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la trasparenza di romamesina commento di huncke |
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gioco sull'identità molto benrealizzato.
Mi piace la posizione delle mani, i pattern della camicia, e la gestione del b/n.
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friends di huncke commento di huncke |
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kaos ha scritto: | mi piace molto
però avrei tagliato di più a sinistra e sotto per isolare quasi totalmente i soggetti e avrei sistemato un po' il contrasto |
grazie kaos,
ho provato con il taglio: però la resa sembrava troppo simmetrica.
Per il contrasto: ho preferito, avere l'immagine con una resa morbida, che sottolineasse la delicatezza dell'incontro..
ciaoo  |
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friends di huncke commento di huncke |
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albatros123 ha scritto: | E questa è strana! Per me affascinante e sulla quale si potrebbe parlare a lungo...mi limito, per il momento, a esternare la mia sensazione di meraviglia istintiva e farti i miei sinceri complimenti.
Ciao
mario |
grazie Mario,
in effetti un buddha e una maschera antigas... hanno valenze simboliche molto forti.
ciaoo  |
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.... di huncke commento di huncke |
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@ Webmin,
concordo con la tua osservazione che il taglio abbia funzionato come "teaser", non era pensato in quel senso, quanto a sottolineare la drammaticità improvvisa dell'istante dialogando con il senso della parola "chiusura" della scritta.
@ paul_bk,
fa naturalmente parte di un certo numero di foto che ho fatto passegiando di sera per la città, troppo varie per creare un reportage, più interessante mantenerle singolarmente come materia.
grazie
ciaoo  |
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.... di huncke commento di huncke |
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Mario Zacchi ha scritto: | Direi che anzitutto c' è una costruzione molto semplice e chiara, diretta, essenziale alla funzione, di immediata lettura, graficamente riuscita senza inciampi. Poi c' è il valore semantico che acquisisce il taglio fotografico. In parte esso ridonda visivamente il rimando della scritta, alludendo ad una saracinesca abbassata. In parte assolve ad una funzione più fine e necessaria alla comunicazione di un significato complessivo non letterale: quella di sciogliere i legami dei vari elementi della foto con riferimenti reali troppo precisi, troppo chiaramente definibili altrimenti, per consentirci di percepire l’ immagine come un momento, come un flash di riflessione figurato.
Il passante (o la passante che sia) può assumere due significati, ad un tempo interscambiabili e conviventi: il protagonista che lascia, che esce di scena, che gli eventi hanno estromesso e che perciò "chiude" (nel senso più ampio del significato). Ovvero può rappresentare un certo fatalismo indifferente attraverso il quale esorcizzare la disgrazia propria ignorando quella degli altri (a volte, però, va detto, accade l’ opposto: l’ esorcismo avviene guardandola, la disgrazia altrui, per confortarci del fatto che non è toccato a noi).
Ciò che in questa foto è interessante, al di là della sua interpretazione letterale, che la potrebbe anche inquadrare come “foto banale”, è da un lato la finalità con la quale l' autore l' ha costruita: egli ha scientemente voluto creare un messaggio e ci è riuscito. Dall‘ altro è il suo valore metaforico che ci suggerisce un’ interpretazione altra che solo letterale e che rapresenta lo scatto che le consente di levarsi dalla banalità dell' interpretazione letterale, appunto.
Pur mantenendo chiarezza nella loro lettura, la costruzione ci propone elementi sufficientemente liberi da riferimenti reali precisi; in questo modo possiamo astrarre se vogliamo, possiamo andare oltre la letteralità guardando al messaggio più generale del fallimento umano e di come esso si colloca rispetto al protagonista, rispetto alla società rappresentata dal passante e rispetto a noi che l’ autore colloca (come sempre in fotografia) nel ruolo di osservatori cui chiede di riflettere e di pronunciarsi.
Tutto a mio parere, naturalmente. |
grazie Mario, per l'articolato commento.
