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BACKSTAGE #2 di nonsempresimpatico commento di tom65 |
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nonsempresimpatico ha scritto: | tom65 ha scritto: | momenti agli altri.. impossibili...
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perchè mai? proprio quel giorno con me c'era un amico con la sua macchina... |
sono d'accordo con te che può capitare..
ma spesso tra accrediti e altre cose,, non è così semplice entrare e scattare,,, tutto qui..
i miei complimenti per i tuoi lavori che ho ammirato sul tuo sito. . bianchi e neri molto molto belli tra gli altri.. |
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LA VIOLENZA E LA PIETA' di nonsempresimpatico commento di chat99 |
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Davvero bella nonsempre (non sono ancora riuscito a trovarne una nella tua gallery di cui non direi la stessa cosa, e questo lo sai...)
Domenica scorsa sono stato in centro a Milano a giocare un po' con la macchina e mi sono imbattuto inaspettatamente nella manifestazione della Lega Nord in Piazza Duomo. Ho scattato mille foto, per cimentarmi nell'impresa, e mi sono accorto della difficoltà di questo genere di scatti. Non ne posto, da un lato perchè nessuna delle foto che ho scattato sarebbe priva di riferimenti politici (a temi e posizioni che peraltro non mi appartengono), e dall'altro perchè non sono riuscito a tirare fuori sostanzialmente nulla di meritevole di essere postato.
Insomma, tutto questo per dirti "bravo 2 volte"!
Giulio |
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IL PRESIDENTE di nonsempresimpatico commento di nonsempresimpatico |
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Ueda ha scritto: | molto interessante quello che scrivi e prendo nota.
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mah, ho pubblicato la foto dopo aver visto su un forum di sfigati (non p4u) un ritratto che si intitolava 'venditore di zucchero filato' ma che ritraeva semplicemente la 'testina' del personaggio con un'espressione qualunque e un sigaro in bocca. nessun contesto, nessun 'ferro del mestiere' in vista, niente altro che un viso. ebbene, se in questo caso il titolo fosse stato 'vecchietto che fuma'... evviva, nulla da dire. ma chi apre una foto che ci presenta un mestiere si aspetta di vedere qualcosa che lo ricordi altrimenti formalmente la foto è zoppa.
non ci vuole un genio, in questo caso è bastato semplicemente mettere il presidente di un'azienda che produce motociclette sotto l'immagine di una delle suddette, nulla di trascendentale...
in questo caso credo che il semplice titolo unito alla costruzione dello scatto non lasci dubbi su chi, come e perchè... resta da aggiungere solo il nome della persona ma per il resto non mi pare che la foto sia equivocabile. |
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IL PRESIDENTE di nonsempresimpatico commento di nonsempresimpatico |
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Gabriele del Torchio, neopresidente di Ducati, ritratto durante un'intervista. un suggerimento per chi si diletta con il genere: cercate di non limitarvi a ritrarre solo i visi delle persone ma cercate attraverso la foto di raccontare qualcosa in più della semplice faccia di un soggetto, ovvero chi è, che mestiere fa etc.
un ritratto se ben contestualizzato comunica immediatamente e ciò vale non solo in presenza di 'peersonaggi' ma con chiunque abbiate davanti. |
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LA VIOLENZA E LA PIETA' di nonsempresimpatico commento di nonsempresimpatico |
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pocket ha scritto: | Come ho già avuto modo di dirti, per me è un grande scatto reportagistico, che al tempo stesso contiene una storia interessante.
Tempismo nel cogliere l'attimo e capacità di comporre la scena in maniera gradevole, nonostante i numerosi elementi di disturbo.
L'antitesi tra i due gesti (ai più distratti faccio notare le mani giunte della donna) è il cuore di tutto.
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ti ringrazio del commento che mi lasci dato che l'avevamo già vista insieme in privato. la storia la conosci perchè te l'ho raccontata, la ometto qui per non generare interminabili commenti politici sul fatto di cronaca che accadeva in quel momento.
quelli che tu chiami elementi di disturbo in realtà per me sono parte fondamentale della scena: avrei potuto concentrarmi sui due protagonisti con il loro gesto ma istintivamente ho alzato la macchina sopra la testa proprio per andare a cercare quella coralità senza la quale lo scatto avrebbe perso gran parte del suo significato. |
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LA VIOLENZA E LA PIETA' di nonsempresimpatico commento di _NN_ |
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Come ho già avuto modo di dirti, per me è un grande scatto reportagistico, che al tempo stesso contiene una storia interessante.
Tempismo nel cogliere l'attimo e capacità di comporre la scena in maniera gradevole, nonostante i numerosi elementi di disturbo.
L'antitesi tra i due gesti (ai più distratti faccio notare le mani giunte della donna) è il cuore di tutto.
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LA VIOLENZA E LA PIETA' di nonsempresimpatico commento di nonsempresimpatico |
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In passato la foto l'ho presentata con un altro titolo raccontando la cronaca dell'episodio. Questo ha generato spesso una discussione politica che trascendeva dal significato fotografico che le avrei voluto dare. Nel riguardare l'immagine a distanza di tempo, oggi vi colgo soltanto il "dramma" di questi due gesti: a pace e la volontà contrapposte alla stupidità della violenza. |
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GIANNA PRIVATA di nonsempresimpatico commento di alice.esse |
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Bella foto e bellissima espressione... Su Gianna niente da dire... una grande artista.
Concordo anch'io sul fatto che manca una categoria spettacolo/live.
Alice |
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GIANNA PRIVATA di nonsempresimpatico commento di nonsempresimpatico |
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marco64 ha scritto: | Molto fresca, mi piace
Ciao  |
vero, l'ho scelta per questo motivo infatti. avrebbe dovuto cantare tre canzoni 'giusto per', invece la partecipazione del piccolo pubblico deve averla caricata in maniera particolare perchè è andata avanti senza curarsi del tempo e di quanto cantava. ha fatto esattamente quello che le andava di fare e a me questo è piaciuto moltissimo, senza rispetto di tempi e accordi, solo per divertirsi. tra tutte le foto mi smbrava la più rappresentativa di questo piacere di offrire il suo meglio. |
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