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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Caustico Peter ha scritto: | ...Un conto è "simulare" una grana pesante o un colore seppia, un'altro è sbagliare una foto, cropparla, farla passare per un'emulazione di quei anni...e quindi dire che "potrebbe" non essere sbagliata. Sai cosa ti consiglierei.... |
Io; ti consiglierei di rileggerti il Thread.....
Con Habrax ci siamo capiti subito senza la necessità di dover stare a scriver tanto, anzi mi ha anticipato nelle intenzioni, non credo sia un caso di empatia, quanto di background culturale che ci mette in sintonia.
Ho il motivo di credere che se gli interlocutori fossero tutti come lui , i threads sarebbero scritti con tre righe e chiusi in tre nanosecondi.... |
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Non sto naturalmente affermando che tutte le foto venute male siano elevabili ad essere considerate opere d'arte e non ho affermato nemmeno che gli avventori del forum non abbiano un proprio senso estetico.
Ognuno ha una propria visione del suo bello e del suo brutto naturale ed è meglio così; pensa te se ci piacesse a tutti la medesima donna, la medesima auto , la medesima foto, la medesima portata a tavola. Vivremmo in un mondo piattissimo informe ed incolore di nessun sapore di nessuna varietà.
Limitatamente alla fotografia però, si tratta di capire quale sia il limite la discriminante oggettiva per la quale una foto sia questa foto sia un'altra foto qualsiasi; debba essere definita "da cestino" e cioè priva di una dignità propria nel mostrarla esporla commentarla al di là del fatto mi piace o non mi piace.
Siccome vedo che questo "cestino" viene reiterato a più riprese in maniera draconiana, da persone che molto probabilmente ritengono di sapere ciò che dicono consigliano o fanno; mi piacerebbe anche capire da loro quale sia il limite , in maniera tale da poter scattare e fermarmi consapevolmente un pochino prima...
Adesso ho poco segnale con il portatile , ma appena mi muovo ed ho il tempo , posto un'altra foto per spiegarmi un pochino meglio e proseguire così la discussione....
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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12|40 ha scritto: | ....Il risultato è una foto che è proprio "venuta male" e, anche se a volte dagli errori può nascere qualcosa di buono, non credo che questa particolare tecnica avrà un seguito. ....Non vorrei essere frainteso, i termini della mia discussione sono assolutamente pacati, come lo erano anche prima, se ho fatto intendere diversamente chiedo scusa. |
Allora se son pacati non c'è problema:
Quello che è l'oggetto del topic è che la foto è venuta male! bene!
Quale è il parametro oggettivo per il quale si dice che è venuta male, quando ti posso mostrare almeno tre enciclopedie di fotografie degli anni 70 dove la qualità grafica è quella che si vede li.? Sono almeno 3000 o 4.000 pagine. Sono tremila/ quattromila pagine da buttare nel cestino? Tutta la produzione grafica di quegli anni a tiratura popolare in tutto il mondo è da buttare nel cestino?
Non ti piace il taglio e l'inquadratura? La ritiro giu ed in tre secondi te la modifico e te la rimetto lì. Allora ? E' scritto da qualche parte che devo scattare una foto con i criteri tuoi oppure altrui per poterla esporre e dargli la legittimità dell'esposizione? Chi è che decide cestino si cestino no? Dell'errore ne stiam parlando perchè te l'ho confessato io, altrimenti dalla visione della foto, sai un accidente te , se questa è frutto di un errore oppure intenzionale. Se io ti dico che invece d'aver sbagliato la foto ho volutamente prodotto un opera d'arte non puoi obiettare perchè non ne hai gli elementi.
Alla fine le uniche operazioni possibili sono che io la espongo e tu la critichi dicendo mi piace non mi piace, ma il resto l'errore la risoluzione il rumore la grana la messa a fuoco la nitidezza il crop il non crop sono tutte opzioni opinabili e lasciate alla sensibilità individuale. |
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Habrahx ha scritto: | La discussione mi intriga parecchio......
Noi fotografi, dilettanti o no, cresciamo con alcuni concetti fi base: la messa a fuoco, la nitidezza e il mosso |
Diciamo che il tuo intervento è stato il più pertinente in quanto hai capito e sintetizzato subito nelle prime tre stringhe, che avevi intuito l'intenzione del volere parlà d'altro..... e questo prima ancora che io avessi aperto bocca sullo scopo del thread...
