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... di gparrac commento di gparrac |
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vittorione ha scritto: | (...)Una riuscita foto-documento che non pretende di essere di più. |
E' così, vittorione ... in realtà la fotografia fa parte di una serie di ... ritratti postumi, notabili genovesi che hanno voluto lasciare un ricordo nel marmo della loro vita (a parte la notissima venditrice di reste e canestrelli Caterina Campodonico, unica donna del popolo fra tanti ricchi borghesi).
Ma ... il Computer si è bloccato dopo aver inserito la prima fotografia, quando sono riuscito a farlo funzionare di nuovo era passato abbastanza tempo da consentirmi di realizzare che questa serie di volti incisi in un marmo che lo smog e la polvere hanno in parte annerito probabilmente non interessava a nessuno.
Sarebbe però divertente proporre le epigrafi incise sulle tombe: tutti uomini onesti, buoni padri e mariti, commercianti che pagano le tasse ed eredi - non certo interessati - riconoscenti.
Un'idea da sviluppare, se non fosse che i cognomi di questi personaggi sono quelli di famiglie genovesi ancora esistenti ... e non me la sento di scherzare troppo sui loro antenati.
Ma è difficile trattenere un irrispettoso sorriso di fronte alla tomba della signora Caterina Buffa in Ginocchio.
Ed anche se pensavo di inserire tutta una serie di fotografie di volti ho deciso di metterle in Varie e non in Reportage, ma un vero Reportage sullo storico cimitero - forse - un giorno lo farò davvero.
Questi ... questi sono solo frettolosi appunti.
Un saluto. |
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rievocazioni (2) di Giorgia_83 commento di gparrac |
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Forse (dico forse ...) la sezione Street & Life Photography non è quella giusta, ma la cosa ha importanza relativa.
A mio avviso le fotografie che proponi sono - quanto meno - interessanti, la luce ed i colori mi convincono del tutto.
Un po' meno mi convince l'uso della messa a fuoco selettiva, non perché non sia un artificio tecnico che consente di ottenere effetti piacevoli ed in questo caso convengo che l'uso ne è giustificato, ma semplicemente perché ... troppo selettiva.
Ma la luce disponibile deve essere stata veramente poca ... credo che in buona parte sia stata una scelta obbligata, chiudere anche leggermente il diaframma avrebbe comportato il rischio di mosso.
Nella prima fotografia avrei visto bene anche il soggetto umano perfettamente a fuoco ... anche se mi rendo conto che tu hai voluto soprattutto valorizzare il lavoro e gli strumenti impiegati.
Interessante anche la seconda, ma come già ti è stato detto la messa a fuoco cade in una zona troppo scura, paradossalmente avrei preferito vedere più scura proprio la parte più illuminata.
Note e critiche tecniche, anche se non è nel mio carattere addentrami in questi argomenti, ma qui l'aspetto tecnico diventa rilevante perché mi sembra di capire che c'è sotto una ricerca di comunicazione e di resa dell'ambiente (e qui a mio avviso la cosa è molto positiva) utilizzando appunto artifici tecnici.
Tutto questo naturalmente è solo un mio parere: ci tengo a ripetere che le fotografie che proponi sono a mio avviso decisamente buone ed hanno la loro ragione di essere, ma - come tutto, del resto - le trovo perfettibili.
Per la seconda direi anche che un sostanziale miglioramento possa venir fuori semplicemente da un accurato lavoro di post-produzione.
Un saluto. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Genova - Cimitero Monumentale di Staglieno - 1 Giugno 2014
Fotocamera digitale
Una piccola serie di ritratti di (ex) commercianti, armatori e mercanti vari scattata durante una visita nel famoso cimitero, in compagnia di una coppia di amici di Minsk, miei ospiti in Genova ed interessati anche a questo aspetto della mia città.
Questa volta però io sono anche tornato indietro ...
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Mario Zacchi ha scritto: | (...)Aggiungo che il cartello è latineggiante (geo-culturalmente parlando): i cartelli nord europei Fuori Servizio sono ben definiti, per colore, sagoma, ideogrammi, scritte, posizione dove appenderli ecc. Sono il medico che ti dice freddamente che hai un tumore e che non c' è nulla lui possa fare. Questi invece sono amichevoli, quasi parte di te che li guardi, in un certo senso si scusano, ma sanno che li comprendi, che vorresti portateli a casa e attaccarli al tuo bagno, non come ornamento, ma come simbolo delle vita.(...) |
Nel film del 2007 diretto da Rob Reiner The Bucket List (Non è mai troppo tardi) Jack Nicholson (Edward) riafferma una grande verità:
Edward ha scritto: | Tom, tre cose da tenere a mente quando invecchi: approfitta sempre di un bagno, non sprecare mai un'erezione e non fidarti mai di una scoreggia |
Ed almeno sulla prima non posso che fare a meno di concordare (sulle altre non commento per motivi di privacy).
Tutto iniziò più di 10 anni fa, ero in un ristorante a Kiev proprio vicino alla Vergine di titanio, il servizio per il cibo era lento ma la birra ottima ... e mi sono ritrovato in piena crisi di fronte alle due porte con le fatidiche lettere in cirillico.
Bastava solo che una persona (dell'uno o dell'altro sesso) entrasse o uscisse da una qualsiasi delle due porte per risolvere il mistero, per la mia generazione Tertium non datur, anche se mi rendo conto che non è oggi del tutto vero ... e nella (troppo lunga) attesa mi sono ritrovato a pensare ai bagni di un piccolo ristorante di Lanzarote in cui sulle porte erano attaccate due statuette in terracotta opera di una artista locale che non lasciavano nessun dubbio su quale fosse la porta giusta (chirurgia a parte).
Si, è vero ... in Bielorussia ed Ucraina questi cartelli sono sempre piuttosto artigianali, anche se di cose che non funzionano ce ne sono sempre troppe ... la produzione in grande serie sarebbe giustificata e consentirebbe una notevole riduzione dei costi, ma lo spirito imprenditoriale non è in questi paesi ancora del tutto sviluppato.
