|  | Commenti |
---|
 |
LOVE di MaXu commento di vfdesign |
|
Secondo me a parte le caratteristiche di rifinitura di un'immagine, bisogna saper ascoltare la musica che ciascuna opera ci offre, e farla propria, accogliendo ed assorbendo ogni nota... quì c'è tutta la musica, ma mi manca un pizzico di viso e non mi convince la posizione della mano destra. |
| |  |
translator di borsch commento di vfdesign |
|
Nell'insieme come idea non è male, ma anch'io leggo un qualche pasticcio sui bianchi, tanto da evidenziare macchie sul fondale, oltre alla fusione con la guepiere; non sono particolarmente attratto dall'espressione del viso, mi sembra palesemente costruita. |
| |  |
senza titolo di mrgilles commento di vfdesign |
|
In effetti bisognerebbe leggere questa scena, questa storia, come ipotetica sovrastruttura voyeuristica, enfatizzando solo per un attimo quella che è la distanza che si è voluta evidenziare, tra osservatore e nudo, scrivo solo per un attimo perchè è proprio nella costruzione che c'è qualcosa che personalmente non mi convince:
1) la tenda... o leggermente più aperta, o l'immaginerei ancor più chiusa, magari con un altro scuro proveniente da destra, quindi in un atto più incisivo dello spiare in quanto tale, cosa che si intuisce attraverso l'inclusione delle gambe "dell'osservatore", in basso;
2) la modella... poco realistica, tende le mani verso l'alto, ok, c'è tutta la sua fisicità, ma sembra veramente poco vera, cosa ci fa in quella posizione ad un passo dal muro? (non mi dire stiracchiare perchè non ti credo ) e perchè non è girata al contrario, verso il resto della stanza e non verso il muro? (se è nudo è nudo, c'è poco da fare, è inutile nascondersi in questo genere fotografico).
Uno scatto che ha i suoi buoni margini di miglioramento, e credo che con qualche accortezza in più, o perchè no, con la spiegazione dell'autore, potrebbe stendere tutta la sua trama. |
| |  |
...incroci di GianvyMV commento di vfdesign |
|
A me piace, è molto bella come foto nell'isieme, piace perchè è ben leggibile in tutta la sua integrità, a differenza dell'adozione di altri fondali bianchi recentemente visti in sezione, che sembrano far galleggiare nel vuoto i soggetti. La luce che avvolge il corpo è davvero molto ben dosata.
Detto questo, l'espressione è molto candida, apprezzo molto per come si relaziona (la modella) con il suo corpo, tuttavia, sebbene è molto difficile gestire millimetricamente una situzione del genere, a livello strettamente visivo, per pura "coerenza" della scelta di nascondere il piede sinistro, l'avrei fatto totalmente sparire dietro al polpaccio, non rendendo visibile la parte delle dita del piede poggiato in pianta, ma sono sottigliezze, invece mi pare strana la sparizione totale dell'altro braccio, per com'è impostata la posa. |
| |  |
| |  |
...dalla finestra... di carx70 commento di vfdesign |
|
carx70 ha scritto: | ok
appena ho un attimo la carico e poi domani la posto  |
Ad onor di cronaca puoi inserire quì il link, se vuoi, o addirittura in versione ridotta (sino a 200kb), puoi inserirla come allegato a questo stesso topic.
Se invece la intendi come foto "a se stante", meglio valutarla in separata sede, quindi meglio sottoporla a commenti domani, così da avviare un nuovo topic. |
| |  |
| |  |
...dalla finestra... di carx70 commento di vfdesign |
|
Particolare la ricerca del riflesso dei sampietrini sul vetro della finestra, che possa piacere o meno, a raccontare quasi la relazione geometrica delle curve esterne, strettamente urbane, rigide ma al tempo stesso armoniose, con quelle femminili, sognanti e giocose, a posare sulla poltrona... la scelta cromatica grigio-verde, intonatissima in questo periodo dell'anno, è davvero azzeccata, anche in relazione agli elementi rappresentati. Ottimo il gesto del fermare più in basso l'elastico dell'intimo minimalista, per non interrompere la lettura del tattoo, così come davvero bella ed espressiva sembra la modella, nel suo insieme.
Mi piace, anche se a dover di precisione avrei alzato l'inquadratura in maniera sufficientemente millimetrica, tale da evitare il taglio dei capelli.
