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Here's the stinking place where Sara lost her innocence. di Rebis commento di Rebis |
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The King of Carrot Flowers
Part One
When you were young
You were the king of carrot flowers
And how you built a tower tumbling through the trees
In holy rattlesnakes that fell all around your feet
And your mom would stick a fork right into daddy's shoulder
And your dad would throw the garbage all across the floor
As we would lay and learn what each other's bodies were for
And this is the room
One afternoon I knew I could love you
And from above you how I sank into your soul
Into that secret place where no one dares to go
And your mom would sink until she was no longer speaking
And dad would dream of all the different ways to die
Each one a little more than he could dare to try...
Neutral Milk Hotel |
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The Kitchen di Rebis commento di Rebis |
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mog ha scritto: | Quei riflessi creano un'atmosfera, particolarissima.
Le darei una raddrizzata.
Te la invidio un pò la stanza vuota. |
Grazie mille della gradita visita. I riflessi sono parte integrante della scena e rappresentano tutti gli altri ambienti paralleli e replicati (sfocati perchè non oggetto d'analisi della foto) in cui vivono mille altri uomini-formica, serializzati, spersonalizzati e posti dal sistema (e anche per colpa loro o meglio delle loro propensioni naturali) a guardia degli elementi inferiori.
Sì, è un poco storta tuttavia non credo che ci stia malissimo... adesso provo a vedere l'effetto che fa raddrizzata (intendi con la porta del balcone a filo di piobmbo vero?).
La stanza vuota (ed anche il resto della casa) è gentilmente offerta dalla mia vicina di casa che ci ha dato le chiavi per sua (e nostra) comodità finchè la casa non tornerà ad esser abitata. Ho invero eseguito altri scatti in essa tra i quali rimarchevole è il precursore della serie introspettiva V:.I:.T:.R:.I:.O:.L:. che ti invito a guardare. Il significato è molto simile essendo solo differente la diversa volontà dell'alchimista (osserva i colori delle giubbe: bianca in albedo e rossa in rubedo). Tutte e due in realtà sono ambientate in nigredo dato che il crogiuolo anemico dell'Athanor serve in ambo le ambientazioni per la putrefazione.
Ringraziandoti nuovamente per la cortese attenzione ti saluto caldamente.
P.S. Ahò, se vuoi passa' te l'apro sta casa, sto a monteverde  |
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Platon's Speech di Rebis commento di Diego |
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Rebis ha scritto: | Pensa quel poraccio che l'ha costruito... |
Molto bella Pietro, mi da una sensazione come di qualcosa che si è frantumato e ti colpisce in viso.
Complimenti per la galleria era parecchio che non ci facevo un salto
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The Kitchen di Rebis commento di mog |
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Quei riflessi creano un'atmosfera, particolarissima.
Le darei una raddrizzata.
Te la invidio un pò la stanza vuota. |
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All i need di Rebis commento di flurry |
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Fortuna che ti eri dato allo studio... era la fotografia da studio mò capisco...
Siamo in due, comunque.
Perchè non la togli del tutto quel pezzetto d'ombra? Credo che la tridimensionalità dell'immagine non ne risentirebbe... ma l'essenzialità e la pulizia si!
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The Kitchen di Rebis commento di Rebis |
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Prego, entrate: cucinatevi con cura.
"[...]Aliqui ipsique ergo paucissimi pura mente praediti sortiti sunt caeli suspiciendi venerabilem curam. Quicumque autem ex duplici naturae suae confusione inferiorem intelligentiam mole corporis resederunt, curandi elementis hisque inferioribus sunt praepositi."
"Alcuni uomini, dunque, pochissimi, dotati di mente pura, hanno avuto in sorte la venerabile cura di alzare il loro sguardo al cielo. Invece, tutti coloro che, per la mescolanza della loro duplice natura, sono regrediti a un livello inferiore di facoltà conoscitiva ad opera della mole del corpo, sono stati preposti alla cura degli elementi e delle realtà inferiori a questi."
Asclepio.
"Quando fuori la folla urla e si accalca, tu o mio discepolo, veglia sull'Athanor della tua anima, non ti mischiare nelle schermaglie e nelle lotte. Se non provi più pena alcuna ad ignorare ciò che si pensa o si dice di te, coraggio! Hai già fatto dei grandi passi sulla via dell'Assoluto".