E neppure si valuta la possibilità di riutilizzo - se realizzati in plastica - anche nel caso di uso dell'oggetto da parte di chi non conosce la lingua.
Nel grande e sovietico hotel Ukraine - proprio sopra alla famosa piazza teatro di tanti recenti eventi - dei molti ascensori ce n'era sempre un buon 50 % con questo cartello, regolarmente io mi infilavo in uno di questi ... e subito c'era chi mi raggiungeva mentre cercavo disperatamente di premere i pulsanti e mi indicava - come si fa con un bimbo anche un po' ritardato - il fatidico cartello, leggendolo con un tono che mi suonava sempre come un rimprovero.
Mario Zacchi ha scritto: | (...)Artista non è oggetto, ma sensibilità dello sguardo. |
Ed a questo punto ... si, lo so ... potrei parlare di immagini di vita vera, di saper vedere l'arte (l'Arte) nelle piccole cose di ogni giorno.
Ma siamo sempre al solito punto, non sono capace di vendermi o di provare a vendere queste mie immagini su quei siti in cui più alto stabilisci il prezzo e più sei credibile.
Non riesco e non riuscirò mai ad atteggiarmi ad artista trasgressivo, quelli coi capelli lunghi (anche perché di capelli non ne ho più troppi).
E così ... non mi resta che ammettere che questa non è la foto di un cesso (un Artistico cesso, sia ben chiaro) ma semplicemente un cesso di foto.
Ma come provocazione ... credo che abbia una sua ragione di essere, non fosse altro per seppellire con una risata un certo tipo di (Artistiche, sia ben chiaro) provocazioni.
Forse - un giorno - proverò a fare un discorso (photographico, chiaramente ...) un po' più serio. Forse ...
E come sempre ... un caro saluto! |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Sisto Perina ha scritto: | (...)ah, dimenticavo....tecnicamente e digitalmente parlando la foto è da cestinare....Capisco il luogo e la situazione, non pretendo un cavalletto, ma almeno una qualità migliore |
Ti potrei rispondere che è tutto voluto ... e poiché questa spiegazione non è - giustamente - ritenuta dai più sufficiente potrei argomentare che lo stile volutamente dimesso ed approssimativo è voluto in relazione al desiderio di rendere nel modo iconograficamente migliore la tristezza esistenziale della mia "Fontana malata"
Aldo Palazzeschi ha scritto: | Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch... |
Ti potrei far notare che - dato l'argomento trattato - la fotografia non è da cestinare, ma eventualmente da gettare nel ...
Ma ... quel minimo sindacale di onestà che mi caratterizza mi impedisce di farlo, ammetto che è un mio limite!
Semplicemente Sisto Perina ...
prova ad immaginare la situazione: immagina di vedere una persona uscire dalla stanza in questione, andare al suo tavolo e ritornare indietro dopo aver preso la fotocamera, controllando bene ancora una volta che la scritta sulla porta sia una м e non una ж (non maledirò mai abbastanza la diffusa abitudine di indicare le porte con la lettera iniziale di maschio e femmina).
Tu cosa penseresti?
Meglio non farsi notare troppo, in un paese dove il Kegghebé (Комитет государственной безопасности - КГБ) esiste ancora e non va troppo per il sottile e non è molto comprensivo in queste circostanze ...
Non sarò mai un Artista photographo ... certe panzane (il termine tecnico è però un altro ...) non le so proprio raccontare, sinceramente invidio chi riesce a farlo.
Un caro saluto.
P.S.: Malgrado tutte le difficoltà la fotografia originale è migliore di quella che vedi: ho veramente incupito la scena che mi sembrava troppo asettica |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Gomel (Bielorussia), 17 Giugno 2014 - Fotocamera digitale
Considerazioni sul concetto di Arte ed orinatoi
Citazione: | Una fotografia non ha bisogno di parole ... se deve essere spiegata semplicemente non funziona |
Un orinatoio, una scritta.
Qualcuno dirà incomprensibile, ma credo di poter ragionevolmente sostenere che almeno il senso è abbastanza chiaro.
Sarà perché ho molta più fiducia nel prossimo che in me stesso ... per quanto mi riguarda ho saputo intuire il significato di una scritta su una panchina del parco solo dopo essermi seduto, diceva - probabilmente - Vernice fresca.
La parola robot è un neologismo creato dallo scrittore di fantascienza ceco Karel Čapek dalla parola ceca robota, che indica il lavoro duro e ripetitivo.
Ma la radice è comune ad altre lingue, fra cui il russo: la scritta si può tradurre con "non lavora", "non funziona" ...
Marcel Duchamp riuscì ad elevare a livello di opera d'arte un comune orinatoio, il titolo dell'opera del 1917 è "Fontana", un esempio di ready-made, in cui valore aggiunto dell'artista è l'operazione di scelta, o più propriamente di individuazione casuale dell'oggetto, di acquisizione e di isolamento dell'oggetto.
Il che significa semplicemente che il valore aggiunto è la firma, mentre si perde la fruibilità concreta dell'oggetto stesso in relazione allo scopo per cui è stato realizzato.
Se proprio vogliamo al mio orinatoio potremo attribuire come titolo "La fontana malata", anche con riferimento alla poesia di Aldo Giurlani, che però si firmava Aldo Palazzeschi, forse per evitare che sua madre - che lo credeva pianista in un bordello - sapesse che viveva di tali Artistiche poesie.
Ma la mia è veramente Arte?
Qui torniamo alla prima affermazione.
C'è anche scritto chiaramente: NON FUNZIONA!
Non sarò mai un artista ... nè, tanto meno, un artista photographo.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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© Alexa di gparrac commento di gparrac |
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Vlade ha scritto: | La mia prima reflex è stata una Zenit che dopo 4/5 rullini si è bloccato l'otturatore(...) |
Succedeva spesso ... ma con un po' di buona volontà lo si rimetteva a posto.
Altri tempi ... come ho raccontato queste fotografie di Alexa scattate nel teatro russo di Simferopol in Crimea a mio avviso hanno sempre più un significato particolare.
