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.. di belgarath commento di RobertoB. |
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Ciao Belgarath,
dopo la lettura di Clara,ma anche di altre persone,non rimane molto da dire.
Ci tengo a lasciarti il mio feedback in quanto il tuo vedere oltre mi è arrivato chiaro: queste 'Wheels' reali ed immaginarie (ma evidenti!),uno scambio reciproco di metafore quasi.
Composizione movimentata grazie alla non-frontalità che enfatizza secondo me il movimento grafico del polipo e della direzione del muro/ombre.
L'accostamento è forte: nonostante inizialmente si debba guardare per qualche secondo 'di più' la scena,poi appare senza troppi problemi.
Un'ulteriore conferma che per le street è necessario non soltanto avere creatività e colpo d'occhio,ma anche una spiccata sensibilità estetica legata a quella personale,oltre a capacità di sintesi.
Personalmente trovo addirittura maggiore piacere a 'trovare' queste scene che premere il pulsante per portarle con noi,in quanto è proprio attraverso quel click che condividiamo la ricerca nel quotidiano..e dev'essere proprio tale ricerca a offrirci ulteriori stimoli e non l'immagine in sè,anche se quest'ultima ha un elevato valore.
Complimenti  |
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children di kernel_panic commento di RobertoB. |
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Ciao Kernel,
hai un'ottima galleria di street e questa l'ho trovata molto piacevole per il l'accostamento cartellone pubblicitario/realtà.. anche io ultimamente ho provato a realizzare una cosa simile,anche se di fondo l'idea è differente.
So di andare contro agli 'ideali' di molte persone che fotografano,e quindi reputo la versione che ti propongo,davvero molto soggettiva.
Ho cercato di dare una maggiore tridimensionalità alle texture presenti e ho eliminato quel lampione,in modo tale da 'far sentire' meno il mancato equilibrio verso destra.
In questo modo la foto si presta anche ad un taglio rigorosamente quadrato all'interno del quale includere cartellone e bambine.
Ciao e complimenti |
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street peter pan di kernel_panic commento di RobertoB. |
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Ciao Kernel, (riferito a quello della gestione dei processi?)
se questa foto non è posata (ma presa al 'volo') come dici,la trovo di un'efficacia interpretativa davvero notevole ma soprattutto immediata grazie ai riferimenti: posa plastica del bambino,nuvole,prospettiva che fa sembrare la punta del piede appoggiata alle nuvole.
La composizione verticale la trovo valida in quanto supporta la spinta verso l'alto del gesto.
Sembra proprio di vedere un Peter Pan moderno mentre spicca il volo,un parallelismo concettuale dal sapore poetico di una particolare percezione del mondo.
Mi piace molto,ciao. |
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nel buio di olad commento di RobertoB. |
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Ciao Olad,
la ricerca dei grafismi e dell'essenzialità spicca nella tua galleria (avevo già notato alcune tue creazioni altrove) e il rigore compositivo diventa quindi il mezzo attraverso il quale le trame geometriche 'parlano'.
Invidiabile la capacità di sintesi,secondo me,che apprezzo molto in questa struttura verticale che viene spezzata momentaneamente da quel 'ricciolo rigido' dell'ombra della grata che cade sul pavimento.
Giusto per enfatizzare l'armonia generale trovata in un soggetto quotidiano e apparentemente scontato,ti consiglio di raddrizzare quella leggerissima pendenza verticale (si nota sul muro di sinistra) e quello sbuffo di luce triangolare di qualche mm sul lato destro.
Gran gusto estetico,complimenti sinceri. |
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occhio al dettaglio di photomaker commento di RobertoB. |
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La richiesta: AMAMI.
La risposta: BO. (che sembra quasi uscire dalla bocca della ragazza)
Almeno credo.
Oppure AMAMI indirizzato alla ragazza da un elemento esterno.
