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Dubbio amletico.. di belgarath commento di bigiagia |
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Si vede che stai imparando, non hai ancora un tuo mondo.
Sono foto in cui il paesaggio guarda te, ma pian piano arriverai
ad essere tu che guardi il paesaggio. ma ci vuole tempo.
Hai comunque occhio e sensibilità e soprattutto, grande pregio,
non sei venuto qui a stupire o a fare lo sborone! |
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Un paradiso... di ombre e luci (Raduno umbro) di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Ottimo scatto, clara.
Perfettamente asettico, nessun compiacimento emozionale,
nessun moralismo retorico visuale. Nessuna goduria nostalgica.
Nessun effetto.
Ma spietata analisi fotografica, visiva e creativa. Piatto, strascicato, colori scialbi. La tua solita luce che non illumina.
Nessun punto di riferimento. Un mondrian del terzo millennio!
Di una contemporaneità disarmante.
Questi paesaggi sono il terreno più fertile per ogni tipo di banalità
e di dejavu. Nelle tue mani no. Il tutto si eleva. Una grande lezione,
e un esempio per tutto il forum.
Se abitassi più vicino, verrei a vedere dal vero che tipo di lente
monta il cristallino dei tuoi occhi! |
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Castelluccio raduno 2 di fabio carlini commento di bigiagia |
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takeiteasy ha scritto: | con questa foto hai espresso la tua creatività, fabio, e lo hai fatto giocando con i colori sul una base già naturalmente straordinaria.
l'effetto è molto gradevole ed avvincente.
dorotea
p.s. OT: mi rendo conto bigiagia che dalla tua posizione noi "fotografi creativi amatoriali" ti facciamo sorridere, ed è giusto e gradito che tu faccia delle critiche che per noi sono preziose (come normalmente fa silvano, le cui critiche sono sempre molto costruttive).... è il tono che sconcerta. |
Hai ragione dorotea ( splendido nome).
Ho un tono sconcertante, volutamente sconcertante.
Mi piace provocare fastidio e disagio a costo di una mia
inevitabile impopolarirtà. Chi viene punto a fondo, spesso trova
stimoli per crescere. Gli ambiti anmatoriali sono spesso la fucina
e l'apprendistato di veri talenti, non c'è nulla di dispregiativo nella
amatorialità, anzi, spesso c'è più sensibilità ed autenticità.
Io non rientro e non voglio rientrare nella categoria "amicale e goliardica" del forum. Dove tutti fraternizzano e si commentano l'un l'altro
con simpatia e amorevole complicità. Lungi da me tutto ciò.
Comunque, visto che esiste questo minestrone di compagnoni, va
benissimo che esista. Serve come valvola di sfogo, come passatempo,
come modo di creare nuovi rapporti. E in ciò pisolo ha ragione dicendo
" ma io mi diverto molto così!". Io, il rapporto con la fotografia
d'arte ce l'ho in un altro modo, mica siamo tutti omologabili.
Bye
forum |
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Castelluccio raduno 2 di fabio carlini commento di bigiagia |
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Silvsrom ha scritto: | bigiagia ha scritto: | Qui ormai è una consuetudine quotidiana.Una foto dietro l'altra senza una idea, senza una minima ricerca, senza spessore creativo.
La ricerca è solo orientata a banali effettacci coloristici e chiaroscurali
che vogliono solo stupire! |
Hai perfettamente ragione bigiagia però almeno qui ci sono banali effettacci coloristici e chiaroscurali che comunque appagano l'occhio... molte altre non hanno nemmeno questo quindi direi di apprezzare almeno questo piccolo sforzo.
Un'altra cosa, tu sai quanto ammiro il tuo senso critico e per questo ti seguo quando commenti qualche foto... mi sarà sicuramente sfuggito ma non ho mai visto un tuo commento positivo ad una foto che non è:
Una foto dietro l'altra senza una idea, senza una minima ricerca, senza spessore creativo.
Insomma per farla breve non ho mai letto un tuo commento che suoni all'incirca così:
Bella foto partita da un'idea, con ricerca e di grande spessore creativo... ecc.
O bastoni o non parli... è giusto e normale?
Mi incuriosisce questa cosa bigiagia
Con stima
Silvano |
bah....non è proprio così silversom!
Un paio di tuoi lavori li ho addirittura esportati in un altro sito
come esempio di come fare fotografie intelligenti e creative.
