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Babbuino di davide molteni commento di tafy |
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Condivido il commento di Meladav (non so se gli assomiglia), ma anche a me dà quell'impressione.
Tuttavia lo reputo comunque un bel "ritratto".
Ciaooo  |
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Babbuino di davide molteni commento di Meladav |
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MI ASSOMIGLIA
solo forse hai esagerato troppo con la nitidezza in post, perche lo sfocato è granulare e non bello morbido |
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dimenticato di davide molteni commento di davide molteni |
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hai ragione e concordo. se si rubassero foto a piu persone forse ne uscirebbe una sola persona senza molte differenze in questi luoghi. ma ti contesto alla grande il fatto che non credi sia vero che ognino la vede in modo diverso. come in tutto il mondo, li dentro di spunti ce ne sono a milioni in ogni centimetro ed ognuno puo interpretare un angolo, essere colpito da un murales o, passami il termine, affascinato da un tubo in maniera del tutto diversa. che poi il risultato sia simile posso capirlo. ma questo puo valere o non valere per tutto.
domani parto per mombasa. poi vado nello tsavo a vedere qualche animaletto. cosa dovrei fare?! dovrei vedere tutte le guide fotografiche dei safari ed evitare i clichè? impossibile credo. il primo piano di un leone è quasi sempre il primo piano di un leone, cosi' come di un povero bimbo o di un coccodrrillo. ma a me non interessa. a me piace lo stesso, a te anche, e a tutti noi. senno' cosa lo facciamo a fare? sono d'accordo con la sfida nel cercare di essere sempre piu creativi ma sono d'accordo anche con lo scattare per immortalare, per rendere quindi immortale, un momento. Certo, quel momento poi, con la dovuta esperienza, potrebbe essere ben composto ed allora la foto, al di là della foto, diventa un grande momento artistico oltre che un documento storico testimoniante un "leone che sbadiglia".
tornando alla fabrica. la fabbrica è quella, ognuno cerca di interpretarla a modo suo ma è inevitabile che tutto si somigli. |
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dimenticato di davide molteni commento di Mario Zacchi |
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“Mancanza di personalità.”
Personalmente non posso dire con precisione cosa abbia avuto in mente Diego dicendoti questo, ma credo di poterlo immaginare ed eventualmente spiegare a mia volta. Ma più che capirlo da una spiegazione a voce (o scritta) lo potresti constatare di persona avendo la pazienza di cercare, anche qui nel sito, ma non solo (Flickr, per esempio, è pieno) tutti quelli che sono passati da qui o da luoghi sui generis a scattare foto, facendo la tara di chi ha usato l 'ambientazione per mettere in scena situazioni, altra pratica ormai decotta, ma che perlomeno può accattivare a seconda di cosa ciascuno va a rappresentare sullo sfondo di questi ruderi.
Le foto si somigliano tutte: tutti raffigurate l‘ ambiente o in bianconero, o in colore forzato (o saturo, o acidato, o desaturato, o …) con vignettatura, ricreando spesso, attraverso artifici, un ‘ atmosfera che non c’ è, ecc. ecc. I più bravini trasformano, nelle loro foto, gli oggetti in sculture; gli altri, semplicemente, ci mostrano oggetti. Non che sia male, intendiamoci. E’ solo che tutti fate le stesse cose. E tutti dite che ognuno vede a propria maniera. Eppure si potrebbero costruire reportage di questi luoghi “rubando” una foto a tizio ed una a caio ed una a sempronio, mettendole insieme: in linea di massima nessuno se ne accorgerebbe che si tratta di lavori ad più mani, perché il più delle volte l ‘approccio alla fotografia a questi luoghi è lo stesso comune a tutti.
Naturalmente ciò non significa che non si possa andare, se piace, tra i ruderi di una vecchia area industriale a scattare qualche foto, anzi; e non vuol dire nemmeno che le foto possano poi riuscire gradevoli a chi apprezza il genere. Vuole suggerire solo di non coltivare l’ ingenua idea di essere diversi dagli altri che sono già passati da lì, solo perché anzichè un lavandino si è preferito fotografare un orinatoio o perché si hanno le "proprie curve" per acidare i colori e non quelle di un altro. Serve ben' altro per essere diversi, per avere personalità.
PS: A quest' ultimo proposito suggerisco un libricino semplice e divertente, scritto da un critico d' arte moderna nostrano.
L' investimento è stratosferico: Euro 9,50
di Francesco Bonami: LO POTEVO FARE ANCH' IO - Perché l 'arte contemporanea è davvero arte - Piccola biblioteca Oscar Mondadori
Non ha a che fare direttamente con la fotografia; ma spiega discorsivamente quando e come nasce la rottura con ciò che già è stato fatto in una maniera tale da segnare una svolta autentica; spiega cioè quando e come quello che incontriamo sul nostro cammino di osservatori è Arte anziché altro. Nell' estensione del concetto che tratta (Arte) c' è sostanzialmente anche la spiegazione del perché lavori come questi "mancano di personalità" o, più semplicemente, non sono che una prosecuzione di qualcosa nel quale in realtà il "ciascuno vede a modo proprio" è una semplice illusione: non è vero. In maggioranza, su questi come su altri temi, guardiamo spesso quasi tutti nello stesso identico modo. |
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dimenticato di davide molteni commento di davide molteni |
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diego campanelli ha scritto: | l'immagine di apertura è quella cha io chiamo la zona blu , uscendo da quel padiglione e proseguendo in direzione della ciminiera trovi un paio di sale dove le pareti sono completamente rosse..nelle più varie tonalità, davvero spettacolari.
