubista. |
Ti passo il mio numero, se non rispondo c'è sempre la segreteria 
La foto? Non mi dispiace, forse, per il "carattere" della stessa,
avrei pensato ad uno sfondo non neutro comunque non bianco.
Purtroppo già visto questo si, ma è un gran difficile non aver già visto.
Come sempre però bisogna anche realizzare per capire se si riesce
a fare il "già visto" per capire le proprie potenzialità dunque lanciarsi
su qualcosa che abbia uno stile proprio e magari chissà, anche meno visto.
Continua così  |
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| Daami di mauro p commento di milladesign |
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e poi, ai tempi di HN, le scarpe erano tutto un altro guardare...
non ne posso più di donne nude (e non) con le scarpe da cubista. |
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| Daami di mauro p commento di Santiago81 |
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| Viola Lorenza Savarese ha scritto: | | la postura in se a me sembra ben decisa, fiera (mano sul fianco ben piazzata, gomito largo, spalle indietro, accessori maschili...) e di certo non mi fa venire in mente della merce esposta in un catalogo. |
Sì, decisamente percepiamo risultati diversi, al di là delle intenzioni. |
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| Daami di mauro p commento di Viola Lorenza Savarese |
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Santiago ... QUESTA in particolare (sbaglio mio!!) ha un punto di ripresa più basso. Altre della serie hanno una ripresa molto più centrale, ma a parte questo.. ovvio che i Big Nudes se sono diventati tali hanno alle spalle una caratura tale che non possono essere considerati un corpo contro un fondale.
In questa foto.. l'espressione del viso non è in sintonia con la postura, ma la postura in se a me sembra ben decisa, fiera (mano sul fianco ben piazzata, gomito largo, spalle indietro, accessori maschili...) e di certo non mi fa venire in mente della merce esposta in un catalogo. Non questa.. ha difetti.. e lo abbiamo detto.. assenza di ombre, espressione del volto in dissonanza col corpo ma non mi sento personalmente di vedere cosi presente quello che ci vedi tu.
Punti di vista differenti. Ci mancherebbe. Ci deve essere varietà di vedute o è finita ^__________^
(piccola nota di costume: la mia preferenza per modelle con capigliatura fluente nelle parti basse è che la rasatura totale modello baby di 10 anni da IN EFFETTI un effetto di "esposizione da banco" molto più pregnante. Il dramma è che non ne trovi perchè quasi tutto il resto del mondo -dal fidanzato al fotografo- la gradisce cosi) |
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| Daami di mauro p commento di Webmin |
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... senza voler entrare nel merito della questione newtoniana, per manifesta incompetenza, posso ringraziarvi per i contenuti dei vostri interventi?
Continuare a legger, in tanti altri topic, di "come" e "se" mettere a fuoco attribuiti vari iniziava a stancare: meglio riportare la questione sulla "progettualità" che sottace al genere in argomento, senza la quale esso si riduce a mera macelleria.
Grazie |
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| Daami di mauro p commento di Santiago81 |
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Viola c'è molta differenza fra i big nudes di Newton e questa foto, anche a livello concettuale.
Lì avevamo un esempio del modo in cui Newton vedeva e rappresentava le donne: esseri forti, maestosi, difficili da gestire, impossibili da controllare.
Quelle foto erano molto lontane dal concetto di foto da catalogo: la foto da catalogo è puramente descrittiva, deve far vedere e far vendere il prodotto, non deve emozionare, non rappresenta concetti.
Newton ritraeva sì la donna senza nascondere nulla ma lo faceva trasmettendo un concetto di forza e superiorità. Nuda perché se ne fregava dei vestiti.
La realizzazione è di conseguenza differente.
Guarda il punto di ripresa: basso quello di Newton, alla stessa altezza del soggetto questo.
Differente la posa: essenziale, austera, statuaria e quasi mascolina quella di Newton, da "donnachenondevechiederemai", che se ne frega di essere nuda e seducente; questa invece cerca di sedurre, chiede attenzione.
Differente la luce: una sola luce dura in Newton, a disegnare forme, a incidere le ombre scure sul bianco; qui la luce è morbida, forse c'è un pannello di schiarita o un'altra luce di riempimennto, a rendere tutto visibile, sfumato.