Per averlo estrapolato di botto da una foto scialba ed averlo riportato di scatto in tre righe; bisogna per prima cosa che si sia instaurato quel processo di comunicazione tra chi espone e chi guarda, nel quale la foto è il mezzo oppure il tramite. Abbiamo una sintonia di vedute molto ampia, motivo per il quale è stato l'intervento piu apprezzato.
Si stava delineando una serie di interventi di altro tipo anche contrari ed avversi ma interessanti che mi sarebbe piaciuto avere l'opportunità di analizzare, poi il thread ha preso una piega diversa ed è stata buttata un po in caciara.
Al di là di questo, non credo che se uno va al museo e si mette li davanti ad un Picasso un jackson pollock, un kandisky, un braque uno Chagall un Mondrian gli arrivi addosso una qualche sensazione od emozione bello brutto fatto bene o fatto male, semplicemente valutando la messa a fuoco, la nitidezza e il mosso. La comunicazione in forma grafica è fatta anche di altre cose, non solo quelle li.
Talvolta è giusto ci siano talvolta nò, ma non credo sia giusto imporre delle regole uno stampino un clichè per produrre centomila scatti tutti uguali tremendamente noiosi dall'inizio alla fine tutti simili l'uno all'altro fino a far sparire il momento l'attimo, l'occasione la circostanza la mano ,l'emozione e l'errore di chi ha scattato. Anche un tremolio della mano mentre sei li che scatti, può avre un suo fascino una sua poesia ed un suo perchè. |
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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12|40 ha scritto: | Questa cosa che negli anni 70/80 le foto erano tutte così non la reggo.
Ma stiamo scherzando?
E' una provocazione anche questa? |
Dunque, non è che t'ho pregato in ginocchio di intervenire, siamo tra amici, se vuoi discutere questa cosa tranquillamente tra amici sono contento, se c'è un qualcosa che ti irrita puoi sempre non discuterla. Nelle mie intenzioni non c'è l'intento di irritare nessuno, solo quello di portare avanti una discussione a me utile.
Non ho scritto che le foto fossero tutte così, ho scritto che le riproduzioni a tiratura di massa erano in gran parte così. Mentre prima facevi la foto, poi le lastre dal negativo, poi stampavi, oggi con il digitale fai la foto e se la fai bene la mandi subito in stampa senza dover far le lastre di stampa in quadricromia che essendo un processo interposto in più erano occasione di decadimento qualitativo perchè occasione di perdita delle informazioni originali. Oltre a questo l'uso del computer durante tutte le fasi che vanno dallo scatto alla stampa ha fatto conseguire altri e ben diversi risultati pur usando tutt'ora la quadricromia.
Quello che osservavi sulle riviste sui libri etc etc ed alla quale ti ispiravi per scattare ed emulare era fatto così come in questa foto se non peggio. I libri a casa ce li ho basta guardarli. Per trovare riproduzioni degne di essere guardate dovevi allentare i cordoni della borsa ed aprire il portafoglio.
Oggi scatti e spari direttamente sullo schermo del piccì in casa di un 'altro non hai nemmeno bisogno di stampare, e non perdi le informazioni originarie della foto che prima passavano 1) negativo 2) lastre 3) stampa. In ogni processo che l'immagine subisce, perdi un qualche cosa nei dettagli risoluzione resa bilanciamento del bianco etc etc etc etc e rischi di metterci qualcosa in più, per esempio l'errore e lo sfasamento del registro.
Detto questo al momento non sto usando il forum per esporre e per farmi dire che son bravo, sto facendo un training autogeno di istruzione dove sto cercando a grandi capi di capire quel che devo fare e che cosa è giusto o non è giusto fare e cosa ci si aspetta in generale da una semplice foto e quali siano le aspettative minime da rispettare. Se voglio scattare devo avere una pur minima idea di quali siano i i limiti e di cosa andare o non andare a fare per sapere cosa fare al momento opportuno.
La foto l'avevo messa nei primi scatti, sia perchè la qualità complessiva è da primo scatto sia perchè mi interessava ricevere una opinione da persone non specializzate nel genere ritratto ma da semplici fotoamatori.
Alla fine le mie foto non le devo stampare, non devo organizzare mostre fotografiche, non le devo vendere, non ci devo fare nulla, molte le butto via e molte di quelle che butto via sono quelle che sono scattate meglio ma che non mi dicono nulla.
