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Aspettando il morto di goldrek commento di frank66 |
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Questa foto mi suscita diversi quesiti:
Perche' questa forte sovraesposizione? Forse per rappresentare il caldo? Ok, ma a che pro? Il contenuto della foto (operatore cinematografico in azione) non é necessariamente legato al concetto di caldo... Cosa significa il titolo della foto? Forse ha qualcosa a che vedere con quello che si stava filmando, o il titolo di un film? E in ogni caso, in assenza di collegamenti visivi, cosa aggiunge alla lettura della fotografia?
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Marocco di goldrek commento di Paolo Dalprato |
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frank66 ha scritto: | La consapevolezza del risultato (o, per meglio dire, delle scelte tecniche da porre in atto affinchč il risultato si avvicini a quello che si ha in mente), non fa necessariamente il fotografo, se per fotografo intendi "bravo fotografo". Semplicemente e' un'attitudine che caratterizza chi faccia (o cerchi da fare) fotografia ad un gradino poco pił in alto delle foto ricordo del "turista della domenica" (senza offesa per la categoria dei turisti domenicali, č solo per capirci ). I risultati sono altra cosa...
Quindi, alla tua domanda, risponderei si', in linea di massima. Cioč, se parliamo della maggior parte dei fotografi amatoriali o professionisti e non di casi eccezionali, grandi artisti o geni. Ce lo vedi un pianista schiacciare i tasti a caso e riuscire a produrre una melodia? O un pittore che dipinga bendato?
Ad ogni modo, non č tanto la consapevolezza del risultato intesa come "controllo" sul risultato (il che non sarebbe comunque mai possibile al 100%), ma la consapevolezza del mezzo che si usa e di come lo si usa per ottenere quello che si vuole. Infatti puo' anche darsi che uno intrapenda una ricerca fotografica che preveda proprio il non avere il pieno controllo del risultato, magari anche utilizzando strumenti alternativi alla fotocamera tradizionale, supporti di stampa alternativi, etc. Ma anche in questo caso lo farą attraverso precise e consapevoli scelte tecniche.
O no?
Ciao |
Condivido completamente le tue parole, proprio perchč le condivido penso che si possa fare fotografia con un iphone, una tablet, una fotocopiatrice, una scatola da scarpe col forellino, basta essere consapevoli nel modo che tu hai saputo descrivere cosģ bene. Lo dico senza ironia alcuna |
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Marocco di goldrek commento di frank66 |
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paul_bk ha scritto: | Quindi, mi sembra di capire, č la consapevolezza del risultato che fa il fotografo, che usi la su amacchian in modo completamente manulae o completamente automatico non importa, ho capito bene? |
La consapevolezza del risultato (o, per meglio dire, delle scelte tecniche da porre in atto affinchč il risultato si avvicini a quello che si ha in mente), non fa necessariamente il fotografo, se per fotografo intendi "bravo fotografo". Semplicemente e' un'attitudine che caratterizza chi faccia (o cerchi da fare) fotografia ad un gradino poco pił in alto delle foto ricordo del "turista della domenica" (senza offesa per la categoria dei turisti domenicali, č solo per capirci ). I risultati sono altra cosa...
Quindi, alla tua domanda, risponderei si', in linea di massima. Cioč, se parliamo della maggior parte dei fotografi amatoriali o professionisti e non di casi eccezionali, grandi artisti o geni. Ce lo vedi un pianista schiacciare i tasti a caso e riuscire a produrre una melodia? O un pittore che dipinga bendato?
Ad ogni modo, non č tanto la consapevolezza del risultato intesa come "controllo" sul risultato (il che non sarebbe comunque mai possibile al 100%), ma la consapevolezza del mezzo che si usa e di come lo si usa per ottenere quello che si vuole. Infatti puo' anche darsi che uno intrapenda una ricerca fotografica che preveda proprio il non avere il pieno controllo del risultato, magari anche utilizzando strumenti alternativi alla fotocamera tradizionale, supporti di stampa alternativi, etc. Ma anche in questo caso lo farą attraverso precise e consapevoli scelte tecniche.
O no?
