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le città invisibili di pringhi commento di _NN_ |
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Molto evocativa ... Calvino a parte, sembra un fotogramma di Blade Runner o di uno dei tanti film ambientati in un futuro decisamente "dark".
Le cose che potrebbero essere ancora migliorate secondo me:
valuterei un taglio dell'elemento superiore, lasciando la parte centrale (non riesco a visualizzarla per intero sul NB e potrei sbagliarmi però); tenterei di correggere la distorsione geometrica.
In ogni caso  |
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La fisarmonica di Romacon commento di _NN_ |
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Questa me la stavo quasi perdendo ... dopo il sassofonista .. il suonatore di fisarmonica si aggiunge alla tua umanità metropolinata ... bella anche questa.
Direi una street che più street non si può anche grazie alla focale scelta che immerge nella scena (a quanti metri dal soggetto ? 1-2 ?)
Un pò malinconica, con la gente che corre sullo sfondo ed il personaggio con lo sguardo immerso nei suoi pensieri e nella sua musica. Gran momento.  |
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fine di una storia di quentin commento di _NN_ |
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DGP ha scritto: | non vi sembra impossibile dare il significato tutto nella foto?
se tutte le foto seguissero questo principio allora avremmo solamente foto con sempre gli stessi soggetti facilmente individuabili da ki guarda.. Io credo ke la fotografia possa essere molto di piu |
Rischio di andare OT ma la discussione si fa interessante.
Credo che ci siano alcuni generi che più di altri necessitano di rispettare questa "regola".
La street, secondo me, è uno di questi. Nella street, come persone molto più esperte di me insegnano, l'obiettivo è raccontare la strada, o meglio l'umanità in strada. Il senso può essere contenuto tutto in un sorriso, in uno sguardo, o nella tanto citata reazione di un passante alla vista di una macchina fotografica che lo inquadra.
Per restare nell'ambito del nostro forum, invito ad osservare le street di Derby, Mauroq, Romacon, Victor53 (in rigoroso ordine alfabetico e chiedendo scusa in anticipo a tutti coloro che ho ingiustamente omesso) ... sono tutte foto che "parlano" da sole, il titolo c'e', ma potrebbe anche non esserci ed in ogni caso rafforza il senso non lo contiene.
Non credo che alla fine gli scatti risulteranno tutti omologati, anche perchè, fortunatamente, possiamo permetterci di pensarla in modo diverso ... le correnti e gli stili esistono proprio per questo ...  |
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fine di una storia di quentin commento di _NN_ |
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takeiteasy ha scritto: |
mi dispiace ma non sono affatto d'accordo con te.
secondo me un titolo azzeccato è una chiave di lettura.
unica eccezione i paesaggi, le foto tipo "cartolina", ma anche lì sapere dal titolo dove è stata scattata la foto aiuta a capire.
ritengo che una foto sia un'opera d'arte... si è mai visto un quadro senza titolo?
also spracht ......
(k)
dorotea |
.... zarathustra ......
scherzi a parte, sono modi differenti di intendere una foto ... quando la chiave di lettura è tutta contenuta nel titolo per me la foto non ha raggiunto il suo scopo; diverso è il caso di un titolo inserito per rafforzare un significato che nella foto già si intravede e si individua più o meno facilmente.
Personalmente, trovo più istruttivo sforzarsi a concentrare il significato tutto nella foto senza pensare al titolo.
Dico questo perchè se esamino l'iter (da neofita quale sono) che mi porta a realizzare una foto (dall'idea alla pubblicazione quindi), posso constatare che molti scatti sono stati eseguiti, avendo in mente un'idea del tutto diversa da quella che poi riesco a comunicare tramite un titolo scelto all'occorrenza.
Se invece mi sforzo di comunicare solo con la foto, non posso ricorrere a sotterfugi ... l'immagine non mente.
Ripeto si tratta di gusti e di modi di interpretare uno scatto, non di regole certe ed assolute.  |
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Mostri metropolitani di Romacon commento di _NN_ |
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Romacon ha scritto: | pocket ha scritto: | Si consolida il tuo stile ... ottimo scatto ... taglio vincente, presenza umana, bella "interazione" con lo scenario urbano (lo scatto è tutto basato sul gioco tra cartellone e passanti).