La giovane fotografa lavorava allora alle scenografie del teatro, questo spiega la particolare location ed oggi è una affermata pittrice e ceramista negli USA ...
La Crimea è tornata, volente o nolente, alla Russia, l'Ucraina tutta è una polveriera pronta a scoppiare in cui non è facile capire dove stia la ragione e dove il torto.
Restano, uscite da un altro mondo completamente diverso, queste vecchie fotografie, ancora giovani e moderne malgrado gli anni passati.
Ed un po' di nostalgia, anche se bisogna andare avanti.
Un saluto. |
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Giovannino di essedi commento di gparrac |
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Mario Zacchi ha scritto: | Una foto, cosa rara. |
In quattro parole sei riuscito a dire tutto quello che personalmente penso di questa fotografia ma anche a sintetizzare quello che penso di un certo modo di fare photographia.
A questo punto non so se devo complimentarmi con l'autore o con il critico per le capacità di sintesi dimostrate.
E così ... mi limito a salutarvi entrambi. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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bandolero ha scritto: | Complimenti gparrac, uno scatto che mi piace moltissimo(...) |
Grazie, bandolero.
Questa volta - lo confesso - è una fotografia che piace molto anche a me, a prescindere naturalmente dall'aspetto puramente tecnico ... |
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La gara di Sergio Levorato commento di gparrac |
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L'avevo già vista, mi era già molto piaciuta ... ma non l'avevo commentata.
Perché questa meravigliosa confusione così incorniciata mi ha fatto venire in mente più di una rappresentazione pittorica della Battaglia di Levanto ...
Si, lo so, può sembrare assurdo ... ma prima di esprimere dubbi sulla mia sanità mentale (i motivi, se ci sono, sono ben altri) date un'occhiata alla confusione di remi che caratterizza molte di queste opere!
Davvero bella ... l'ordine delle linee e l'immobilità del ponte incorniciano una scena di estremo dinamismo, in cui gli spettatori in alto non mi sembra aggiungano molto, pur contribuendo a rendere ancora più completa la fotografia.
Ed in casi come questo non posso che stupirmi del dettaglio, che intuisco dover essere davvero notevole in una versione meno compressa, mentre per il colore ... già qui mi sembra veramente buono!
Un saluto. |
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... di gparrac commento di gparrac |
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Staff Photo4U ha scritto: | Congratulazioni gparrac, il tuo scatto e' stato scelto per comparire in Vetrina per la sezione Eros & Nudo nel mese di Aprile 2014. |
Non lo sapevo ... solo per questo motivo non ho ringraziato.
A mia parziale discolpa posso solo dire che per motivi personali (anche di una certa gravità) non ho molto seguito in quel periodo l'attività del sito.
Grazie, ed un cordiale saluto!
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beach di cmag commento di gparrac |
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Alessandro Signore ha scritto: | (...)a titolo esemplificativo, prendo alcune foto di Cmag solo perché non mi piace parlare degli assenti.(...) |
Alessandro Signore ha scritto: | (...)il pensiero che che lo scatto di cmag non sia legato ad un progetto specifico me lo fa pensare il fatto (...) che nella sua gallery non vi siano immagini simili, se non sporadiche, (4/5 foto slegate tra loro su 680 non sono un progetto).(...) |
Alessandro Signore ha scritto: | (...)Non discuto la sua produzione non avendo tempo, interesse, né voglia neanche di vederla!(...) |
Alessandro Signore ha scritto: | (...)mai detto che quelle foto mi piacciono solo perché fanno parte di un progetto, forse hai capito male anche questo(...) |
Ma ... dove io ho detto che questo gruppo di fotografie piace a te?
Alessandro Signore ha scritto: | (...)Vedi gparrac, credo proprio che il tuo modo di tergiversare e allungare sempre il brodo ti porti ad essere confusionario, soprattutto con te stesso e le tue risposte, spesso fuori contesto, lo dimostrano.(...) |
Se intendi affermare che ho le idee poco chiare su molti argomenti mi trovi in perfetto accordo!
Sono qui per cercare di chiarirmele, parlando con altre persone, non certo per pretendere di chiarirle agli altri perché non sono depositario di nessuna Verità.
Qui ... ho un ruolo, che non è quello di entrare nella mente di persone che conosco solo per la loro produzione fotografica, io ... non ne sono capace!.
Ammetto i mie limiti e neppure mi consolano tutti i discorsi sul fatto che l'uomo saggio Sa di non sapere, non è poi che ci creda molto.
Ma - che diamine - da quanto sopra, credimi, mi è sempre più difficile capire!
Un saluto.  |
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beach di cmag commento di gparrac |
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Alessandro Signore ha scritto: | Brevemente, il pensiero che che lo scatto di cmag non sia legato ad un progetto specifico me lo fa pensare il fatto che (...) nella sua gallery non vi siano immagini simili, se non sporadiche, (4/5 foto slegate tra loro su 680 non sono un progetto).(...) |
E' già una risposta ... anche se è ben lontana dal convincermi.
Entra in gioco però ancora una volta la mia idea di uomo Leonardo, un personaggio che ha saputo - anche perché i tempi consentivano ancora di farlo - dedicarsi un po' a tutti i rami della scienza e della conoscenza con i risulati che tutti conosciamo.
Ed oggi non è più possibile ... ne convengo, ma ne sono dispiaciuto.
Non credo si possa sostenere che se il tema fosse sviluppato dall'autore in modo ripetitivo con un gran numero di immagini simili (concettualmente, ma spesso accade che la ripetizione sia anche formale) ci sarebbe certamente dietro una progettualità.
Ti dirò anche che non apprezzo molto (ed è un gentile eufemismo) i fotografi anche noti che - raggiunta la fama con un certo tipo di fotografia - vivono per così dire di rendita continuando a produrre copie di se stessi, vera merda d'Artista (secondo una plausibile e diffusa interpretazione della troppe volte citata opera del Manzoni).
Se questo bastasse per parlare di progettualità, sarebbe corretto farlo anche nel caso di una collezione di fotografie simili fra loro scattate in vari workshop (ed i workshop che vanno per la maggiore sono anche simili gli uni agli altri).
