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s.t. di Alessandro Marzi commento di aerre |
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...e c'è un motivo per cui si finisce con il preferire l'originale (...e la nostra Lorenza lo sa ).
L'eccessiva post sugli occhi ...mettiamola da parte, ...abbiamo capito che ammazza proprio un ritratto potenzialmente buono.
Il discorso è più interessante invece se guardiamo alla composizione.
Non è certo un mistero che la "lettura" delle immagini avvenga spontaneamente da sinistra verso destra, almeno per noi occidentali, ....assecondando cioè il verso di "lettura" delle parole scritte.
Insomma ...scorriamo ...senza rendercene conto l'impaginato visivo di una qulunque immagine nel senso che ci è più familiare (condizionati proprio dalla lettura/scrittura): da sinistra verso destra.
Questo ha grandi implicazioni nel determinare le sorti di una composizione fotografica capace di fare più o meno presa nell'immaginario dell'osservatore.
Qui il piccolo, nella foto originale intendo, ha lo sguardo rivolto verso la nostra destra e le linee di flusso dei suoi occhi, ...la loro linea di forza espressiva insomma, sono più in sintonia proprio con il nostro spontaneo modo di "scorrere" visivamente un'immagine.
Quel che allora diventava davvero importante era assecondare queste linee di flusso e con esse la nostra lettura dell'immagine con maggiore aria sulla destra, ...proprio per lasciare scorrere lo sguardo del piccolo e dare sfogo a quel naturale senso di "lettura" dell'immagine concorde con la dinamica espressiva del soggetto, ...come proponeva del resto Carlo.
Le soluzioni quadrate qui ....credo che valgano poco a risolvere la questione. Le trovo troppo statiche e senza respiro.
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Carletto di Gannjunior commento di aerre |
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....questo significa "sentire" e "fare" un Ritratto.
p.s. ...l'ultima è bellissima. |
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ritratto di marino abbatelli commento di aerre |
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Alessandro Signore ha scritto: | ...soprattutto con una foto come questa nella quale lo sguardo dell'uomo ritratto manda in secondo piano tutto il resto, anche la mano tagliata all'altezza del polso... |
...e sono d'accordo , ...spesso commetto anche io l'errore di un approccio inutilmente troppo analitico.
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se telefonando... di mlmaz commento di aerre |
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...Si ...se prima il gioco dei tetti riusciva gradevole nell'insieme, nel nuovo taglio fanno da sfondo un pò casuale e finiscono quasi con il disturbare.
La verità è che il problema è di composizione in fase di ripresa, ...sarebbe stata meglio cioè una ripresa più ambia (per sfruttare la cornice naturale dei tetti) ma sbilanciare il soggetto a sinistra (inquadrando un pò più sulla destra cioè).
Alla prossima....
Per il momento sposto.
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se telefonando... di mlmaz commento di aerre |
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...è un "ritratto, Mimaz.
Ma non è la sua "spontaneità" o la maggiore o minore consapevolezza del soggetto che si mette in posa o no a fare di una foto un "ritratto", una foto da "studio" o una "street".
Per semplificare le cose basta a volte chiedersi quale sia il vero "centro di interesse" dell'immagine, ...che è poi il cuore narrativo che muove le fila dello scatto ....quello che "tu" (come autore di uno scatto) hai voluto cogliere e restituire.
Qui anche la stessa ripresa ravvicinata, con un taglio stretto sul soggetto e sulla sua gestualità, fanno si che il centro di interesse dello scatto sia la persona ed il suo fare.
Tutto il racconto della foto ...è lì. Che poi questo "racconto" arrivi, sia giudicato debole o meno, interessante o banale ...questo è un altro discorso.
Semmai direi che la composizione è un pò sbilanciata sulla sinistra con troppa aria alle spalle della ragazza. Meglio assecondare la linea di fuga dello sguardo con più aria sulla destra.
Sposterei in ritratto se sei d'accordo. Ma immagino che lo sia
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ritratto di marino abbatelli commento di aerre |
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Non faccio il moderatore, Manlio ....ma ti invito a rileggere quanto scritto da me e Silvano per renderti conto che la sfumatura piccata delle tue risposte è fuori luogo.
Qualora nelle foto tue ...mie ....o di qualunque altro si riscontrassero aloni o artefatti di sorta, chiunque avrebbe il diritto di farlo notare perchè quello apparirebbe come un difetto (più o meno accettabile a seconda dei casi) della foto in sè.
Quello che ho voluto dire nel mio precedente intervento è che tu hai semplicemnete preso la foto originale e starato la gamma, al fine di far emergere quei particolari di sfondo che nella realtà oggettiva della foto non si vedono (che ribadisco va giudicata per quel che vediamo e non per quel si vedrebbe se l'alterassimo). |
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ritratto di marino abbatelli commento di aerre |
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....Manlio, ...perdonami ...ora non voglio stare qui a discutere di monitor più o meno correttamente calibrati.
E ti assicuro che il mio lo è.
Nell'originale postato da Marino quei particolari sullo sfondo casalingo non si vedono se non in una leggerissima filigrana davvero impercettibile.
Che senso ha sbilanciare la gamma tonale per "sputtanare" i particolari sullo sfondo? ...Non mi sembra che questa sia una operazione utile al ragionamento fotografico e neanche del tutto legittima nei confronti di uno scatto che al pari di altri vuole essere giudicato per quello che è ...e non per quello che apparirebbe se provassimo a smanettarci sopra con Photoshop o altro.
Scusa la franchezza.
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ritratto di marino abbatelli commento di aerre |
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...eh si, ...l'esposizione sulle alte luci è pennellata con grande maestria, ...uno scenario di scuri e scurissimi, ...spessi, ...ricchi di materia e di sostanza emozionale e narrativa, in questo ritratto dalla grande suggestione.
