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immagini di citta' di maurir commento di Marco Pallante |
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Nel mio precedente intervento avevo dimenticato una cosa che aggiungo subito.
Il bianco e nero mi piace molto, lo trovo ben bilanciato e piacevole da guardare; la
grana è poetica e adatta allo scatto. Postproduzione o originale su pellicola?
Ovviamente nell´intervento di prima, nessuna polemica né presunzione; non è affatto
detto che poi la realizzazione che suggerisco sia migliore. È giusto per offrire una
visione alternativa, opinabile e ignorabile .
Ciao,
Marco |
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Modica di Lorenzino commento di Marco Pallante |
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Ciao, mi piace il momento colto, le bande nere della ringhiera richiamano quelle
della maglia dell´uomo, dando l´impressione che egli sia un rinchiuso, un carcerato.
Non sono però convinto dell´angolo di ripresa, in realtà non so nemmeno dirti come
l´avrei preferito
Il bianco e nero, invece, non mi piace: troppo sbilanciato verso i due estremi e poche
tinte intermedie. Magari è voluto, ma a mio avviso la rovina un po´.
Ciao,
Marco |
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il barbiere di siviglia..pardon di paros di daniele.semenzato commento di Marco Pallante |
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Ciao, la foto mi piace e mi sembra che sia ben bilanciata nei toni.
Forse avrei provato a spostarmi un po´ più in basso e a sinistra; in basso per stare
al livello del cliente e in un certo senso equipararmi a lui; a sinistra per cercare
di cogliere meglio il gioco di sguardi tra i due e magari dare un po´ più enfasi al
tavolo ingombro dei ferri del mestiere.
Il barbiere non mi sembra molto nitido, ma potrebbe essere un difetto dovuto alla
compressione o, se è acquisita da pellicola, al processo di scansione.
Il titolo, invece, non mi convince, ma è congenito: preferisco titoli più semplici
Ciao,
Marco |
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Una piccola nota di colore di Guzzler commento di Marco Pallante |
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Guzzler ha scritto: | Grazie a tutti dei commenti.
...
@Marco Se ho ben capito il senso del tuo commento era un invito ad avvicinarmi di più? |
Sì, esattamente, ma con i piedi! I tele, comprimendo i piani, anche se avvicinano
la scena inquadrata tendono sempre a lasciarci (fotografo e osservatore) all´esterno.
Guzzler ha scritto: | generalmente non ho problemi a farlo e sono abbastanza audace, vari utenti del forum lo potranno confermare  |
Ottimo
Guzzler ha scritto: | Nello specifico ho scelto di scattare da quella posizione per poter inquadrare la scena nella sua globalità e cercare di limitare i "fastidi" che quella catena poteva dare.
Per quanto riguarda l'obiettivo, avevo poco da scegliere in quanto mi trovavo in vacanza e mi ero portato dietro solo il 28-75 qui usato a 60mm. |
Concordo con Franco quando dice che, potendo, era meglio lasciarsi la catena alle spalle. SOLO il 28-75 a 60mm?!? E quei bei 32mm di lunghezza focale
precedenti al 60 dove li metti?!? Quelli dovevi usare
Guzzler ha scritto: | Riguardo la poca partecipazione non ho ben capito se ti riferisci alla mia o alla loro all'interno della scena. In ogni caso gli avevo ronzato accanto e mi avevano già "studiato" |
Alla tua e quindi a quella di chi osserva la foto. Ma non nel senso che tu non abbia
partecipato ``emotivamente´´ o praticamente allo scatto (l´hai fatto tu, sarebbe
sciocco sostenere una tale teoria); intendo che chi osserva la foto (beh, almeno io)
non si sente parte della combriccola, ma vive all´esterno della foto e da lì la scruta;
quasi come se stesse sbirciando attraverso una finestra socchiusa e vedesse
tale scena che si svolge per la strada.
Spero di essermi spiegato meglio, questa volta. Altrimenti, chiedi pure!
