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| Cavaliere nella nebbia (immagine raccontata ) di Michele Ferrato commento di Michele Ferrato |
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Grazie di cuore a tutti per aver apprezzato la mia idea,sono felice che sia riuscito a trasmettere qualche emozione.
Come giustamente qualcuno ha fatto notare non ho specificato l'attrezzatura con cui ho realizzato questa foto e provvedo subito a colmare questa lacuna 
Nikon D300 - Sigma 500 f/4,5
1/1250" f/4,5 iso 200 |
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| Cavaliere nella nebbia (immagine raccontata ) di Michele Ferrato commento di Michele Ferrato |
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Ho pensato potesse essere una buona idea quella di inserire una foto che non sia solo una foto ma una foto accompagnata dal suo racconto in modo da stimolare l'immaginazione di chi la guarda,spero sia gradita e che non vi annoi con le mie parole che nascono sopratutto da quell'amore che mi permette ogni giorno di apprezzare il mondo che mi circonda(quello animale ovviamente)
Incontro e colazione al bar con l'amico Matteo con cui alcune volte condivido le escursioni ,giornata discreta a Manfredonia(paese in cui vivo dalla nascita situato alle porte del Gargano),le luci dell'alba cominciano a riscaldare l'aria ancora un pò freddina per essere maggio,ci incamminiamo con la mia auto verso la provinciale che porta verso le saline di Margharita di Savoia e percorsi circa 6-7 Km un banco di nebbia improvviso e del tutto inaspettato ci coglie di sorpresa......increduli ci guardiamo e con molta delusione cominciamo a pensare di tornare indietro,dentro di mè speravo che Matteo mi dicesse continua e difatti così facemmo,a velocità molto ridotta,credo 20-30 kmh proseguiamo il nostro cammino nell'ignoto,non si vedeva quasi niente,il pericolo era evidente ma a quella velocità un margine di sicurezza lo avevamo.
Dopo circa 20minuti giungiamo alla destinazione prefissata il giorno prima,percorriamo la stradina che ci porta di fianco ad una zona umida dove di solito ci sono buone frequentazioni.
Rimaniamo per 10 minuti in auto a riflettere un pò sul dafarsi e a pensarci bene il fatto che la nebbia creava una decisa barriera tra noi e i pennuti era a tutto vantaggio nostro,he già abbiamo avuto modo di appostarci proprio a loro ridosso senza che loro se ne accorgessero,stendo un telo impermeabile su di una collinetta di terra,indosso una mimetica impermeabile e poggio la fotocamera sulla collinetta.
Non si vede ancora nulla ma si sentono e come se si sentono.....
Attendo con molta pazienza che il sole faccia la sua parte e nel frattempo tiro qualche scatto per capire come gestire al meglio quella poca luce a disposizione.
Passata circa 1 ora le previsioni di Matteo (figlio di cercatore di funghi e cacciatore)non deludono ,il sole comincia a bucare la fitta nebbia creando uno scenario interessante,la luce è ancora troppo scarsa per evitare foto mosse allora decido di avere pazienza e tra un momento di luce ed uno di fitta nebbia scatto qualche foto ad un cavaliere d'italia che credo siano i migliori che finora sono riuscito a fare,molti quando vedono le mie foto dicono che sono fortunato a vivere in un posto ricco di fauna,che l'attrezzatura che utilizzo non è da tutti ma nessuno tranne chi veramente conosce la caccia fotografica apprezza tutti i sacrifici,gli sforzi e la passione che uno ci mette per ottenere scatti del genere,spero che abbiate apprezzato il mio racconto e che apprezziate ancor di più questo scatto rappresentativo della giornata affinchè possiate capire quanto amo questo mondo.
Grazie a tutti coloro che vorranno scrivere un pensiero )) |
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| Il posatoio di Michele Ferrato commento di Michele Ferrato |
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| giopan ha scritto: | Una foto che mi piace molto, leggendo i commenti mi piace anche per la padronanza tecnica dell'autore. Una foto bella è sempre frutto di tante cose: soggetto, fortuna, bravura attrezzatura, esperienza etc. In questa foto penso proprio che ce ne siano parecchie.
Complimenti |
ti ringrazio Gio |
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| Il posatoio di Michele Ferrato commento di Michele Ferrato |
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| D3mon ha scritto: | Magnifica!Luce gestita magistralmente.
