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Grignone - Croce di vetta di manyshots commento di civ833 |
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Mi dispiace che l'ombra della croce sia così tagliata. Poi c'è quell'ombra di disturbo in basso a sinistra.
Ma comunque niente male, peccato per il cielo così limpido che in bianco e nero viene banale. Un filtro rosso? Un polarizzatore? Tanto per sperimentare in futuro, intendo. |
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... di ferrovioz commento di civ833 |
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L'uccello in alto (quello grande, non i due molto piccoli e quasi puntiformi) potrebbe contrastare molto di più con la noiosa staticità del tetto sottostante, se l'inquadratura fosse stata fatta con la fotocamera leggermente a sinistra. Non banalizzerei invocando la "regola dei terzi", ma le antenne così centrali tarpano un po' troppo il dinamismo del volatile nel disco luminoso, il cui significato si esprimerebbe meglio con una scelta prospettica diversa.
Così com'è è più da taglio quadrato; ma le nuvole in alto lo impediscono, quindi l'avrei scattata più a sinistra.
Per il resto, il cielo mi piace molto, vorrei vederlo stampato. Quei due uccelli quasi impercettibili disturbano, ma non dipende da te.
Forse avrei fatto affiorare più in alto le antenne, tagliando un poco in basso. |
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ricami di ghiaccio di principessa commento di civ833 |
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La foto mi piace, molto, bel senso di scarsa nitidezza quasi fiabesco.
La cornice non mi piace per niente. Non credo sia necessaria, per una foto del genere, ma sicuramente non di quel colore. La cornice ha il pregio e il difetto di rendere appariscente il colore complementare; pensa a una foto in bianco e nero dove il nero non è perfettamente nero ma c'è il bordo nero, la sensazione è potenzialmente rischiosa. |
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Argine S. Martino, Viadana, Dicembre 2008 di pex85 commento di civ833 |
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pex85 ha scritto: | l'ho pensata a colori, ho dato una chance in post al BeN ma non reggeva, ho preferito non esagerare con la nitidezza ma ti assicuro che il raw è perfettamente nitido
sisi, appunto molto eterea, me la immaginavo da un po'
grazie a tutti e anche a te belgarath  |
Se l'hai pensata a colori, è una foto a colori. Non dare mai una chance in post-produzione al bianco e nero, il bianco e nero non si improvvisa (così come il colore, non si improvvisa).
Hai fatto una scelta e l'hai affrontata in maniera coerente: volevi una foto eterea e ci hai dato una foto eterea. Bene.  |
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ultimi fuochi... di principessa commento di civ833 |
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ankelitonero ha scritto: |
Flare, rumore, mancanza di nitidezza, bruciatura, bilanciamento del bianco errato.Il blocco con le bottiglie è troppo invadente: si piazza davanti a quella che dovrebbe essere la scena (vedi i piedi dell'uomo tagliati); tutto sembra ammassarsi al centro. |
Secondo me il messaggio arriva, ma solo in parte.
Non sono d'accordo sull'aggettivo errato associato al bilanciamento del bianco. Il bilanciamento del bianco è una scelta, il sedicente "naturalismo" non è una regola. Con un po' più di cura sarebbe stata una foto non banale e piuttosto interessante, così è penalizzata dal flare, da una scarsa (ma non facile) gestione della stella filante e da un'eccessiva presenza delle (brutte) bottiglie.
I commenti ad una foto del genere (che coglie l'attimo, in quanto street e in quanto quell'attimo è proprio irriproducibile ) servono per capire come migliorare, eventualmente, in seguito. Tra queste possibilità di miglioramento annovero l'inquadratura, preferibile magari più bassa, l'esposizione e la consapevolezza del rischio flare, ma certamente non il bilanciamento del bianco.
E, per inciso: se avesse usato il timbro clone per eliminare il flare, nessuno avrebbe notato (o sottolineato) il problema, la foto magari sarebbe stata più accettabile ma meno avrebbe (e avremmo) appreso. |
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neve di marck.up commento di civ833 |
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Sì, non male. Concordo sul taglio quadrato per centrare l'albero. |
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lande lucane di peppe lucano commento di civ833 |
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marilena ha scritto: | [...]e corretti questi colori naturali |
La "naturalità" dei colori non è in assoluto un valore positivo, lo è in questa foto prettamente paesaggistica e poco emotiva, ma non in generale.
"Naturalità" fra virgolette, prova a guardare attraverso un filtro rosso per un minuto e tre ore, e vedrai la differenza.  |
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lande lucane di peppe lucano commento di civ833 |
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Non avrei tagliato il bosco sulla sinistra (e le nuvole a sinistra, ma lì sono scelte). Forse avrei leggermente sottoesposto.
Se vuole essere un paesaggio, e solo un paesaggio, è ben riuscita. |
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The gloomy river di robi77 commento di civ833 |
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Che dire di questa foto?
Che è carina.
Che un'inquadratura verticale, che include così tanti dettagli in basso, ha delle oggettive difficoltà: ad esempio ramoscelli ed erbette sono tagliati, e questo dà una sensazione di poco equilibrio.
