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Trionfi di luce di Matteo Re commento di bigiagia |
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Un vero peccato che tanta abilità tecnica venga sprecata in un
così alto livello di qualunquismo visivo e povertà creativa |
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Mattino di Mauroq commento di bigiagia |
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Mi sembra di livello inferirore al tuo standard medio
Questa è solo una foto ad effetto, decorativa ed autocompiacente.
E soprattutto priva di messaggi e poco comunicativa.
Viste le tue doti sarei più rigoroso nelle scelte. |
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Paese che muore #3 di korn commento di bigiagia |
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Questa srtuttura greve, visivamente incombente, a forma di piramide arrotondata ha un certo fascino.. le porte e le finestre degli
edifici sembrano urlare. Mi disturbano però il cane e le persone.
Tolgono intensità, silenzio e metafisicità alla scena.
A giudicare dal tuo album sembra uno scatto isolato.
Oppure fa parte di un progretto creativo più articolato? |
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RosaAzzurro........romagnolo di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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La non fotogenia dei luoghi scelti da clara è una forza
e una sua caratteristica, non una debolezza. E' una scelta difficile, perchè
la responsabilità dello scatto è tutta del fotografo, nella sua mente e nella sua sensibilità.
Commentare una foto dal punto di vista tecnico ed estetico è
secondo me piuttosto superfluo, dato l'alto livello tecnico e di gusto
estetizzante che gira qui sul forum.
E' sul piano dei contenuti, della personalità, dell'originalità che l'alto
livello si abbassa drasticamente ad una mediocrità generalizzata.
Pochissimi riescono a distinguersi in questo marasma.
Per cui è su questo punto che a me mi gusta indagare. |
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blue&green di niomo commento di bigiagia |
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Eccelso esempio di fotografia da "manuale del fotografo.
Luci perfette, ombre perfette, profondità di campo perfetta.
Insomma....una foto eccezzionalmente perfetta!
Troppo perfetta? |
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RosaAzzurro........romagnolo di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Nessun centro d'interesse.
Nessun elemento decorativo.
Oggetti della visione perfettamente anonimi e insignificanti ma
gratificanti.
Anche il colore è strascicato.
Le ombre in primo piano sono chiuse, ma non tanto.
E questa cosa dà un eccitante fastidio.
Perfetto esemplare di " mondo non fotografico".
Anche questa volta hai fatto "centro" nella tua poetica di
provincia sommessa, di attenzione alla piatta e lenta
percezione delle "cose".
Queste immagini sono difficili. Basta un niente per cannarle.
Ma sembra che anche questa volta tu sia riuscita a
" sorvegliare " il risultato. |
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La via di casa...la sera di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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A fellini non ti paragono per i contenuti, che sono diversissimi dai tuoi,
ma per l'esaltazione dei microluoghi di provincia. Raccontando la
provincia Fellini è diventato un artista" internazionale".
Altrettanto potrebbe capitare a te, con le strade, i fumi, e i cieli di ravenna.
E' una bella sfida, ripeto, perchè una foto così è quasi impossibile
da fare, ma soprattutto da pensare. Gli appassionati di fotografia si
organizzano i weekend per cercare luoghi ameni da immortalare.
Agli artisti, e a te in questo caso, basta girare l'angolo della propria casa
per dare senso ai luoghi comuni. Ciò evidenzia in te ipersensibilità
e creatività notevoli. Sta a te giocarti al meglio questo vantaggio.
Forse pecco di presunzione visionaria, ma mi piacerebbe tanto che
qualche talentuoso fotografo d'arte, nato qui sul forum, possa
spiccare il volo, per ritrovare le sue opere adagiate sulle pareti
del M.O.M.A di newyork o della Tate gallery a londra.
Mission impossible? |
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La via di casa...la sera di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Sei altalenante nei risultati.
Forse stai mettendo a fuoco il tuo mondo creativo.
Probabilmente questa foto, come l'altra dei tralicci dell'alta tensione,
sta tracciando la tua strada maestra.