Sempre che il progetto non sia il voler documentare lo squallore di questo particolare aspetto della photographia.
Non mi convinci ... perché fai riferimento non alla singola fotografia sulla quale stiamo discutedo ma al complesso della produzione di cmag, ed il fatto che questo autore abbia voluto affrontatare temi diversi (aggiungo - a mio avviso - con risultati più o meno buoni) è un merito della persona.
Io sono abituato a giudicare un'opera del pensiero (quale ne sia il gennere) per quello che è (per meglio dire per quello che mi appare), non certo tenendo conto di tutti gli altri lavori!
Quindi ... per me Robert Mapplethorpe è autore di splendide fotografie ma anche di immagini che non ascrivo al genere della pornografia perché riconosco alla pornografia una sua dignità artistica, Walerian Borowczyk è un regista qualche volta geniale che troppe volte ha accettato di firmare opere di infimo livello ... e via dicendo.
Non mi fermo certo alla firma ... è - al contrario - la cosa a cui attribuisco meno importanza e di conseguenza non vado a vedere tutta la produzione artistica di un autore (e converrai con me, a volte è anche impossibile ...) per esprimere un parere sul una fotografia (o altro ...), convinto come sono che sia persino possibile che qualcuno possa avere firmato una sola e singola foto buona, ma che il fatto che sia la sola non autorizza certo a denigrarla come non frutto di un progetto.
E ... tanto per precisare, per me cmag non ha certo scattato una sola buona foto!
Ma ... ti ringrazio per avere risposto!.
Alessandro Signore ha scritto: | (...)una rapida ricerca su Sandra Požun ho trovato un progetto realizzato ad hoc, il cui cardine principale è l'interazione tra l'essere umano e il paesaggio circostante(...) |
Ti dirò - anche se temo con questo di meritare il rogo - che proprio la visione delle altre immagini di questa pur valida fotografa mi ha portato ad un giudizio abbastanza critico sul contenuto delle stesse, confermando la mia prima impressione scaturita dalla foto inserita.
Certo ... alcune sono davvero belle fotografie, ma ... non mi comunicano molto.
Credo anche di potertene spiegare razionalmente il motivo, ma qui saremmo veramente fuori tema ...
Un caro saluto |
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beach di cmag commento di gparrac |
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Alessandro Signore ha scritto: | (...)Concludo dicendo che gli esempi da te citati, sono a mio avviso poco pertinenti perché evidenziano un concetto fondamentale in fotrografia che è la "progettualità", sul quale non mi dilungo oltre per i motivi già espressi al capoverso precedente, sinteticamente perchè non ne vale la pena.(...) |
Per arrivare ad avere chiaro in testa il concetto mi manca un ultimo elemento.
Si parla qui di progettualità, come al solito cerco il significato della parola.
Più o meno le definizioni concordano con quella del Sabatini Coletti, Volontà, capacità di ideare qualcosa, di elaborare progetti.
Mi chiedo come sia possibile affermare che questa volonta è - riferendomi al caso in questione - ben presente nelle fotografie di Angela Carro e Sandra Požun, mentre la fotografia - qui proposta - di cmag è stata scattata quasi per caso, senza che nessun ragionamento, nessuna elaborazione mentale abbia guidato l'autore allo scatto.
In linea di massima non posso escludere che sia così, ma mi chiedo quali argomenti razionali possano essere portati a sostegno di questa tesi.
Non penso che nessuno di noi sia in grado di leggere il pensiero (per di più pregresso) di nessuno dei tre autori ... ed a questa domanda mi piacerebbe ricevere una risposta diversa da un Perché si.
Non penso che la progettualità possa essere oggettivamente misurata, non riesco ad immaginare gli elementi dai quali può essere desunta.
Anche io posso solo esprimere opinioni, dire ad esempio che vedo più progettualità nella fotografia di cmag che in quella di Sandra Požun, ma questo dipende da un mio particolare substrato culturale che mi porta a vedere dietro alla fotografia proposta qualche cosa di molto pensato, ma non è stato probabilmente questo il pensiero dell'autore, è solamente il mio!
La mia opinione ha quindi ben poco valore , lascia il tempo che trova.
Ma ... solo la mia?
Alessandro Signore ha scritto: | (...)mi sono solo fatto da parte assecondando il silenzio di Cmag che con il suo "perché sì" urlato, ha dimostrato ancora una volta che il mio tempo speso eventualmente a discuterne, sarebbe stato buttato nel cestino(...) |
In linea di massima anche io non amo le risposte di questo tipo, soprattutto in questa sede in cui si dovrebbe discutere come fra amici in un Circolo fotografico, credo che si debba essere il più possibile aperti alla discussione e sono convinto che il tempo passato a discutere non sia (quasi) mai tempo sprecato.
Ma - come già detto - in alcune circostanze, in un particolare contesto anche una risposta apparentemente poco cortese può essere giustificata o almeno compresa.
Non mi resta che concludere chiedendo ancora una volta
Perché c'è progettualità nelle fotografie proposte da Webmin?
(forse - girata così - la risposta alla domanda è più semplide da dare ...)
E questa domanda non è per affermare implicitamente che dietro alle fotografie proposte non ci sia nulla (personalmente non vedo nulla di improvvisato nella fotografia di Angela Carro, avverto dietro a questa una lunga elaborazione mentale ...), è semplicemente ... per arrivare a capire!
Ringrazio e saluto con la massima cordialità. |
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beach di cmag commento di gparrac |
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gparrac ha scritto: | (...)L'autore non ha risposto alla domanda diretta, ma ho motivo di credere che si tratti di una scansione effettuata su una stampa, in seguito rielaborata in digitale (credo sia di origine digitale almeno la vignettatura).
Posso sbagliare ...(e per dirla tutta, succede abbastanza spesso) (...) |
Ed infatti ho sbagliato tutto ...
Credevo fosse una fotografia ben più datata, più che altro per via della location, messa in relazione con altri lavori dell'Autore.
Scusatemi ...