Se me ne avanza qualcuna la mostro ad un altro semplice amico o familiare e che può essere assimilato al banale fotoamatore, e non al ritrattista che peraltro non conosco nemmeno e non saprei chi possa essere nella cerchia delle mie conoscenze. |
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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dunque ho scattato con la finepix s100fs della fuji nel ristorante al buio ed è l'ennesimo crop ovviamente. C'è stato un periodo nel quale le ho scattate tutte così, prima di frequentare il forum ed apprendere e vedere un gusto ed una forma grafica diversa.
Diciamo che per me nella mia testa la foto in generale, era quella che era dato modo di vedere negli anni 70/80 ed il tutto si è conservato come parametro fino a ieri.
Al di là di questo, è chiaro che nel caso di questa foto per ottenere un risultato migliore avrei potuto chiamare il cameriere ad accendere piu luci, ridimensionare il formato della foto per ottenere piu risoluzione , avrei potuto cambiare fotocamera, avrei potuto chiamare un'altro a scattare al posto mio, avrei potuto rinunciare e scattarla il giorno dopo da un'altra parte e con un'altra modella..... etc etc etc....
Ovviamente sono tutte cose che le non sono stare fatte e la foto è quella li.
Una volta stabilito che è quella li, e che di foto come quella ne è stato pieno il quotidiano sulle riviste sui giornali sui libri sulle enciclopedie per almeno trent'anni, uno si chiede se a parità di contenuti , a varianza di mezzi tecnici e tecnologici per ottenere i soliti medesimi risultati , valga la pena di buttarla o di tenerla, o esporla o non esporla, dato che a quanto mi è parso di potere capire c'è chi l'ha apprezzata ed il suo scopo alla fine la foto l'ha raggiunto comunque indipendentemente da come è stata fatta in termini qualitativi, e con cosa è stata fatta, sempre in termini qualitativi. |
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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uhm....vedo che avete preso la palla al balzo per deviare la conversazione su di un altro binario che succede spesso quando si offre il destro della doppia possibilità,.
Dunque la foto è da cestino come qualità grafica se comparata ad altre foto riprodotte sul forum che come qualità grafica sono scattate in condizioni ottimali con i mezzi attuali. Ovviamente non lo è dal punto di vista affettivo visto che me la tengo,ma il focus dell'intervento (ed è quì che interviene il motivo della provocazione) è: E' veramente da cestino ?
Piu che stare a fare una rissa da pollaio su dove metterla di quì di là o nel cestino ( era una battuta innocente presa poi a pretesto per alzare un polverone) l'intervento voleva provocare la discussione su cosa sia effettivamente da cestino e cosa no, nell'accezione comune.
le foto le guardano poi tutti, non solo chi frequenta la sezione ritratto. Si tratta di capire quale è il sentire comune indipendentemente dalla sezione artistica che la tratta, mi interessa avere l'opinione della nonna Pina.
Tra di voi c'è chi l'ha letta come una forma grafica di altri tempi o tentativo di antichizzazione magari maldestro, c'è chi non piu' giovincello ed invece abituato al ricordo delle vecchie riproduzioni grafiche l'ha apprezzata così come è. Io stesso mi sono posto il problema a sensazione.
Se non lo dico io che è da cestino sulla esperienza delle discussioni forumande precedenti e non vi racconto la cronistoria giusto per fare due battute e farsi due risate ( peraltro non capite come spesso succede) chi è che stabilisce se la foto è da cestino o non lo è ?
Esiste una legge una regola un decreto parlamentare, un epitaffio sul quale si possa fare riferimento?
Il soggetto è ( mi sembra ) piaciuto, un minimo di narrativa c'è, scatti simili sono stati definiti opere d'arte nel passato, l'emozione mi sembra ad alcuni di voi sia comunque pervenuta ( io non l'ho mai scritto che ci son legato per motivi affettivi se non ora, ci siete arrivati da soli), quindi le componenti del buon scatto le ci sono, le emozioni sono arrivate li proprio dove dovevano arrivare, e la narrazione anche.
la foto ha parlato per mezzo di una forma grafica diversa dall'attuale vuoi intenzionalmente vuoi per errore.
Quindi al dunque ed al succo, indipendentemente da dove esporla che è un argomento secondario e vi autorizzo a metterla un po dove vi pare financo veramente nel cestino..... la foto secondo voi merita l'esposizione oppure nò? Questo era il succo....
A voi la risposta... poi qui là sopra sotto nei primi scatti nei ritratti dove vi pare; purchè il dibattito prosegua.... |
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Martina di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Habrax ha colto nel segno.... Bravo, Ti voglio bene...
Ma anche Dersu vedo che ha apprezzato. E quindi voglio bene anche a lui...
