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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di KELEBEK |
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mi asterrò la prossima volta da uqlsiasi tipo di commento considerato che per default devo necessariamente scrivere qualcosa quando invio le foto nel campo "corpo del testo".
Per me è anche meglio, riasparmio tempo ed energia:-)
e la prossima volta ridurrò anche la pubblicazione degli scatti...visto che dal punto di vista comunicativo,ne bastavano molto meno.
Sono d'accordo, l'ho fatto solo perchè volevo rendere il tutto ancora più "vivo" e toccante.
Non mi chiudo a riccio,ma valuto le valutazioni che è diverso.
Comunque grazie, alcuni consigli che mi avete dato mi saranno utili.
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di _NN_ |
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Trovo che la sequenza poteva essere alquanto raffinata e mi riferisco anche al numero di foto.
Portando alle estreme conseguenze un ragionamento che in più di qualche reporter professionista fa, in molti casi può anche essere sufficiente una sola foto per raccontare un evento, purchè la stessa sia sufficientemente eloquente.
"Chi, che cosa, come, dove, quando e perché" ...
"foto con torero e toro, inquadratura dell'arena, inquadratura del pubblico, gesto tipico del torero, gesto tipico del toro ... " ...
Un paio di foto erano sufficienti ...
Le note a margine di ogni scatto le bypasso per default ... qui valutiamo le foto, sulla carta stampata si valuta altro, ma il fotografo quasi mai scrive il resto del pezzo.
Su tutte trovo che la migliore sia questa: 4037272166_0c77ee7cb4
E' simbolica e sintetica al punto giusto, buona per una pagina di giornale: sangue sul vestito, espressione del viso, posa che esprime la sfida e la superiorità del torero, toro già sfinito e ferito sul punto di crollare
Quello che è successo prima e che succederà dopo si comprende anche senza osservare altre foto ... Da questo punto di vista è simbolica e sintetica. |
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di td.1867 |
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Mah.... Al momento il messaggio che abbiamo recepito tutti e' quello che TU sei contro la corrida!
Quindi l'ipotetico osservatore si trova di fronte alla domanda: "sono d'accordo o no con KELEBEK?".
In pochi si pongono la domanda: "sono a favore o contrario alla corrida?" perché questo passaggio lo hai fatto scavalcare all'osservatore e questo e' un errore di comunicazione.
Su tagli e composizione ti lascio pensare ciò che vuoi, ma chiudersi a riccio non fa crescere.
Ciao  |
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di KELEBEK |
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Si lo spettacolo l'ho visto perché volevo essere testimone oculare di un evento e fare delle foto. Ripetitive? possibile. Ma la corrida è ripetitiva, ne usccdono 6 di tori,con la stessa modalità e nello stesso modo....io al terzo sono andata via.
Forse è vero che per fare un reportage giornalistico dovrei abolire i commenti, ma il mio intento non era di essere imparziale ma di trasmettere il messaggio che avete tutti recepito.
Per quanto riguarda i tagli delle foto,a parte due tre,le atre sono tagliate così appositamente, perchè così volevo che fossero.
Grazie sempre a tutti per i commenti. |
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di td.1867 |
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......troppi gli scatti proposti, un reportage "pungente" dovrebbe avere 5,6 massimo sette scatti. Ne hai proposti 17, inevitabile cadere nella ripetizione. Alcuni scatti potevano essere "forti" ma composizione e taglio ne hanno limitato l'efficacia. In generale buona la gestione della luce e la resa dei toni.
Mi piace la tua volontà nel fare in qualche modo "giornalismo", ma su questo ci sarebbe da parlare per ore.... mi riferisco al modo che abbiamo oggi di intendere il giornalismo e sull'etica che,invece, questo dovrebbe avere/seguire. Compito del giornalista dovrebbe essere quello di dare la notizia in modo imparziale in modo da far mettere in moto quei meccanismi personali dell'osservatore al fine di scuotere le coscienze. Ovviamente l'imparzialità non esiste, ma rendere il lavoro chiaramente di parte crea già simpatie e antipatie, mentre se la presentazione risulta essere neutra saranno le immagini proposte a far pendere l'ago della bilancia verso un giudizio piuttosto che un altro.
Al momento appare evidente la tua presa di posizione a riguardo,in questo modo perdi credibilità nei confronti di chi "sta dall'altra parte", smetti di fare giornalismo per fare divulgazione di parte.
Spero che affinerai la tecnica fotografica/fotogiornalistica, dimostri interesse e determinazione, dote che non si trova in tutti gli utenti
ciao  |
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di Ueda |
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OT on
KELEBEK ha scritto: | un massacro collettivo ingiustificato e falsato |
però te lo sei gustato lo spettacolino eh?
perdonami kelebek, ma non riesco a capire il perchè ritrovarsi in cinquemila dentro un'arena, pagando, per assistere a questo massacro...è un mio limite, ma non c'è logica che possa spiegare questo
sia l'azione, ma anche assistere, con tanto di ovazione finale
OT off
le foto testimoniano uno spettacolo,
in quasi tutte le inquadrature sono sbagliate, con tagli imperfetti
più che un report di denuncia (visto il tuo incipt), mi sembra una serie di foto da far vedere agl'amici per poter gridare che orrore tutti insieme, di questa usanza praticata in un determinato paese...  |
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di KELEBEK |
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un massacro collettivo ingiustificato e falsato: il toro entra già agonizzante nell'arena inquanto gli sono già state inferte ferite mortali. Il torero fa il suo spettacolo scontrandosi con un nemico agonizzante |
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I love Sicily: Una fetta di Sicilia attraverso le MIE cartol di KELEBEK commento di KELEBEK |
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uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! ben detto...!
se mi cercate mi trovate!
www.isabellaiervolino.com
amen! ma...mi piego ma non mi spezzo! ci riproverò! )
ps.... Inno alle cartoline
mie adorate cartoline, nonstante tutti vi rinneghino aspramente,
io vi ritengo degne di lode e compiacimento per la vitalità che comunicate in barba al vostro adorato orizzonte storto:-)
Capisco che volevate mostrare un pò della vostra Trinacria, ma siete insulze e sconclusionate, senza senso nè vigore, insipide come un paitto di pasta all'olio quando è finito il parmigiano in frigo...quindi anche se io vi trovo deliziose, il mio giudizio non conta care cartoline perchè come dicono certi famosi filosofi :" ogni scarrafone è bello a mamma soye"
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I love Sicily: Una fetta di Sicilia attraverso le MIE cartol di KELEBEK commento di Salvatore Gallo |
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io penso che mario (webmin) al limite possa dire: tantu traficu pi' nnenti, ben conoscendo la storia vera di guglielmo crollalanza, ai più conosciuto come william shakespaeare di stratford upon avon, ma siciliano di messina.
il mio commento alle foto potrei riassumerlo con un: mi facisti strinciri lu cori, ma il mio è un commento troppo campanilistico per riverstire un qualsiasi aspetto di obiettività.
ho visto foto tue su un altro sito e, onestamente, ne ho viste di belle, composte ed illuminate meglio di quelle che stai mostrando in questi giorni.
tre quarti di queste cartoline, come le chiami tu, ha l'orizzonte storto e, perdonami, sembra quasi che tu lo faccia apposta
capisco (e un po' condivido) il tuo concetto che, bene o male, l'importante è che si parli di te, ma so che sai fare di meglio.
da sicano campanilista ci tengo
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