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Daniela Gervasi - fashion - di MaXu commento di LorenzaF |
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questa foto me la ricordavo, non so perché a suo tempo non avevo scritto nulla, probabilmente per mancanza di tempo, ma te lo scrivo ora: trovo che questa foto vada ben oltre alla foto di genere fashion/glamour/bella donna truccata e vestita fotografata con luci professionali; ci sono un paio di cosette appena appena fuori dai canoni (il mosso della mano, i denti un filo troppo esposti, gli occhi che sembrano appena appena meno a fuoco di alcune piume) che se uno volesse andare a vedere il dettaglio potrebbero essere considerate delle imperfezioni; visto che invece quello che conta è il rosultato complessivo, penso che quello sguardo, quel gesto, quel senso di movimento, di sospensione siano davvero evocativi ed ispirati; tutto il resto è contorno; sei molto bravo tu ed è molto brava anche lei |
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Roof Jumpers ! di MaXu commento di LorenzaF |
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MaXu ha scritto: | holden ha scritto: | Spiego meglio per non apparire antipatico.
C'è troppo di tutto.
C'e la vignettatura,i colori ipersaturi, il mega grandangolo, le antennone piegate, il cupolone storto, il tramantone con tanto di sole e nuvoloni, eppoi il controluce contraddetto dal lampo del flash e ancora i corpi atletici e il gesto plastico e la vista dal basso.
Un' indigestione! |
Detto così...più che una critica sembra un complimento  |
quello che dice holden è vero, è una foto esagerata, "americana", mi ricorda certe foto di joe mcnally o michael grecco, il genere magari può non piacere, però io la trovo una delle migliori foto della settimana che ho visto qui |
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prova in studio di ilbati commento di LorenzaF |
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se non ti offendi, ti dico alcune cose che secondo me potrebbero essere migliorate in questo scatto;
innanzitutto, la luce è piatta; dalla posizione dei riflessi mi sembra che tu abbia utilizzato una sola fonte di luce artificiale posta a 45° rispetto al soggetto, praticamente alla stessa angolatura che aveva la camera, in aggiunta alla luce naturale (sembra un lampadario a soffitto); questo credo sia la ragione per cui il soggetto è reso in modo poco tridimensionale, la mancanza delle ombre non consente di percepirne i volumi e manca l'impressione di profondità; inoltre ci sono riflessi sulle lenti (a sinistra, fortunatamente non corpono gli occhi ma comunque è meglio evitarle) e sulla fronte e punta del naso; la ripresa dal basso solitamente nei ritratti non è la più lusinghiera (sarebbe meglio evitare di vedere l'interno delle narici) e anche l'occhio destro parzialmente nascosto dal naso non è proprio esteticissimo; poi c'è la scarsa nitidezza (penso anch'io sia micromosso, probabilmente non stavi usando il cavalletto o hai usato un tempo troppo lento); infine come ha notato erika anche il taglio è un po' a via di mezzo, non è né ampio da ritratto ambientato (sembra un bar, poteva essere interessante) né abbastanza stretto da giustificare il taglio del braccio
e qui mi fermo altrimenti mi tiri in testa il cavalletto |
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duomo di whuta commento di LorenzaF |
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piace anche a me però postata così grande faccio fatica a vederla per intero, ho dovuto scaricarla |
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And I think to myself... di Ale63 commento di LorenzaF |
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... what a wonderful world. In realtà il bimbo è pensoso, lo sguardo è velato da una lieve malinconia.
A me piace, hai provato un taglio un po' più stretto? |
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autoritratto-2 di aerre commento di LorenzaF |
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dopo quello che è stato scritto non mi viene niente altro di intelligente da dire, quindi mi limito a farti i complimenti |
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Contest 33 - Carpe Diem di pagghiu commento di LorenzaF |
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Concordo sostanzialmente con claudio e alex; quando ho dovuto scegliere le cinque foto da votare, mentre sulle prime due non avevo dubbi, per le altre tre ho avuto un po' più di difficoltà; questa tua l'avevo presa in considerazione, perché non ti sei limitato a fotografare la prima cosa che ti è capitata; si nota anzi lo sforzo nell'accordare la dimensione dell'orologio a quella del fiore, nel posizionarlo con esattezza nel centro del fiore; c'è poi una buona nitidezza, colori vivaci.