A parte queste mie ipotesi,trovo l'idea molto valida cosi come l'utilizzo di un taglio verticale che porta i due elementi su punti (quasi) di forza agli estremi.
Meno piacevole il micromosso del soggetto (che potevi gestire meglio) e anche la presenza di elementi estranei al contesto cercato (citofono,targhe,etc.) che comunque avrei provveduto a clonare (e qui entra in gioco l'idea di fotografia che ognuno di noi ha e tutti quei discorsi sul clono/non clono,etc.)..anche se non tutti almeno la targa tagliata malamente in alto a sinistra e che attira molto l'occhio.
Dato che reputo molto importante il titolo,ti consiglierei direttamente Amami,più che Occhio al dettaglio.
Ciao  |
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l'aurora dal balcone di Photolover commento di RobertoB. |
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Ciao Photolover,
l'alba e il tramonto sono sempre soggetto fotografici interessanti e che offrono una meravigliosa tavolozza di colori e forme che invoglierebbero tutti,o quasi,a portarsene un bel ricordo a casa.
Proprio per questo motivo,trovo che la realizzazione di questo genere di fotografie debba avere una qualità estetica e del contenuto mediamente alta per farsi notare in mezzo a quelle più scontate.
Però non è facile fare qualcosa di originale.. beh,non sei obbligata a farlo se non 'lo senti' o non vuoi.. però comunque cercherei di curare al massimo delle mie capacità il taglio,l'esposizione,etc. insomma,tutte quelle caratteristiche che concorrono a differenziare una foto dai colori scialbi e una composizione confusa da una Foto.
Cosa non funziona secondo me nella tua immagine?
1) Innanzitutto il taglio è molto indeciso: cosa vuoi mettere in risalto? L'aurora? Ok,allora comincia a scegliere cosa escludere dall'inquadratura e su cosa concentrare la tua attenzione.
Si dice 'togliere per dare',ovvero: metti meno elementi possibili nella composizione,disponibili in modo equilibrato e otterrai una foto pulita e di lettura scorrevole (questo in linea di massima)
In questo caso non posso dirti: inserire i tetti è sbagliato,ad esempio,perchè questo dipende da cosa volevi tu (e io devo sforzarmi ovviamente di leggere la foto per come la volevi tu e non per come la vorrei io)..però posso dirti che vedere un ramo a fuoco e tetti di case sfocati non è molto gradevole e 'interessante',oltre ad essere poco coerente con l'alba.. almeno per come gli hai inseriti tu nel taglio.
Certo che puoi anche descrivere un momento dell'aurora includendo parti di tetto per descrivere l'atmosfera intima di osservarla da casa propria,aggiungendo così un elemento narrativo ad una scena di per sè 'classica',però bisogna farlo in un determinato modo che l'osservatore lo capisca subito,o quasi.
L'esposizione è buona ma,senza una composizione che mi indica cosa e come devo osservare,la foto rimane 'senza parole'.
Ciao e buone foto  |
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From Bali to Rome di Liliana R. commento di RobertoB. |
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Ciao Lilian,
ma sei sicura di esser stata su un aereo?
A me sembra più una Eko Condor (vedi qui anche se la parte finale è attaccata in modo diverso) in controluce!
A parte gli scherzi,apprezzo il particolare colto e le cromie intense ma giusto per rendere ancora più grafico il risultato:
- ridurrei il rumore nella parte più alta del cielo
- chiudere totalmente le ombre nel 'rettangolo' in basso.
Buona la scelta del taglio orizzontale,ciao!  |
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striature sullo stretto di freeadam commento di RobertoB. |
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So che può sembrare un commento fuori luogo in un sito di fotografia,ma forse credo che questa lettura potrebbe essere interessante per chi non è ancora a conoscenza di cosa sono e cosa fanno queste scie.