Posso chiederti come hai utilizzato il filtro NDG e quali parti hai sottoesposto?
Ciao,e ancora complimentoni!  |
si certo.
dalla foto potrebbe sembrare un tramonto ma in effetti è mattino alle 9 circa d'inverno.
Il filtro è digradante e difatti si nota che dall'alto degrada verso il basso,questo mi ha permesso di ottenere dei bianchi perfettamente leggibili nonostante la luce già piena ma ancora trasversale e un'effetto dello sfondo scenografico scurendo ed enfatizzando i colori.
Il polarizzatore l'ho inserito nella cassetta portafiltri al posto dello skylight inserito dalla ditta e quello NDG a lastra l'ho messo davanti al paraluce mantenendolo con una mano(la stessa che uso per smorzare le vibrazioni)con l'altra avevo lo scatto remoto.
Il filtro a lastra che ho utilizzato è questo nella versione soft
http://www.leefilters.com/camera/products/show/ref:C4756C8E1EC887/ |
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| L'imbeccata di angelbear commento di Michele Ferrato |
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| angelbear ha scritto: | Conoscendomi sai anche che prediligo una leggera sottoesposizione nelle mie foto, anche se questa volta ho cercato di lasciare l'atmosfera che ricordavo
Grazie mille
Ciao
Stefano |
era quello che immaginavo,conosco le tue foto ecco perchè ho anticipato questa tua predilezione |
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| L'imbeccata di angelbear commento di Michele Ferrato |
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| carlen ha scritto: |
La vedo leggermente sottoesposta.
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si in effetti sottoesposta è sottoesposta ora non sò se Stefano abbia scelto di lasciare la luce che c'era al momento dello scatto per renderla più veritiera oppure se non ha curato questo aspetto,non credo comunque conoscendo i suoi lavori
mi son permesso in ogni caso a dare una sistematina all'esposizione,può essere però che a Stefano piace di più la sua 
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| L'imbeccata di angelbear commento di Michele Ferrato |
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| gianpilux ha scritto: | | Veramente bellissima e ben realizzata questa immagine. Io le spatole le ho viste solo da molto lontano. Tu come l'hai realizzata? Ciao. Gianni |
da molto vicino
complimenti Stefano ,documento bellissimo. |
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| Pendolino di Michele Ferrato commento di Michele Ferrato |
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| Ivo ha scritto: | | Elettriko ha scritto: | | Michele Ferrato ha scritto: | | Elettriko ha scritto: | Sulla foto non posso che associarmi alle lodi , è splendida..... 
Circa l'uso del flash , mi chiedo da neofita che sono : quali sarebbero stati i vantaggi ? io penso che forse avresti avuto colori più saturi , ma non si sarebbe perso quell'effetto di trasparenza delle ali , che a mio avviso è il vero punto forte dell'immagine ??
se sto dicendo delle castronerie mazzolatemi senza pietà...  |
no nessuna castroneria.
Con il flash ,parlo del lampo dui schiarita ovviamente, avrei potuto avere un dettaglio del piumaggio molto più pulito ed esente da rumore dovuto alla schiartita delle ombre in PS pur preservando la trasparenza del piumaggio delle ali in controluce,un'esempio potrebbe essere questo
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=395620 |
Wow !! ho visto l'immagine che hai linkato e ho capito alla perfezione il concetto....
però mi chiedo che flash serve per scatti di questo genere ? quel gheppio non era sicuramente a due passi.... può bastare ( per la schiarita ) un flash di media potenza , diciamo n.g.45 ? o servono flash più potenti ?
Scusa se approfitto ma è un tema che mi interessa parecchio.... |
Tanti usano un condensatore di luce sul flash (Better Beamer ) in abbinamento con i tele per arrivare più lontano con la schiarita.... io ce l'ho mo non lo uso per pigrizia.
Ivo |
pigrone !!!
hahaha ,comunque è uno strumento utilissimo in determinate situazioni,poi è bello perchè diffonde la luce in modo uiniforme.
A proposito in caso si usi il flash liscio bisogna schermarlo con un diffusore altrimenti risulta troppo invasivo e l'occhio degli uccelli diventa bianco  |
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