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Verso l'Umbria di falabrack commento di brunomar |
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Molto bella la luce ed il paesaggio, ottima anche la nitidezza dell'immagine che fa ben percepire l'ampiezza e le distanze
Ciao, Bruno  |
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Verso l'Umbria di falabrack commento di falabrack |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.
Scattata dal muro perimetrale a strapiombo di Civita di Bagnoregio (vedi post precedente).
Un saluto Marco |
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Civita di Bagnoregio di falabrack commento di falabrack |
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Grazie veramente dei commenti....sempre graditissimi...
@ Franchino...purtroppo (per i tuoi gusti ) non potevo fermarmi ad aspettare le nuvole e ho raccolto quello che si poteva raccogliere in quel momento...sicuramente con qualche bella nuvola la composizione sarebbe risultata migliore....
@ Baistro...e' sempre un piacere essere commentati da te....grazie per le belle parole....Per quanto riguarda la scritta sulla cornice....hai ragione, mi lascio sempre prendere la mano....vedro' di non commettere piu' "errori" del genere.
Un saluto Marco |
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Civita di Bagnoregio di falabrack commento di Pio Baistrocchi |
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Solitamente poco mi convincono riprese così centrali e soprattutto con cieli intensi di colore e liberi da nubi.
Non qui dove i gradienti di blu si sviluppano con armonia e senza mai caricarsi di saturazione innaturale.
La centralità funziona e porta in rilievo l'imponenza del soggetto,per altro ammantato da una luce superba.
Perfetto il bel dettaglio che da vita alla materia.
Forse qualcosa in cielo stona come ha visto Franchino,penso a causa del pw e successiva compressione,ma sono sicuro in stampa dia grande soddisfazione.
Toglierei,questo si,una scritta tanto invadente sulla cornice.
Bravo,un saluto. |
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Civita di Bagnoregio di falabrack commento di Francesco Ercolano |
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...parere assolutamente personale...
...lo trovo poco affascinante...
...mi piacciono pieni di nuvole...sulla sinistra c'è una striscia di celeste chiarissimo che non riesco a capire se è una perdita dovuta al digitale o hai recuperato una bruciatura...
...le mie sono opinioni sincere e personali...
...aspetterei qualcuno di più esperienza...
Franco
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Civita di Bagnoregio di falabrack commento di Francesco Ercolano |
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...ottima la nitidezza...
...splendida la luce che investe la passerella...
...solo il cielo non mi convince pienamente...
...la composizione semplice e descrittiva...
...farei attenzione alla macchiolina da sensore sulla sinistra...
Franco
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Rosanna di falabrack commento di falabrack |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.
Ritratto "rubato" al pic nic di Pasquetta.....il mento e' "tagliato" volontariamente perche' spuntava il collo di una bottiglia....
Ho cercato di cogliere l'attimo perche' mi piaceva l'espressione assunta dalla "modella"....spero almeno in parte di esserci riuscito...
Un saluto a tutti......Marco |
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Gold di falabrack commento di falabrack |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti.
Dopo un periodo di assenza dovuto a cause di forza maggiore riparto con questo scatto senza molte pretese....l'importante era ripartire pero'.....
Un saluto a tutti....Marco |
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Risaie di falabrack commento di Sergio Levorato |
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Molto, molto bella .... ottime l'inquadratura e le tonalità, azzeccatissimo il taglio, bravo
Ciao, Sergio |
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s.t di falabrack commento di ale80 |
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pocket ha scritto: | Per me la differenza tra chi ha solo una macchina fotografica che tira fuori per i compleanni dei figli (senza offesa ma solo per differenziare) e chi è un amatore che si dedica alla fotografia con una certa costanza stanno nella riflessione su cosa includere nell'inquadratura e quando farlo (l'attimo a cui facevo riferimento prima) in relazione al messaggio che vuole veicolare con la foto.
Immagino di voler semplicemente riprendere un politico che parla su di un palco ... cosa inquadro e quando scatto per raccontare questa situazione ? ... Lo inquadro mentre è impallato dal microfono ? mentre ha gli occhi chiusi e la bocca contratta in una smorfia ? quando è statico e non fa alcun gesto ? ...