Ciao  |
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underground di gloriaG commento di RobertoB. |
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Gloria Ghiara ha scritto: | hai assolutamente ragione... io quasi sempre vivo la fotografia come un qualcosa di davvero molto intimo... che si tratti di scelte consapevoli è indubbio, che poi arrivi o meno il mio "sentire" (a volte sì a volte no) quello è un altro discorso, ovvero quello giustissimo che fai tu nel post  |
Anche io vivo la fotografia come un qualcosa di molto intimo: ovviamente dipende da tanti fattori.. Invece per il fatto di fare 'scelte consapevoli' credo che il discorso non sia cosi facile ed immediato.
A volte capita che a critiche sincere si ricevano risposte del tipo: 'tutto è voluto così',quando in realtà l'autore lo dice solo per sostenere tesi insostenibili del tipo: 'la tecnica non serve a niente' et simili.
Comunque va valutato da caso a caso (non sto mettendo in mezzo questa tua foto,sia chiaro.. si fa per parlare ) e non fare di tutta l'erba un fascio.
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Finestre di angelo73 commento di RobertoB. |
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Ciao Angelo,
scena interessante per i cromatismi forti e brillanti e per lo stile architettonico delle finestre.Noto però che,fotograficamente parlando,aldilà di queste considerazioni estetiche ci sia qualche 'problema' esecutivo.
Mi spiego meglio: il punto di vista dal basso verso l'alto potrebbe essere originale,se sfruttato a dovere,ma in questo caso trovo che penalizzi di molto la matrice geometrica piuttosto rigida di quei 6 rettangoli rinchiusi in un rettangolo più grande.
Anche il segnale di senso unico,che magari da solo assieme al muro avrebbe avuto un buon impatto cromatico su di me,così per come l'hai inserito all'interno del taglio trovo abbia un'importanza cosi marginale che mi appare più come un elemento di disturbo che di lettura.
Inoltre in una scena 'graficamente pulita',spezzano il rigore compositivo:
- la striscia arancione in alto: il taglio poteva secondo me terminare poco prima
- i fili: se non sei contrario al ritocco,io li avrei tolti.
Stesso discorso per quella piccola grata sulla sinistra e quegli altri elementi strutturali (si dice così? ) che escono dal muro.
Avrei inoltre raddrizzato le linee cadenti in modo tale da avere una ripresa frontale: la migliore cosa sarebbe stato avere un obiettivo tilt shift ma non necessario,in quanto questi 'errori' sono facilmente correggibili con Photoshop e con un minimo di dimestichezza in fase di scatto (evitando grandangolari troppo spinti,ad esempio).
Buona la luce soffusa ma.. per quanto detto prima la reputo una foto migliorabile
Ciao |
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underground di gloriaG commento di RobertoB. |
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Gloria Ghiara ha scritto: |
lo sfondamento delle alte luci l'ho proprio cercato come effetto, su alcune foto di hong kong sono andata giù in modo pesante (niente luci/maschera di contrasto ma solo il "clarify" di paint shop pro) perché cercavo un effetto che esprimesse al meglio il mio "sentire" in quella città, ed era questo... piuttosto innaturale e caricato poi magari funziona solo per me la cosa |
E' giusto quello che dici: cercare di esprimere il proprio sentire in riferimento a qualcosa o qualcuno.Però non è finito qui il discorso,secondo me: ci dev'essere un mittente ma anche il destinatario.
Quando un messaggio viene inviato,dev'essere 'recepibile' da entrambi le parti..e per far sì che ciò accada i fattori che entrano in gioco sono davvero molti: cultura personale,conoscenze tecniche,conoscenze comunicative,sensibilità,etc.
Riuscire a far arrivare all'osservatore il nostro 'come' è veramente una bella (ma ardua) sfida poichè più l'emozione contenuta è generalizzabile,più un maggior numero di persone riuscirà a 'sentirla'... ma accade anche il contrario,ovvero più l'emozione è personale,intima..più sarà difficile (a seconda dei casi e dei generi fotografici) riuscire a farla arrivare al destinatario in modo tale che venga in parte,o del tutto,compresa.
