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Piazza del Campo al tramonto di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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Il 18mm è una bestia un po' complicata da gestire. In questo caso non sono certo se il fatto di aver tenuto la macchina puntata un po' verso il baso sia un'elemento di eccessivo disturbo: le linee dei palazzi ai bordi hanno un chiaro andamento a V.
Per quanto determinate foto io non le faccia col preciso intento architettonico, ma più che altro a margine di lavori più ampi e molto meno "tecnicisti", mi rammarica il fatto che quando ho a che fare con i palazzi, quest'obiettivo mi rimane un po' ostico.
Vorrei da voi qualche suggerimento... che non sia l'utilizzo del cavalletto con bolla... Fino a lì già ci sono  |
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Perugia di SimonePG commento di Filippo Secciani |
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La luce è accattivante, bene così, ma la città mi sembra un po' troppo buia rispetto al cielo. Probabilmente, attendere un'altro quarto d'ora, per avere il cielo un po' meno lucente, le luci della città avrebbero dato un'equilibrio di luce diverso tra la parte alta e la parte bassa. Un'altro scatto non avrebbe pesato. |
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Siena, scale mobili S. Francesco di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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belgarath ha scritto: | Anch'io subisco il fascino della luce nei centri commerciali
Gestire una simile latitudine di posa in un solo scatto era davvero una mission impossible, o quasi.. comunque qualcosa forse potresti recuperare con luci/ombre ed eliminando quel purple fringing in alto...a meno di non voler mettere in scena una sorta di out of darkness, naturalmente.
A me tuttavia colpisce (e ci avrei dedicato uno scatto probabilmente) quella separazione fra il soggetto e le sue due immagini riflesse.
Per la scena non c'è problema: di certo non è una street, ma altrettanto certamente rappresenta persone nei luoghi, quindi va bene come life.
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luci,ombre, correzione colore selettiva, lavoro sui canali... altro che se ne ho fatte di cose! Ti posso garantire che più giù di lì sulle basse luci non ci si può andare e le alte luci, sono troppo alte! Il purple finging... in tutta sincerità, non avevo più voglia di dedicarci ancora più tempo su quest'immagine  |
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Siena, scale mobili S. Francesco di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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Silvsrom ha scritto: | Io amo, forse più di te, la fotografia chimica ma spesso, troppo spesso, mi lascio prendere la mano "dalla spasmodica ricerca di dettagli tecnici" (nessuno è perfetto).
Quello che però non digerisco è questo: quando il contenuto di una foto è inesistente si dovrebbe (sempre a mio avviso) almeno cercare una particolare inquadratura e/o sfruttare un qualche gioco di luci, di contrasti, di forme e chi più ne ha più ne metta.
Ora ti chiedo, e ti prego di perdonarmi in anticipo, cosa ci hai visto in questo scatto?
E' una scala mobile con sull'ultimo gradino un'anonima ragazza con una borsetta... non c'è una posa interessante nè una luce particolare e nemmeno un'inquadratura che abbia un minimo interesse. Non era meglio se pazientavi un po' nella speranza passasse, ad esempio, un essere umano con una silhouette un po' più accattivante? La fotografia Street è anche attesa, pazienza eccetera non solo colpo d'occhio, se poi sono presenti entrambe... CHAPEAU!
Ciao |
Anche questi sono i commenti e i consigli che mi servono. Grazie mille!  |
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Siena, scale mobili S. Francesco di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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Anche questa foto mi lascia perplesso. A partire dal lavoro di elaborazione colore, che mi ha fatto molto tribolare rispetto alla dia originale.
Per chi è alla spasmodica ricerca di dettagli tecnici, qui c'era un bel controluce e un mix di luce solare e neon. La pellicola è una Provia 100F e l'ottica è un 18mm. |
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Piazza del Campo con spazzino di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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surgeon ha scritto: | Il taglio fotografico è decisamente azzardato e non giustificato da nessun elemento dell'inquadratura. L'evidente inclinazione rappresenta un espediente fine a se stesso. L'ampio e inutile primo piano unito alla posizione centrale dell'operatore ecologico e alla sua postura di spalle contribuiscono alla difficilissima lettura visiva. L'occhio per le buone fotografie è sicuramente presente nell'autore, testimonianza ne sono le buone fotografie in galleria. Questa la vedo alla stregua di un sano e legittimo esperimento..