Purtroppo, anche io trovo che tu abbia esagerato, forse per il timore di non essere capito, di supersemplificazione del concetto. Il tema era cogli l'attimo e tu hai mostrato una mano che coglie un fiore, e per essere sicuro di essere compreso ci hai messo sopra un orologio, quasi a tradurre il titolo del contest in un rebus fotografico. Credo che questo, oltre alla composizione troppo centrata, abbia penalizzato il tuo scatto e lo abbia fatto giudicare meno valido di altri scatti che sicuramente erano meno pensati ed erano stati meno preparati del tuo. Come se tu avessi voluto costringere chi guarda la foto ad un'unica interpretazione possibile, guidarlo per mano al concetto che volevi esprimere senza dare la possibilità di vederci qualcos'altro, ma in questo modo hai finito per appiattire un po' troppo il messaggio, senza lasciare margini all'immaginazione. Chi guarda una foto ci vuole sognare davanti, immaginarsi cose, non essere forzato ad una lettura già prevista dall'autore.
Quanto poi al ruolo del fiore sfiorito a lato, perdonami ma io proprio non l'avevo capito, mentre in effetti poteva essere un buono spunto.
Questa è ovviamente semplicemente l'impressione che la foto ha fatto a me, ed il motivo per cui non l'ho scelta tra le mie preferite, spero ti possa essere di qualche utilità.
Ciao
L |
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Antiche tradizioni di mey commento di LorenzaF |
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bel lavoro, mi è piaciuto molto; le foto sono ben realizzate e ben montate, è vero che si sarebbe potuto fare un'ulteriore cernita, in molte foto il soggetto è il medesimo, ma siccome quelle che più si ripetono sono tutte gradevoli tutto sommato anche la numerosità non mi dispiace;
piuttosto, ho apprezzato di più quelle maggiormente astratte, cioé quelle in cui stringi il campo sull'oggetto ottenendo delle belle composizioni geometriche e pulite (quelle con cui la sequenza si apre, i pomodori della 1 e della 2, e quelle con cui la sequenza si chiude, le bottiglie della 14-15 e 17), mentre quelle in cui includi una maggior porzione dell'ambiente circostante (ad esempio la 4 e la 5) mi sono sembrate un po' più dispersive perché sono meno focalizzate sul soggetto principale, non hanno quella qualità piacevolmente grafica delle altre senza però che la maggior porzione di spazio inquadrato riesca davvero a raccontare qualcosa di più;
poi ci sono quelle centrali, in cui riprendi il gesto, la 7-8-9-10-11-13, che trovo ben inserite nella sequenza; prima hai ripreso in modo statico lo stato iniziale del pomodoro, poi il fare, l'azione delle donne che trasformano (e bene ci sta il mosso in queste, e il vapore, descrivono la laboriosità delle donne, il calore, la fatica), ed infine nuovamente in maniera statica lo stato finale del pomodoro trasformato in conserva; solo, per il mio personale gusto e prese singolarmente, preferisco quelle più statiche e geometriche, più composte, che queste altre, anche se questo secondo gruppo è indubbiamente funzionale alla narrazione;
mi è infine piaciuta moltissimo quella centrale della nonna nella foto 12, con la persona in chiaroscuro e il recipiente sporco del rosso del pomodoro illuminato
ciao
L |
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Wonderful summer on a solitary beach #1 di Ale63 commento di LorenzaF |
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Ale63 ha scritto: | Grazie a tutti per i benevoli commenti. Si, in effetti sono "solo" delle foto ricordo. Ne aggiungo ancora un paio...