Siccome restare sul proprio stile personale rende implicita la conoscenza di questo 'da chi verso chi' (ovviamente io mi limito ad accennare questo argomento e non ad entrarci perchè ci vorrebbero conoscenze più approfondite) mi è sembrato corretto farti notare cosa,in questo tuo 'mood' mi arriva,magari cercato,ma non del tutto come una 'somma di scelte'.
In poche parole volevo dirti che non sempre è facile distinguere un 'errore' da una 'scelta' ma che bisogna comunque confrontarsi onestamente per comprenderlo.
Ciao e buone foto |
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I love you di lurinziv commento di RobertoB. |
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Ciao Lurinziv,
non me ne vogliano le due figure che formano il cuore,ma reputo che sia un classico sì,ben reinterpretato,ma forse migliorabile per quanto riguarda la resa estetica.
Voglio dire che:
- posizionerei il cuore al centro del fotogramma in un formato quadrato (o anche rettangolare va bene,purchè centrato almeno sull'asse orizzontale) per enfatizzare il gesto.
- Essendo un controluce proverei anche una versione con tutto a fuoco: problemi di esposizione e di velocità dei tempi non dovresti averli in quanto anche a f22 (limitati a f14/-16 però,se non è strettamente necessario!) il tempo è abbastanza rapido in una giornata serena.
- pulirei il sensore dalla polvere
- gestirei diversamente il contrasto del cielo
Spero di averti dato qualche spunto valido,ciao. |
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underground di gloriaG commento di RobertoB. |
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Ciao Gloria,
in tutta sincerità ti dirò cosa mi convince e cosa no.
Apprezzo:
- la composizione che offre più spazio al riflesso che alla realtà e un buon bilanciamento geometrico linee/curve.
- il punto di rosso in mezzo a dei colori tendenzialmente spenti.
- collocazione del soggetto.
Non apprezzo/trovo migliorabile/valutabile in diverso modo:
- lo sfondamento 'eccessivo' delle alteluci nella zona destra e l'uso (almeno da quello che sembra) dello strumento Luci/Ombre o Maschera di contrasto che ha creato evidenti aloni innaturali e che non trovo coerenti alla scena (almeno secondo i miei gusti personali).
- l'inserimento (per sbaglio?) di una seconda persona sul lato sinistro (anche in postproduzione è facile tagliare quella decina di pixel,sempre che sia necessario) che attira l'attenzione.
Sarei dell'idea di escluderla/includerla completamente,sennò viene letta come elemento di disturbo.
Con questo non voglio dire che non si possano inserire 'frammenti' di elementi ma bisogna farlo con cognizione di causa e volontà..e non mi appare questo il caso.
Un sorriso,ciao  |
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.: di passaggio :. di rspock commento di RobertoB. |
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Una scena classica di una persona che passa sotto un elemento architettonico quale un arco con l'aggiunta di uno sguardo diretto in camera poichè non si aspettava di essere fotografato.
Questa almeno la prima lettura che offre la foto in termini di contenuto,almeno secondo me.
Passando poi all'analisi più strettamente tecnica,ciò che trovo migliorabile è:
- il taglio un po inclinato che disturba nell'osservare la resa geometrica delle scale e dell'arco
- la scarsa qualità data immagino dal supporto (pellicola?) e da un peso per il web inferiore a quello limite (circa la metà).
- il bianco e nero con toni medi spenti e ombre incerte (o troppo chiuse o troppo poco: dipende da cosa vuoi ottenere).
Nel caso volessi enfatizzare l'effetto quinta avrei chiuso tutte le ombre mentre se volevi mantenere una maggiore leggibilità anche in quelle zone,avrei scelto un'altra esposizione.
Ciao  |
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New York di Paolo Cardone commento di RobertoB. |
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Ciao Paolo,
mi son fatto un giro nella tua galleria per osservarmi le foto realizzate a New York e mi soffermo su questa perchè poteva essere scattata anche in qualsiasi altro posto ma il risultato è veramente molto accattivante e di un buono studio dei riflessi e della composizione.