La luce laterale ...è forte, ...decisa, ...scuote i contorni ... rivela i volumi e si ingorga tra le pieghe di un buio profondo che a tratti l'ingoia.
L'effetto è quello di un ricordo che si riaccende all'improvviso, un frame della memoria strappato al silenzio del tempo e che balena rapido come un lampo.
Ecco perchè mi piace l'indugiare di quello sguardo sospeso, ...forse nella circostanza della posa di un scatto "studiato", ...eppure colto nell'istante di un apparente naufragio della memoria del cuore.
Unico particolare che avrei evitato nella composizione così sapientemente studiata e calibrata nel bilanciare il piede del frame con il terzo a destra attraverso la dinamica della posa, è la porzione di avambraccio o dorso della mano che si intravede sulla sinistra.
E' un piccolo particolare, ma non è da poco in una foto così attentamente "studiata".
Il nostro sguardo cede alle lusinghe del piede del frame disegnato dal braccio dell'uomo, ne scorre il gioco della luce sul tessuto della camicia e finisce con il soffermarsi proprio su quel punto (leggermente più in luce). Qui il disegno incompleto del braccio è ...come dire, ..."incerto", e finisce con il rendere il taglio a sinistra debole e casuale.
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Carletto di Gannjunior commento di aerre |
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...La trovo deliziosa. Con la sua grana, il suo corpo leggero di grigi morbidi e dal contrasto scarico.
E mi piace quello sfondo baluginante di flares che fa da contraltare all'espressività un pò perplessa ...appure consapevolmente teatrale di Carletto, ...che mi racconta di un tipo sensibile eppure forse eterno bambinone.
Un bel Ritratto.
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Alessandro di ConteOliver commento di aerre |
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.....adorabile, ..tanto da farsi perdonare qualche incertezza nell'esuberanza delle alte luci.
Premesso ...so che non si fa ...ma questo scatto mi ha ricordato tanto un altro di mia figlia di parecchi anni fa. Lo sguardo basso dei picooli a volte è un viaggio insondabile e meraviglioso.
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=230784
Complimenti
A  |
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Simona di CAP-1 commento di aerre |
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Lo dicevo io che mi piaceva!!! (anche la foto ... )
Scherzi a parte.
Complimenti: un ritratto vero, intimo, di grandissima suggestione emozionale.
A  |
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Simona di CAP-1 commento di aerre |
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...chi ..cos ...quando ...aspè io parlavo della foto  |
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Simona di CAP-1 commento di aerre |
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Meravigliosa.
Mastro Silvanone dice bene. Sicuramente qui la grana ...ci sta, aggiunge quella patina che smorza una resa troppo oggettiva e analitica, ...impasta un pò lo scenario visivo ...spinge indietro l'immagine verso un orizzonte più emozionale ed intimo.
Però qualcosina in meno ...piacerebbe anche a me vederlo.
Comunque ...meravigliosa (...anche la foto .... )
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Eddy di aerre commento di aerre |
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Grazie di cuore a tutto lo Staff e grazie ancora a GiovanniQ  |
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Ritratto di bandolero commento di aerre |
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...bhè ...non è che sia cambiato molto
Aver tolto un paio di cm in basso certamente snellisce la base che appare meno presente, ...ma se noti il problema è proprio di "disegno".
Anche la piegatura del braccio in scorcio appare un pò sofferta e stringere non fa altro che rendere le cose più problematiche.
Con il senno di poi (ovviamente si parla facilmente ...a posteriori) sarebbe stato meglio inquadrare sotto la linea dell'ascella.
Ma il risultato ...è tutto da dimostrare  |
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Ritratto di famiglia di RiccardoC. commento di aerre |
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C'è molta atmosfera in questa immagine, ...che non è solo quella del "ritratto di famiglia", e di quei divertiti e disarmanti sorrisi di gioia e complicità che da soli potrebbero fare la foto.
Guardo al gioco, ...sottile e serrato insieme, della sovrapposizione dei diversi piani di immagine che arricchisce lo scatto di diversi livelli di lettura e di impatto emozionale.
Da una parte la silhouette indistinta del padre nel riflesso sul vetro e la figura della madre con il suo sorriso parzialmente celati nella lattiginosa densità del cielo riflesso, ...dall'altra la nitida e ben disegnata figura del piccolo, inquadrata nello scorcio del riflesso del papà.
Si crea un ricco gioco di rimandi tra primo piano e sfondo che ci cattura perchè coinvolge anche il nostro spazio che coincide (nell'illusione del riflesso sul vetro) con quello del padre.
Una triangolazione inaspettata, un continuo scivolare dei piani di immagine l'uno nell'altro che ci rende protagonisti e partecipi di un'atmosfera leggera, ...quasi rarefatta, ...come se si rievocasse da un bagaglio personale di ricordi, ...intrisa di amore e di gioia.
Un "ritratto" che commuove perchè ci appartiene, come frammento di ciò che siamo o che vorremmo essere.
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Ritratto di bandolero commento di aerre |
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...Mi piace questo abbraccio di sé, ...un abbandono intimo e privato, ...come ci si cullasse tra lo sciabordio di qualche pensiero sereno che disegna un sorriso appena sussurato sul viso.
E mi piace anche un certo gusto grafico nella scelta compositiva di lasciare che la dinamica della posa occupi la metà diagonale del frame, in questo nitido stagliarsi del chiarore dell'incarnato sullo scurissimo dello sfondo.
Non mi piace invece il taglio basso ..che amplifica la "massa" al piede della foto.
In breve ....avere tagliato poco sopra il disegno dell'ascella ha finito con il non completare a sufficienza quello del braccio, ...che pare così fondersi in una massa poco armonica con la spalla e la schiena.
A  |
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