ne aspetto altre Filippo.. |
Grazie per l'apprezzamento delle mie altre foto: mi lusinga. Per quanto riguarda l'esperimento, è proprio così. Se ne dovrebbero fare più spesso un po' tutti, sennò a che serve chiedere critiche e consigli? |
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Piazza del Campo con spazzino di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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AndreaI ha scritto: | il taglio mi lascia un pò perplesso
ciao
andrea |
Sì, anche a me: è per questo che ho chiesto consiglio. Mentre per i coriandoli, non ne intendevo assegnare un significato di alcun genere, la composizione, non mi convince. Troppo vuota in basso, ma non so perchè trovo quest'immagine coinvolgente. Sarà la stupida suggestione dell'autore che non riesce a essere freddo nei confronti delle proprie opere.  |
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Arezzo, Piazza Grande di Filippo Secciani commento di Filippo Secciani |
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Grazie tante della visita e del consiglio Webmin. Purtroppo non ho macchine fotografiche di medio formato, altrimenti, il tuo suggerimento poteva esser preso in considerazione.
Ho provato questo scatto al limite: tanti diaframmi di differenza che mi hanno fatto tribolare anche con la scansione! Una dia molto bella, ma molto ostica e l'obiettivo, un 50mm, non un più adatto medio tele. Questa vecchia foto, l'ho sempre vista come una sfida tecnica con i limiti del materiale utilizzato. Al livello d'inquadratura, forse un passo più vicino... ma chi si ricorda se poi nel riflesso del vetro apparivo anche io? Tuttavia non la vedo male anche così. |
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sorriso di gianni_toia commento di Filippo Secciani |
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Volto molto bello, ma focale troppo corta. Gli orecchi sembrano un po' troppo lontani il naso appare un po' sproporzionato. Belli gli occhi, ma la luce rimane piatta. Forse un'obiettivo un po' più lungo... |
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Cartoline da Venezia di Historicus commento di Filippo Secciani |
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Eccolo un'altro che ha fatto il finesettimana a venezia, e crede d'aver fatto un lavoro della madonna!
E' uno scherzo, è ovvio! Hai presentato alcune cartoline e alcuni ricordi (che poi in fondo le cartoline sono ricordi...), come è giusto fare in determinate circostanze. Mi viene da dire tre cose, prima di tutto: complimenti per il coraggio, secondo, molto furbo per la scelta del titolo, e terzo, chiunque guardi questo gruppo di foto, non può dire che sono sbagliate. In pratica sto dicendo che apprezzo quello che hai fatto per più di un motivo e mi piace pure!
Cosa preferisco: le foto fatte con il sole basso e alcuni notturni.
Cosa non mi piace: le foto (oimé) fatte a sole alto (orario infame: lo dovrebbero proibire per decreto!).
E ADESSO IL DOLCE E L'AMARO:
La migliore: la 16: il gioco di riflesso nell'acqua nera e ferma è fenomenale.
La peggiore: la 3: di tutte la più anonima, meno significativa, meno evocativa, meno cartolina e con la peggiore luce di tutte.
Per il resto, sono foto molto ben fatte, alcune molto rigorose, alcune evocative, altre già viste... ma d'altro canto, sfiderei chiunque a evitare il già visto a Venezia! |
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Campagna senese diversa di Massimo Passalacqua commento di Filippo Secciani |
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Tempaccio è?
Non è una cartolina delle crete, nè per quanto riguarda il tempo atmosferico, nè per quanto riguarda la scelta del soggetto. Ottimo lo spunto di proporre foto non propriamente "carine" e di cercare soggetti, per così dire, inconsueti: è molto difficile sceglierne quando il tempo non è amico. La Madonnina gialla ha fotto il suo buon gioco. E' decisamente una buona foto, magari non tutti l'apprezzeranno.
P.S. Sempre al M8? |
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commercial look di wilduck commento di Filippo Secciani |
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Si, vabbhè, l'effetto di schiarita per le foto da reportage, si son fatte sempre dai tempi delle dia: molto efficaci e per certe cose penso che il flesciettino della fotocamera sia particolarmente indicato.
Però che non capiti più che tu venga a Siena (mi pareva di riconoscere qualche cosa...), senza farti invitare per un caffè! Sono categorico!!!  |
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