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NVB-neroverdebianco di Giap_Tass commento di raffaelevella |
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Giap_Tass ha scritto: |
Il nero è praticamente assoluto e "a me mi piace"... agli altri... la libertà |
Piace anche a me questo nero. Mette di più in risalto i colori del soggetto principale.
Bravo  |
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NVB-neroverdebianco di Giap_Tass commento di Giap_Tass |
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Ogni tanto anche il flash di serie della fuji.... funge
Il nero è praticamente assoluto e "a me mi piace"... agli altri... la libertà |
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All'insù di Giap_Tass commento di Giap_Tass |
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Ho applicato una formula magica dell'alchimista Ibn-Sino imparata in quel di Khiva
E proprio tu non l'avevi vista......
Mi sa che mi conviene disdire la prenotazione in quel di Colle.... per la salute di tutti gli utenti di photo4u
Ciao, ciao! |
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All'insù di Giap_Tass commento di BuZz |
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ma che bastardata!!!!!!!!!!!!!!
il mio nasino deformato da fotoscioppe !! chissà quale artifizio ti sei inventato!!!
avrò la mia vendetta e sarà atroce !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
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All'insù di Giap_Tass commento di Giap_Tass |
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Veronica99.... che sorpresa trovarti in questi lidi... scusa per il ritardo con cui rispondo, ma il tempo è tiranno anche senza i cicli scolastici... ho visto che ho posta inevasa e molte pagine da leggere sul topic.... spero domani di poter leggere e RISPONDERE... purtroppo vivo nel reale un pò incasinato... ma la speranza rimane... |
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All'insù di Giap_Tass commento di Giap_Tass |
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Sante parole... se anche un "non creativo" come il sottoscritto trova scatti puffeschi
A questo punto mi manca solo un genere... il tuo  |
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All'insù di Giap_Tass commento di tom65 |
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Giap_Tass ha scritto: | FelixJ.... hai ragione Gargamella con l'azzurro dei puffi nei pensieri...  |
non ho parole di cosa si riesca a tirar fuori dai raduni!!!
ahahhahhahha
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In giro per Khiva di Giap_Tass commento di Giap_Tass |
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Giovanni... grazie per tutto il tempo dedicatomi.... parole da condividere in pieno, anche se credo contro corrente... sarà che abbiamo un pò d'anni dietro le spalle e non solo...
Per il deja vù della prima ... è stata scattata in cima alla torretta che si nota nella 02... forse sarà un luogo tipico... sicuramente, ma quel giorno di turisti per le stradine eravamo poche decine o forse meno (almeno dei paesi "evoluti"...)... cmq qualcosa di molto simile capeggiava in un manifesto dentro la porta (foto 03)... ricordo di qualche passata iniziativa ... poi documentandomi in rete, prima di partire, qualche immagine simile c'era, magari senza una magnifica luce calda del tardo pomeriggio di luglio... e poi l'avevo pubblicata, come una delle prime foto, su di un altro sito con il titolo "sinuosità"...
Cmq il senso del reportage doveva essere una documentazione di angoli di un mondo che ancora respira con incedere diversi dai nostri... ho aspettato, per quanto potevo, che nella foto non ci fossero persone o troppe invasioni di modernità... (nella 08 puoi riconoscere a dx una sagoma che era al raduno...)... certo stare più giorni o tornare magari in un periodo in cui le luci fossero più "collaborative" certo... ma lo stesso discorso lo feci circa 30 anni fa sul Baikal... per ora ho potuto solo rivederlo in lontananza mentre volavo verso Pechino nel 2005... sic!
Ciao, è stato un piacere leggerti |
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In giro per Khiva di Giap_Tass commento di gparrac |
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Carissiomo Giap_Tass, non sono certo un critico ... non troverai il mio nome fra i giurati "ufficiali" della FIAF, persino non ho partecipato a nessuno dei "Corsi per giurati", per dirtela tutta non ho neanche un misero BFI da aggiungere al mio nome ... e come forse saprai
"Le onorificenze non costituiscono un diritto per chicchessia, ma devono considerarsi un privilegio e sono sempre concesse a discrezione del Presidente della FIAF, nel rispetto di alcune condizioni minimali richieste per la validità delle candidature e nell’etica dello Statuto.
Le onorificenze sono date a vita ed i titolari possono fregiarsene facendo seguire al proprio nome le iniziali del titolo ricevuto".
Per dirtela proprio tutta condivido abbastanza l'opinione sui critici (su alcuni critici, precisiamo ...) che costituisce il titolo di una delle monografie di FHOTOTECA (con la "F", non dimentichiamolo) del grande Ando Gilardi, quel titolo che è piuttosto simile a quello del libro ...
MEGLIO LADRO CHE FOTOGRAFO.
Tu mi chiedi un parere sul tuo reportage, in particolare mi chiedi perché il numero delle "visite", ancorché elevato, non raggiunge livelli da record.
Potrei risponderti che questo accade perché il tuo reportage non ha le tette, anche se più che "semplice" la risposta è semplicistica ... resta il fatto che se ordino le fotografie della mia galleria scopro che sono state "viste" molte più volte fotografie per le quali non avevo neppure chiesto un commento che altre, sia quelle nelle quali credo, sia quelle che ho sottoposto a critica solo per "razionalizzare" il motivo per cui io stesso non le trovo convincenti.