Qualcuno suggerisce di munirsi di mascherina quando si entra nei capannoni, sopratutto quelli più colorati.
L'alternanza di colore e b-n non mi fa impazzire.
Il luogo è ben rappresentato, mancano forse un pelo di personalità.
Mi spiego meglio, ci sono molte foto che come ti dicevo descrivono il posto, ma rischiano di essere dispersive e a me sembra poco rappresentative della personalità del fotografo.
E' come se tutto quello spazio da fotografare ti avesse disorientato.
Non a caso la mia preferita è la 3271.
Prima di orientarsi ci vogliono almeno 3-4 visite
ciao |
Hai detto una cosa sacrosanta! Non riuscivo ad essere lucidissimo perchè era tutto così bello ed affascinante che stavo impazzendo.. Non vedo l'ora di tornarci e fare di piu'.. Ti piace la foto dei "pisciatoi"? Particolare, grazie! Mi spieghi cosa intendi per mancanza di personalità? Comunque hai capito benissimo come mi sentivo! Ci andiamo insieme? Grazie a tutti per i commenti!!!!!!!!!!!!!!! |
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dimenticato di davide molteni commento di 12|40 |
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Complimentissimi!
Meno male che non le hai fatte tutte in b/n.
Sono tutte foto davvero molto belle, tutte ben curate nella composizione, quelle che hai aggiunto mi piacciono ancora di più delle prime.
Immagino la mole di spunti che hai avuto lì dentro, io sarei andato in crisi, un posto che mi piacerebbe visitare, se sapessi dov'è.
Sono andato a vedere anche le altre sul tuo sito web, davvero belle.
Complimenti! |
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dimenticato di davide molteni commento di 512 |
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pensavo avessero già tirato giù tutto, invece c'è ancora molto in piedi, cercherò di organizzarmi per una gita...
gli scatti mi piacciono molto, e in alcune la post non mi sembra sia necessaria
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dimenticato di davide molteni commento di diego campanelli |
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l'immagine di apertura è quella cha io chiamo la zona blu , uscendo da quel padiglione e proseguendo in direzione della ciminiera trovi un paio di sale dove le pareti sono completamente rosse..nelle più varie tonalità, davvero spettacolari.
Qualcuno suggerisce di munirsi di mascherina quando si entra nei capannoni, sopratutto quelli più colorati.
L'alternanza di colore e b-n non mi fa impazzire.
Il luogo è ben rappresentato, mancano forse un pelo di personalità.
Mi spiego meglio, ci sono molte foto che come ti dicevo descrivono il posto, ma rischiano di essere dispersive e a me sembra poco rappresentative della personalità del fotografo.
E' come se tutto quello spazio da fotografare ti avesse disorientato.
Non a caso la mia preferita è la 3271.
Prima di orientarsi ci vogliono almeno 3-4 visite
ciao |
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dimenticato di davide molteni commento di RiccardoC. |
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mi piace il tuo reportage..... tutto! Anche se la prima in b/n con la sua profondità mi piace un pelino più delle altre
complimenti
Riccardo |
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dimenticato di davide molteni commento di davide molteni |
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Mario Zacchi ha scritto: | Unendo il materiale di tutti gli altri che l' hanno fotografata,
credo che ormai l' abbiate "mappata" tutta, ben oltre il 3%:
direi fin nei minimi dettagli  |
vero, ma come tu mi insegni, ognuno vede a suo modo. Quindi vorrei mapparla IO al 100%
e comunque ribadisco che è uno dei posti più affascinanti dove sia mai stato
altri scatti su www.davidemolteniphoto.com |
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dimenticato di davide molteni commento di Mario Zacchi |
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Unendo il materiale di tutti gli altri che l' hanno fotografata,
credo che ormai l' abbiate "mappata" tutta, ben oltre il 3%:
direi fin nei minimi dettagli  |
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dimenticato di davide molteni commento di davide molteni |
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è QUI, NEL MILANESE! non do molte specifiche perchè in realtà non si pouo entrare.ne ho fatte molte di foto in questo posto ma vorrei tornarci. è un'area talmente vasta che credo di aver visitato intorno al 3%.
Grazie per il "bellissime" ci speravo molto in qualche commento! Tengo a sottolineare che nessuna foto è un HDR, questo per spegnere ogni domanda a riguardo  |
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dimenticato di davide molteni commento di SimonePG |
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ASSURDO!!!!
Luogo fantastico e foto bellissime!!! dove si trova questo posto??
Complimenti bellissimo reportage!!! |
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