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Se ci fosse la luna si potrebbe cantare... di Leoconte commento di Leoconte |
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Non ho parole per difendere questa cagnetta, non la conosco, ma sento molto affetto. Il male di affezionarsi a una immagine che può essere banale.
Proprio sulla banalità mi soffermerei, mi chiedevo appunto se questa immagine di Animal Street è banale?
Per i cani, la cacca e il suo profumo, praticamente è un linguaggio di comunicazione. Naturalmente, noi umani siamo attrezzati per riconoscere le nostre se possediamo un buon olfatto.
Praticamente, per comprendere un'immagine, poterla decifrare nel bene o nel male, dobbiamo usare le chiavi giuste, chiavi che aprono e svelano quello che c'è sotto. Gli attrezzi, la chiavi, per aprire sono molte, a partire da quelle culturali, conoscenze scientifiche, psicologiche e molte altre.
Caro Ettore, il pericolo c'è sempre, ma delle volte sono fortune...
Grazie a tutti voi...  |
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Se ci fosse la luna si potrebbe cantare... di Leoconte commento di Ettore Perazzetta |
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" Il quarto ha un padrone,
non sa dove andare, comunque ci va,
va dietro ai fratelli e si fida.
Ogni tanto si ferma a annusare la vita, la vita. " F. d. G.
Oddio, una vita un pò di m...a, ma tutto sommato non è nemmeno male. Un invito a non camminare con la testa fra le nuvole, ma a guardare dove si mettono i piedi, perchè non tutti si preoccupano di togliere i potenziali pericoli dal percorso comune. |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di Leoconte |
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Grazie a voi,
quelo, hai interpretato, credo, il mio pensiero.
Giovanni, ci sono immagini che inducono alla perplessità, anche se sono autentiche.
Sono un amante della storia, ci sono molti fatti che sono veramente accaduti, ma non hanno spiegazioni, ossia, ne hanno molte di spiegazioni, ma nessuna capace di spiegare... Un esempio, Napoleone entra a Mosca, con l'esercito più capace del mondo e in 40 giorni circa, il suo esercito si dissolve (allora decide di fare il tragico ritorno), senza combattere a Mosca. Nemmeno dopo, scappa e basta.
Forse se ci fossero state le macchinette fotografiche, qualcosa in più potevamo saperla.
Ciao |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di GiovanniQ |
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Una proposta che lascia immaginare molto, fantasticando su quest'ombra che cerca di sfuggire alla propria ragione d'essere, che quasi si ribella. Molto buona per me. |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di quelo |
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E' difficile Leoconte,sembra una immagine piu' ragionata,di tipo concettuale per l'ambientazione abbastanza fredda,lo scenario urbanizzato.Si vede anche un po' di paesaggio,invece l'architettura appare soltanto nel pilone di cemento.Semba mancare la velocita' della street e la sua immediatezza nel cogliere l'attimo,che pero' nasce inizialmente come genere fluido,e soltanto dopo si traccia un manifesto.
La divisione in categorie che troviamo puo' essere diversa,c'è un libro intero sulla fotografia moderna,poi quello che stende un blog su letture varie,lo cita appena.E' curiosa,ma è difficile pensare che non ci sia una logica. |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di Cristian1975 |
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essedi ha scritto: | L'ombra non vuole rimanere in ombra e piega le leggi dell'ottica |
Mai stato piu d'accordo, quoto in pieno questo commento... Un immagine davvero attraente  |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di essedi |
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L'ombra non vuole rimanere in ombra e piega le leggi dell'ottica per mettersi in mostra,almeno è quello che sembra! Grande spirito di osservazione per questa interessantissima immagine.Complimenti!  |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di opisso |
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Se ne era già parlato...
Varie è un calderone ma se vuoi staccarne una costola deve essere ben delimitabile e popolabile visto che le sezioni sono già tante.
In quanto alla collocazione in Street... di sicuro questa ne adopera il linguaggio condiviso. Era questo che intendevo col mio commento precedente.
Comunque si potrebbe usare il "linguaggio" street in qualsiasi genere di fotografia... Per questo per me non è sempre così chiaro in che sezione collocare la foto. Posto che poi abbia tutta questa importanza... |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di Leoconte |
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Grazie a voi,
è una immagine reale, ma in questo caso la collocazione è difficile.
Proporrei una galleria nuova: ESPLORAZIONE URBANA, per tutte quelle immagini che hanno bisogno di una identità di ricerca sui simbolismi umani di area urbana, oppure di "cultura underground".
Effettivamente la fotografia antropologica umana-urbana sta emergendo da tutte le parti, è una conseguenza logica, visto che in 55 anni siamo passati da 3 miliardi a quasi 8 miliardi di esseri umani. Con la previsione che fra circa 20 anni supereremo i 10 miliardi di persone, se non ci saranno eventi "naturali".
Le esigenze di collocazione, sono esigenze di semplificazione, una maniera per aiutare lo sguardo di un'immagine, per non confondere ed equivocare il tipo di origine culturale, la filosofia della fotografia che stiamo guardando.
Semplificare in questo senso, mettendo tutto in un calderone, da il senso di mancanza di sensibilità, come fosse una maniera di risolvere i problemi con l'accetta. Per altro, sono i problemi tecnici che andrebbero semplificati, anche se bisogna riconoscere che non è facile. |
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Eventi oscuri di Leoconte commento di opisso |
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L'ombra si mette quasi in posa per il fotografo.
Effettivamente anche intuendo il "trucco" non capisco da cosa sia data l'ombra.
Davvero molto curiosa, mi piace
Ai limiti della street direi  |
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