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surreal cityscape di lino rusciano commento di belgarath |
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lino rusciano ha scritto: | ....se costruita vuol dire mettere in piedi un manichino trovato tra i rifiuti ....allora è costruita...
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Non in senso negativo, sia chiaro.. ma la vedo meglio in Paesaggio (urbano), per le caratteristiche complessive del lavoro (come peraltro era l'altra tua simile)
Sposto  |
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surreal cityscape di lino rusciano commento di sami |
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una delle migliori viste le precedenti, a completare un segno di vita qui compare un cane in una citta sopravissuta chissa a quel odissea.
ammiro molto il tuo stile...
meno per i viraggi, mentre in questa tua ultima trovo il tutto molto equilibrato.
complimenti
sami |
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surreal cityscape di lino rusciano commento di Topo Ridens |
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sempre fenomenali queste tue interpretazioni lino! le location ti aiutano sicuramente molto, ma tu sei abile nel ricercare composizione d'effetto e immediate. Il lavoro in post completa il tutto e ti permette di ottenere immagini, come in questo caso, dall'alto valore qualitativo |
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surreal cityscape di lino rusciano commento di belgarath |
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Potrebbe essere la copertina di un disco, e mi ha ricordato non poco Animals dei Pink Floyd.
Molto forte la caratterizzazione estetica, così come la componente paesaggistica, che la allontanano dalle strutture street.
C'è però quel manichino che ha un peso non indifferente, per cui ti chiedo: l'hai ritratto com'era o hai in qualche modo "costruito" la scena?
Un saluto  |
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surreal cityscape di lino rusciano commento di bunjin |
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Questa tipologia di scatti mi colpisce molto.
Anche questo lo trovo molto particolare e piacevole da vedersi,sia per l'ambientazione che per l'atmosfera riprodotta.
Ciao.  |
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surreal cityscape di lino rusciano commento di jus |
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Ogni volta che apro una tua immagine vinto lo stupore sempre si rinnova, sempre più aumenta stima ed ammirazione per come interpreti i tuoi lavori.
Sono sempre più convinto che tu stia battendo una strada che ti porterà molto lontano. Ancora una volta complimenti.
Ciao. |
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la bambola di lino rusciano commento di FotoFaz |
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utenteacaso ha scritto: | Scusa Civic, non me ne volere ma......
"................ ha un taglio che inevitabilmente penalizza la forma delle nubi a sinistra e un po' meno inevitabilmente introduce quel taglio geometrico alla nuvola in alto al centro"
Mi dici che commento è questo? non ti sembra di essere pretestuoso e cavilloso in modo assolutamente sterile?
Lino, questa foto è una delle tue migliori e tu sei un grande. Altro che tagli geometrici delle nuvole...basta quella bambola a disturbare il sonno per notti intere! BRAVO |
utenteacaso i commenti devono riguardare la foto e non altri commenti, tra l'altro non riferiti a te e nemmeno che ti riguardano.
Esistono gli MP, nel caso.
Non sono necessari ne richiesti dei novelli paladini della presunta giustizia.
Questo è un intervento di moderazione, repliche ed altri messaggi fuori luogo non saranno tollerati. |
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la bambola di lino rusciano commento di utenteacaso |
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Scusa Civic, non me ne volere ma......
"................ ha un taglio che inevitabilmente penalizza la forma delle nubi a sinistra e un po' meno inevitabilmente introduce quel taglio geometrico alla nuvola in alto al centro"
Mi dici che commento è questo? non ti sembra di essere pretestuoso e cavilloso in modo assolutamente sterile?
Lino, questa foto è una delle tue migliori e tu sei un grande. Altro che tagli geometrici delle nuvole...basta quella bambola a disturbare il sonno per notti intere! BRAVO |
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la bambola di lino rusciano commento di Ueda |
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civ833 ha scritto: |
Bella foto, riassumendo, ma. |
condivido in pieno la lettura di civ833, e ti fa un grande onore di paragonare questo tuo lavoro a uno di Chargesheimer, anche se il lavoro in post-produzione nella tua è talmente esagerato che, secondo me, è molto difficile riuscire a trovare un paragone (come stile) con qualche altro autore.
L'immagine in se mi piace, perchè non ti limiti a documentare, nè a rientrare nelle aspettative convenzionali della street, quest'ultimo presuppone una sorta di contratto preliminare sullo statuto di una rappresentazione degno d'interesse, più precisamente degno di essere osservato. In questo contratto non scritto si devono intrecciare delle situazioni tipiche, altrimenti tutto l'impianto che costruisci si riduce alla mera riproduzione di uno scorcio urbano.
In questa, secondo me, riesci a cogliere bene una situazione con un'essenza significante, per il suo valore d'atmosfera e per le sue evocazioni che riesce a trasmettere.
Invita alla nostalgia: quella di un tempo, in cui tutto era tipico e aveva quindi un posto, un senso, una ragione. La tecnica della post-produzione cosi accentuato lo sento (lo vedo ) come un grido di protesta, è la chiave dell'intera composizione...e forse è questo i suo lato debole, come diceva anche civ, cioè lasciare il fascino del lavoro eseguito quasi tutto incentrato sull'impianto grafico, rischia di compremettere il tutto.  |
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la bambola di lino rusciano commento di civ833 |
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Esasperata e convincente, ha un taglio che inevitabilmente penalizza la forma delle nubi a sinistra e un po' meno inevitabilmente introduce quel taglio geometrico alla nuvola in alto al centro. Una maggiore profondità di campo l'avrebbe resa esteticamente molto valida, magari evitando la resa plasticosa del muretto sulla destra e quell'elemento di disturbo al suolo sulla sinistra, prima delle case.
Espressivamente - forse sarà l'etichetta della bambola, forse il disseminarsi di tutti quegli oggetti così troppo legati tra loro - la trovo forse eccessivamente esplicita; l'ambiente così forte e i significati così inevitabili fanno perdere parte del gusto, rendendo un ottimo paesaggio urbano dalla lettura forse poco stuzzicante, troppo unilaterale, definita, come se significato e significante fossero decisi a tavolino.
Una foto del genere, vedendola in un reportage e vedendola più concentrata sulla bambola, risalterebbe probabilmente di più, spiccherebbe incuriosendo senza per questo esaurire precocemente "quello che ha da dire". Per capire cosa intendo per "stuzzicare", puoi prendere ad esempio "Il furto della sciabola, Leopoldville" di Lebeck, e vedere come ciò che rappresenta sia completamente diverso (e questo non ci interessa) ma come la scena rappresentata sia in qualche modo più "ricca", più variegata, meno univoca e predefinita. La tua è più vicina al paesaggio "disumano" di "Viaggio da nord a sud" di Chargesheimer, perfetta nel rappresentare ciò che rappresenta ma forse un po' autolimitata dal voler rappresentare proprio quello.
Bella foto, riassumendo, ma. |
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