Ho tenuto una lezione in una scuola di arte e fotografia di lugano
e nel pacchetto di materiale fotografico che avevo preparato ho inserito
foto di alcuni di voi, come esempio di fotografia creativa amatoriale
evoluta. Seguo con attenzione sempre alcuni di voi e intervengo
quando trovo spunti interessanti. te lo possono tranquillamente
confermare mauroq, clara ravaglia, topo ridens, stecco33 e qualcun'altro.
Con marranza ho avuto qualche incontro/scontro anche piacevole,
perchè abbiamo due modi diversi di pensare l'arte e la fotografia.
Quando vedo un lavoro che non apprezzo, o lo evito o lo attacco
frontalmente, secondo i miei parametri. E' forse vietato?
Io non guardo i lavori utilizzando i parametri del mio gusto personale,
io in arte e fotografia non ho gusti, io cerco di capire il lavoro in
base alla sua significanza, alla sua idea di fondo, alla sua necessità
di comunicare delle cose che hanno senso per la vita e per il sociale.
Se non ci vedo queste cose lo dico. Ma posso anche sbagliare.
Se tu pensi che io aggredisca chiunque ti sbagli. Cerca tuuti i miei post
e vedrai. E se poi pensi che io aggredisca per partito preso, ti sbagli
ancora di più. Sono sempre mirato negli interventi. |
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Castelluccio raduno 2 di fabio carlini commento di bigiagia |
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Qui ormai è una consuetudine quotidiana.Una foto dietro l'altra senza una idea, senza una minima ricerca, senza spessore creativo.
La ricerca è solo orientata a banali effettacci coloristici e chiaroscurali
che vogliono solo stupire! |
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paesassi di cius commento di bigiagia |
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Guardando questa foto e poi tutto il resto del tuo fotoalbum, mi sfugge un pò
il filo conduttore che lega le tue foto. Magari è un problema mio.
Hai alcuni scatti curiosi, sperimentali, altri più " normali".
Nelle ultime 3 o 4 foto stai prendendo una direzione paesaggistica
più meditata linguisticamente. E' una tua scelta? Stai cercando di
originalizzare un tuo mondo? così ad occhio mi sembra di si, come suggerisce
silversrom. Oppure è solo un caso, dato che avevi queste foto a disposizione?
Piani prospettici scanditi, piani spaziali che si intersecano in geometrie
frattali, al lamite dell'astrazione. Mi sembra giusta l'idea che dici
di tenere i contrasti bassi e i colori smorzati. Forse potresti trovare
una sorta di bianconero a colori o un tuo modo di colorare o di pensare il colore. Il rischio di queste foto è di inceppare in astrazioni un pò
fini a sè stesse, decorative. Ci sono parecchi esempi che girano qui
e altrove.
Tuttavia, a naso, mi sembra che tu abbia le gli strumenti visivi,
mentali e intuitivi, per aggirare questi problemi. per costruire un paesaggio
che racconti di te attraverso di lui. |
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.... di Maurizio Rugiero commento di bigiagia |
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Lo scatto potrebbe essere una normalissima foto ricordo amatoriale
senza nessuna pretesa, ma cade in una disgustosa, finta e pacchiana
immagine dozzinale, con l'utilizzo fuori luogo del PW |
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Quando scende la sera.... sulla via delle industrie di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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A proposito di questa e altre foto tue, mi ricordo una intervista
rilasciata da umberto eco, ai tempi del romanzo "il nome della rosa".
Egli disse che l'opera d'arte, come la intendeva lui, è tale quando riesce
ad arrivare a tutti gli strati culturali della società. E in effetti il romanzo
piaceva alla casalinga per la storiella d'amore rosa in esso contenuta,
e piaceva agli intellettuali per la complessità linguistica e filosofica con cui
era costruito. Eco, del resto, fu un acerrimo sostenitore dell'opera
"aperta". Oggi, la necessità di far coincidere nell'opera cultura alta e
cultura bassa è auspicabile, dato che spesso l'arte e la fotografia di ricerca
rimangono criptiche ed autoreferenziali. In passato non era così.
Giotto e Pontormo parlavano alle masse e contemporaneamente
creavano raffinati sistemi linguistici e di pensiero.