Alessandro |
tutte le foto sono un ricordo, ma queste non sono "foto ricordo" in quel senso, sono foto fatte con grande amore e grande sensibilità, oltretutto in condizioni di luce difficili; ancora più belle le ultime due |
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Out of nowhere di Ale63 commento di LorenzaF |
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a me piace
se non potevi avere entrambi gli occhi a fuoco, il fatto di mettere a fuoco solo quello più in favore dela luce mi sembra un buon compromesso; è vero che solitamente è più gradevole vedere nitido quello più vicino ma la differenza di illuminazione fa sì che abbia più senso avere a fuoco l'altro(anche se qui la distanza tra i due occhi è davvero minima, sono quasi sullo stesso piano)
il taglio è davvero molto stretto, però anche questo non sta male, tutto quello che importa (occhi, bocca) per definire l'espressione del viso, c'è |
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Massimi sistemi di settedinove commento di LorenzaF |
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questa foto è bellissima, lei ha un viso splendido, il bn è perfetto, l'ambientazione superlativa, mi piace da morire
esagero? no no, ne sono proprio convinta, questo è il genere di foto che preferisco |
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Strano autoritratto.... di Clara Ravaglia commento di LorenzaF |
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solo le tue mani ed il tuo occhio fotografico, e poi gli oggetti della vita quotidiana ... ahhh, brava clara, come sei capace di dissezionare e scomporre una foto altrui sei anche capace di mettere insieme elementi eterogenei per comporre una sciarada che ha come soluzione la persona nascosta dietro la macchina fotografica  |
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RenatoSellani di Andrea Feliziani commento di LorenzaF |
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Andrea Feliziani ha scritto: |
LorenzaF:..grazie del commento, ma la prossima volta dimmi cosa ti piace della foto e perché..ciao..
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te lo dico adesso: la cosa che più mi piace in questa foto è la schiena curva del pianista, così ben delineata nero su nero, che mi racconta la sua età anziana, ed il peso, la stanchezza della vecchiaia, che pure per il pianista, in quel momento che tu hai colto, non contano nulla nella concentrazione della musica, testimoniata dall'espressione del tutto assorta del volto
il che rappresenta molto bene il fatto che, nonostante le miserie della vita umana, vi sono cose (l'arte, la musica) che ci permettono di trascenderle e di sperimentare per qualche momento qualcosa di assoluto |
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la solitudine dei bar di teobonjour commento di LorenzaF |
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cocordo anch'io in toto con nonsempresimpatico; aggiungo solo che per migliorare la foto, al di là di ritocchetti tipo raddrizzarla o regolare ancora un po' il BN, o magari clonare le foglie sulla testa della signora, cosette che comunque sono marginali, si potrebbe pensare a un modo per contestualizzare ancor meglio la scena; così com'è, se non ci fosse stato il titolo, forse non avrei capito subito che si trattava di un bar; resta il fatto che la scena è comunque significativa, e che l'espressione della donna, colta molto bene, è quello che più dà senso all'immagine, insieme all'ambiente che si percepisce come pubblico e "di passaggio" (potrebbe anche essere una mensa, o qualcosa di simile) |
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All'acquario di luigi27 commento di LorenzaF |
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allora, la foto la trovo molto ben realizzata, quel po' di dettaglio nelle ombre e l'esposizione dei delfini sono ottime
l'unico rammarico è che i delfini e le persone sono sovrapposti e i primi risultano parzialmente nascosti, se fossero stati gentili e avessero nuotato solo un po' più in altro la foto sarebbe stata eccezionale, ma davvero in questo caso non potevi farci nulla, solo sperare nella buona sorte
mi ricordo una foto straordinaria su photonet, l'ambientazione era analoga a questa, e raffigurava un bambino ed un cetaceo, non ricordo quale, che si guardavano attraverso il vetro dell'acquario, e la forza della foto era questo contatto tra i due, mi piacerebbe ritrovarla e postarti i link |
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