Bisogna intendersi sul motivo per cui si fotografa: il tuo è a mio avviso un reportage di viaggio, l'occhio è quello del turista che intende "ricordare" e "descrivere" ... anche in questa ottica c'è una scala di valori, una persona dotata cultura e di sensibilità, come nel tuo caso, produrrà buone fotografie, nel loro genere ...
Ma a mio avviso si deve dire "buone fotografie", indipendentemente dal genere.
Se ho appetito e desidero pranzare cercherò un buon locale che mi prepari ad esempio piatti della mia regione, magari anche "abbondanti", anche se il mio medico scrolla la testa contrariato.
Potrò quindi giudicare se ho mangiato bene o meno ... ma di certo non potrò essere contrariato dal NON trovare sul menù, cito ad esempio
Frittatina di uova di quaglia con misticanza e balsamico tradizionale di Reggio Emilia
Tortello di ricotta e granchio al burro d'erbe
Piccione con mela al maracuja
Giro del mondo del cioccolato
menù "ideale" proposto da un peraltro ottimo ristorante.
Personalmente credo che la prima volta in cui si visita un posto nuovo occorre lasciare a casa la macchina fotografica ... ma anche io "video meliora proboque, deteriora sequor", so bene che è difficile farlo e rimandare l'attività di fotografo (dilettante, molto dilettante) ad una seconda visita, quando avrò avuto modo di lasciar decantare i ricordi e le emozioni ... Poi ad esempio alla mia prima visita a Chornobyl nel 2004 (erano i primissimi tempi in cui è stato possibile per un occidentale accedere alla zona interdetta ..) ho scattato solo un rullino o poco più, ero più che altro desideroso di vedere, documentarmi ... rimandando il reportage che avevo deciso di realizzare a tempi successivi.
Oggi, malgrado sembri molto facile andare a visitare la centrale (ma non è proprio così, credimi) ed il numero dei visitatori annui ammessi è arrivato alle quattro cifre, rimpiango di non avere prodotto più materiale dopo aver rinunciato per intoppi vari alla visita in tutti, dico tutti gli anni successivi, tanto che ho passato il 26 Aprile 2006 non a Chornobyl come volevo (i permessi disponibili erano stati tutti requisiti dai vari inviati dei giornali, anche italiani, che hanno mandato i loro incaricati a, perdonami "sparare ca****te" ai microfoni davanti al sarcofago) ma nella mia stanza in Hotel a Kiev davanti alla televisione.
Se il tuo reportage fosse stato "a tema", non importa se in chiave agiografica per un paese che sta cambiando in fretta oppure critica in relazione ai diritti umani a volte calpestati ed alla diseguaglianza sociale, nell'uno o nell'altro caso ci sarebbero stati interventi a iosa ... sia pure formalmente su "come" la fotografia parla, in realtà su ciò che la fotografia dice.
Io personalmente apprezzo molto la fotografia che documenta. senza una tesi da sostenere, che descrive semplicemente ... sempre che lo faccia bene (opinione soggettiva ma per me importante, almeno fino a quando non voglio imporre ad altri il mio punto di vista).
Un po' prolisso? Lo ammetto, ma sappiamo benissimo che il costo, in termini di spazio, è irrisorio nel caso dei testi a confronto di quello occupato dalle immagini quindi non penso di approfittare troppo dello spazio che il sito (gratis, non dimentichiamolo ..) ci mette a disposizione.
Fra le fotografie che proponi la prima ha un fascino "grafico" che la distingue dalle altre, mi piace veramente ma nello stesso tempo non posso negarti che ha per me il sapore del "già visto" ... quasi fosse stata scattata in quei punti dove la guida turistica fa fermare il gruppo, dove tutti scattano l'identica foto ... impressione, naturalmente, perché non escludo a priori che la situazione reale sia diversa.
Visto nel suo complesso poi il reportage assume un valore complessivo ben superiore a quello delle singole fotografie, un valore aggiunto notevole simile a quello che rende una serie completa di francobolli ben più interessante (ed anche economicamente più costosa) dei singoli francobolli che la compongono, e questo deve essere inteso come un apprezzamento al lavoro che hai svolto.
Un caro saluto. |
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All'insù di Giap_Tass commento di Giap_Tass |
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Cius... l'unico vantaggio, forse, della fuji è il display che si può muovere facilitando la possibilità di scatti dal basso anche a quota 2m scarsi
Canopus... avresti ragione ma il flash in dotazione avrebbe fatto più danni...
PennyRED... vedi Cius ed il segreto è svelato...
Giuhal... e bravo Giuseppe... vuol dire che alla prox occasione vedrò di mettervi a confronto...fotografico
Lucianolibe... e pensare che a quell'ora mattutina non avevamo ancora iniziato a bere.... |
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All'insù di Giap_Tass commento di Canopus |
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Citazione: | sembra un pennuto...
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... dalla lunghezza del collo e dal colore della livrea direi proprio un ...
.... Airone Cenerino  |
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All'insù di Giap_Tass commento di PennyRED |
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Strana la ripresa dal basso ( mi chiedo anch'io come hai fatto... io ci sarei riuscta facile anche guardando dal mirino )
Ma simpatico e preciso punto di vista!
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