"Vi dico che non avete bisogno delle vostre meravigliose stufe, ritorte, fiale, pellicani e uova filosofiche. Una stufa di legno (e non prendere questo come qualcosa fuori posto), un pò di carbone, un vaso di vetro, l'elmo ed il recipiente, benchè quest'ultimo non sia del tutto necessario. Acqua comune di sorgente, di pioggia o di neve, sono le migliori, ma la nostra acqua mercuriale è la migliore di tutte, in più una libbra o più di pazienza filosofica, sono le sole cose che vi necessitano, null'altro. Quando avete queste cose, prendete argento oppure oro sottilizzati al massimo ed innaffiateli nella vostra stufa con la massima diligenza, finchè si sono discolti completamente. Dopo togliete il menstruo con il più lento grado di fuoco, e così il metallo resterà sul fondo o nel vetro con aspetto gommoso oppure simile all'agata. Questa si scioglie in tutti i succhi, ed è sicuramente non il più piccolo dei segreti dell'arte della medicina". |
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All i need di Rebis commento di Rebis |
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scorpionred ha scritto: |
quoto in pieno
bravo  |
Ballera ha scritto: |
Quanto mi mancava st'omo!
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Non sai quanto mi mancate voi
groucho ha scritto: |
Il messaggio arriva ed è un linguaggio chiaro e comprensibile.
Non mi convince come hai gestito la parte in ombra dietro il pacchetto
(nella zona chiaro scuro) e la scritta frontale..., il resto è semplice ed essenziale e la foto merita
ciao |
Grazie dell'intervento. Lo sfondo è un cubo cavo verniciato bianco con un faretto sulla faccia superiore e aperto nel muro della stanza d'albergo dove stavo. Ho fatto il possibile per ottenere un gradiente accettabile di grigio ma non potendo muovere la fonte di luce questo è il massimo che ho ottenuto  |
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All i need di Rebis commento di groucho |
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Rebis ha scritto: |
P.S. sì è desaturata e squallida, lo so: l'ho fatto apposta. |
Il messaggio arriva ed è un linguaggio chiaro e comprensibile.
Non mi convince come hai gestito la parte in ombra dietro il pacchetto
(nella zona chiaro scuro) e la scritta frontale..., il resto è semplice ed essenziale e la foto merita
ciao |
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All i need di Rebis commento di Ballera |
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Rebis ha scritto: |
Uno dei messaggi che potrebbero/dovrebbero passare è: "conosci te stesso"... o almeno telefonati. |
Quanto mi mancava st'omo!
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All i need di Rebis commento di scorpionred |
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Rebis ha scritto: | scorpionred ha scritto: | per una pubblicità non sarebbe male secondo me |
Guarda: in effetti è una pubblicità "regresso" sotto tutti i punti di vista.
Diciamo che è una provocazione legata al predominio dell'immagine sul contenuto. Di epoche dove la quantità vince la qualità, l'apparire vince l'essere, l'esclusione vince l'elezione, la mediocrità domina sull'eccellenza.
Un periodo dove si portano gli occhiali da sole di notte che fanno figo, si conoscono a memoria tutti i risultati delle partite di calcio dal 1930 ad oggi ma non ci si ricorda l'area del cerchio ne' si sa risolvere un'equazione di secondo grado.
Si riesce bene a perder tempo al solarium ma non si apre un libro neanche per sbaglio. Si osserva un'immagine vuota solo perchè posta sotto canoni estetici attraenti.
Uno dei messaggi che potrebbero/dovrebbero passare è: "conosci te stesso"... o almeno telefonati. |
quoto in pieno
bravo  |
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All i need di Rebis commento di Rebis |
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scorpionred ha scritto: | per una pubblicità non sarebbe male secondo me |
Guarda: in effetti è una pubblicità "regresso" sotto tutti i punti di vista.
Diciamo che è una provocazione legata al predominio dell'immagine sul contenuto. Di epoche dove la quantità vince la qualità, l'apparire vince l'essere, l'esclusione vince l'elezione, la mediocrità domina sull'eccellenza.
Un periodo dove si portano gli occhiali da sole di notte che fanno figo, si conoscono a memoria tutti i risultati delle partite di calcio dal 1930 ad oggi ma non ci si ricorda l'area del cerchio ne' si sa risolvere un'equazione di secondo grado.
Si riesce bene a perder tempo al solarium ma non si apre un libro neanche per sbaglio. Si osserva un'immagine vuota solo perchè posta sotto canoni estetici attraenti.
Uno dei messaggi che potrebbero/dovrebbero passare è: "conosci te stesso"... o almeno telefonati. |
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All i need di Rebis commento di Rebis |
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In Tallinn si fuma molto...
P.S. sì è desaturata e squallida, lo so: l'ho fatto apposta. |
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Den lille Havfrue di Rebis commento di Rebis |
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Grazie a tutti delle belle parole d'apprezzamento
Sono felice sia piaciuta. Scattare un classico come questo è sempre a rischio, difficilmente si evita la banalità o l'inquadratura già vista sulle guide turistiche. Ho tentato una reinterpretazione della mitica favola di Andersen, può essere un buon spunto per rileggersela
Alla prossima. |
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Den lille Havfrue di Rebis commento di gipint |
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Come già detto da qualcuno, è perfetta in tutto; il cigno in direzione dello sgurado della sirena è proprio una chicca. Bravo |
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