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Nel lago di friuli76 commento di Pio Baistrocchi |
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La prima critica te la sei fatta da solo...forse si,troppo pesanti quelle ombre che interrompono la bella grafica dei mai e dei loro riflessi.
Il colore o meglio la tonalità interpretata posso in parte apparire leggermente innaturali,ma suscitano certo interesse e hanno il pregio di apparire eleganti nella misurata saturazione.
Sicuramente era da preferire una maf centrata sui riflessi in pp.
Un saluto |
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Nel lago di friuli76 commento di friuli76 |
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Una vecchia foto che ho ripassato sovrapponendo + esposizioni, forse è un pò troppo pesante, troppo artificiale?
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Faro, Lignano di friuli76 commento di Clara Ravaglia |
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La distorsione del fish ti regala, sopratutto nell'insieme una immagine di grande impatto. Per me solo i paletti alterali in laguna raggiungono nella loro curvatura un effetto un po' troppo "forte". Molto bello anche il contrasto fra la vernice rossa del faro e le tinte oscure della giornata nuvolosa.
Ciao
Clara  |
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Come in un quadro di friuli76 commento di Brado |
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A volte però non è l'autore ad essere poco bravo a farci provare quel tipo di emozione, siano noi poco recettivi o poco sensibili per arrivarci, oppure prendiamo un abbaglio e non capiamo il senso di un'opera.
Però sono convinto anch'io che spesso, anzi, molto spesso il titolo non ha ragione di esistere.
Fatta la dovuta eccezione per la fotografia documentativa o giornalistica quando si cerca di parlare all'osservatore si dovrebbe riuscire per immagini ma rimane sempre il titolo la prova del nove. |
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Il pescatore scruta l'orizzonte di friuli76 commento di alberto roda |
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Bella,
forse leggermente pendente a sn.
Avrei alzato -al limite della bruciatura- il b/n per bianchi più puliti e maggiore luminosità generale, tuttavia sono gusti personali: a me il b/n piace contratasto e luminoso, al limite dell'hk.
Per contro così abbiamo una buona serie di grigi e ombre comunque non chiuse.
Saluti |
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Come in un quadro di friuli76 commento di wilduck |
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Brado ha scritto: | Un'immagine a mio modo di vedere ha più chiavi interpretative, il titolo spesso è un aiuto ad imboccarela strada giusta, quella che l'autore ha cercato di intraprendere se non altro.
Spesso capita che il titolo sia semplice quanto il contenuto dell'immagine e non servono cervelloni per decifrarne il significato ma a volte l'autore vuole dirci qualcos'altro, qualcosa che evidentemente non è così chiaro.. poi è logico, l'esperienza nella fotografia e la bravura nella pp rendono la lettura più o meno chiara ma il titolo rimane sempre di grande importanza, ovviamente imho
In questo caso, sempre secondo me, l'autore ha catturato la scena e poi a pc ha cercato di dargli un senso.. un percorso inverso che a volte serve per recuperare alcuni scatti non perfettamente riusciti o solo semplicemente per allenamento.
Se ci fai caso io non ho consigliato i livelli per recuperare lo scatto, ho consigliato di studiarli perché mi sembrava chiaro non li conoscesse (e sono fondamentali), poi ho consigliato di scaricare qualche tutorial per emulare qualche tipo di pittura  |
Si conferma che non vi è una risposta giusta in questo tipo di considerazioni...
l'unica verità assoluta in questo tipo di ragionamenti è il fatto che...alla fine è l'autore che decide...sia l'elaborazione che il titolo (o anche solo la scelta di non metterlo un titolo).
Quello su cui cercavo di ragionare era sul fatto del perchè la foto necessiti di un titolo: se ne ha bisogno forse è utile ragionare sul fatto che quella foto, da sola, non parla, non racconta o non riesce ad esaurire ciò che deve spiegare, da sola...perciò ha bisogno di uno scritto....da qui forse è utile ragionare su come poteva essere fatta meglio per evitare il "contributo" del titolo.
