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L'intruso di moebius64 commento di surgeon |
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Uno scatto che sicuramente è legato alle emozioni dell'autore e ai suoi ricordi piacevoli di una sera d'estate. Uno scatto non squisitamente street, non rappresentando un momento particolarmente significativo, e che trova nella categoria life la sua giusta collocazione critica. E' piacevole quindi cercare in questo tipo di immagini una certa cura di composizione, di esposizione e di tecnica. Si sente la mancanza moebius64 di un centro di interesse specifico (la scritta in alto, le luci e la macchina, i poster di volti umani ai lati dell'entrata del castello, le molte persone su più piani, etc) e la composizione risulta sbilanciata a sinistra dove sono presenti la maggior parte delle persone. I toni grigi del bianco e nero e il forte rumore non aiutano nella lettura dello scatto. Dalla tua partecipazione ai commenti della sezione ti reputo un valido ed attento osservatore
alla prossima  |
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L'intruso di moebius64 commento di moebius64 |
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Castello di Sirmione, luglio 2009
PANA FZ18
1600 ISO
28mm Eq.
Purtroppo ho dovuto usare la bassa risoluzione (3mpx) per usare gli iso fino a 3200, da qui l'"impastatura"...
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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s.t. di moebius64 commento di Andrea Comelato |
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Secondo me era meglio cercare un ambiente meno affollato e con geometrie più semplici, magari il classico gioco di luci e ombre attraverso un colonnato o su una scalinata, piazza eccetera. |
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s.t. di moebius64 commento di moebius64 |
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In effetti... se pensi che anche questo è un crop (per togliere il tizio in PPP a destra)... |
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s.t. di moebius64 commento di Andrea Comelato |
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L'idea di avere persone alla luce del sole e persone in ombra poteva anche essere buona però ci vedo un po' troppa gente e un po' troppo paesaggio, secondo me era meglio puntare su un'inquadratura più essenziale. |
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Lines di moebius64 commento di Webmin |
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Personalmente credo che la preponderanza di alte luci nella parte alta del fotogramma ed il viraggio nel complesso, non aiutino più di tanto a svelare la ritmicità del tema prescelto.
Ciao  |
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Urban Colours di moebius64 commento di moebius64 |
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Grazie ueda, di sicuro la posizione e di conseguenza la prospettiva giocano un ruolo fondamentale nel riprendere queste opere.
Non fosse per la presenza (niente affatto statica, grazie al gioco di luci del sole ormai calante) delle due biciclette, sarebbe stato come fotografare un quadro, un operazione didascalica e niente +.
purtroppo il tutto è limitato da due ombre molto fastidiose che mi hanno costretto a stare in quella posizione, oltre che a giochi fatti, croppare un po' a sx.
Allego un altro murales, contiguo a questo.
Seguirò comunque i tuoi consigli, preziosi come quelli di chiunque porti la sua esperienza in questo forum.
Ciao e grazie x il commento.
Claudio |
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Urban Colours di moebius64 commento di Ueda |
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E' molto particolare
Un murales selvaggio, onore al writer per la sua ricerca artistica e bravo a te che cerchi di personalizzarla dando il giusto risalto sia alle bici che al degrado del muro (un'omaggio al writer immagino...anche lui in un paio di punti ha scritto dove l'intonaco è ormai un lontano ricordo).
Forse un'inquadratura più centrale, verso destra (correggimi se sbaglio) permetteva di avere una prospettiva migliore, a destra c'è una figura fortemente deformata, con le braccia aperte, il collo allungato, il busto squadrato, altre figure, rozzamente raffigurate, delle teste, enormi occhi e bocche. Il resto della composizione è popolato da altre strane figure, che sembrano prodotte da una mente in preda alla follia o il frutto di un'incubo. Queste figure allucinanti e visionarie si trasformano in figure reali: le biciclette, sembri seguire il mito dell'Araba Fenice, capace di riprendere la forma in un sistema di ciclico di trasformazione evolutiva della materia e della energia, abbandonando le crudeli deformazioni per una forma più piacevole e stilizzata, la rinascita in una forma meccanica...