Insomma, anche se entrambi sono nudi "full frontal", sono molto, molto distanti fra loro. Qui la donna è denudata, lì era nuda. Qui mette in mostra, lì era. |
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| Daami di mauro p commento di Viola Lorenza Savarese |
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Aaaaalllora... vediamo.... concordo con Mario: "la luce andava ancora approfondita per restituire un resa più progressiva" ..verissimo... è quello che noto di non efficace in questa immagine.
Dissento sul discorso di Santiago: "E' tutto troppo in vista, troppo esposto. Sembra una foto da catalogo solo che la merce in esposizione sembra essere il corpo stesso."
..e i Big Nudes di Newton? non sono forse identici nel modo di porsi? Gambe meglio gestite sì, ma quello è un altro discorso.. Non trovo differenza fra il modo di pensare i Big Nudes e il modo di pensare questa immagine. Mi potresti ribattere che anche i Big Nudes dal tuo punto di vista sono foto da catalogo con merce in esposizione.. liberissimo  ma han fatto storia proprio perchè pensati così.. Mi potresti ribattere che appunto c'è già stato Newton, ma ti rispondo.. evvabbhe chi se ne frega tutto si è già visto, se proviamo a replicare non è mica un male.
...e non essendo un reportage non ci deve essere una storia per forza. Che storia c'è dietro ad un ritratto di beauty puro e semplice se non un viso puro e semplice? |
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| Daami di mauro p commento di Webmin |
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... decisamente migliore della precedente. A titolo personale ti suggerisco di evitare, salvo particolari esigenze, la sovrapposizione di un piede con altri elementi presenti in scena.
Mario |
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| Daami di mauro p commento di Santiago81 |
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| Antonio M ha scritto: | | Quale storia dovrei leggervi? Qualcuno può aiutarmi a capire? |
Non è che per forza ci deve essere una storia. Piuttosto qui mancano sia l'aspetto del racconto sia quella compostezza, cura ed eleganza di una ricerca estetica. |
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| Daami di mauro p commento di gparrac |
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 In effetti ...
no, non posso dare torto a Santiago81 quando scrive
Sembra una foto da catalogo solo che la merce in esposizione sembra essere il corpo stesso
ed anche io trovo la posa un po' troppo forzata.
Tieni però conto che non mi piace la consolidata iconografia del nudo con le scarpe, ci aggiungi cravatta e cappello e l'improbabilità della situazione aumenta ancora!
Ma ... la tua fotografia non mi dispiace del tutto, la trovo ben migliore di molte altre che ho visto pubblicare qui e - come credo di avere già scritto - la visione dei genitali non mi turba più di tanto, mi irrita solo quando l'immagine è costruita in modo da renderli il ... punctum.
La luce? Mi sembra più che altro una scelta voluta, sulla quale si può essere o meno in accordo, mi rendo conto che possa essere una scelta non condivisa ma a me personalmete non dispiace per nulla!
In conclusione ... per me è una fotografia non male ... anche se tu ne hai in galleria di decisamente migliori.
E ... scusami per la parresia ... (questa parola rende bene l'idea, significa dire tutto, parlare chiaramente, con franchezza ma anche dilungarsi un po' troppo, essere prolisso).
Un saluto. |
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| Daami di mauro p commento di Santiago81 |
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E' tutto troppo in vista, troppo esposto. Sembra una foto da catalogo solo che la merce in esposizione sembra essere il corpo stesso.
La figura non è valorizzata e anche la posizione delle gambe (al di là della loro apertura) è poco felice. |
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| Daami di mauro p commento di Webmin |
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... una certa rigidità della modella si percepisce in modo evidente e questo non aiuta la resa finale dello scatto, in cui la gestione, a mio personale avviso, della luce andava ancora approfondita per restituire un resa più progressiva.
Mario |
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| Esti di mauro p commento di Santiago81 |
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Un particolare in cui è da apprezzare la ricerca di una certa astrazione.
La parte di dx funziona di più, con la sua ombra ben disegnata che segue la curva del seno.
La parte sx rimane un po' confusa: si vede forse troppo e al tempo stesso non abbastanza. La linea del fianco è troppo sfumata, troppo tenue e non adeguatamente inserita nella composizione per costituire un'utile guida allo sguardo. Appare più superflua che funzionale.
Comunque siamo lontani da pruderie o morbosità di sorta e, visto il soggetto, è comunue un merito. |
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