Probabilmente per raccontare che quel politico sta tenendo un comizio e lo fa in maniera molto infervorata, lo riprendo mentre fa un gesto significativo, mentre c'è movimento e dinamicità nella scena, quando il viso assume un atteggiamento "serio" perchè altrimenti rischio di ridicolizzarlo ... magari allargo l'inquadratura al pubblico perchè il comizio non lo fa certo a se stesso ...
Sono queste le riflessioni che fa un amatore o un pro a differenza dell'"utilizzatore di fotocamera". "Cosa" e "Quando".
Quello che ho descritto è una situazione in cui il fotografo si limita a raccontare la realtà senza stravolgerla eccessivamente, eppure come si vede le scelte da fare non sono poche, nemmeno quando la realtà deve essere semplicemente raccontata.
A maggior ragione quando per diletto si reinterpreta la realtà le scelte da effettuare sono ancora maggiori, perchè il copione viene scritto integralmente dal fotografo. |
perfettamente d'accordo! a mio modo di vedere quello che abbiamo scritto qui è l'uno complementare all'altro.... |
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s.t di falabrack commento di _NN_ |
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Per me la differenza tra chi ha solo una macchina fotografica che tira fuori per i compleanni dei figli (senza offesa ma solo per differenziare) e chi è un amatore che si dedica alla fotografia con una certa costanza stanno nella riflessione su cosa includere nell'inquadratura e quando farlo (l'attimo a cui facevo riferimento prima) in relazione al messaggio che vuole veicolare con la foto.
Immagino di voler semplicemente riprendere un politico che parla su di un palco ... cosa inquadro e quando scatto per raccontare questa situazione ? ... Lo inquadro mentre è impallato dal microfono ? mentre ha gli occhi chiusi e la bocca contratta in una smorfia ? quando è statico e non fa alcun gesto ? ...
Probabilmente per raccontare che quel politico sta tenendo un comizio e lo fa in maniera molto infervorata, lo riprendo mentre fa un gesto significativo, mentre c'è movimento e dinamicità nella scena, quando il viso assume un atteggiamento "serio" perchè altrimenti rischio di ridicolizzarlo ... magari allargo l'inquadratura al pubblico perchè il comizio non lo fa certo a se stesso ...
Sono queste le riflessioni che fa un amatore o un pro a differenza dell'"utilizzatore di fotocamera". "Cosa" e "Quando".
Quello che ho descritto è una situazione in cui il fotografo si limita a raccontare la realtà senza stravolgerla eccessivamente, eppure come si vede le scelte da fare non sono poche, nemmeno quando la realtà deve essere semplicemente raccontata.
A maggior ragione quando per diletto si reinterpreta la realtà le scelte da effettuare sono ancora maggiori, perchè il copione viene scritto integralmente dal fotografo. |
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s.t di falabrack commento di ale80 |
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pocket ha scritto: | Io reintervengo solo per aggiungere che per quanto ci si sforzi le catalogazioni dei tanti approcci al genere sono sempre labili ...
Di certo quello che non può mai mancare è una storia umana ... poi può essere banale, scontata, irripetibile, strana ... ma il nocciolo della street è una microstoria dell'uomo registrata nell'ambiente in cui si trova.
E' vero che la componente "sensazionalistica" della street è presente, ma è vero anche che in tanti altri casi è anche sufficiente raccontare semplicemente la "quotidianità" ... senza per forza stupire con effetti speciali ... Purchè questa quotidianità sia salata al punto giusto e non insipida (e il sale della street è l'attimo - qui potrebbe essere quelle mani unite che raccontano abbastanza).
Una volta si parlava di "Istantanee" ... definizione del tutto nostrana ... oggi parliamo di "Street Photography" (con chiari riferimenti a movimenti di oltremanica) ...
Ogni tanto mi riapproprierei anche delle nostre tradizioni fotografiche ...
Non sempre, ma ogni tanto ...
Tutto quanto sopra è ovviamente un'opinione del tutto personale.
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beh grazie per la dritta, mi hai illuminato!