Ciao,
Marco |
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bici2 di agarbi commento di Marco Pallante |
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Ciao, ho l´impressione che in questa foto manchi qualcosa. Il mio sguardo cerca di
seguire quello della bimba, andando così verso destra. Ma lì è subito interrotto dalla
bacheca e non raggiunge mai quello che la bambina osserva, rimanendo così in
sospeso.
Probabilmente avrebbe giovato inquadrare diversamente per includere anche quello
che lei guarda, che sembra sia oltre la bacheca. Intravedo anche un sorriso sulla
sua bocca che forse si poteva sottolineare.
Ciao, spero di esserti stato utile,
Marco |
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immagini di citta' di maurir commento di Marco Pallante |
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Avrei cercato di includere un po´ più a sinistra, là dove si vedono le persone. Non
so se sono loro l´oggetto dello sguardo del ragazzino, ma ho questa forte impressione
e quelli lì sono tagliati. Anche se non si vedono gli occhi, secondo me la posizione da
cui hai preso il ragazzo li fa vedere lo stesso e crea una fortissima linea invisibile
che collega il ragazzo al gruppetto... ma questo poi manca.
Ciao, spero di essere stato utile,
Marco |
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Una piccola nota di colore di Guzzler commento di Marco Pallante |
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Ciao, aggiungo i miei due centesimi, premettendo che concordo con tutto quello che
ti è stato già detto.
Eccoli: PIÙ VICINO. Niente zoom, niente ritaglio al computer. Avvicinarsi al soggetto
e scattare davanti al suo naso! È difficile, lo so, è esattamente il problema che ho
anche io, ma bisogna farsi venire la faccia di c**o. Gli ultimi rulli che ho provato a
fare mi sono violentato ad usare sempre e solo il 50mm e a riempire il fotogramma,
ossia stare vicinissimo al soggetto. Non puoi capire che scariche di adrenalina!
Secondo me si vede poca partecipazione all´interno della scena.
Personalmente ho notato che quando ti avvicini ai vecchi con la macchina fotografica
questi smettono un secondo di discutere (a volte con i gesti fermi a mezz´aria), ti
guardano per qualche secondo, poi ritornano a discutere ignorandoti alla grande
(ne ho sentiti certi che si mettevano a parlare di me che gli facevo la foto). Comunque,
dopo che ti hanno squadrato, ti puoi avvicinare anche di più perché non hanno più
interesse in te.
Spero di esserti stato d´aiuto,
Marco |
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Ognuno sta solo sul cuore della terra.... di Massimo Lucarelli commento di Marco Pallante |
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Ciao, mi permetto di aggiungere qualche cosa, premettendo che concordo con Franco.
Al di là del commento, il titolo è invadente nel suggerire un´interpretazione che non
trova riscontro nell´immagine.
Inoltre, se quella è la riflessione che vuoi stimolare nell´osservatore, allora credo che
lo scatto abbia altri due difetti. La donna è sfocata e nello sfondo, perde di importanza
e spinge lo sguardo verso l´uomo. L´uomo ha un sorrisetto sereno, che contrasta con
il sentimento opposto che vuoi rappresentare.
Riprovaci di nuovo, questi sono, a mio avviso, quegli scatti da ripetere continuamente
finché non spunta la situazione giusta! Cerca due (o più) persone con uno sguardo
più assente, prova a dare un po´ più di importanza a tutti i soggetti e, magari, tenta
qualche tempo più lungo per dare un effetto di mosso, che potrebbe starci bene.
Ciao,
Marco |
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Beauties di alechino commento di Marco Pallante |
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Ciao Mauro, vorrei farti davvero i complimenti per le tue foto: non sono un
esperto del b/n, nemmeno della street, e aggiungerei nemmeno della
fotografia in generale, ma i tuoi scatti in b/n hanno... davvero una marcia in
piu`! Sono di una semplicita` disarmante eppure di un'efficacia enorme.