Mi sembra, tornando a te, che, leggendo i commenti a proposito della foto,
tu possa arrivare un pò a tutti. Ma è difficile sta cosa. Ogni volta
che rifletto su di te trovo degli spiragli percorribili per il tuo lavoro,
ardui e difficili. Ma vedo che altri si stanno soffermando sul tuo lavoro.
Raffinata e precisa la lettura che fa della tua foto belgarath.
Coincide con la mia critica al titolo della foto.
E' vero, tu hai una spaventosa capacità di analisi fotografica.
Dolcezza e poesia non rientrano nei tuoi lavori migliori.
Forse non ne sei cosciente, per cui ogni tanto cerchi la foto dolce
e poetica, ma canni vistosamente. Forse sei condizionata o distratta
da molte cose che girano qui. Devi disciplinarti maggiormente,
concentrarti sul tuo mondo poetico. Alcuni di noi, nel limite del possibile,
ti stanno dando una mano a mettere a fuoco questo mondo
straordinario che è solo tuo. Anche ignaro
con acutezza ha individuato un'altro tuo personalissimo rapporto
con la luce in fotografia. l'avevo già intuito anche io nei tuoi cieli
"sfatti", ma lui lo mette a fuoco ancora di più, rilevando per la luce
quella zona di "confine", che è una "non luce", nè alba nè tramonto,
una luce borderline. Difficilissima anche questa cosa da gestire.
Basta niente per cannarla. Ma puoi anche cannare qualche volta.
E' umano. Ma devi saperlo. Hai tutti i numeri per spiccare il volo. |
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Quando scende la sera.... sulla via delle industrie di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Sei tornata" sulla retta via", l'immagine a " tono basso",
l'immagine in"significante", caratteristica primaria del tuo lavoro
di "prima scelta".
Ottima.
Un'appunto al titolo però.
Trovo " quando scende la sera..." un ammiccamento romanticoide e
plasticoso che per nulla si addice al lavoro crudo e asciutto. |
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9.6.7. di checosavedi commento di bigiagia |
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Wodkalemon ha scritto: | checosavedi ha scritto: | x wodka: spiegati meglio..che intendi per puntino colorato? per la profondità..sulla terra infangata ... avrei dovuto sfuocare qualcosa?
fammi sapere, mi interessa molto una spiegazione dettagliata! ciao e grazie
x alfredo: scura..sì..a me, però, affascinava tutto quel buio..ho esagerato?  |
Dunque, quello che secondo me manca è un qualcosa che attiri l'attenzione dell'occhio. Per esempio anche un oggetto (rosso magari), un ombrello, un pupazzo, qualsiasi cosa.
Quest'immagine è un pò "piatta" proprio perchè, osservandola, non si riesce a focalizzare su una cosa specifica.... ne consegue un disorientamento visivo.
Magari provo a postarti un esempio... ma devo cercarlo... |
Credo che questa immagine sia volutamente piatta come scelta creativa.
Non essendoci niente che attiri l'attenzione, lo sguardo rimane disorientato,
che è appunto quello che la foto vuole trasmettere, una sorta di
strana claustrofobia all'aria aperta. Poi magari mi sbaglio |
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unHospitable di checosavedi commento di bigiagia |
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Finalmente un'artista coi controcoglioni!
Mi era sfuggito fino ad oggi il tuo lavoro.
L'impianto linguistico a frame è derivativo,
mi ricorda gli inglesi Gilbert&George,
ma i contenuti sono diversi ed autonomi.
Guarderò con calma il tuo album, per capire
meglio il tuo mondo.
Per ora un grazie per questa perfida immagine |
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...suggestioni... di Ivano Giarratana commento di bigiagia |
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Notevoli capacità compositive e manipolative con ampie possibilità
di miglioramento e personalizzazione per uno stile più contemporaneo.
Lo stile appare un pò datato, vicino a quell'informale calligrafico
anni '50/60 tipico di artisti di quel periodo, come hartung, wols e scanavino |
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Nudo e impotente di gianjackal commento di bigiagia |
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E' sempre un piacere vedere sperimentare nella fotografia creativa!
Non saprei se il risultato sia altrettanto efficace. Nel senso che non mi sembra
che il tema dell'impotenza sia evidente guardando la foto di primo acchito. |
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creature del lago di Topo Ridens commento di bigiagia |
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Foto ben gestita, ma come dice cius,un pò grafica, un pò fotografica.
Non si capisce bene. Ma questo di per sè non è un male.