Scarna, precisa, indicatrice di un luogo, questa immagine non
concede gratificazioni visive. Ma comunque amore sommesso per le cose
e per i particolari. Hai scelto una atmosfera del cielo tra le più
difficili da fotografare, ma sembra resa molto bene.
Fotografia di provincia che racconta della provincia.
Sfida durissima.
Ma se ci riesci........Fellini docet! |
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Spiaggia 3 di Mauroq commento di bigiagia |
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Il centro di interesse mi sembra sia nella mancanza di centro di
interesse. Non lo vedo nella sabbia. La sabbia è solo un centro
di messa a fuoco. E' semmai l'atmosfera globale della scena che genera
il centro di interesse. Comunque la foto ben rappresenta ed evoca
quei vecchi " non luoghi" balneari per poveri dove si cercava il
solleone a buon mercato in mezzo ai tralicci dell'alta tensione che si
cercava di sfuocare con lo sguardo e con il pensiero per illudersi
di essere al mare, quello vero. Ma il mare, quello vero, costava troppo.
Allora ci si accontentava del mare in bianconero.
Piccolo, delicato e minimo gioiello di "narrativa" fotografica. |
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La via... della Energia di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Grazie clara per la replica.
ma non era il caso che ti dilungassi così.
Il soggetto della discussione non sono io, ma la tua
suggestiva foto. ho letto un pò di corsa la tua replica.
Ho sonno e sto crollando. La rileggerò meglio per capire il tuo pensiero.
Non sono un fotografo, anche se ho una formazione artistica e
lavoro in ambito creativo, anche se vicino alla fotografia.
Per cui faccio poche foto e quelle poche, non ritengo siano
particolarmente interessanti da essere oggetto di discussione.
Nel mio avatar ci sono io, un bambino di qualche anno fa, ma sono
rimasto tale anche oggi, ho solo qualche centimetro in più e la pelle liscia
del corpo con pochissimi peli, ma tanti capelli biondi, quasi un alieno.
Una via dimezzo tra davd bowie e Rutgher Hauer, iol replicante di bladrunner.
Insomma se mi scontri ti spaventi!
Proseguiro domani la rilettura del tuo mondo fotografico anche in base
a quello che hai scritto sopra.
Un abbraccio stanco
notte clara |
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La via... della Energia di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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ogni tanto mi capita di guardare le tue foto, ma non riesco a
giudicarle nel loro insieme, cìè qualcosa che mi sfugge.
ho sempre il sospetto che ci sia della ridondanza emozionale un pò
retrò, un retrogusto passatista vagamente nostalgico.
Insomma un pò di muffa!
Ma non ne sono certo.
Pe esempio trovo questa foto molto precisa, asciutta.
E' una foto squallida saggiamente gestita.
Nessuna concessione alla piacevolezza.
Ma comunque amore per le cose.
Strutturalmente azzeccata la statica fissità della nostra Padania.
Anche la nebbiolina bassa che chiude l'orizzonte è tutta
una nostra cosa da nordisti, anche se la prospettiva delle
strutture elettriche cercano di aprire l'orizzonte.
Da quello che scrivi io non riesco a fare coincidere quello
che ci vedo io con quello che dici tu.
Oppure tu pensi delle cose, ma il tuo subconscio ne fa uscire
altre.
Non capisco se ci sei o ci fai.
In poche parole, hai fatto un lavoro ottimo, ma non capisco
quanto ne sei cosciente, e quanta parte ha in un progetto creativo
più ampio. |
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la nube sul castello di Topo Ridens commento di bigiagia |
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Topo Ridens ha scritto: | Grazie davvero a tutti per le attenzioni!!
Dunque, provo a dire la mia, anche basandomi sulle vostre critiche e sui complimenti...
Ciò che meno mi piace di questa mia foto sono principalmente due cose:
- la torre in basso che si confonde con la roccia
- la pavimentazione che appare di qualità piuttosto scadente (in fase di scatto ho esposto tenendo in considerazione la parte superiore, decisamente più "luminosa", e di conseguenza la parte inferiore della foto è venuta completamente sottoesposta... ho recuperato i dettagli in post, ma purtroppo la pavimentazione ne ha molto risentito, tanto che ne ho tolta una buona parte, quando invece la mia intenzione in fase di scatto era proprio quella di dare la giusta importanza a questa pavimentazione "geometrica" e moderna, in perfetto contrasto col soggetto antico dato dal castello).
