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... di cmag commento di vfdesign |
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Temo che un'errata o veloce postproduzione abbia rovinato totalmente la foto per quel che si vede, tanto da manifestare evidenti bruciature... consiglierei di ripartire dal RAW. |
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Hippie-Marghe #03 di Viola Lorenza Savarese commento di vfdesign |
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Indubbiamente questa modella offre molta espressività e destrezza con il suo corpo... l'ambiente circostante, ricco di rovi e naturali dissesti, con non pochi contrasti cromatici, sono forse l'ideale per questo tipo di fotografia. In gamba ad aver confezionato questo scatto. Ottimo il b/n. Sono convinto che ci delizierai con altri scatti di pari bellezza con il medesimo soggetto. |
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pola di cmag commento di vfdesign |
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Ciao cmag, anzitutto grazie a te per il feedback, ricambio con l'augurarti un buon weekend, anche se da queste parti (e non solo) il meteo tutto promette tranne che estate!
Rivedendo con calma la foto ho dedotto 3 fattori fondamentali: il primo è che in effetti alle spalle della modella ci sia un pannello metallico traforato, molto probabilmente assimilabile alle tompagnature che caratterizzano parcheggi pubblici/privati (impossibile portarselo dietro, la mia era solo un'osservazione scenografica); il secondo, seguendo le tue parole, pare di capire che più che graffito è una sorta di firma effettuata con la bomboletta, un segno urbano lasciato in qualche modo da chi anima le notti della città, per non parlar proprio di "bravata da ragazzini". Terzo ed ultimo punto: rivedendola da cellulare, non si avverte alcuna bruciatura sulla fronte, e le cromie appaiono più gradevoli (relatività del digitale). |
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.... di gparrac commento di vfdesign |
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In effetti il simbolismo a "XXX" richiama ideologicamente qualcosa che altrimenti in sezione "eros & nudo" sembrerebbe debole... buona comunque la linea di sperimentazione. |
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pola di cmag commento di vfdesign |
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La texture sullo sfondo è davvero spaziale, occorre "portarsela con se" per le foto a seguire... il segno semicircolare probabilmente dovuto ad un graffito, ne agevola ed equalizza la composizione fotografica, e quì sei stato veramente in gamba. Menzione speciale alla modella per l'espressività, anche se forse tutta quella schiarita sulla fronte la penalizza non poco (con conseguente perdita di dettagli).
Anche se la ricerca del nudo è davvero minimale (magari da un utente non nuovo come te, ci si aspetta di più), nel complesso mi piace, pur non sempre condividendo le restituzioni da polaroid, o effetto polaroid, per mero guso personale.
Se dovessi esprimere un voto numerico, è un 7, a mio parere. |
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Appetito di fabry24 commento di vfdesign |
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Troppa tavola, troppa roba, hai scelto una strada difficile
La food photography richiede oltre che tecnica ed esperienza, molta ma molta pazienza, rigore formale e pulizia compositiva.
Leggo dominante blu sui bianchi, e soprattutto, come scrive Salvatore, il "problema" maggiore resta l'appetibilità di quanto presentato, devi far venir voglia di mangiare con gli occhi, e l'acquolina in bocca, altrimenti non funziona: ti consiglio di scattare subito dopo la cottura, in modo che resta fumante la pasta (oppure con la medesima inquadratura fotografa fumo da incenso e vai di photoshop), ma soprattutto evita tagli e distrazioni, concentrati sul piatto, magari avvicinandoti o alzando leggermente inquadratura e ruotando la camera verso il centro del piatto. Usa un rotolo di carta frost (o carta da disegno/forno) a "tappare" la finestra, in modo da attenuare la luce ed i riflessi. Infine, ultimo ma non ultimo, adotta un treppiedi ben solido e posizionaci la reflex, attiva il sollevamento preventivo dello specchio in camera così da evitare vibrazioni durante lo scatto e dotati di un cavo di scatto remoto (o autoscatto in macchina). Se intendi utilizzare un flash esterno, usalo off-camera mediante trigger e sottoesponi così da non creare riflessi ed ombre fastidiose. I vari accorgimenti come ad esempio il focus stacking o i settaggi ottimali in camera, piuttosto che i "segreti" per rendere appetibili gli ingredienti e le singole inquadrature, si acquisiscono solo strada facendo, provando direttamente con le proprie mani...