Il taglio verticale (tipo "panoramica verticale") è pericoloso, o hai molta fortuna e riesci a dare un senso di armonia, non tagliando o includendo elementi che catalizzano l'attenzione dello spettatore, o l'effetto è un po' dubbio, perché l'attenzione si sposta dal gloomy river alle cose in basso che un po' stonano, e la foto non riesce appieno.  |
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0034 di Maurizio Rugiero commento di civ833 |
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mauri93 ha scritto: |
se apri il link ho gia spigato quale sono le motivazioni dello scatto
cmq ti ringrazio per il tuo intervento graditissimo
buon anno
mauri |
Non so se hai letto, ma sulle motivazioni ti ho risposto subito dopo.
Grazie a te per la foto, si impara molto anche confrontandosi su come gli altri "vedono" ciò che li circonda.
Buon anno anche a te. |
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.... di Nash commento di civ833 |
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La scena è azzeccatissima. Peccato per i capelli del vecchio e parte dello sfondo sulla destra, un po' sovraesposti, e forse avrei spostato la fotocamera a destra per non tagliare così tanto la signora. Ma è molto street, molto molto interessante, è difficile riuscire a fare scatti autentici in momenti del genere. |
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ultimi fuochi... di principessa commento di civ833 |
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Mi convince poco l'inquadratura (è un tele?). Strani i colori, perfetto il mosso sulla destra, peccato per il flare sulla sinistra. Le bottiglie un po' antiestetiche, forse (ma non solo) per come sono girate. Lo sfondo è molto fiabesco, la cornice forse insufficiente (la amplierei, o la leverei). |
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sofficità di doby1958 commento di civ833 |
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Il cielo (sulla sinistra) e la cornice sono due cose su cui lavorerei.
Il filo spinato sembra voler trattenere una natura in esplosione, quasi gravida, la neve è molto palpabile.
L'hai fatta con la K1000 o con la Canon? E se l'hai fatta con la Canon, quanta post-produzione c'è dietro? Potrebbe sembrare eccessiva, tanta post-produzione, per questo chiedo. |
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0034 di Maurizio Rugiero commento di civ833 |
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mauri93 ha scritto: | grazie di cuore a tutti carissimi amici e sempre un piacere per me leggere i vostri commenti di cui ne trarro il massimo profitto per migliorarmi
ora vi dico quale sono state le mie sensazioni e i motivi che mi hanno spinto a questo scatto mi trovavo nei pressi di un castello in risanamento siccome sono appasionatissimo a questi reperti storici un po quando mi ci trovo dentro ho nelle vicinanze cerco di immaginare un po con la fantasia quella che era la vita di allora cosi appoggiato un rudere ho visto questo panorama che chiaramente la foto non rende giustizia ma e molto realistica e da un idea di quella che era la vista da lassu cosi non ho fatto altro che catturare quella sensazione di spazio e liberta che si respira lasssu non penso che ci sia del caos in questa foto in quanto mi sono limitato a catturare la realta di quel posto il piu fedele possibille
puo darsi che per alcuni non sia attraente che non susciti interesse e non posso biasimarli ma per me anche avederla cosi mi emoziona
un grazie ancora a tutti voi amici |
Capisco la tua emozione.
Ma la fotografia deve saper tradurre quest'emozione, che va oltre il campo inquadrato dall'obiettivo, o deve tralasciarla. Sulla carta o sul monitor del computer non si vede cosa c'è dietro, cosa c'è intorno.
Vedere fotograficamente significa sapersi liberare dell'inevitabile "visione panoramica" (in senso lato) caratterizzata dalla vastità della nostra esperienza (sensibile e non solo), con l'unico scopo di riuscire a tradurre nel linguaggio della fotografia (inevitabilmente povero, ma proprio per questo ricco di potenzialità quali l'espressività e l'astrazione).
Il bianco e nero ha in sé una forte carica astrattiva. Vuoi proiettare chi guarda la foto nel tuo mondo, nel mondo di sensazioni che provi quando vedi e vivi una situazione del genere? Se sì, devi mettere in discussione il tuo modo di vedere, entrare nel linguaggio (tecnico e non solo) della fotografia e riuscire a rendere la tua emozione altrettanto bene (nei limiti del possibile). Quella che normalmente il "lettore" ignaro percepisce come confusione, e soltanto come confusione, è a volte il sintomo di un passaggio tra sensazione e fotografia ancora acerbo e non pienamente consapevole.
A tempo perso, fossi in te leggerei "L'occhio del fotografo" (Photographic seeing) di Andreas Feininger, se non l'hai già letto. Leggendolo con senso critico ma con apertura mentale, ché dalle opinioni e dal modus operandi degli altri si può ricavare molto, senza necessariamente sposarli in toto. |
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0034 di Maurizio Rugiero commento di civ833 |
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Bianco e nero poco contrastato e incisivo, ma quello è un problema tecnico e di visione fotografica. Il fatto è che qui il paesaggio è poco attraente e valorizzabile fotograficamente, penso ai tralicci in secondo piano o a quella specie di sbarra, sulla destra, in primo piano, ma anche ai problemi di un'inquadratura del genere che inevitabilmente taglia la vegetazione in primissimo piano in maniera poco piacevole.
Fossi in te mi concentrerei sulle montagne sulo sfondo. Da quello che si intravede sotto lo slavato, c'è una propensione al bianco e nero che cercherei di sviluppare. La foto la farei se possibile solo alle montagne sullo sfondo, o al limite (e mi sembra uno spunto interessante) includendo delle case solo la casa al centro, la più distante dalla fotocamera, in modo da dare un senso di stacco tra primo e secondo piano. Ma sono scelte che vanno fatte personalmente. |
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