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Low key portrait di cyandrea commento di huncke |
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a me sembra più da artwork..
l'elaborazione eccessiva ha fatto perdere al soggetto gli estremi della realtà
IMHO
ciaoo |
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da quì di huncke commento di huncke |
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Sisto Perina ha scritto: | Questa mi suggerisce essere molto "life"?
la vedrei ottimamente inserita in sezione "street e life" per questa serie di atteggiamenti e osture accomunate dalla medesima base d'appoggio
ciaoo |
Sisto,
in effetti una volta sviluppata, mi piaceva perché mi ricordava delle atmosfere che avevo visto altre volte, e non riuscivo ad individuare dove. http://images.google.com/hosted/life.
grazie del suggerimento.
ciaoo  |
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+..+ di le_pupille commento di huncke |
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quello che chiude alla vista apre all'immaginazione.
... stavo riflettendo sul perché mi piace...
ciaoo  |
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Riflessi di rampi commento di huncke |
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l'ultima foto che hai postato é troppo effettata.
quest é bellissima.
ciaoo  |
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da quì di huncke commento di huncke |
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grazie Webmin,
raccoglimento e attenzione interiore, ecco la sensazione che raccontano questi personaggi. L'idea del teatro a cui non avevo pensato é illuminante, nel senso che la luce, uscita dalla pp, richiama, pensandoci bene proprio certe atmosfere da palcoscenico.
grazie
ciaoo  |
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nello specchio. di huncke commento di huncke |
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Mario Zacchi ha scritto: | Dire come è difficile. Vien più facile osservare che sei una presenza anonima nella foto e questo, in un autoritratto è già un gap grande; che a sinistra c' è una sfocatura pesante; che c' è un muro invadente che sbilancia la composizione; composizione che, tutto sommato, non risponde a nessun canone di armonica geometria il che, considerata l' abbondanza di linee pare poco utile. Resta il fascino che i chiaroscuri forti stimolano; solo che non basta per una bella foto. Magari non è detto che si sarebbe riusciti a manovrare bene, perché la posizione dello specchio pare difficile. Metti di avere una bella parete lunga con specchio al mezzo, qualcosa di più forse puoi inventare. |
si Mario,
in effetti la situazione sia per lo spazio e la luce, non era delle migliori. Però quello che mi ha colpito una volta mi sono trovato a sviluppare la foto, é stata la profondità di ambiente riflessa nello specchio: c'é il pattern della presenza invadente del muro sfocato di sinistra, illuminata dal fascio di luce riflesso dalla porta aperta in fondo, che da l'impressione di richiamare un'altra dimensione. Forse, se la porta dietro fosse stata più aperta e dietro ci fosse stata un'ombra di una figura umana, sarebbe stato più intrigante. Ci penso per la prossima volta.
grazie
ciaoo  |
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Effetto Bokeeh e città sullo sfondo. di Achab94 commento di huncke |
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a me piace.
La trovo geometrica e calda: sensoriale.
Una bella gestione cromatica delle sfere di luce, con un morbido skyline urbano dove appoggiarsi.
Improvviso calo di pressione che genera un piacevole stato di blurriness.
ciaoo  |
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nello specchio. di huncke commento di huncke |
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Mario Zacchi ha scritto: | Guarda, in quello specchio c' è riflessa una suggestione forte, incorniciata da un ambiente altrettanto suggestivo. Si tratta di un insieme con un forte carattere per realizzare un autoscatto di spessore. La foto, per me, mostra queste potenzailità, ma non le coglie. |
Mario,
per te le domande più difficili che mi permettono di imparare dalle risposte.
Come avrei potuto praticamente realizzare uno scatto che mi permettesse di cogliere le potenzialità di cui scrivi ?
grazie
ciao  |
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nello specchio. di huncke commento di huncke |
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Sisto Perina ha scritto: | Il luogo convince come location per scatti interessanti .... l'autoscatto lo vedo però come l'occasione più debole per sfruttare il posto...
a mio avviso ovviamente
ciaoo |
Sisto,
il luogo é un vecchio manicomio abbandonato, e effettivamente merita come location: ho fatto diversi scatti con soggetto, appena li sistemo vedo di postarli come reportage.
ciaoo  |
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nello specchio. di huncke commento di huncke |
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NEROAVORIO ha scritto: | Mi piace molto.
Grande profondità.
Grande originalità.
Ciao, Franco  |
Franco,
grazie del commento.
ciaoo  |
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robecco s/n di laifisnau commento di huncke |
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conosco bene il luogo: prospettiva insolita e interessante.
Peccato per il cielo, se fosse stato più "scritto" sarebbe stato perfetto.
ciaoo  |
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Vietato Fotografare di huncke commento di huncke |
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paul_bk ha scritto: | Io chiedo sempre se si può fotografare e mi sembra che il divieto sia qualcosa di molto italiano, con rare eccezioni (tipo il museo del '900 a Milano ela Triennale di venezia come dice huncke). Ho fatto da poco un giro in Germania e ho trovato una situazione diversa, nei musei si può tranquillamente fotografare, l'unica cosa ti fanno firmare un impegno a non farne un uso commerciale.
Sulla foto, non mi trasmette una sensazione di disinteresse quanto di assenza, che certo potrebbe essere una forma diversa di disinteresse, come anche di non senso al partecipare, mica è detto che tutti quelli presentati come artisti valgano davvero (discorso molto complesso, che non si può risolvere in un piccolo commento come questo).
Quello che ho detto non è riferito per nulla a Pistoletto, che non conosco. |
paul_bk,
si penso anch'io sia un'anomalia italiana, forse non tanto legata ai luoghi ma alle mostre, chi le organizza e se ci sono allegati cataloghi in vendita. Peccato: le opere rappresentate, propio per le loro caratteristiche di installazioni si prestavano ad essere ottimi spot fotografici.
ciaoo
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Vietato Fotografare di huncke commento di huncke |
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erne ha scritto: | rischiando l'offtopic: quanti di voi pubblicano su internet i propri scatti con divieto di riproduzione (logo © o watermark), quanti li propongono con i loghi (creative commons) , e quanti rinunciano infine ad ogni diritto sulle proprie creazioni ?
Sulla foto: a parte la violazione del divieto, il soggetto non mi offre granchè, se non una sensazione di disinteresse alla mostra da parte sia dei presenti che, soprattutto, degli assenti.
o forse questo era il messaggio dello scatto: la desolante "marginalità" di talune mostre [dove marginalità non è per forza "colpa" delle opere] |
erne,
la discriminante dovrebbe essere l'uso commerciale: se fotografi e usi le foto per vendere é corretto che allora chi ha i diritti si faccia pagare. Ma se fotografi senza lucro, devresti essere libero, di farlo. Il discorso sulla fruizione della cultura, che diventa mercato e monetizzazione, quando invece dovrebbe essere uno strumento di crescita.
per la foto. Le persone che vedi non sono reali: sono riproduzioni facenti parte dell'opera di Pistoletto.
grazie per il commento.
ciaoo |
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