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Che la diritta vie era smarrita. di Alfredo Caridi commento di Cristian1975 |
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Un immagine da guardare a riguardare , mai stanca e per certi versi ipnotizza. Ho notato anche io la stessa cosa di Giovanni, non che sia un difetto in una foto cosi , però effettivamente l'occhio ne resta colpito.
Complimenti  |
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Che la diritta vie era smarrita. di Alfredo Caridi commento di teresa zanetti |
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Alfredo,
un intrico di vie che tu hai saputo domare e racchiudere all'interno del frame, come la filigrana della carta su cui è scritta la storia.
Le strade, comprese quelle ferrate, hanno sempre, per me, un'attinenza con la vita. Mille possibilità, ma poi bisogna sceglierne una. E scegliendo, di volta in volta, si scopre, guardandosi indietro una sola strada percorsa e nota, che lascia nell'immaginazione tutte le altre.
Grazie sempre, perché le tue proposte fanno riflettere.
Buon tutto
Tere |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di Alfredo Caridi |
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gfalco.
essedi.
Cristian.
Giuseppe.
Tropico.
Clara.
bpphoto.
Grazie a tutti per i bellissimi commenti. Commenti che danno voce poetica alla fotografia.
@ Tropico. Non ti preoccupare per i commenti: mi piace condividere, non sono a caccia di commenti...anche se commenti così fanno sempre piacere.
@bpphoto. Non ho lasciato spazio a sinistra per mantenere l'intimità nell'angolo dove c'è la piccola immagine foto |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di bpphoto |
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Concordo e mi complimento sulla grande valenza emotiva di questo lavoro..., la parte sinistra la trovo un po soffocante per il taglio e la vignetattura..., mi avrebbe gratificato la vista una porzione più grande e ariosa di mare ma probabilmente non era il tuo obiettivo assecondare questo aspetto.
Ciao |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di Clara Ravaglia |
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Una foto che è come un manifesto della tua poetica, Alfredo. Disarmante, struggente, eppure, senza cadere mai nella retorica.
Perchè c'è qualcosa che scaccia questo pericolo.
Una consapevolezza decisa.
Che qui si espreime anche tecnicamente e ci ancora alla realtà.
Un contesto contrastato, polverosamente invaso dalla granulosità, che qui si fa simbolica di un disfarsi, trasformarsi delle cose nel viaggio
( anch'esso simbolico, temporale della Vita).
Tempo e spazio come un mare da solcare, in cui allora una fotografia ferma un volto , un ricordo, e ce lo preserva per sempre.
Una foto dentro la foto.
Un po' come un film dentro un film ( artificio abilissimo, Truffaut lo ha usato al meglio in "Effetto notte") .
Perchè non sono solo le cose e le persone del passato a cambiare, siamo sopratutto noi che ci trasformiamo in altro,, nel viaggio.
Le foto sono una fermezza poetica che si fa allora determinante.
Per viaggiare a ritroso e ritrovare i nostri .. altro...
scusa la lungaggine ....ma questa tua foto apre e riapre così tante porte potenziali.
Stellina
Ciao
Clara  |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di Tropico |
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Non ti ho commentato molto ultimamente perchè sei andato sulla ritrattistica che non è un settore che mi prende molto salvo eccezioni, però sappi che ti seguo sempre in quanto ti ritengo un poeta. Le tue foto sono infatti molto comunicative di sentimenti, li evocano in qualche modo e questa che osservo nè è la riprova. Bravo...  |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di Cristian1975 |
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Vedo il capitano della nave che nonostante debba sempre tenere alto l'umore dei suoi uomini poi, ad un certo punto resta solo con la sua rotta .Una lunga corsa tra le acque dell'oceano, drasticamente omogenee a rendere i confini altre distese di acqua , guardando solo passare di fronte ai suoi occhi le terre ferme ... e comunque non la sua terra. Un pensiero, qualcosa che da forza al suo silenzio, una foto di donna, la sua donna, il motivo che ancora riesce a dare credito al suo credo: un giorno , potrà abbracciarla ancora, ed è per questo che non puo cedere alla solitudine , lei la sua unica stabilità dove tutto sotto i suoi piedi, al momento , dondola!  |
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Senza titolo di Alfredo Caridi commento di gfalco |
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Una persona cara che ora è lontana o perduta... e che amava il mare.
Forse il ricordo di ore felici trascorse a questa finestra.
Molto struggente.
Sul lato tecnico, mi piace il B/N sgranato, ma forse avrei preferito un tutto a fuoco.
Bravo, comunque.
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