Ed adesso ho sbagliato anche ad inserire il messaggio ... |
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beach di cmag commento di gparrac |
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Santiago81 ha scritto: | Se ritieni che non lo sia (io personalmente la ritengo fuori tema), apri un thread a parte.(...) |
Io non ritengo che la discussione stia andando fuori tema, credo anzi che gli argomenti che vengono fuori in una discussione debbano essere sviluppati "a caldo" nella stessa sede in cui nascono, ma ammetto che questa è semplicemente una mia opinione, quindi ...
Santiago81 ha scritto: | chi sa fare buone foto sa farle con una compattina, una reflex o una hasselblad, basta leggere il manuale di istruzioni.(...) |
Con una compatta certamente si possono fare buone fotografie, ma i limiti tecnici della compatta ci sono e si vedono ... se - come tu credi giusto fare - si vuole attribuire importanza anche alla qualità oggettiva e misurabile la fotografia scattata con una compatta non può soddisfare del tutto.
E' invece molto più probabile che io ne sia del tutto soddisfatto, proprio perché focalizzato (tu dici anche troppo) sul contenuto.
Così un buon pilota su un'auto mediocre ha qualche possibilità di entusiasmare gli appassionati di questo sport portando al limite ed oltre il mezzo di cui dispone, battagliando magari per un decimo posto o oltre.
Santiago81 ha scritto: | (...)l'amore incondizionato per tutto ciò che ha il sapore di antico (...) ha un nome: passatismo.(...) |
Non credo di potermi riconoscere in questa definizione, so bemissimo che il più delle volte il cambiamento è in meglio. Ma non sempre!
Santiago81 ha scritto: | (...)pretendo una minima capacità di argomentare(...) |
... che tu chiaramente possiedi, come si evince facilmente da alcuni particolari della tua prosa.
Ma non puoi pretendere che tutti la possiedano in egual misura, così come non puoi avere molto da ridire su chi - pur potendo esporre con chiarezza il suo pensiero - decide a torto o a ragione che è inutile farlo!
Santiago81 ha scritto: | (...) sei libero di vedere più arte in una statuetta votiva che nel David (...) |
Era solo un paradosso, così come da te posto il confronto è difficilmente sostenibile!
Ma non credo di dire qualche cosa di completamente insensato ponendo a confronto l'arte paleolitica con alcune opere di artisti moderni alle quali il mercato assegna un notevole valore commerciale.
Santiago81 ha scritto: | (...)Non è correttezza, è furbizia.(...) |
No, forse ancora più che dovuto rispetto al Regolamento è semplicemente l'osservanza di una regola dettata dal buon senso che impone di non tirare qui in ballo noni e cognomi di persone che presumiblmente ignorano questa discussione.
Se ad esempio osservo che a mio parere la qualità media delle fotografie prodotte sta veramente scemando credo che sia un'opinione che mi è lecito esporre senza con questo gettare il discredito su ogni utente del forum.
Una cosa è affermare che alcune mode sono ridicole, altra è deridere il Signor Caio che tale moda segue!
La moda è un concetto astratto, il Signor Caio è una persona!
Vedi? Sto cercando di essere il più chiaro e conciso possibile!
Non so fino a che punto ci riesca davvero ... ma apprezza almeno lo sforzo!
Ancora un cordiale saluto. |
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beach di cmag commento di gparrac |
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Santiago81, la discussione mi sembra interessante, l'unico dubbio sull'opportunità o meno di proseguirla è relativo al fatto se si possa o meno considerare in tema.
Nella ricerca di un ragionevole compromesso, provo a risponderti cercando nel modo più breve possibile, anche se la sintesi non è certo una mia dote e ritengo che affermazioni brevi e perentorie suonino troppo come degli ex cathedra, un atteggiamento che davvero non è parte del mio modo di essere e che posso assumere solo in un contesto di autoironia.
Santiago81 ha scritto: | (...)Diciamo che la fotografia è andata un pochino avanti da allora(...) |
E' cambiata, Santiago81, su questo non ci possono essere dubbi.
Ma siamo sempre sicuri che cambiamento sia sinonimo di progresso? Io ne dubito ...
Santiago81 ha scritto: | (...)Anche ritenere che la qualità dipenda da hardware e software e non piuttosto dalla capacità di usarli (...) è un punto di vista alquanto fuorviante.(...) |
La disponibilita di attrezzature e programmi di elaborazione di buon livello è condizione necessaria ma sicuramente non sufficiente per ottenere risultati di qualità.
Le Frecce d'argento in F1 sono oggi le vetture al livello tecnico più alto e dominano le gare surclassando quelle condotte da altri piloti a mio avviso ben più dotati di quelli che le guidano, ma questo non significa certo che un qualsiasi tassista alla guida di una di queste possa vincere il Campionato Piloti.
Non ci vedo nulla di fuorviante ...
Santiago81 ha scritto: | (...)Secondo, la domanda è stato un estremo tentativo di trovare qualcosa da dire, un senso in una foto che, altrimenti, non sembra averne alcuno.(...) |
Se tu avessi scritto "non mi sembra" potrei essere in buon accordo con te, ma io un senso ce lo vedo.
Santiago81 ha scritto: | (...)Non è difficile: l'italiano è una lingua straordinariamente ricca ed è sufficiente esprimere il pensiero e il progetto che sta dietro allo scatto visto(...) |
Sulla ricchezza e sulle enormi potenzialità della nostra lingua nell'esprimere concetti astratti non posso che convenire pur rammaricandomi che gran parte di tutto ciò si stia perdendo con il progressivo imbarbarimento del linguaggio stesso.
E la prova puoi trovarla anche qui, leggendo alcuni commenti!
Ma non puoi pretendere che alla disponibilità dello strumento corrisponda la capacità di usarlo, tanto più che siamo su un sito di fotografia e non di critica letteraria.
Santiago81 ha scritto: | (...)Se questi presupposti mancano e si scatta senza pensare, allora sì è difficile spiegare cosa si voleva fare.(...) |
Sarebbe dunque questa una fotografia scattata senza pensare?
E' una tua opinione e non coincide con la mia.