E' un po una provocazione....fa parte di una delle tante foto da cestino. E' praticamente una di quelle che avevo scattato al ristorante alla mia amica e che son venute maluccio....causa la scarsa illuminazione è venuto fuori di tutto.
Grana rumore fischi e fiaschi micromosso. Ho provato a rimpiastricciarla in centomila maniere,con l 's7 raw il photoshop , il finepix studio nulla da fare....
Non l'ho postata volutamente in "ritratto" che sennò "apriti cielo e spalancati terra"...
Però la mia amica mi piace, dal vivo ed in foto. E la foto conciata male così mi ricorda le foto dal sapore antico quelle degli anni 70 '80 sulla enciclopedia della foto della Curcio editore o della Mondadori, un po fuori registro un po retinate,un po sfocate, un po sgranate,piene di dominanti nemmeno lontane parenti di quelle che si vedono pubblicate oggi con i mezzi attuali.
L'impronta c'era.......
Alla fine mi son detto: E perchè no? Quelle non eran foto? Che non era arte quella?Ci son state generazioni di fotografi pronte a prenderle di esempio ed a sbavargli dietro. E quindi poi alla fine l'ho postata così.
Sono quelle cose che se piacevano prima piacciono anche adesso, se trasmettevano emozione prima la trasmettono anche adesso, sono calde vissute ed al contempo un pochino da buttare :un po come i mobili vecchi. Sono vecchi, ma stanno bene da tutte le parti e vanno bene in tutte le occasioni.
Ciao a tutti e grazie dei consigli ricevuti che ovviamente tenterò di mettere in pratica ai prossimi scatti con la prossima modella....  |
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... di bikemw commento di salseroscarso |
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in effetti, l'aria del volerti tirare dietro il ferro da stiro tavolo compreso, ce l'ha....
A parte gli scherzi, è una bella foto in tutto e per tutto....
ciao...  |
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Vela di alessandr0 commento di salseroscarso |
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bella mi piace!
Da veramente il senso del mare, della vastità, dell'ignoto, della solitudine
Ciao |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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aerre ha scritto: | Intervengo solo per chiarire un paio di punti Aerre  |
Non so che cosa abbia urtato la sensibilità tua o altrui, tuttavia durante le mie spiegazioni su quanto fatto, ho dato ampie spiegazioni riguardo il fatto di avere ampiamente valutato con attenzione i suggerimenti che sin qui mi sono stati dati riguardo tutti gli aspetti e gli argomenti toccati, pur non avendo avuto la possibilità di metterli in pratica.
Quando dico del perchè del titolo e degli occhi del chitarrista e della modella che guardano dentro o fuori spiego in realtà che mi sono posto il problema in entrambi i casi ed ultimamente ho fotografato solo loro.
Se me lo sono posto vuol dire che il messaggio complessivo è stato ricevuto e valutato con attenzione e che non sono state fatte liste della spesa e che non si è sottovalutato l'apporto di nessuno. Anche se sembra che non capisco , tutto quanto è stato discusso è stato in realtà recepito filtrato ed assimilato, ed in quanto tale non occorre reiterarlo o ripeterlo. Lo si può anche fare, ma l'ho capito.
Quando mi sarà possibile di postare una cosa fatta meglio, come summa di tutti i consigli ricevuti si vedrà che l'ho capito, per adesso cercate di accontentarvi di quel che c'è. In realtà posso assicurare che non si è buttato via nulla.
Diciamo che ho bisogno di un apprendimento e di una didattica di tipo progressivo e concentrata per punti.
Si tratta di approfondire quegli argomenti dei quali ancora sono all'oscuro senza che nessuno se ne abbia a male e senza che nessuno si senta tirato in causa.
Dopodichè se vogliamo spostare il topic in sede piu congrua lo spostiamo. |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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E' evidente che le lodi piacciano a tutti, ma almeno nel mio specifico caso scatto a tutto ciò che che mi piace mi colpisce e generalmente me lo tengo per me. Lo riitengo un fatto abbastanza intimo e privato lo scatto per diletto.
Se lo espongo lo espongo per ricevere commenti relativamente agli aspetti che mi interessa conoscere e dove ritengo io stesso di non saperne abbastanza.
Il resto lo ritengo "ridondante" , nel senso non al momento prioritario anche se alla fine si fa bene ad ascoltare tutti ed a mutuare esperienza da tutti. |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Diciamo che in teoria si, in pratica nò. Ognuno in una foto ci vede quello che ci vuole o ci sa vedere, per passione esperienza background culturale oppure altro.