Mannaggia, avrei voluto essere pure io lì a fare qualche prova ... hai fatto altri scatti simili ? sarei stato curioso di provare anche qualche altra "composizione" tra cartellone e passanti .. o uno scatto non in prospettiva ma frontale per enfatizzare ancora di più il motivo dominante della foto.
Cmq .. bella prova ..  |
Hai ragione ma considera che la luce in metropolitana e molto bassa, quindi devi lavorare con tempi di otturazione al limite, le persone in movimento verrebbero mosse, seconda cosa,e non da poco è vietato fotografare, ma sai noi ci arrangiamo sempre.
Ciao e Grazie |
Hai ragione è vietato ... la situazione mi aveva particolarmente ispirato e non ci ho riflettuto |
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Mostri metropolitani di Romacon commento di _NN_ |
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Si consolida il tuo stile ... ottimo scatto ... taglio vincente, presenza umana, bella "interazione" con lo scenario urbano (lo scatto è tutto basato sul gioco tra cartellone e passanti).
Mannaggia, avrei voluto essere pure io lì a fare qualche prova ... hai fatto altri scatti simili ? sarei stato curioso di provare anche qualche altra "composizione" tra cartellone e passanti .. o uno scatto non in prospettiva ma frontale per enfatizzare ancora di più il motivo dominante della foto.
Cmq .. bella prova ..  |
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fine di una storia di quentin commento di _NN_ |
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L'interrogativo che mi pongo da un pò di tempo è:
il significato deve essere contenuto tutto nell'immagine o si può ricavare da qualcosa che la trascende (titolo, descrizione, commento dell'autore) ?
molti sostengono che è giusto seguire la prima strada, ed anche io sono favorevole a questa interpretazione.
Tolto il titolo, cosa resta ? sicuramente il senso di rovina, il disfacimento, l'abbandono, ma alla fine della storia proprio non riesco ad arrivare ...
Sia chiaro che è solo una personalissima opinione e che si entra nel terreno dei gusti, delle opinioni personali e del modo che ciascuno ha di leggere una foto. |
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abbinamento... curioso di luuca commento di _NN_ |
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terza alternativa: .. lasciare a fuoco musicista e cartello ... (evitando la bruciatura .. ma so che può essere difficile scattando al volo). |
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Solo di OrsoBubu commento di _NN_ |
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l'immagine è molto significativa, ma il dubbio che ho è questo: grana o eccesso di filtro sharp ? a me sembra un effetto un pò eccessivo (ma in questo caso si tratta di gusti). |
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Un Giorno quasi qualunque di DGP commento di _NN_ |
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Descrivo l'iter del mio sguardo appena ho aperto la foto, premettendo che non ho riconosciuto subito la protagonista dell'immagine: la prima cosa che ho visto è stato il manifesto che cattura l'attenzione istantaneamente.
E' una componente statica, mentre tutt'intorno il mondo si muove velocemente ... (la gente intorno è la seconda cosa che noto, prima la donna in primo piano e poi tutte le altre "comparse").
Tutto questo per dire che, secondo me, questo scatto funziona anche senza sapere chi è la betancourt e senza leggere il titolo. Quindi
Quanto ai piedi tagliati ed al lampione .. è una street .. l'errore tecnico ci può stare quando si racconta la strada .. (almeno per me) |
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sera d'estate di billy.liar commento di _NN_ |
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La cosa che non mi piace molto è il fatto che guardo e riguardo, soffermandomi su tutto e su niente ... la composizione è un pò "caotica" e non c'e' qualcosa che cattura l'attenzione.
Secondo me la "chiave" dello scatto poteva essere individuata nelle due signore sedute, che, avresti dovuto valorizzare con una composizione più curata.
Io proverei anche a tagliare sopra ... |
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.. di astif commento di _NN_ |
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Una street classica ... stazione, treno in sosta e presenza umana ...
... ok, ci sono degli errori tecnici, ma l' "odore della strada" arriva .. e questa è una cosa molto importante ...