P.S.: Occhio a questi tutorial
http://digital-photography-school.com/angles-for-food-photography
http://www.learnmyshot.com/How-to-Photograph-Food
http://www.learnmyshot.com/How-to-Create-Appetizing-Food-Shot-using-your-Window-Light
http://www.learnmyshot.com/Food-Photography-Tutorial-using-Natural-Window-Light
http://www.learnmyshot.com/How-To-Photograph-Steam
Spero di esserti stato utile in qualche modo, o comunque di averti lasciato degli ottimi spunti su cui meditare...
Vincenzo |
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I distrust you di borsch commento di vfdesign |
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Si, probabilmente si intervalla un piano in tessuto nero con un pannello lucido in pvc posto sotto le ginocchia della modella. Mi piace la posa, un filo meno il b/n, sul mio monitor leggo diverse bruciature (naso, fronte, braccio). Tra le gambe della modella, sul pannello in pvc, leggo una fascia scura che percorre trasversalmente quest'ultimo (in parallelo al lato corto per intenderci). Infine, a destra, quasi a limite del frame, si legge tipo una piccola sbavatura (o sovrapposizione) nel passaggio tra tessuto e pannello. |
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Giovanna di MaXu commento di vfdesign |
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Peccato che di descrittivo ci sia poco, così come scarsa è la partecipazione di MaXu all'interno del forum, se non per mera vetrina personale. Premesso questo, lo scatto c'è, anche se non mi convince del tutto l'ombra alle spalle della modella. |
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Yu-Hsun di StevieRayVaughan commento di vfdesign |
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Non amo molto il controluce dove si perdono dettagli importanti di lettura sul soggetto, come in questo caso, ma resta qualcosa di molto personale. Sicuramente ottima la resa del b/n. Laccetto sul capezzolo voluto o casuale? |
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Giorgia 2 di max710 commento di vfdesign |
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Come già scritto in altre parole da chi precede, questo genere di fotografia non ammette errori, o distrazioni di alcuna sorta, non lo ammette non per presunzione, o per maniacale ricerca della perfezione formale, ma perchè in assenza di alcuni accorgimenti, non si ha più lo stesso rigore, la stessa pulizia, la stessa logica e lo stesso lessico rappresentativo che necessita, e che gli stereotipi, le immagini e gli studi sulla fotografia di nudo (ed aggiungo anche altre forme dell'arte come pittura e scultura) ci hanno inculcato nel corso degli anni, e quì non mi riferisco alla pelle levigata dal marmista, affatto, anzi, sono scelte che lasciano il tempo che trovano in fotografia (basterebbe solo immaginare le blasonate riviste modaiole, che personalmente non amo poichè a livello fotografico trasmettono canoni del tutto fuori logica, adattandosi al taglio tipografico o al target del prodotto che si intende rappresentare), ma alla massima attenzione a tagli, luce, composizione, perchè a differenza di altri generi di fotografia (penso ad esempio a sport, street, o naturalistica dove il momento spesse volte è unico ed in qualche modo ci si deve "adattare"), in tal caso si ha tutto il tempo e modo per pianificare al meglio la scena ed il progetto che si intende rappresentare. Sicuramente come approcci iniziali sono più che lodevoli, l'ho già scritto nel precedente commento, ma si ha necessariamente bisogno di smussare la tecnica, pur rispettando le personalissime scelte adottate, per far si che non sia solo fotografia come mera rappresentazione di un corpo, una fotografia tra le tante, ma LA Fotografia di nudo con la "F" maiuscola, che nella massa possa distinguersi per un qualche particolare, per un proprio "stile", preciso ed inconfondibile, di solito a coronare un lungo e denso percorso di ricerca, che non sia solo personale vetrina o corpi denudati in mostra come merce ammassata a caso "senza etichetta".