Per me che sono un chitarrista una cinghia sulla spalla equivale a "chitarrista" è manifesto ed è evidente.
Per un altro che non è chitarrista magari una cinghia sulla spalla sta a significare che uno è uscito dall'automobile e si è dimenticato allacciata sulla spalla la cintura di sicurezza...
A volta non basta nemmeno una didascalia oppure una richiesta esplicita tipo:
" desiderei un commento sul bianco e nero o sul taglio sulla inquadratura e vedi che la gente ti parte in quarta con commenti che sono benvenuti ma non soddisfano la richiesta.
La comunicazione è sempre cosa difficile.....non è banale e non è scontata... |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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sullerive ha scritto: | L'originale (ma mi sembra anche questa un ritaglio) dice qualcosa di più. Almeno si vede la chitarra, anche se tagliata, . |
Infatti lo è , nella foto originale originale si vede tutto, signore e chitarra intera non ritagliata a colori. Durante lo scatto mi sono reso conto che avvicinandomi non sarei riuscito a prendere tutto signore e chitarra ed al contempo evidenziare il volto.
Per non creare inutili fastidi, ho preferito istintivamente scattare prendere il tutto da lontano e croppare quello che istintivamente avevo valutato poteva essere croppato. La visione postuma al computer mi ha dato conferma. Avrò fatto una trentina di scatti , 25 li ho buttati via.
Memore del discorso degli occhi che devono guardare dentro, ho intitolato la foto chitarrista proprio per dare una spiegazione del perchè gli occhi non si vedono e lo sguardo è volto in basso a sinistra. Gli occhi stanno a guardare la chitarra. Sennò la potevo chiamare uomo con i capelli bianchi, pilota d'aeroplani , uomo free jazz punk inglese oppure fornaio panettiere oppure altro.
La cinghia della chitarra a tracolla la si vede, come orecchino ha un microfono, diciamo che una visione attenta suggerisce il contesto e racconta un minimo di storia o narrazione pur non inquadrando gli occhi.
Dopodichè lo sfondo. Memore della foto discussa precedentemente di Valentine mi sono preoccupato di sfumarlo un pochettino per renderlo meno distraente.
Ho volutamente "sparato" i bianchi in post aumentando il contrasto e taroccando i livelli, per dar modo di vedere o notare la sfumatura della cute ed evidenziare i solchi dei capelli e la vicissitudine della pelle, che da quella distanza e con le magagne dovute al crop e lo spappolamento dei pixel avrebbero reso la foto illeggibile.
Alla fine volevo capire se il tutto dal punto di vista prettamente grafico poteva passare. Un domani anche con un approccio diverso, la modella che guarda nell'obiettivo il racconto la storia la narrazione ,la distanza giusta l'illuminazione appropriata, il migliore apparato hardware del mondo; dovrò comunque tener conto di una resa o bontà grafica che al momento non so valutare.
Quindi lo scopo dell'operazione a parte l'aspetto narrativo è la valutazione della rappresentazione grafica e capire se ci siamo o siamo distanti dalle aspettative generali.... |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Comunque a parte la condivisione del bello e del brutto e di quello che piace e quello che no che son tutti argomenti discutibili, e ben venga la discussione io avevo richiesto il vostro commento non tanto per stabilire se ho scattato una opera d'arte o per sapere se devo buttar via tutto; ma per sapere ciò che segue e che è il motivo principale dell'intervento:
Mi quoto per non doverlo riscrivere....
salseroscarso ha scritto: | Ciao a tutti & buon rientro dalle ferie.
Come mio solito si tratta di un ritratto ottenuto da un crop , in realtà si tratta di fotografia di strada dove è facile reperire i soggetti con maggiore facilità.
Nella foto si nota un po la grana dato l'ingrandimento dovuta al crop, ma a parte questo volevo chiedere se va bene la gestione del B/N il taglio e l'inquadratura.
Il soggetto mi sembrava comunque interessante. |
sarò grato a tutti coloro i quali vorranno intervenire in merito a quanto richiesto. Se poi come fatto per la foto di Valentine per ottenere dei commenti pertinenti alla richiesta il tutto va spostato, lo spostiamo.
Cordialità...  |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Secondo me la foto è scattata quando soddisfa le motivazioni per i quali l'hai scattata. Che poi sia prima durante dopo in camera oscura in camera chiara a colori in bianco e nero croppata , fatta a collage conta ( secondo me) poco.