Ma mi sembra evidente che non tu, non io abbiamo elementi concreti per sostenere quanto affermiamo.
E già nel Digesto giustinianeo si indicava la regola alla quale attenersi, In dubio pro reo.
Santiago81 ha scritto: | (...)per questo il primo passo da fare è smettere di dire "mi piace fotografare un po' tutto": vuol dire che non si fotografa niente davvero bene(...) |
Hai drammaticamente ragione, ormai nel lavoro si è arrivati ad una situazione di specializzazione estrema, è una situazione che ho subito ma non certo con piacere.
L'uomo Leonardo non è oggi più pensabile ... ma almeno nell'hobby lasciami la possibilità di provare un po' di tutto, pur conscio che percorrendo questa strada non si può riescire a fare nulla di veramente buono in nessun particolare settore.
Santiago81 ha scritto: | (...)Mi spiace contraddirti ma i sassi non erano tutti uguali(...) |
Stiamo parlando di epoche diverse, nel paleolitico la scelta del materiale era limitata a ciò che di adatto si poteva trovare senza allontanarsi troppo.
Santiago81 ha scritto: | (...)tratti con sufficienza l'arte moderna dove la forma è quasi sempre un dettaglio di infima importanza e l'unica ragion d'essere è, appunto, il contenuto(...) |
No, non è così ... nell'arte il contenuto per me è tutto (o quasi tutto), quella che tratto con sufficienza è solo la sedicente arte in cui tale contenuto non vedo, quella che nasce solo per il Mercato dell'Arte.
Prevengo già la tua contestazione a quanto appena scritto ammettendo che potrebbe essere solo un mio limite quello di non saper vedere questo contenuto.
Santiago81 ha scritto: | (...)O puoi fare nomi, cognomi e/o nick che dimostrino il contrario?(...) |
No, non posso.
Mi piacerebbe poterlo fare, ma è una elementare regola di correttezza non farlo.
Se da un lato posso lecitamente ironizzare sui nudi con le scarpe intesi come moda fotografica dall'altro non è pensabile di fare riferimenti diretti a fotografie ed autori, tanto più che un tale elenco dovrebbe essere per par condicio completo e la cosa non è chiaramente possibile tanto il fenomeno è diffuso.
Santiago81 ha scritto: | (...)Se ritieni un discorso completamente fuori argomento, non farlo proprio.(...) |
Proprio per non affrontare l'argomento mi ero nascosto dietro una battuta (quanto vuoi infelice ...) ma mi è stato richiesto di farlo e ... non mi tiro certo indietro!
Spero che quanto qui scritto sia da te inteso come nato dal desiderio di un civile scambio di opinioni, nel reciproco rispetto delle idee ma soprattutto delle persone.
Un saluto. |
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beach di cmag commento di gparrac |
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Santiago81 ha scritto: | Una fotografia non credo abbia bisogno di una giustificazione.
Se invece parliamo di valutazione positiva, allora la risposta è: assolutamente no. |
Problemi di linguaggio ... ed in questo caso improprietà (mia) di linguaggio.
Una fotografia chiaramente non deve portare la giustificazione dopo un'assenza da scuola ... intendevo dire ragione di essere, significato.
La valutazione è l'azione successiva, una conseguenza ...
Santiago81 ha scritto: | La validità di un'idea è un elemento ma non è l'unico né il più importante. Per di più, è un elemento molto ma molto più fragile ed opinabile dell'abilità tecnica. E, in linea di principio, preferisco di gran lunga un concetto meno pretenzioso ma ben realizzato ad uno che pretende di volare alto, che cerca citazioni difficili ma realizzato in modo mediocre. |
Sul fatto che sia molto meno opinabile lo sfocato od il mosso o la pendenza dell'orizzonte di un decimo di grado non c'è motivo di discutere, è evidentemente così!
Ma continuo a pensare che la tecnica di ripresa e di illuminazione si possano apprendere con relativa facilità, che alla qualità dell'immagine possa in buona parte contribuire l'acquisto di hardware e software di ultima generazione ma che le idee non siano in vendita.
So di ripetermi ... ma questo è in fondo ciò che ha detto Gaspard-Félix Tournachon, quel Nadar che credo abbia qualche titolo per parlare di fotografia.
Santiago81 ha scritto: | Quanto alla chiave di lettura, la mia non è stata, evidentemente quella corretta: ho tentato, cercando di dare un senso ad una foto che non sembrava averne, ma dal momento che la risposta riguardo al "perché" è stata un semplice (non ermetico) "perché è", qualsiasi significato io possa cercare di appiccicarci sopra risulta un tentativo generoso ma errato ed inutile. |
Personalmente non ritengo che il problema sia nato dal chiedere il Perché all'autore, ma dal fatto che tale domanda non venga fatta in tanti altri casi, in cui sarebbe veramente giustificata.
E da un certo punto di vista riesco a comprendere anche la risposta se inserita in questo contesto, prescindendo dal fatto generale che non è indispensabile per l'autore essere in grado di esprimere a parole ciò che ha scelto di comunicare con una immagine.
Posso concordare però che in questa sede sarebbe auspicabile che chi propone l'immagine cercasse di spiegare, anche se è relativamente facile farlo relativamete a scelte di tipo tecnico (intesa la parola in senso molto lato) ma è veramente difficile farlo relativamente all'idea base.
Santiago81 ha scritto: | Una fotografia non deve necessariamente significare o raccontare qualcosa(...).
Lo rifiuto perché questa prevalenza del contenuto prevaricante al punto da aver ucciso la forma la ritengo il motivo che autorizza chiunque ad autodifinirsi artista, o almeno a provarci. |
Una tua opinione ... ti direi che non la condivido se non fosse che - passando dall'enunciazione generale ai casi particolari - non dovessi ammettere che almeno qualche volta puoi avere ragione.
Ma il discorso è ancora una volta più sottile ... sedicenti artisti che attribuiscono alla loro opera dei contenuti senza curarsi delle più elementari regolette dettatte - ancor più che dal Piccolo Bignami del fotografo - dal buon senso fanno riferimento a contenuti che ben si guardano dallo spiegare quali siano ed in casi come questo mi permetto di dubitarne dell'esistenza.