In definitiva, si può osare solo se si conosce molto bene la materia, il mezzo, la tecnica, inseguendo le proprie idee, altrimenti si rischia di commettere grossolane inesattezze formali.
In bocca al lupo
P.S.: a titolo di lettura personale, e traccia per le tue prossime idee, ti invito a dare un'occhiata a questo importante link. |
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Giorgia di max710 commento di vfdesign |
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Benvenuto in forum ed in sezione max710... senza ombra di dubbio l'intento è lodevole, il coraggio di misurarsi e dall'altra parte concedere la propria immagine è sempre da premiare.
Premesso questo, occhio ai segni sul seno, dal capezzolo a scendere in diagonale verso l'angolo in basso a sinistra del frame, così come i tagli conferiti, del tutto audaci, e la composizione "triangolare" a spingere gli elementi chiave verso gli estremi esterni del frame (di primo acchito avrei preferito leggere più aria intorno). Qualcosa non mi convince a livello di messa a fuoco, mentre non mi esprimo per il viraggio, son gusti del tutto personali, quel che leggo sono solo molti artefatti cromatici tendenti al verdognolo, salendo verso il viso. La luce ci può stare, anche se avrei controllato meglio i toni alti (tangibili su parte del seno e dita), magari utilizzando dei pannelli, dato che pare di capire che sia uno scatto effettuato in esterni.
L'intento c'è tutto, ma credo che potresti far di meglio  |
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st di gattapilar commento di vfdesign |
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Personalmente la trovo un po' debole come street, l'unico messaggio che mi giunge è "ingredienti etici"+"fanno bene alla pelle" in relazione con la persona quasi totalmente vestita con indumenti "in pelle", ma trovo comunque poco dialogo con gli ingredienti fotografici, e la ragazza che sorride in riflesso non è di certo una buona aggiunta alla scena. |
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Penitenziagite di Viola Lorenza Savarese commento di vfdesign |
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Lasciando per un attimo interrato il filo polemico che si è ormai abbondantemente consumato tra queste pagine, nel tentativo di riaprire il civile dialogo, ingrediente che dovrebbe essere alla base di ogni buon forum, mi tufferei subito nel concetto fondamentale e risaputo che nell'Est Europa (Germania compresa), così come in America, e gradualmente un po' tutti gli altri territori meno radicati a culture e sedi religiose in quanto tali, il simbolismo religioso e pagano è molto utilizzato nella fotografia di nudo, questo non significa sicuramente giustificare il mezzo per lo scopo, o il ricorso a tali sovrastrutture (forti, semplici, immediate ed universali) per ricalcare a tutti i costi le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano, ma gradirei ad esempio che ci si scosti per un attimo dai propri preconcetti, e ci si dedichi con la giusta concentrazione a questo elenco (e non solo, dato che mamma google ci ha dotato del potere di ricerca), dove di sicuro ci si imbatte in più di un fotografo che ricorre ad alcuni simbolismi chiave (un nome "a caso": Gary Breckheimer in "the Naked City", quì e quì alcuni esempi, o il più estremista Jam Montoya già citato dalla stessa Viola), evidentemente sensibili per qualcuno ed indifferenti per qualcun altro. Basterebbe inoltre che si osservino attentamente le prime due foto di questa pagina in 2photo.ru (prendendo un portale "a caso"), per capire come sia ultra blasonato l'argomento, e per come la cultura del nudo all'estero sia nettamente diversa e mentalmente più aperta rispetto a quella italiana (per quanto possa esser debole il paragone), quest'ultima dal profilo evidentemente molto discutibile, e mi/vi chiedo: perchè?!... con questo vi lascio alle vostre personali riflessioni con i miei saluti, essendomi perso un po' di messaggi di questo topic. |
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Aquaman di orma commento di vfdesign |
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Occhio alla luce sulla pelle, in prossimità della spalla destra (a sinistra in foto vedo notevoli bruciature) ed in special modo attento ai riflessi, non del tutto cromaticamente coerenti con la scena di fondo. Sulla cuffia, a sinistra, si nota una distrazione gialla, forse è il marchio della stessa? |
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...Saturnia pavoniella 2... di Mr.T commento di vfdesign |
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Esemplare davvero splendido... bella esplosione di colori ed ottima rappresentazione, complimenti, impeccabilei!
