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Ritratto: "Serena" di Snaporaz commento di clamaphotos |
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veramente di un'intensità e profondità non comuni!! complimenti. ottimo lo sfondo. noto poi come il viso di lei si stacchi molto dallo sfondo. è solo una mia impressione??? |
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Ritratto: "Serena" di Snaporaz commento di silvershadow |
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Io magari sarò una voce fuori dal coro ma avrei contrastato meno lo scatto rendendo la donna un po più partecipe del fotogramma.
La vedo infatti eccessivamente decentrata quasi fosse remissiva di "vivere lo scatto".
Se è questo l'effetto che volevi cogliere allora devo solo stare zitto.
Ciao |
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Ritratto: "Serena" di Snaporaz commento di Derby |
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Bellissima Davvero una vita vissuta negli occhi, nella posa. E tu bravissimo a coglierla...
Sei davvero un grande nei ritratti! Toglimi una curiosità: fai spesso delle interpretazioni molto intime dei visi, degli sguardi... gli interessati come reagiscono? Qualche volta non si è strafelici di vedersi "scavati" così dagli occhi di un altro.
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Ritratto: "Roberta" di Snaporaz commento di Enzo |
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E' un bellissimo ritratto ed il merito è tutto tuo visto che il soggetto non sembra in posa, anch'io come altri però taglierei unpò la parte sinistra, ancora complimenti.
Ciao |
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Ritratto: "Roberta" di Snaporaz commento di Snaporaz |
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Scusami Dottmistero, ma solo adesso leggo la tua domanda!
La maggior parte dei ritratti di questo tipo li faccio con luce naturale, cioè quella presente nelle circostanze dello scatto.
Effettuo una lettura spot sulla parte più luminosa del viso e scatto ... alcune volte sottoespongo di uno stop.
In post produzione converto in bianco e nero cercando di non far venir fuori quel poco di fondale presente (chiaramente nella fase di scatto faccio in modo che questo sia il meno chiaro ed invasivo possibile); se necessario tiro i livelli in modo da rendere omogeneo il nero.
Nel caso di questo ritratto purtroppo ho dovuto schermare un pò la parte sinistra in cui era presente una chiazza di chiaro.
E' una pratica, quest'ultima, che non mi piace molto; infatti nei giorni successivi, armato di telo nero e con la collaborazione della mia amica, ho ripetuto lo scatto ... ma non ce stato niente da fare ... l'espressione, la posa ... insomma la magia dell'attimo non si sono ripresentati.
Ciao
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Ritratto: "Roberta" di Snaporaz commento di Francesco Catalano |
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Snaporaz ha scritto: |
Parlando della tecnica in se, so anche che non è poi così originale ... ma per ora mi appaga.
Spero di poter sviluppare e rendere ancora più personale questo filone!
Un grazie a tutti!
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già che ci sei ci spieghi come fai ad ottenere questo risultato .... usi una luce spot sul viso e sottoesponi ? |
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Ritratto: "Roberta" di Snaporaz commento di Snaporaz |
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blek ha scritto: | Non è piaciuta? |
Altrochè!
Il taglio che mi hai proposto è molto gradevole!
Anche le altre soluzioni sono valide; anzi vi ringrazio! Trovo molto interessante conoscere la vostra interpretazione ... è il bello del confronto!
Ringrazio anche Dany e Fabio per aver appoggiato la mia interpretazione; comunque se avete un paio di forbici tra le mani e volete dare una tagliatina ... fate pure!
Ora cerco di spiegarvi meglio il tutto:
qualche tempo fa mi sono fermato per fare il punto della mia situazione fotografica; ho notato una naturale propensione a fare dei ritratti immersi nel buio. Da quella presa di coscienza, ho cominciato a scattare con l'intenzione e la percezione di immergere e sospendere volti ed espressioni
in una cornice di spazio vuoto; un vuoto buio, nero e profondo ... un vuoto che costituisse uno spazio dove far respirare i pensieri senza tempo dei personaggi ritratti ... un area che non fosse solo capace di isolare i soggetti da tutto ciò che abitualmente li circonda, ma che costituisse una vera e propria zona franca dove far sguazzare senza confini le sensazioni.
Derby in un certo senso ha colto lo spirito ... "spazio per i pensieri, come in un fumetto"!
Oggi giorno siamo circondati da una quantità di oggetti, rumori, colori, ecc. che tendono a risucchiarci nel vortice della "quantità"; spesso la nostra voce si mescola a quella degli altri divenendo un mormorio indistinto e facendoci perdere parte della nostra unicità!
Quello di cui avevo bisogno era un luogo non luogo capace di restituire ad un volto la possibilità di far sentire la sua voce distinta, musicalmente unica, ineluttabilmente personale!
Lo spazio buio è il contenitore senza confini che da la possibilità alle voci di emergere dalle profondità del pozzo e a noi di ascoltare distintamente i loro bisbiglii.
Ritornando al nostro scambio dei tagli, per me l'importante è che ci siano buone quantità di buio che circondano il soggetto; la collocazione di queste aree è variabile, istintiva ... funzionale al momento!
Parlando della tecnica in se, so anche che non è poi così originale ... ma per ora mi appaga.
Spero di poter sviluppare e rendere ancora più personale questo filone!
Un grazie a tutti!
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Ritratto: "Roberta" di Snaporaz commento di Derby |
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Ma poi secondo me il taglio che ha scelto Snapo è parte integrante del ritratto, è come se avesse lasciato spazio per un fumetto con i pensieri di lei, in cui ognuno può mettere ciò che vuole
Centrare la figura, spostare il nero a destra, o qualsiasi altro taglio, non è solo una modifica formale, ma contenutistica.
Le alternative sono tutte valide, ma ne cambiano il senso.
Per il rosso delle labbra... non ho capito bene Snapo, l'hai desaturata non completamente ed è rimasto solo quel colore? |
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