Ho letto che il titolo rappresenta solo il luogo dove hai scattato la foto e che eviti di metterne altri per non indirizzare l'autore verso un qualcosa di specifico,però permettimi di condividere con te la mia idea: il titolo penso che sia necessario (almeno nella maggior parte delle opere) in quanto dovrebbe aiutare l'osservatore a capirne il significato,o comunque,ad indirizzarlo verso il contenuto.
Ovviamente questo non deve accadere sempre,cioè,ci sono foto che sono leggibilissime anche senza titolo.. ad esempio questa che gioca tutto sulla resa estetica riflesso/realtà e su una luce molto bella (tramonto?).
Mi piace molto la quinta creata in alto e in basso dagli alberi,i vari lampioni e l'arredo urbano in generale che si mescola a quello naturale,con in mezzo la presenza umana.
Sembra quasi di osservare una sintesi dell'essere umano.
Complimenti,ciao.  |
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Paletti marittimi di Raptor21 commento di RobertoB. |
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Ciao Raptor,
più che da clonare direi da evitare o includere del tutto in fase di ripresa e non in postproduzione: le possibilità compositive di questa scena sono diverse (non posso conoscerle perchè non ero con te,ma qualcuna si può individuare guardando la foto) e questa la trovo non molto equilibrata per alcuni motivi:
1) dare più spazio alla zona di terra permette all'osservatore di concentrarsi sulla parte inferiore dell'immagine dove sono i paletti.
Il problema però secondo me nasce dalla loro disposizione nello spazio in quanto collocati agli estremi laterali lasciano un vuoto al centro della scena che non apprezzo molto.
2) la luce laterale proveniente da destra è bella (vedi l'effetto tridimensionale del paletto e del legno) ma in generale la foto è piuttosto scura,probabilmente a causa di una non corretta lettura (conviene sovraesporre di almeno uno stop nelle esposizioni lunghe,soprattutto in notturna).
3) per la prospettiva scelta non mi piace come la parte finale del paletto di destra va a sovrapporsi all'orizzonte e al pontile.
Secondo me una foto da ripensare meglio e da rifare
Non sarà molto originale (se ne vedono molte di questo tipo) ma comunque ne vale la pena metterci una maggiore cura.
Ciao |
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microXmacro di belgarath commento di RobertoB. |
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Ciao Belgarath,
come non potermi fermare su questa splendida creazione visiva?
Ecco come reputo questa foto: perchè riprende soggetti comunissimi e li stravolge,li rielabora attraverso una sottile soglia nella quale la creatività si mescola alla fantasia,e con quell'aggiunta di conoscenza tecnica che serve per realizzarla,fa nascere un qualcosa di nuovo..di sempre nuovo.
Ecco perchè trovo le fotografie di questo genere accattivanti e sotto l'aspetto creativo il top..anche perchè non sei in studio,non controlli tu la luce ne la composizione (entro un certo termine sì,ma poi dipende dagli eventi casuali: come si spostava la persona,il tempo di sosta in quella posizione,etc.) ma devi adattarti,di continuo.
Ecco perchè trovo sia una scena curata molto bene sotto ogni aspetto: migliore taglio non potevi trovarlo,valida e coerente gestione della luce e bianco e nero ad alto contrasto che,pur non facendo perdere dettagli ai bianchi più intensi,permette alle forme geometriche presenti (cerchi,rompi,triangoli,rette) di uscire e accompagnare piacevolmente la scena dell'uomo che sembra dentro la bicicletta.
Proprio per supportare questo gioco di prospettiva ingannevole,mi permetto di farti notare una piccola discrepanza tecnica che forse ti avrebbe aiutato ad aumentare la percezione della 'prigionia' della presenza umana: come la vedi tutta a fuoco?