E poi la fotografia ha tanti aspetti diversi ... nella fotografia astronomica la tecnica è tutto, già in macrofotografia e nella fotografia naturalistica ha chiaramente molto peso l'aspetto scientifico e documentaristico anche se non è impensabile trovare in questo settore immagini estremamente poetiche ed evocative ...
Santiago81 ha scritto: | (...)Purché non mi si voglia chiamare in causa la Venere Callipigia ogni volta che un posteriore diventa il protagonista di un'immagine(...) |
C6! Colpito ed affondato!
Mi sono ripetuto e lo ammetto senza problemi ... ma il fatto è che veramente mi piace l'arte paleolitica, l'opera di artisti in un tempo in cui non esisteva il denaro e di conseguenza i Mercanti d'arte e soprattutto i photographi artisti impegnati (e va da sé, non commerciali) che cercano fama e denaro vendendo le proprie fotografie ...
Considera anche che i sassi sono uguali per tutti ... vera democrazia, non esistevano sassi da 6 o da 24 Megapixel e di firma neppure si parlava, non fosse altro perché la scrittura non era ancora stata inventata!
Forse è una reazione un po' esagerata ... ma continuo a trovare più creatività e fantasia in queste opere che in molte sculture moderne, doverosamente firmate e numerate dall'autore-artista.
E poi ... credo sia sempre opportuno risalire il più possibile alle origini, operazione già tentata con successo dal mitico Ando Gilardi: Pornosasso dalla Caverna Hardcore all'osceno digitale
Santiago81 ha scritto: | (...)Io non sto giudicando la galleria di cmag: ovviamente ho un mio pensiero sull'insieme delle sue foto che, però, non è di alcuna utilità nel commento a questo singolo scatto.(...) |
Ed almeno in questo caso non posso che condividere anche le virgole di quello che hai scritto.
Sotto altre fotografie dello stesso autore potrei scrivere commenti ben diversi (e l'ho anche fatto ...), l'unica cosa che mi preme ribadire in questo contesto è il far presente che quanto qui sostengo è ciò che scriverei anche se la firma non fosse quella che è.
Santiago81 ha scritto: | E qui non siamo in tribunale quindi è inutile appellarsi a emendamenti di Costituzioni straniere; se hai qualcosa da dire, dilla. Possibilmente, ma qui si entra nel campo della cortesia e della capacità di sintesi, senza partire dai tempi di Mosé: sono sicuro che sei ugualmente in grado di spiegare il tuo pensiero. |
Hai ragione, parto sempre da troppo lontano!
Partirò quindi dai figli di Mosé, Gherson ed Eliezer!
Semplicemente ho voluto evitare l'argomento (con una battuta più o meno felice) perché a mio avviso fuori tema.
Seguo abbastanza i commenti sul sito per non accorgermi di personaggi il cui solo scopo di esistere - mi riferisco naturalmente solo al rapporto con il sito - sembra essere quello di scrivere panegirici su tutte le fotografie di un ben preciso autore, rasentando spesso l'involontaria ironia, altri personaggi pronti ad intervenire con insulti e provocazioni a difesa dell'opera di un amico, spesso con attacchi personali al critico che dissente e non argomentazioni a favore relative alla fotografia in questione.
E sul fronte opposto a feroci stroncature da parte di alcuni commentatori di gran parte delle fotografie di un ben preciso autore.
Non sto parlando - sia ben chiaro - di una o di un'altra fotografia, sulla quale non solo mi sembra lecitoma persino opportuno discutere anche su posizioni molto diverse, sto parlando della firma sotto alla fotografia!
E questo non mi piace ... ammetto che entro certi limiti possano esistere simpatie o antipatie personali, ma molte volte mi sembra che davvero si ecceda.
Vedi?
E' un discorso completamente fuori argomento, per questo ho fatto riferimento all'emendamento citato ...
Ancora un cordiale saluto. |
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beach di cmag commento di gparrac |
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Santiago81 ha scritto: | (...)Se l'idea era quella di avere un elemento liscio in uno sfondo ruvido, potrebbe anche andare...(...) |
E non ti sembra già questa possa essere una valida chiave di lettura, tale da giustificare la fotografia?
Santiago81 ha scritto: | (...)Ancora una volta vedo ipotizzare trattamenti di favore nei confronti di alcuni utenti rispetto ad altri.(...) |
Mi appello al Quinto emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America, secondo il quale nessuno può essere obbligato a testimoniare contro se stesso.
Santiago81 ha scritto: | (...)Non mi sembra che le perplessità manchino nei casi della classica donna nuda nel capannone abbandonato.
Si cerca il "perché" soprattutto in casi dove non emergono particolari valori fotografici, dove l'estetica e la tecnica non sono gli elementi caratterizzanti; quando in una foto non si riesce a trovare nulla di particolarmente apprezzabile(...) |
E qui, Santiago81, siamo in totale disaccordo ... sempre che non abbia spinto a forza il tuo discorso oltre il tuo reale pensiero mi sembra che tu sostenga che la presenza di indubbie qualità a livello di tecnica possa essere una discriminante che da sola giustifica la fotografia, tanto da non rendere strettamente necessario un perché della stessa.
A me le fotografie tecnicamente perfette ma senza nulla dietro non piacciono per nulla, ti dirò anzi che riescono persino ad irritarmi.
A mio avviso la domanda su ciò che la fotografia significa deve venir prima delle considerazioni tecniche, pur necessarie e doverose ma subordinatamente al significato.
E proprio tu hai già indicato una possibile spiegazione su ciò che la fotografia cerca di comunicare.
Santiago81 ha scritto: | (...)Direi che vi è stata tutt'altro che una discriminazione verso la foto e il suo autore, anzi. |
Non è mia intenzione assumere il compito di Avvocato d'Ufficio in difesa dell'autore in questione, e questo per due validi motivi:
* in primo luogo non è qui in discussione l'Opera Omnia dell'autore ma la singola fotografia,
* in secondo che credo sia l'autore in grado di svolgere qesto compito senza aiuto alcuno.