Più che altro a me sembra che la foto sia anonima rispetto al tuo
mondo creativo migliore, quello " di prima scelta" intendo.
E una foto " corretta ed educata", troppo, e troppo descrittiva.
Non si apre agli altri mondi che solitamente metti in gioco.
Rimane un elegante e raffinato gioco stilistico fine a sè stesso.
D'altronde è il rischio che si corre talvolta ad essere tecnicamente,
formalmente e graficamente dotati. |
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Quiete Apparente....... di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Clara Ravaglia ha scritto: | ahi....ahi...... bigiagia... mi hai colpito duro....... va be' ti perdono perchè per la parte tecnica sei nello stragiusto.......... ma non sono completamente daccordo per la parte contenutistica...... quella la sento e credo di averla resa...... qualcuno ha sentito quello che intendevo.......
Comunque sono pronta a rimettermi in carreggiata........
Grazie mio grillo parlante.......... apprezzo che tu mi aiuti a percorrere vie strette... qualcuno diceva che la via maestra porta solo alla mediocrità.................
Ciao
Clara |
Si clara, la via che hai scelto è un cunicolo largo 50 cm., niente vie maestre.
Se esci da lì, le tue opere si perderanno nella mediocrità.
Ti consiglio una visita, visto che sei vicina, a Venezia.
Alla Biennale moltissime fotografie,e molte poetiche vicinissime
alle tue intuizioni. Vacci, fai un giro.
Cerca di confrontarti, troverai spunti, capirai anche come sviluppare
la tua ricerca. |
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Quiete Apparente....... di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Hai voluto fare un salto fuori dal buio.....eheh!
Ma di fatto hai fatto un salto nel buio!
Al di là del fatto che, come qualcuno ha rilevato, che la foto risulta
un pò pacchiana e che hai gestito male il rumore causato dallo
schiarimento delle zone d'ombra, sei uscita comunque dal tuo seminato
creativo, dal tuo mondo poetico. Questo pseudo effetto fiabesco
alla jurassic park, proprio non ti si addice. E tra l'altro anche come stravisto
HDR non è un granchè. Cielo e acqua sono vistosamente macchiati,
e gli alberi alonati di bianco. |
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Nuvole e vento di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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Il metodo carr, secondo me, non è adatto p'er questa foto che è
problematica come conversione in B/N dato che contiene molto verde.
Hai fatto bene ad usare il miscelatore canale, controllando minuziosamente
il canale del verde. Sia il prato che gli alberi mantengono la giusta
plasticità e il cielo conserva la tipica piattezza di altre tue foto . Anche le nuvole hanno una appena accennata presenza che conferisce poca profondità alla foto. Il risultato è una piacevole contradditarietà, dato che la
foto è molto statica nella sua percezione globale, ma si vede che c'è vento.
L'altro B/N che hai postato col metodo carr, a mio avviso, è un pò
più invadente ed eccessivo ed allontana un pò la foto dalla tua poetica
e dal tuo mondo. Come già ti dissi, nelle tue foto basta un minimo dettaglio fuori posto per farle crollare. Sono difficili da fare e gestire in postproduzione.
Solo tu puoi gestirle. Eviterei di buttarle in pasto ad altri. E infatti i
tentativi di correzzione che vedo qui sono maldestri, non per mancanza di capacità di chi ci ha provato, ma perchè vedo dei tentativi di rendere
la foto più bella, maestosa, profonda e panoramica.
Caratteristiche che sono l'opposto della tua subdola poetica,
lenta ed antiestetica. |
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Erotic Rossana di Rosanero commento di bigiagia |
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A parte i problemi tecnici di cui soffre sta foto, mi sembra un lavoro
molto stereotipato già visto e stravisto |
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mystery 2 di Topo Ridens commento di bigiagia |
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Le tue foto lacustri sai che in genere non mi piacciono molto.
Qui però sei riuscito ad asciugare l'effetto cartolina e certo
pseudoromanticismo ruffiano a favore di un espressivismo
scarno, essenziale, un pò cinematografico e un pò teatrale.
Il set o il palcoscenico diventano lo sfondo per la messa in scena
di un micro incubo.
Il paesaggio non parla di sè stesso, non si guarda vanitosamente allo specchio, ma, per fortuna, prende altre strade.
E spero che continui per altre strade. |
| | br> |