La costruzione presente sulla pavimentazione a mio avviso dà più consistenza alla foto (è semplicemente un'entrata per l'autosilo presente sotto la piazza) sia perché, come ho già accennato riguardo alla pavimentazione, crea un forte contrasto moderno-antico, sia perché riprende la forma della nuvola presente sul castello, con la differenza che la costruzione è "rivolta" verso destra, mentre la nuvola verso sinistra.
ciao e grazie!! |
La torre in basso che si confonde con la roccia e la pavimentazione
che appare di qualità scadente non sono difetti, sono caratteristiche
del luogo che emergono nella foto. Il che rende la foto più particolare,
quindi più"necessaria". Non esiste la perfezione,ma se esistesse,
sarebbe noiosa. Sono gli accidenti e le stonature che fanno di una
immagine qualcosa di unico.
Nasht ha scritto: | un complicato lavoro di ritocco per un'immagine che alla fine risulta accattivante in quanto ''tonalmente strana''.
Forse la stessa con i toni giusti al posto giusto non avrebbe avuto eguale impatto.
bravo topo! |
quoto |
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la nube sul castello di Topo Ridens commento di bigiagia |
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Non mi piace il titolo, troppo descrittivo.
Però la foto ha la stessa efficacia dell'altra che avevi postato qualche giorno fa. Presumo siano gli stessi luoghi. Azzeccata la struttura geometrica
in primo piano che fa da contrappunto speculare alla sofficità della nuvola.
I merletti della muraglia guidano la prospettiva e il percorso visivo,
incorniciando la caotica texture della parete rocciosa.
Dinamismo e staticità in perfetto equilibrio!
Profondità e piattezza in perfetto equilibrio!
Grafia e foto in perfetto equilibrio!
Evocazioni pittoriche senza scimiottare la pittura.
Bianco/Nero da manuale!
Ottima prova topastro!
Ma ti aspetto al varco con qualche " cartolina illustrata" ! |
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Rolley 2 di Mauroq commento di bigiagia |
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Hai uno stile fotografico sorvegliato e attento che produce
risultati efficaci. Sei trai pochi, qui sul forum, che non cade
nella trappola della foto "bella e stupida".
E anche le tematiche che metti in gioco in questi paesaggi "scontenti"
sono affascinanti |
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passeggiando nel tempo di Topo Ridens commento di bigiagia |
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Struttura quasi teatrale. Interessante l'effetto di schiacciamento
prospettico che toglie il respiro. Interessante anche la contrapposizione tra la
rigidità ritmica dell'architettura e la dinamicità del paesaggio.
Il bianco/nero è azzeccato in quanto toglie atmosfera alla scena, rendendo
l'immagine più cattiva e costruita. Azzeccata la presenza umana,
curiosamente spiazzante, che serve anche a determinare le dimensioni
della scena e un minimo di profondità alla strada. Questo lavoro,
potrebbe essere la versione su terraferma di altri tuoi lavori lacustri
dove paesaggio e strutture si intersecano. Ma questo è più efficace,
decisamente non sdolcinato, e compositivamente più azzardato. |
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voglia di solitudine di Topo Ridens commento di bigiagia |
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Topastro, sei una persona intelligente e sensibile oltre che dotato.
Sono sicuro che riuscirai a fare cose ottime, nel senso che dicevo sopra.
Comunque già si intravedono queste possibilità in alcuni tuoi lavori,
dove il lago è trasformato in un contenitore acquoso contaminato
da strutture minimali. Lì forse stai cominciando a dare una tua personale
interpretazione del paesaggio. Probabilmente quel tipo di lavori,
spogliati da un eccessivo compiacimento estetizzante, potrebbero
produrre qualcosa di straordinario! |
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