Questa nello specifico, pero`, mi convince un po' meno; secondo me,
nonostante la composizione sia ottima e il b/n meraviglioso (come al solito ),
il soggetto principale e` un po' confuso tra tutti i riflessi nell'acqua.
Ciao e, di nuovo, complimenti! |
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portrait #3 di kapyn commento di Marco Pallante |
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Concordo con hamham sui colori e sul riflesso degli occhiali: l'osservatore
(beh, IO! ) viene attratto dal riflesso, ma li` non c'e` un elemento di
forte interesse (tranne le gambe del fotografo, forse ).
Mi piace molto la posa del modello, un po' alla James Dean  |
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omaggio a Lumiére di torkio commento di Marco Pallante |
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Il b/n mi piace abbastanza. Le luci alte sul soggetto, per quanto un po' bruciate,
non mi disturbano affatto, anzi richiamano i forti contrasti che spesso si vedono
nelle primissime pellicole cinematografiche.
La composizione, invece, non mi soddisfa. Il getto d'acqua che cade proprio
sul mimo e` fastidioso e l'uomo seduto sulla fontata che si da` alla
"speleologia" e` proprio antiestetico!
Secondo me ci sono troppi elementi di disturbo che compaiono da dietro il
soggetto. IMHO la foto andrebbe riprovata cambiando angolo di ripresa, oppure
avvicinandosi.
Ciao! |
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Accesso? di giokey commento di Marco Pallante |
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Ciao, secondo il mio modestissimo parere, l'idea non e` affatto male. La porta,
nonostante sia piccola e molto laterale, e` un forte centro di interesse perche'
inclusa in un elemento estraneo, che attira subito l'attenzione.
Purtroppo il colonnato e` un elemento altrettanto forte e compete con lo
specchio; mi sembra, quindi, che la foto abbia due soggetti e (almeno io)
vengo continuamente distratto da uno di questi quando il mio sguardo si
posa sull'altro, restando confuso.
Ripeto, pero`, che l'idea mi sembra interessante e merita qualche approfondimento
per individuare un'inquadratura migliore, magari tenendo lo specchio in primo
piano e portando le mura sullo sfondo.
Un'altra cosa che non mi convince molto e` il b/n; non saprei spiegarti il
motivo, e` una sensazione, ma non ho nessuna esperienza in questo campo,
quindi potrebbe essere solo una questione mia. Se qualche altro utente ha
la mia stessa impressione, magari puo` aiutarmi a capire.
Ciao! |
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Tower bridge di Marco Pallante commento di Marco Pallante |
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Beh, in effetti, andando verso il ponte mi sono girato, ho visto lo scorcio e mi
e` sembrato interessante... un po' meno "cittadino". Quindi c'ho provato. Sono
contento che piaccia anche a voi. Peccato per il cielo rovinato.
Grazie ad entrambi |
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Tower bridge di Marco Pallante commento di Marco Pallante |
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Ciao a tutti, la foto e` stata scattata a Giugno a (ma no?) Londra...
Il cielo era biancastro di suo, credo per un bel po' di foschia, e io ci ho aggiunto
un errore nell'esposizione: avrei probabilmente dovuto sottoesporre di uno stop.
Quindi, partendo dal presupposto che l'esposizione non va, mi piacerebbe avere
qualche commento sulla composizione.
Scattata con una Fuji STX-2 completamente manuale a pellicola, Fuji Superia
X-Tra da 400 ISO. I dati non li ho segnati, credo pero` che stessi usando lo
zoom Tamron 70-210mm f/3.8-4, se non ricordo male intorno ai 135mm.
La scansione l'ha fatta il laboratorio... pessimo risultato. Credo che non abbiano
mai fatto solo sviluppo e scansione e si vede. Hanno falsato la messa a fuoco di
quasi tutte le fotografie, anche quelle dove ero sicuro di non aver sbagliato; i
colori sono slavati da tutte le parti, contrasto inesistente, file restituiti in Jpeg
e anche (credo) sensore un po' impolverato (strane macchie su alcune foto).