Ciao |
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Marocco di goldrek commento di Paolo Dalprato |
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Quindi, mi sembra di capire, č la consapevolezza del risultato che fa il fotografo, che usi la su amacchian in modo completamente manulae o completamente automatico non importa, ho capito bene? |
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Marocco di goldrek commento di frank66 |
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paul_bk ha scritto: | Premetto che č un discorso che mi interessa e trovo qui qualcosa di nuovo rispetto alle "solite" cose dette, lo trovo nel dire che per te si deve avere il controllo di alcuni parametri per potersi dire fotografi. Mi viene da pensare che in questo modo perņ si sposta la cosa non tanto dal mezzo fisico in sč ma sulla modalitą di uso dello stesso, perchč se vale quello che hai scritto allora io posso avere la macchina pił supersofisticata del mondo con le migliori ottiche della galassia, ma se la uso in modlaitą superautomatica allora io non sono fotografo in quel momento. E' cosģ? |
Cerchiamo di essere pratici. Posso usare la megareflex supersofisticata in modalitį totalmente automatica se in quel momento penso che, in questa modalitį, la fotocamera mi restituisca l'esposizione, la profonditį di campo o il tempo di scatto che io desidero in quel momento. Altrimenti voglio avere la possibilitį di poter scegliere i parametri piś idonei per ottenere il risultato che mi sono prefissato. Se non ho questa libertį, non ho il controllo del mio mezzo, quindi perdo la possibilitį di esprimermi come voglio. Se, invece, non ho alcuna idea degli effetti che i diversi tempi di scatto o le diverse aperture di diaframma producono sul risultato della mia foto, forse allora non sono molto interessato alla Fotografia, o sono prigo e non ho voglia di studiare; in ogni caso, difficilmente riusciró ad evolvermi come fotoamatore.
Credo che la fotografia, come altri mezzi espressivi (pittura, musica, etc), si avvalga di strumenti fisici idonei (strumenti), conoscenze tecniche e "manualitį". Se poi il fotografo (pittore o musicista) non abbia niente da esprimere, o non riesca ad esprimere niente, é un altro discorso che esula dall“oggetto di questa discussione.
Insomma, senza estremizzare, parlando di mega fotocamere e mega obiettivi, penso che un qualsiasi fotoamatore sia interessato ad utilizzare uno strumento che gli fornisca la possibilitį di effettuare almeno le scelte tecniche basilari, che gli permettano di tradurre nei fatti le proprie scelte formali, espressive, fino ad "artistiche" se vogliamo tirare in ballo pure l“arte....  |
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Marocco di goldrek commento di Paolo Dalprato |
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frank66 ha scritto: | Abbiate pazienza, ma se la discussione deve prendere la piega del tipo "il bravo fotografo scatta anche con una usa-e-getta", o
"non é il mezzo che conta ma ma l'anima di chi lo usa", entriamo nella sfera dei luoghi comuni, del "siamo tutti artisti" etc etc, che non porta da nessuna parte.
Fotocopiatrice e scatola da scarpe a parte... , restando molto terra terra, per me una fotocamera é lo strumento che, oltre che disporre di una qualitį ottica decente (obiettivo "serio"), permetta al fotografo di intervenire consapevolmente almeno su due paramentri fondamentali, che sono l'apertura del diaframma ed il tempo di scatto.
Questi tre elementi, insieme ovviamente al supporto di cattura delle immagini, sono il minimo comun denominatore di una fotocamera e di quello che serve per scatare una fotografia "non casuale".
Quando si parla di "strumenti di cattura di immagini", aspetti come la comoditį di trasporto, la maneggevolezza, la leggerezza, la facilitį d'uso, possono essere certo dei vantaggi, ma lo sono fino a quando non impediscano al fotografo di fare le proprie scelte tecniche o interferiscano sulla capacitį di riprodurre immagini di qualitį.