La guardo ancora e ti consiglio...oltre a un punto di ripresa più a destra , anche più basso, le ombre delle bici si fondono con i steli di quei fiori, strano, non li avevo notati (non si notano alla prima osservazione) eppure sembrano vive, la luce del sole le rende quasi precalcolate, precostruite come fossero quelle di un gioco 3d, le ombre intendo, talmente perfette che sembrano irreali, riprese cosi...
per personalizzare ancor di più questa visione, l'unico consiglio che sento di darti è quello di giocare sulla prospettiva, sull'inquadratura...
di certo, per quanto possa essere allucinogena la mia lettura e sicuramente più razionale di una possibile lettura street , condivido lo spostamento
l'immagine è meritevole  |
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Urban Colours di moebius64 commento di moebius64 |
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,
Dubbi chiariti, un plauso a belgarath per la sua presenza e disponibiltà e uno scappellotto al monello spostatore...
Ho editato il messaggio precedente in accordo con quanto sopra.
Attendo ulteriori commenti sulla foto.
Ciao
Claudio. |
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Urban Colours di moebius64 commento di belgarath |
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Per lo spostamento vedi mp
Per l'immagine, e per chiarezza, riporto anche qui la mia idea: non si tratta solo di reperire tracce della presenza umana, ma in questo caso la foto inserita nel tutorial Varie presenta sì tracce, ma che ci parlano dell'autore del murale, collegando direttamente uomo ed ambiente, che è lo scopo della fotografia street & life: attenzione, ho detto scopo, non semplici ingredienti.
Le biciclette, invece, non fanno altrettanto: a questo punto ci sarebbe potuta essere un'automobile, un semaforo, una scarpa e sarebbe stata la stessa cosa.
Una critica street & life, quindi, non può che sottolineare questa carenza, mentre approcciando l'immagine da un altro punto di vista essa non può che trarne beneficio, a mio avviso.
Diciamo quindi che il tutorial di Varie non è sbagliato, ma si limita ad un cenno senza approfondire il concetto (come d'altronde è normale, trattandosi di un altro genere).
Spero che i dubbi siano stati chiariti, nel caso sono a disposizione.
Un saluto  |
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Urban Colours di moebius64 commento di moebius64 |
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Ciao.
Lo spostamento in varie mi suscita qualche perplessità...
a mio avviso ciò contrasta con quanto affermato QUI.
Non si può infatti certamente confutare che una bicicletta non sia "una traccia della presenza umana", certamente lo è più della lattina del colore usata per fare il disegno.
[...]
Nell'ottica di un sano dialogo, credo sarebbe stato opportuno che chi ha manualmente spostato il post avesse fornito una minima giustificazione, che sarebbe sata comunque se non approvata, almeno discussa e accettata.
Naturalmente tutto questo esula dalle critiche e suggerimenti inerenti la foto in se, che saranno sempre e comunque accettati da uno che ha tanto da imparare.
Ciao.
Claudio |
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Urban Colours di moebius64 commento di moebius64 |
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Firenze, Stazione Rifredi, parcheggio biciclette.
Panasonic DMC FZ18
400ISO - 1/1600 - Flash -1EV
90mm eq (14,7)
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.
Ciao. |
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L'albero dei Dannati di moebius64 commento di Ueda |
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Lo sfondo con tutta quella luce , purtroppo distrae un pò dal soggetto principale, che a mio avviso se evidenziato meglio con un'inquadratura più mirata riusciva a trasmettere tutto il suo potenziale,
bravo nell'individuarla  |
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L'albero dei Dannati di moebius64 commento di Luca73photo |
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eidos2oo7 ha scritto: | l'idea è buona
forse con una inquadratua più stretta avresti potuto mettere meglio in risalto quella porzione di corteccia "nodosa" che , effettivamente, rimanda ad una immagine da inferno dantesco (imho)  |
concordo |
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