... avrai pure strada da fare, ma la direzione, secondo me, è quella giusta  |
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Francesca di Lady Oscar François commento di _NN_ |
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La foto è bella, ma, utlimamente vedo postate in questa sezione tante foto che con la street poco c'azzeccano, e questo contribuisce a creare confusione in chi, come me, ancora non ha chiari i confini di questo stile.
Insomma c'e' un pezzetto di muro con dei graffiti, ok, ma c'e' anche una modella che, per posa ed espressione, potrebbe tranquillamente stare in uno studio fotografico .. insomma dov'e' la strada ed i suoi personaggi ? |
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poco più di mezzo quintale di grida nel buio... di hologhost commento di _NN_ |
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Il valore di Hologhost non lo scopriamo certo oggi; chiunque guarda i suoi scatti, a prescindere dal fatto se piacciono o meno, comprende che il termine artista è quello che più gli si addice.
Fatta questa doverosa premessa, dal basso della mia inesperienza, mi permetto di manifestare un dubbio, prendendo spunto da questa foto, che è, come tante altre di Hologhost, indubbiamente audace come scelta stilistica e compositiva, nonchè fortemente evocativa e d'impatto.
La domanda è: quali sono i confini della street photography ?. Questo scatto può definirsi una street ? e se si perchè ? non vivo di certezze, conosco quello che normalmente si definisce street, e secondo i canoni tradizionali, questa non potrebbe essere considerata tale.
Se mi sbaglio, mi piacerebbe essere corretto  |
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confusione (giochi di luce in metamorfosi) di acid-dc commento di _NN_ |
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Lo scatto mi lascia un pò perplesso.
Di sicuro il tentativo di ricercare una forma espressiva inconsueta è degno di nota, tuttavia il risultato non mi convince per alcuni motivi.
La composizione mi sembra troppo sbilanciata e carente di un vero e proprio centro d'interesse (il mio sguardo si concentra nel vuoto al centro, poi, nota la scia in basso a destra, quindi l'ombra ed il marciapiede, ma senza essere pienamente appagato). Altra cosa che mi disturba è lo scontro tra l'estremamente astratto delle scie e l'estremamente concreto marciapiede e della pavimentazione.
Ma, al di là di queste considerazioni, più o meno opinabili, non vedo nulla che mi parli dell'uomo e della strada ...
Io continuerei ad insistere su questo percorso tuttavia; ricordo di aver visto delle street molto ben eseguite, che immergevano i passanti in effetti luminosi di questo tipo, ma senza trascurare il punto essenziale della street (l'uomo e la strada).
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Non mi chiama... di Zio Bill commento di _NN_ |
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Azzardo un commento alla luce di quelli che sono gli insegnamenti che molti utenti esperti mi hanno dato in relazione a scatti di questo tipo (ancora inattuati purtroppo nel mio caso).
Quello che manca, come al solito, quando, per timore o insicurezza, ci affidiamo al tele è l'ambientazione.
In secondo luogo tu dici che guardava sempre verso di te ed hai aspettato il momento giusto per scattare, ma non si poteva osare e scattare proprio quando la tipa ti stava puntando ? Magari lo scatto sarebbe stato meno interessante, ma non è detto ... la famosa reazione del soggetto che in molti casi è già sufficiente a riempie di contenuto la foto l'avresti sicuramente colto.
So che predicare è facile, io stesso mi sto ancora sforzando di superare la fase tele. Sono convinto che con un pò più di "coraggio" è necessario per scattare street degne di questo nome.
Così è solo un ritratto rubato. |
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smile... di delphinius commento di _NN_ |
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Personalmente non riesco a vedere connessioni col il tema della street .. forse era meglio postarla in varie. |
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Aspettando il metrò di Romacon commento di _NN_ |
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Impossibile non commentare considerato che esprime molto bene l'essenza della street:
Ottimo momento colto (con il sassofonista immerso nella sua musica), ben ambientata, bella inquadratura, azzeccatissimo il tempo lungo ed al tempo stesso particolarmente significativa l'espressione dello spettatore in secondo piano che guarda quasi di sfuggita.
Anche il lato tecnico, pur non essenziale per questo genere di scatti, mi sembra degno di menzione con un bel bianco e nero ed una bella grana.
Complimenti  |
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