Credo però di poter ragionevolmente intervenire sulla fotografia posta a commento, cercando di esprimere le mie personali opinioni, senza con questo pretendere di essere il solo possessore della verità rivelata e senza voler imporre le mie opinioni.
Alessandro Signore ha scritto: | (...)mi fermo a queste quattro perché la mia connessione va a rilento, ma se necessario continuo. |
Sono - come del resto scritto chiaramente - tutte fotografie di cmag.
Il genere a cui mi riferisco ha esempi ben più rappresentativi, anche se non è corretto - come giustamente osservato - richiamare in questa discussioni le fotografie più emblematiche del genere in questione di altri autori.
Fra le fotografie elencate l'unica chiaramente ascrivibile a questo filone è a mio parere solo l'ultima, da me criticata proprio perchè, sempre a mio avviso, non è una fotografia di cmag ma una fotografia in cui cmag ha semplicemente premuto il pulsante di scatto della fotocamera.
E sono cose molto diverse ... riuscirò un giorno a spiegare la differenza?
Le altre?
Sono diverse ... non è questa la sede per parlarne diffusamente, ma non riesco a considerale inseribili in questa categoria.
Tutto questo spero sia inteso come amichevole discussione ...
Ed a tutti un cordiale saluto! |
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beach di cmag commento di gparrac |
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cmag, alcune delle critiche mosse alla tua fotografia non sono certo insostenibili, hanno dietro una certa logica, anche se con questo non affermo di condividerle in pieno.
Vedi ad esempio lo spazio in basso, da un punto di vista strettamente canonico non è un discorso campato in aria, probabilmente non mi sarebbe spiaciuto vedere più sabbia in basso oppure in alternativa vedere risolto il problema dell'equilibrio generale come nell'allegato, inserito solo per darti un'idea di come io l'avrei vista.
Se ne può parlare ... ferma restando l'idea che la fotografia deve essere valutata come da te proposta e l'allegato stesso è semplicemente un modo per esprimere un concetto e non un suggerimento o una correzione.
Così come la vignettatura ... ti dirò che non mi piace, soprattutto negli angoli in alto a destra ed a sinistra.
Così come ritengo anche io - ma non riesco ad immaginare in concreto come - che la resa della sabbia potrebbe essere migliore.
Tutte critiche lecite ... se ne può parlare!
Personalmente però le ritengo di poca importanza se messe il relazione alla piacevolezza dell'immagine nel suo complesso, pur anche così come da te presentata.
Ma ancora una volta mi chiedo perché in alcuni casi - tanto per fare un esempio - una vignattatura come questa (a mio avviso non troppo riuscita) sia considerata un aspetto caratterizzante di uno stile personale ed in altri un pacchiano errore.
Ed il discorso potrebbe essere esteso ai tagli artistici degni di Jack lo squartatore ... o a giochi di luce o punti di ripresa che deformano il soggetto a tal punto da farmi venire in mente paragoni connessi a patologie che - dopo aver contato lentamente fino a 255 (x'ff") - ben mi guardo dall'esprimere pubblicamente.
Ma è tutta una storia collegata ad uno stile personale ... se uno ha la patente di artista non possono essere errori, un artista non commette errori!
Anche se ... non sostengo certo che siano fotografie da buttare, semplicemente affermo che io le avrei cestinate, magari con qualche rimpianto perché per altri versi giudicate gradevoli.
Perché?
Ci sono mille perché che possono averti spinto a scattare questa foto!
Più o meno chiari anche a te, può essere entrato nel gioco il desiderio di reinterpretare una fotografia già vista, la goliardica tendenza a stupire ... probabilmente il gusto di costruire con elementi non usuali una gradevole immagine grafica.
Ma non è necessario riuscire ad esprimerli attraverso la razionalizzazione delle parole, semplicemente "Ti piaceva così ...", ed il cercare il perchè ti piacesse è eventualmente un discorso da psicologo, non da critico (seppur dilettante ed incompetente quale io mi ritengo).
Nel momento stesso in cui hai scelto di comunicare qualche cosa tramite una immagine hai - più o meno implicitamente - ammesso che il concetto non poteva essere espresso con le parole.
E personalmente avverto che dietro l'immagine proposta c'è un discorso, non mi è chiaro esattamente quale sia nelle tue intenzioni ma ... c'è, come quando tu intendi un brusio di voci ma non le singole parole.
Ed i motivi per cui a me piace non sono necessariamente gli stessi tuoi, posso solo (e credo che debba farlo) cercare di spiegarlo in quanto fruitore dell'immagine.
In parte ho già cercato di spiegare ... vedo nell'immagine da te proposta tutta una serie di citazioni, relative a pur diverse forme artistiche ...
E mi chiedo perché non chiedere il perché - ad esempio - degli innumerevoli nudi in ambienti degradati (edifici o fabbriche abbandonate in primis, meglio ancora ex ospedali psichiatrici ora abbandonati di cui si riappropriano - e la cosa può avere un suo significato - gli artisti photographi) sempre rigorosamente con scarpe tacco 14 d'ordinanza ed una collezione di chincaglieria il più possibile incongruente con se stessa oltre che con la location in questione.
E qui non chiedo un perché ... a me personalmente sembra abbastanza chiaro che si tratta di una gratuita, ancorché artistica, Ostentatio genitalium - senza il collegamento all'opera pittorica di Paolo Veronese, oppure la dimostrazione di una assoluta mancanza di idee, per dirlo ancora più platealmente un (benché artistico) vuoto assoluto.
Non sono certamente tenero nei tuoi confronti, lo sai bene!
Forse anche perché la mia codardia mi spinge ad evitare di esprimere opinioni nei confronti di altri autori, con conseguenti ritorsioni da parte degli interessati o dai loro sicari ... ma sarebbe nel mio stile parlare sempre così chiaramente.
Non posso (o non voglio) farlo, di conseguenza l'amore per il quieto vivere mi porta a commentare sempre meno ...
Ancora un saluto. |
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