Leggendoti mi viene sempre più da pensare che le foto non appartengono all'autore ma a chi le sa veramente osservare. Efficace lezione di fotografia.
ciaoo  |
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armonia cromatica.... di mosson commento di huncke |
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fotogrammi di sfumature di luce: bella.
quasi avrei tagliato la piccola finestra nella parte destra per concentrare totalmente l'attenzione dell'osservatore sui cromatismi.
ciaoo  |
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behind you di YoRosco commento di huncke |
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vertigine di cadere dentro il soggetto.
La chiusura e il taglio sono efficaci perché avvicinano l'osservatore ai pensieri della persona: perché quelli sono il vero principio della foto.
Gli occhi incantati sospesi perché inarcati verso una riflessione, la bocca socchiusa: l'aggiunta in post.produzione dei giochi di luce, sottolineano definitamente la dimensione interiore raccontata.
ciaoo  |
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.... di huncke commento di huncke |
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Mario Zacchi ha scritto: | E invece è interessante e costruita in maniera efficace. |
grazie Mario,
però devi anche spiegare perché
ciaoo |
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Malesia 2009 di vLuca commento di huncke |
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le petronas towers di Kuala Lumpur (?!), per un accidente avevo perso tutte le foto che le avevo fatto. Rivederle vestite a notte é un piacere. Ed é veramente una festa di foto, sembrano missili pronti per partire. E il gioco é fatto tra la verticalità dei palazzi e le rotondità in orizzontale che li compongono. Anche le bande della bandiera partecipano a questo gioco di elevazione. Mi piace come é stato gestito il contrasto della luce sui palazzi.
ciaoo  |
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.... di huncke commento di huncke |
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interessante come l'interpretazione e il senso (uno dei tanti..) di una foto cresca con i commenti degli osservatori.
- chiusura attività -
non c'é un soggetto, c'era ma se ne sta andando, uscendo dalla foto: dismesso.
- chiusura attività -
non c'é un fuoco preciso, ne una nitidezza particolare.
persino la scritta che dovrebbe codificare é stata tagliata nella parte superiore.
- chiusura attività -
ha ragione vLuca: il soggetto é povero, ci sono tagli come scrive Sisto, e da rimanere interdetti come scrive vittorione: perché la foto non c'é, c'era giusto un'attimo prima, prima che mettessero il cartello, adesso l'attività é chiusa e la costruzione dell'immagine riflette quello che rimane.
grazie per i commenti.
ciaoo |
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La mano di ghiaccio di Luigi Volpe commento di huncke |
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scolpita: come gestione dei colori, e nitidezza.
Colpisce in mezzo a questo rigore l'elemento imponderabile creato dalla natura, l'acqua ghiacciata che nello sgocciolare si ferma su cinque file, prendendo le sembianze di una mano di qualche entità atmosferica. Pensi al corpo intero a cui é attaccata, che di li a poco uscirà a prenderti...
Mentre la palla di luna artificiale, sospesa in altro a sinistra osserva.
La cornice della foto confonde, avrei preferito senza.
ciaoo
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... di gulfis commento di huncke |
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molto bella.
hai colto ed elaborato un momento perfetto.
ciaoo  |
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del perturbante di eidos2oo7 commento di huncke |
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e si perché é curiosa, non facile da decifrare.
ti prende all'amo. Sembra un immagine vista al microscopio.
mi piace
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<-- di huncke commento di huncke |
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marco64 ha scritto: | A me non dispiace, l'avrei preferita quadrata, ciao  |
grazie Marco,
provo a vedere come va con il tuo suggerimento.
ciaoo  |
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Milano, autunno di marco64 commento di huncke |
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sembra che dorme.
difficile rendere un paesaggio autunnale con dei palazzi di cemento sullo sfondo.
La composizione é armonica, calma.
ma sei sicuro di non aver sbagliato stagione ?
il campo sembra pieno di brina ?
ciaoo
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Duomo di Drakin commento di huncke |
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mi piace la composizione: i fasci di luce che entrano dalle finestre regolano il verso della foto.
C'é troppo rumore.
ciaoo  |
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<-- di huncke commento di huncke |
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grazie Mario per l'osservazione: troppo statica..
ciaoo  |
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