Ciao |
Premetto che č un discorso che mi interessa e trovo qui qualcosa di nuovo rispetto alle "solite" cose dette, lo trovo nel dire che per te si deve avere il controllo di alcuni parametri per potersi dire fotografi. Mi viene da pensare che in questo modo perņ si sposta la cosa non tanto dal mezzo fisico in sč ma sulla modalitą di uso dello stesso, perchč se vale quello che hai scritto allora io posso avere la macchina pił supersofisticata del mondo con le migliori ottiche della galassia, ma se la uso in modlaitą superautomatica allora io non sono fotografo in quel momento. E' cosģ? |
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Marocco di goldrek commento di frank66 |
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Abbiate pazienza, ma se la discussione deve prendere la piega del tipo "il bravo fotografo scatta anche con una usa-e-getta", o
"non é il mezzo che conta ma ma l'anima di chi lo usa", entriamo nella sfera dei luoghi comuni, del "siamo tutti artisti" etc etc, che non porta da nessuna parte.
Fotocopiatrice e scatola da scarpe a parte... , restando molto terra terra, per me una fotocamera é lo strumento che, oltre che disporre di una qualitį ottica decente (obiettivo "serio"), permetta al fotografo di intervenire consapevolmente almeno su due paramentri fondamentali, che sono l'apertura del diaframma ed il tempo di scatto.
Questi tre elementi, insieme ovviamente al supporto di cattura delle immagini, sono il minimo comun denominatore di una fotocamera e di quello che serve per scatare una fotografia "non casuale".
Quando si parla di "strumenti di cattura di immagini", aspetti come la comoditį di trasporto, la maneggevolezza, la leggerezza, la facilitį d'uso, possono essere certo dei vantaggi, ma lo sono fino a quando non impediscano al fotografo di fare le proprie scelte tecniche o interferiscano sulla capacitį di riprodurre immagini di qualitį.
Ciao |
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Marocco di goldrek commento di cmag |
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goldrek ha scritto: | A questo punto la domanda da porre č:
"Quale č la migliore fotocamera?" |
Non esiste la migliore fotocamera !! Esiste SOLO il bravo fotografo !!
O no ?
Ma, domando: tutti vi portate a spasso la D4, la D800, la D300, la Canon figa, che non so come si chiami, con 4 obiettivi, un flash e quant'altro ?
Quotidianamente meglio un tablet o una compatta !! eheh
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Marocco di goldrek commento di Paolo Dalprato |
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goldrek ha scritto: | Quindi? Perchč non un iPhone, la fotocamera dell'iPhone?
Io credo che, mettendo un iPhone, una semplice fotocamera, una usa e getta in mano ad un bravo fotografo questo potrebbe creare ugualmente delle buone opere, perchč, pur avendo delle obiettive limitazioni č cmq in grado di tirare fuori il massimo dall'aparecchio che sta utilizzando.
Fatemi sapere cosa ne pensate voi, se siete d'accordo come o sto dicendo una cavolata, sono qurioso, parliamone.
PS. con questo commento non voglio collocarmi affatto nella categoria dei bravi fotografi, faccio delle foto e magari qualche volta mi va di culo. |
parere del tutto personale, penso che sono d'accordo con te, penso che qualsiasi cosa abbia un sistema per generare immagini gestendo raggi di luce possa essere una fotocamera, per cui penso (addirittura) che anche una fotocopiatrice possa essere usata per fare fotografie, sapendola usare certo. In fondo se si fanno fotografie con una scatola da scarpe forata perchč no una fotocopiatrice? Ripeto quello che ho detto all'inizio, parere del tutto personale. |
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Marocco di goldrek commento di goldrek |
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frank66 ha scritto: | Qualsiasi che sia, appunto, una "fotocamera"  |
Quindi? Perchč non un iPhone, la fotocamera dell'iPhone?
Io credo che, mettendo un iPhone, una semplice fotocamera, una usa e getta in mano ad un bravo fotografo questo potrebbe creare ugualmente delle buone opere, perchč, pur avendo delle obiettive limitazioni č cmq in grado di tirare fuori il massimo dall'aparecchio che sta utilizzando.
Fatemi sapere cosa ne pensate voi, se siete d'accordo come o sto dicendo una cavolata, sono qurioso, parliamone.
PS. con questo commento non voglio collocarmi affatto nella categoria dei bravi fotografi, faccio delle foto e magari qualche volta mi va di culo. |
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Marocco di goldrek commento di frank66 |
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goldrek ha scritto: | A questo punto la domanda da porre č:
"Quale č la migliore fotocamera?" |
Qualsiasi che sia, appunto, una "fotocamera"  |
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