Persolamente non l'ho mai visto dal vivo, quindi ammiro doppiamente con interesse.
P.S.: Se dovessi provare a cercare il pelo nell'uovo, ma te lo scrivo da profano, quindi prendi quel che ti scrivo con le dovute pinze, il posatoio lo vedo un po' troppo presente nell'economia generale dello scatto, ma probabilmente è stata una tua precisa scelta, o era già lì e non hai voluto modificare lo stato dei luoghi... |
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Bombylius cinerascens di lexis29 commento di vfdesign |
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Ecco, già a saperlo innocuo mi rincuora, dato che quando lo vedo freneticamente intorno ai fiori, prima ancora di capire se è un bombylius o un bombus (differenti nella struttura e nella colorazione), me la svigno ... un passo in più attraverso la fotografia per sconfiggere un po' di fobie per gli insetti...
Scusami per l'off-topic e grazie ancora!
P.S.: per l'uscita macro ci siamo già scritti, quando rientri, e quando vuoi, fammi sapere, meteo permettendo (se vento, pioggia e temporali danno tregua, almeno per fotografare al fine settimana)
Vincenzo
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edit del 23 maggio 2013 ore 17:48: è sicuro che con le copiose e intensive tempeste registrate in questi giorni, oggi compreso, l'acqua e il vento hanno spazzato via tutto quel poco che la primavera ci ha brevemente regalato...  |
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Bombylius cinerascens di lexis29 commento di vfdesign |
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lexis29 ha scritto: | Ci sono persone che riprendono i soggetti dove li trovano e senza l'ausilio del plamp e altre che tagliano il posatoio oppure spostano il soggetto in un altro posatoio scelto da loro stesse.
L'uso del plamp ti aiuta a costruire lo scatto a tuo piacimento specialmente per quel che riguarda la scelta dello sfondo e dei colori.
Gli insetti all'alba sono ancora intorpiditi dal freddo della notte e sono molto delicati e sensibili e ci vuole molta attenzione se decidi di spostarli perche' possono cadere e farsi del male.
Un saluto,Tamara |
Si, per il plamp, la dedizione, la pazienza nell'assemblare il tutto con parallelismo, e per la delicatezza di alcuni esemplari di insetti (maggiormente all'alba, in cui risultano più fragili dato che spesso sono intorpiditi dal freddo quindi non si riescono a muovere come vorrebbero) abbiamo avuto modo di sperimentare anche assieme... la mia domanda è questa, forse mi sono espresso male: il bombylius, eventualmente se maneggiato male, anche se dormiente all'alba, puo' pungere? solo per curiosità personale, non mi sognerei mai di spostarlo... |
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Bombylius cinerascens di lexis29 commento di vfdesign |
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lexis29 ha scritto: | Il Bombylius l'ho ripreso al posatoio che aveva scelto per passare la notte...l'ho tagliato con le forbicine e messo sul plamp...se scelgono dei fiori per passare la notte, di solito, li sposto molto delicatamente su posatoi scelti da me ma se posso li riprendo anche senza il plamp...dipende dalla situazione che mi si presenta e valuto caso per caso
Grazie a tutti
Un saluto,Tamara |
Ok Tamara, grazie per le info... da quel che ho capito, il soggetto si lascia sul posatoio su cui trascorre la notte (se si scatta nelle prime ore dell'alba), vero? Diventa difficile nonchè pericoloso toccarlo con le mani? |
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