Sono d'accordo sul raccontare la quotidianità senza effetti speciali, non per forza bisogna ricorrere a questi per fare una buona street.... ma allora mi chiedo: cosa fa la differenza fra una foto (in questo caso street) fatta da un fotografo (professionista o amatore) e una fatta da una persona che non lo è? Secondo me il primo cerca di usare non solo delle tecniche e mezzi particolari, ma cerca di dare una prospettiva diversa dal vedere/sentire comune, di trovare nella quotidianità un punto di vista diverso o come dice un mio amico di trovare l'armonia anche in una fetecchia... non sei d'accordo?
con ciò con voglio dire che l'autore di questa foto non è un fotografo... perchè spesso ci vuole una buona componente di cu... fortuna  |
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s.t di falabrack commento di falabrack |
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lilian ha scritto: | Forse il titolo "oggi sposi" poteva anche andare, naturalmente con il consenso del gruppo di streettaroli che non amano i titoli.
Vedo la nuova vita di questa coppia controcorrente, anzi contromano, con vari impedimenti di pali, paletti e fili aerei e piena di altri ostacoli. Lui poi ha già abbassato le spalle. Lei invece è ok.
Bravo il fotografo ed auguri alla coppia.
Ciao Lilian |
Che bella interpretazione....avevo pensato anch'io ad una cosa del genere ma non cosi' approfondita.....
Grazie del passaggio e del commento....
Saluti Marco |
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s.t di falabrack commento di Liliana R. |
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Forse il titolo "oggi sposi" poteva anche andare, naturalmente con il consenso del gruppo di streettaroli che non amano i titoli.
Vedo la nuova vita di questa coppia controcorrente, anzi contromano, con vari impedimenti di pali, paletti e fili aerei e piena di altri ostacoli. Lui poi ha già abbassato le spalle. Lei invece è ok.
Bravo il fotografo ed auguri alla coppia.
Ciao Lilian |
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s.t di falabrack commento di _NN_ |
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Io reintervengo solo per aggiungere che per quanto ci si sforzi le catalogazioni dei tanti approcci al genere sono sempre labili ...
Di certo quello che non può mai mancare è una storia umana ... poi può essere banale, scontata, irripetibile, strana ... ma il nocciolo della street è una microstoria dell'uomo registrata nell'ambiente in cui si trova.
E' vero che la componente "sensazionalistica" della street è presente, ma è vero anche che in tanti altri casi è anche sufficiente raccontare semplicemente la "quotidianità" ... senza per forza stupire con effetti speciali ... Purchè questa quotidianità sia salata al punto giusto e non insipida (e il sale della street è l'attimo - qui potrebbe essere quelle mani unite che raccontano abbastanza).
Una volta si parlava di "Istantanee" ... definizione del tutto nostrana ... oggi parliamo di "Street Photography" (con chiari riferimenti a movimenti di oltremanica) ...
Ogni tanto mi riapproprierei anche delle nostre tradizioni fotografiche ...
Non sempre, ma ogni tanto ...
Tutto quanto sopra è ovviamente un'opinione del tutto personale.
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s.t di falabrack commento di falabrack |
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ale80 ha scritto: | falabrack ha scritto: |
Sposi appena usciti dal municipio dopo il matrimonio civile.
Credo sia stato doveroso fare questa precisazione per dare un senso a questo scatto altrimenti poco interpretabile, ma cio' mi rende dubbioso sulla bonta' dello scatto e della sua collocazione all'interno della categoria.
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effettivamente senza la tua precisazione la foto non sarebbe stata interpretabile, ma anche così non la collocherei in una street... ne mancano gli elementi essenziali.... scusami la franchezza, ma secondo me non rende molto
ciao
Ale |
Ciao Ale, ci mancherebbe....l'ho postata apposta
Come gia' descritto ero dubbioso sulla sua collocazione e sullo scatto in se stesso.... purtroppo come detto da pocket (che ringrazio ed al quale vorrei dire che sono un grande ammiratore) non avevo la possibilita' di "avvicinare" i soggetti e quindi ho raccolto quello che potevo raccogliere in quel momento con i mezzi a disposizione.
Grazie comunque per la visita, sia a te che a Pocket, e per i consigli, fondamentali a mio avviso per provare a migliorarsi. |
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