Il mezzo con il quale lo fai è di secondaria importanza. La teconologia aiuta e migliora la possibilità di espressione. E' come per un pittore avere dei pennelli in più. Se poi riesci nell'intento che ti eri preposto con le dita schiacciando i tubetti senza pennelli meglio ancora. Con questo non mi voglio paragonare a Van Gogh... però ai tempi suoi i suoi quadri erano sbagliati e non ne ha venduto uno, è diventato pazzo e si è morso le'recchie....
A parte gli scherzi In questi giorni ho conosciuto una modella che negli anni passati ha lavorato per settimane a sessions e workshops retribuiti su Milano ed ha una certa esperienza , siamo andati a scattare delle foto di nudo che non voglio pubblicare per questioni legate alla privacy.
Faccio uno scatto due tre quattro cinque e questa la guarda sempre in alto a sinistra. Le chiedo scusa ma perchè non guardi dentro l'obiettivo, c'è un forum dove mi tirano le pere perchè dal ritratto deve uscire un racconto una narrazione etc etc etc etc etc...
Lei mi dice, bah io ho lavorato per anni, e mi hanno sempre detto di guardare in alto a sinistra...
Allora io non voglio discutere cosa piace cosa non piace perchè son questioni soggettive. Sto chitarrista così ce l'ho messo perchè mi piace, poi arriva un altro che dice di no e ci stà che abbia ragion lui. Quindi da questo punto di vista me ne sto buono.
Ma non è che sia una regola di legge che tutti ti debbano guardare dentro l'obiettivo e che tutte le volte che scatti 'na foto ne debba uscire un racconto una narrazione e tutto un presupposto romanzo immaginifico con un retrogusto e profumo di violette e di lillà.
Se c'è c'è ben venga lo apprezziamo tutti, e se non c'è stiamo a quello che c'è dentro la foto. Secondo me c'è un bel volto , inusuale, elegante signorile, ben curato che ho notato in quanto tale e mi ha colpito al punto di ritrarlo, prima durante dopo con il crop o senza crop da vicino o da lontano.
E' una vita che sono circondato da uomini, ho vissuto mezzo secolo e non m'è mai venuto in mente e nemmen passato per l'anticamera del cervello di fotografarne nemmeno uno... quindi una particolarità sto signore ce l'avrà....
Uno la espone e quegli altri la guardano e magari se la apprezzano....se piace sono contento e se non piace non piace. Che poi si potesse fare meglio concordo, e quando ne avrò l'occasione cercherò di fare meglio.
Non è che deve piacere a tutti per forza,...  |
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Chitarrista di salseroscarso commento di salseroscarso |
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diciamo che al momento dello scatto il chitarrista stava facendo delle prove pomeridiane per studiare l'acustica in previsione del concerto serale con altri musicisti era tutto un suonare interrompersi impartire ordini a destra e manca ripartire.
Ho capito che se gli giravo troppo intorno gli rompevo le bolas e c'era il rischio di essere trattati male, cosa che ovviamente non mi piace.
Al di là di questo inizialmente da quella distanza ho scattato una foto non tanto con l'intenzione di fare un ritratto quanto con l'intenzione di fare la foto ad un chitarrista, cosa che non capita tutti i giorni pur essendo io un chitarrista ed abituato a frequentare altri chitarristi.
Una volta messo il tutto sul computer , ingrandito il tutto, mi sono reso conto che il volto era segnato da una bellezza un po particolare, che il taglio dei capelli era inusuale, che il volto aveva una sua bellezza , che di solito negli uomini non apprezzo e che non me ne può fregar de meno di aprrezzarla.....
Ho pensato di "ritrarre" ciò che mi piaceva di questa persona incontrata casualmente così come ho pensato di "ritrarre" il gesto di Valentine ritratto casualmente e senza possibilità di interazione.
Al momento al di là del racconto al di là di tutte le motivazioni giuste lecite ed apprezzabili che esprimi, a me interessa ritrarre ciò che mi piace ciò che mi colpisce e quello che reputo la bellezza nelle sue svariate forme, che vanno dai gesti ai volti alle particolarità che noto e che mi colpiscono.
Così come lo faccio con un fiore. Al momento non è che pretendo che mi racconti chissacchè.
Poi dal punto di vista strettamente tecnico grafico, altri possono aiutarmi a migliorare quanto scattato. Poi va bene ed apprezzo anche che mi insegnino a fare e produrre altri tipi di scatto, che farò e produrrò molto volentieri quando ne avrò la occasione, peraltro utilizzando i consigli ricevuti. |
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