P.S.: Anche questo, frutto di workshop?  |
| |  |
I faraglioni in rosso di Luigi Chiriaco commento di vfdesign |
|
Luigi Chiriaco ha scritto: | Grazie Vincenzo, Torre S. Andrea (non ci sono solo questi faraglioni, il luogo è pieno di spunti), si trova prima di Otranto, poco dopo Torre dell'Orso. |
Ottimo, l'avevo intuito ma non ero certissimo, non essendomi (purtroppo) mai fotograficamente soffermatomi. |
| |  |
I faraglioni in rosso di Luigi Chiriaco commento di vfdesign |
|
Ottimo scatto, hai colto tutte le sfumature cromatiche e le texture che raccontano "un'angolino" di Puglia... posso chiederti dove si trovano questi faraglioni? (costa Otranto-Leuca?) |
| |  |
Light on Red di carx70 commento di vfdesign |
|
Accodandomi alla scia dei complimenti, concordo con quanto già scritto da Viola, in effetti partecipare ad un (o più) workshop, modelsharing o evento organizzato che dir si voglia, se fatto bene, ma se fatto bene veramente, dove a parte la frettolosa possibilità di scattare, quasi sgomitando, con l'orologio in mano, si abbia anche teoricamente modo di rilassarsi un attimo e conoscere a fondo ogni dettaglio di quanto strutturato, dalle luci alla postproduzione, passando per i settaggi di scatto, al dialogo con la modella per le pose, o alla stampa fine art, ecc, serve ad approcciare in maniera costruttiva e completa a questo particolare quanto delicato genere fotografico, che si articola soprattutto sul buon utilizzo e sulla conoscenza empatica di luci ed ombre, e si concentra sulla ricerca di location, modella, trucco e parrucco, senza mai lasciare nulla al caso, per uno stile che va man mano strutturandosi tanto più matura la nostra esperienza... un po' come disegnare a mano libera, per molti risulta faticoso all'inizio, maggiormente se non si hanno sufficienti basi su cui partire, ed ovviamente predispozioni artistiche, ma se la tecnica diventa propria, e si superano gli approcci più elementari, è una strada tutta da scoprire e da affinare
Tirar fuori quindi la propria personalità, permette di costruirsi un motu proprio (tanto per citare un termine che abbiamo avuto modo di approfondire in questi giorni), certo da qualcosa bisogna pur cominciare, e non avendo tutto e subito a disposizione, o le adeguate conoscenze e possibilità economiche, diventa immediato ricorrere ai succitati eventi, che non guastano, ma come scrive giustamente Viola, nella maggiorparte dei casi restano un mero esercizio tecnico poichè da quel giorno in poi si leggeranno, quì come altrove, decine e decine di foto praticamente identiche, o che discostano veramente di poco, e tirar fuori la propria firma, in una scena già completamente servita ed impostata, diventa l'unico, o uno dei pochissimi impegni assieme alla manovrabilità del mezzo fotografico, da assolvere per portare lo scatto a casa, fermo restando che questo come pochi altri, è un signor scatto, dove vien fuori tutta la materica tridimensionalità della scena, delle texture, e delle luci adottate.
Fatti propri alcuni concetti, bisogna quindi (se si ha voglia), necessariamente andare oltre, anche a piccoli passi.
Mi piace come scatto! |
| |  |
| |  |
NEVE, BLU E UOMINI di falcotto56 commento di vfdesign |
|
In effetti la presenza umana quasi si perde (seguendo il titolo, e tornando al rapporto geometrico degli elementi rappresentati), ma resta efficace la demarcazione della diagonale, e la differenza cromatica.
Fotografare la neve è sempre un buon esercizio tecnico, maggiormente per la restituzione del bianco. |
| |  |
| |  |
Binario di fuga di nicokap commento di vfdesign |
|
Ragazzi, dato che l'avete fatto, spiegategli anche come ottenere quel b/n a nicokap, per aver modo di confrontare i diversi workflow con il proprio, e magari discuterne  |
| |  |
Binario di fuga di nicokap commento di vfdesign |
|
Eh ma, se hai chiesto a qualcuno di posare, non parliamo più di fotografia street "pura"
In linea con le ottime indicazioni ed il b/n sviscerato da Silvano, resto anch'io dubbioso sull'attinenza dell'inclusione del cartello della città, che poco aggiunge al racconto in quanto tale, ma potrei anche sbagliarmi.
Per uscire un attimino fuori dai soliti schemi, ti suggerirei di adottare un'eventuale vignettatura ai bordi, inclinando leggermente anche l'inquadratura.
Vincenzo |
| |  |
Gaze di maxbranco commento di vfdesign |
|
Ragazzi, con tutta franchezza io quì vedo l'ombra del paraluce tra le gambe (a mio umile parere è errore grossolano), un'espressione davvero stanca e svogliata, ed una ricerca estetica e stilistica abbastanza carente, oltre al b/n molto piatto... ditemi voi se questa è una foto ben fatta o da cestinare perchè forse (e mi auguro) possano esserci delle migliori. Continuo in ogni caso a non capire il messaggio che si intende trasmettere, non mi arriva assolutamente nulla. |
| |  |
Scarpa Italiana di Matz80 commento di vfdesign |
|
Tecnicamente ineccepibile, concordo con i commenti precedenti, che ti invitano ad una presentazione più "commerciale" del prodotto, se questo vuole essere il fine ultimo  |
| |  |
Intimacy di carx70 commento di vfdesign |
|
In effetti il riflesso a sinistra aggiunge poco al racconto, tuttavia risulta funzionale la luce adottata, in relazione alla location. |
| |  |
Lilith di MaXu commento di vfdesign |
|
Energica ed essenziale, sia per la posa e la luce in scena ad enfatizzare la fisicità della modella, che per la scelta della location. |
| | br> |