Per provare a recuperare qualcosina, ho toccato un po' le curve e dato un
po' di contrasto con GIMP. |
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Vicoli I di PaoloLuca commento di Marco Pallante |
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Direi che la foto un po' scura non sia un difetto, anzi dona un senso di raccoglimento e solitudine alla foto, quasi come se la betoniera diventi una persona vera che sta li`, ferma, assorta nei propri pensieri, circondata da una calma irreale, spettrale forse. |
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geometrie popolari di Topo Ridens commento di Marco Pallante |
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Ho l'impressione che manchi un vero centro di interesse. Si`, d'accordo che dovrebbe essere la "geometria", ma secondo me il messaggio e` un po' debole. Mi sembra che anche il seppia attenui il senso della fotografia perche' i diversi piani hanno poco contrasto.
Sono sicuro che cambiando il punto di ripresa (per esempio in modo che il cielo compaia di meno) il tema, che a me piace, possa essere sviluppato molto. Eventualmente, se gli intonaci lo permettono, anche qualche esperimento a colori potrebbe aiutare.
Ciao  |
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my casa di Lucat commento di Marco Pallante |
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E` una foto, secondo il mio modesto parere (si tratta anche della prima che ho deciso di commentare), davvero riuscita.
A vederla mi sembra di rivivere le belle emozioni che suscitano le tante commedie (e non solo) all'italiana degli anni '50-'60, quelle in cui spesso la storia ruota attorno al cortile di un palazzo della capitale, tra gente modesta che vive una vita dura ma semplice. E in un cortile come tanti, dove tutti si conoscono, dove ad ogni ora trovi qualcuno affacciato al balcone a chiacchierare col dirimpettaio, arriva un momento la sera in cui tutti si sono ritirati per la cena, un leggero rumore di voci proviene dalle poche finestre aperte e l'aria si carica di una quiete quasi surreale. In questo momento il cortile, affollato e caotico durante il giorno, sembra distante infiniti chilometri dalla citta` e dalla vita quotidiana, sembra appartenere solo a noi stessi, che, appoggiati alla ringhiera, ci lasciamo assalire e trasportare dai ricordi.
... urca che vena poetica e malinconica!!! Mi stupisco di me stesso ! Sul pezzo di ringhiera a sinistra e sulla nitidezza, beh, ero talmente preso dalle sensazioni suscitatemi dalla foto che nemmeno ci avevo fatto caso! |
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Padre e figlia di Marco Pallante commento di Marco Pallante |
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Mugatu ha scritto: | La luce ambiente della finestra è molto piacevole. Secondo me è fastidiosamente sovraesposta in alcune parti (viso di lei) ma è una cosa che, scattando in raw, riesci a calibrare abbastanza bene in pw.
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Ehm... la HP 935 e` una semplicissima compatta (tra l'altro me la rubarono meno di un mese dopo) e supporta solo il Jpeg, il raw me lo sogno (-avo) purtroppo. |
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Padre e figlia di Marco Pallante commento di Marco Pallante |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
E` la mia prima foto inserita, scattata il 23 marzo 2005 al pranzo di laurea della mia ragazza.
I dati tecnici non li ricordo (penso comunque di aver usato il programma per ritratti), la fotocamera era una HP 935, una digitale compatta. Nessun ritocco in postproduzione, non mi piacciono e preferisco evitarli.
Critica personale.
La foto purtroppo presenta dei difetti nel taglio (magari rimediabili con The Gimp), soprattutto il lembo di finestra a destra, proprio orrendo, il braccio tagliato in basso, il gomito troppo al limite sinistro e... le posate. Forse avrei dovuto abbassare un po' il punto di vista e sgomberare il tavolo.
Invece resto soddisfatto per la posa molto naturale dei "modelli" e per la luce.
Comunque aspetto i vostri commenti. |
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