Stesso discorso sulla doppia lettura di uno scatto: se è ambigua per scelta dell'autore è un conto...se invece dà spazio ad una doppia interpretazione per il limite dell'autore, è segno che quella foto poteva e doveva essere fatta meglio.
Quello su cui non sono d'accordo è insomma solo ed esclusivamente sul fatto di ragionare "a posteriori"...che non sempre spiega le scelte dell'autore ma tenta di giustificarne l'operato e eventuali limiti.
Senza volerla fare troppo lunga, insomma, soluzioni certe non ve ne sono...era solo un modo per "far filosofia"...non certo limitandosi a questo scatto, ma cercando di riflettere con voi su un tema di difficile soluzione. |
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Come in un quadro di friuli76 commento di Brado |
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Citazione: | ...mmh...e qui sì che si potrebbe aprire una discussione lunga mesi, anni forse.
Se così fosse la fotografia avrebbe sempre bisogno di un titolo per essere decifrata?
Quanto il titolo condiziona l'osservatore?
Sono stati scritti palazzi di libri su questo argomento.
Credo sia invece chiaro che l'autore prima ha catturato la scena, poi ha provato a "salvare" (se me lo concedi) lo scatto perchè il risultato ottenuto in fase di scatto non lo convinceva. Il che è ben diverso dall'esser partito dall'HDR come fine ultimo dello scatto.
Infine credo che padroneggiare i "Livelli" non basti a salvare questa situazione...
potrebbe essere interessante provare a mettere mano al file di partenza per discutere sulle opportunità di elaborazione... |
In parte sono d'accordo in parte invece no.
Un'immagine a mio modo di vedere ha più chiavi interpretative, il titolo spesso è un aiuto ad imboccarela strada giusta, quella che l'autore ha cercato di intraprendere se non altro.
Spesso capita che il titolo sia semplice quanto il contenuto dell'immagine e non servono cervelloni per decifrarne il significato ma a volte l'autore vuole dirci qualcos'altro, qualcosa che evidentemente non è così chiaro.. poi è logico, l'esperienza nella fotografia e la bravura nella pp rendono la lettura più o meno chiara ma il titolo rimane sempre di grande importanza, ovviamente imho
In questo caso, sempre secondo me, l'autore ha catturato la scena e poi a pc ha cercato di dargli un senso.. un percorso inverso che a volte serve per recuperare alcuni scatti non perfettamente riusciti o solo semplicemente per allenamento.
Se ci fai caso io non ho consigliato i livelli per recuperare lo scatto, ho consigliato di studiarli perché mi sembrava chiaro non li conoscesse (e sono fondamentali), poi ho consigliato di scaricare qualche tutorial per emulare qualche tipo di pittura  |
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Faro, Lignano di friuli76 commento di freeadam |
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Molto buona la composizione che sfrutta positivamente la distorsione grandangolare. Belli i colori.
Ciao |
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Faro, Lignano di friuli76 commento di friuli76 |
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Questo piccolo faro è alla fine della spiaggia di Lignano , da qui si può godere, nelle giornate + limpide, una bellissima vista su pianura e monti friulani.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Come in un quadro di friuli76 commento di wilduck |
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[quote="Brado"]...ma è appunto il titolo che dovrebbe indirizzarci nella critica...[quote]
...mmh...e qui sì che si potrebbe aprire una discussione lunga mesi, anni forse.
Se così fosse la fotografia avrebbe sempre bisogno di un titolo per essere decifrata?
Quanto il titolo condiziona l'osservatore?
Sono stati scritti palazzi di libri su questo argomento.
Credo sia invece chiaro che l'autore prima ha catturato la scena, poi ha provato a "salvare" (se me lo concedi) lo scatto perchè il risultato ottenuto in fase di scatto non lo convinceva. Il che è ben diverso dall'esser partito dall'HDR come fine ultimo dello scatto.
Infine credo che padroneggiare i "Livelli" non basti a salvare questa situazione...
potrebbe essere interessante provare a mettere mano al file di partenza per discutere sulle opportunità di elaborazione... |
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