So che tecnicamente sarebbe stato veramente difficile,sia per la velocità con la quale immagino tu abbia dovuto comporre,sia per la profondità di campo (la bicicletta è molto vicino e l'uomo non molto: con un grandangolare e l'iperfocale forse te la saresti cavata) che non è facile da gestire in poco tempo.
Aldilà di questo particolare che dipende,secondo me,dai gusti e dalle percezioni personali,ti faccio i miei complimenti e spero di vederne ancora.
Ciao  |
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Graffitara di MisterG commento di RobertoB. |
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Ciao Misterg,
una scena che vorrebbe lasciare intendere che la piccola sia la graffitara (il termine giusto è writer ) ad aver riempito quei muri di scritte (tag,giusto per informazione,anche se poi magari non ti interessa lo dico lo stesso.. eheh) ma personalmente non trovo il gesto che abbia la funzione del 'collegamento' tra le due parti.
Ovvero,cerco di spiegarmi meglio,prendendo come spunto il mio modo di approcciarmi a questo genere di foto (che ovviamente non pretende di essere uguale al tuo,ne tantomeno di esser visto come l'unico.. anzi!):
quando cerco di unire concettualmente due elementi che in realtà non condividono niente,la prima domanda che mi faccio è: qual'è quel gesto/evento/momento che può aiutarmi a mettere in risalto questo collegamento?
Cioè: io vedo una bambina chinata per terra che sembra stia curiosando nella grata.. e niente di più.
Non c'è quel qualcosa che mi fa nascere il pensiero: 'chi le ha fatte quelle scritte?' 'la bambina c'entra qualcosa nella sua apparente innocenza?' (lato humor).
Ovviamente queste sono solo percezioni personali date dall'impatto che ho avuto da questa scena che è gradevolmente composta,anche se,a voler fare i pignoli,avrei provato a stringere maggiormente l'inquadratura pur cercando di mantenere la ripetizione delle saracinesche all'interno della scena,al fine di escludere ancora un po gli elementi presenti sulla facciata della casa,che un po distolgono lo sguardo dal soggetto.
PS: attento che hai spinto secondo me un po troppo la brillantezza/saturazione della pavimentazione che da grigia è diventata blu.  |
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Blu di giuans commento di RobertoB. |
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Ciao Giuans,
idea molto interessante quella di attribuire a dei 'semplici' strumenti di cucina un mood freddo (come il materiale di cui sono fatti) e dall'elevato contrasto.
Il concept è quindi,per me,valido ma forse avrei preferito una composizione più pulita in termini di leggibilità,almeno in questi punti:
1) l'inserimento di quel dettaglio dall'angolo in alto a sinistra avrei cercato di evitarlo in quanto poco riconoscibile per la forte sfocatura e dunque mi appare più come un elemento di disturbo che uno 'narrativo'.
2) avrei escluso o inserito del tutto le punte dei due oggetti sulla destra che,così,attirano inevitabilmente l'occhio e lo fanno 'bloccare' troppo su quel dettaglio mancante.
3) apprezzo il contrasto deciso,ma forse sarebbe migliore ottenerlo in modo naturale durante lo scatto e non spingerlo in post produzione con eccessive maschere di contrasto. (almeno è quanto mi appare dall'alone creatosi attorno agli oggetti).
Ripeto: un'idea da sfruttare per enfatizzare il Blu e le percezioni derivanti da questo tipo di foto,ma per me da rivalutare sotto alcuni aspetti che potrebbero aiutare il lato comunicativo ed estetico.
Ciao  |
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United colors di Hero commento di RobertoB. |
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Hero ha scritto: | Sinceramente all'inizio non pensavo di ricevere così tanti complimenti...
Sono davvero lusingato, grazie mille del bel commento Roberto
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Un difetto (minimo e sorvolabile in quanto facilmente correggibile) in realtà c'è,ma è dovuto all'ottica più che al fotografo: una leggera aberrazione cromatica
Rinnovo i complimenti,ciao! |
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