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La vida en las comunidades de Potosí di jeriko1kenobi commento di nerofumo |
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Luoghi conosciuti anche se fuori dai normali itinerari turistici, ottime immagini che raccontano di come può essere dura la vita.Buone le situazioni d'insieme, i ritratti ma soprattutto molta umanità in tutte quante.
La 33 mi prende in modo particolare. |
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Il giorno del presbitero di nerofumo commento di nerofumo |
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Salvatore Carrozzini ha scritto: | Anche in questo caso una richiesta sui colori ...
Sono così come escono dalla macchina ? e se si quale ? ...
Non vorrei veramente rendermi conto che sono l'unico sfigato che con una Canon ha una resa dell'incarnato caccosa ... ... La consideravo una specie di leggenda metropolitana, però, però .. .
Anche i gialli e i blu hanno di molto intrigante ... |
Non so esattamente quale sia il tuo problema con canon, per sentito dire sembra che molti le usino per via di una resa molto neutra dell'incarnato.
Io scatto di norma con Nikon D700 e in questa sequenza quasi tutto a 4000 iso.Anche se la fine naturale di un NEF dovrebbe essere Capture NX io mi trovo bene con camera raw di photoshop con cui mi limito solo ad aggiustare le curve e a centrare il bianco e il nero, operazione difficilissima con certe illuminazioni miste o estreme come quelle al sodio, giallissime per la quali l'unica salvezza sarebbe la resa in bianco e nero.Non inserisco mai dello sharpening agli alti ISO, preferisco esaltare la nitidezza quando occorre con una lieve mano di accentua passaggio.
Non so se ho contribuito alla tua leggenda metropolitana.
Grazie a tutti del passaggio. |
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6x9 di viscosa di diego campanelli commento di nerofumo |
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Citazione: | Devo studiare bene come inserire la figura umana e la chitarra nella location e tagliarla quadrata... |
la chitarra sulla sedia e la tipa subito a dx |
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My Japan di jeriko1kenobi commento di nerofumo |
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Direi che c'è tutto, esecuzione perfetta a 360 gradi.Molto Giappone visto da noi ma qualcosa visto pure con gli occhi dei giapponesi.Questa è una grande qualità. |
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Tsukiji Fish Market di Teo76 commento di nerofumo |
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Una cura maniacale nel trattamento di questo pesce, sembra tonno.Una macellazione industriale seguita da un commercio ordinato e senza inganni.Ottima continuazione di reportage.Con questo entri più nello specifico. |
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Affreschi underground di trinita commento di nerofumo |
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Pur non dissertando troppo dal commento di Sisto ritengo che l'unica vera foto in senso concreto e per questo meritevole di un plauso sia quella in apertura, in cui la presenza umana, voluta o casuale, amplifica il senso underground del tutto mentre le altre sono solo una mera documentazione di "quello che è", opere di pittura muraria in cui si apprezza molto di più l'abilità e la creatività del pittore che del fotografo, quest'ultimo infatti si è limitato a riportarcele in toto e solo se l'intento fosse quello della documentazione fine a se stessa si può dire che lo scopo è stato raggiunto.
A mio modesto parere il fotografo non è un "manuense" dell'immagine, quando si accinge alla ripresa di qualsiasi soggetto deve instillare in ciò che fotografa un suo valore aggiunto che pur lasciandolo aderente alla realtà la reinterpreta, donandole nuove e sconosciute chiavi di lettura, per quanto possibile. |
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Palermo tra i vicoli di KELEBEK commento di nerofumo |
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Allora kelebek, direi che hai raccolto in un unico calderone moltissimi e per fortuna non tutti, aspetti della tua splendida città in cui mi sono attardato spesso e in cui conto di ritornarci proprio per la sua rara bellezza che acceca il visitatore ma che ammalia coi suoi colori e i suoi profumi anche il più consumato dei palermitani.Tra le tue foto il mercato è sicuramente il luogo più gettonato (il capo?) e fin qui poteva andar bene in termini di sintesi e omogeneità ma ecco che improvvisamente dai una sterzata vigorosa verso una visione d'insieme più descrittiva, cartolinesca per certi aspetti, con delle punte tuttavia di serrata introspezione colta tra gli sguardi di qualcuno.Quindi ti lasci andare dal Duomo alla piazza della vergogna, alla carrozzella e ti lasci pure tentare dalle desaturazioni parziali del bouchier, un vero pugno nell'occhio tecnicamente parlando, uno scivolone rovinoso per colui che guarda, ma un semplice incidente di percorso per me che ravvedo in te una carica di entusiasmo da tenere semplicemente al guinzaglio.Abitando dove abiti sarebbe opportuno non farsi ubriacare dall'immensità fotografica di cui disponi ma di sezionare tale grandiosità in più lavori contenuti realizzando di volta in volta dei veri e propri gioielli con fare più ponderato.Il senso della misura dovrebbe in un certo modo portarti verso una strada più interpretativa della tua città calandoti in una dimensione più meditativa che ti permetterà di cogliere l'essenza di ciò che già riesci a vedere ma non a distinguere. |
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Cimitero Acattolico di Roma 0011 di pascà commento di nerofumo |
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pascà, ti avverto che se non inserirai almeno altre tre foto in questo post sarò costretto a spostare questa immagine in altra sezione.Non l'ho fatto finora perchè in apertura hai parlato di "progetto". |
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Intimità di darioevangelista commento di nerofumo |
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Raramente lascio commenti in questa sezione, non è il mio genere e probabilmente ci sono dei guru più preparati di me per farlo.
Faccio un eccezione per questa foto che a differenza di altre che esibiscono corpi in improbabili pose contorsionistiche, nonchè abiti esotici da odalische e che esaltano generalmente lo stesso corpo con un attenzione maniacale alle formalità estetiche piuttosto che ai contenuti, dicevo a differenza di tanto dejà vu questa foto racconta una situazione, un bisogno, uno stimolo, una fantasia terrena che può anche non entrare a far parte del bagaglio erotico di una persona o che può costituire parte consistente dell'esperienza di altre ma che rappresenta comunque un pezzo di quotidianità.Chi può sapere infatti cosa accade tra quattro mura, in una giornata invernale al caldo di un giaciglio, chi può dettare veramente delle regole di ciò che è consono al pudore e ciò che non lo è, chi si erge arbitro per regolare i pruriti altrui prima ancora dei propri ? E' normale che si tratta di una foto costruita secondo dei canoni espressivi intelligentemente preconfezionati dall'autore ma in questa sezione difficilmente si vede roba non costruita, c'è chi lo fa bene e chi lo fa meglio.L'artificio della sedia da quinta è senza dubbio ricercato e rende l'immagine di sfondo ancora più "a fuoco" nell'idea di quanto non lo sia di fatto. |
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