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| ... di aluccia commento di bigiagia |
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Complimenti per questa immagine fantasmatica e atemporale,
ma soprattutto per l'intero tuo portfolio da cui emergono
ricerca, fantasia ed originalità.
Hai un mondo narrativo molto filmico, spesso da B movie,
dove le locations fanno emergere angoscianti attese e
"non luoghi" emozionali e celebrali. Il tutto condito da un elegante
e freddo cinismo misto a sarcasmo. Molto vicina poeticamente
a David lynch di cui ti consiglio, se non l'hai già visto, l'ultimo film. |
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| basilica di san gabriele di nellibus commento di bigiagia |
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| saimonidolo2 ha scritto: | | Be' nello mi spiace sinceramente che quello che dicono gli altri non ti faccia ne caldo ne freddo perchè mi sembra un modo di non mettersi in discussione e un'occasione persa per migliorarsi con l'aiuto di gente che al pari tuo non vive di fotografia ma della quale è sicurmente appassionata, se il tuo discorso é:"Salve queste son le mie foto, se volete guardatele" non hai più bisogno di confrontarti sul forum perchè sei giunto al pieno della tua maturità linguistica e ti basta un bel sito su cui mostrare i tuoi lavori, se invece richiedi commenti è meglio che ti facciano caldo e freddo e che li sfutti per vedere com'è il mondo fuori dal tuo cs3, le linee cadenti erano di sicuro un problema così come il taglio non azzeccatissimo sulla sinistra ma nessuno pretende che si usino banchi o decentrabili o si corregga tutto sempre a photoshop, secondo me la pecca più grande rimane sempre quella di un linguaggio non chiaro e molto artefatto che sembra, e sottolineo sembra, perchè non conosco le tue reali intenzioni, mirare al facile stupore dei sensi, un cordiale saluto, simone |
Quando si giudica una foto bisognerebbe anche capire in quale
contesto l'autore la vuole collocare.
Se la foto in questione è documentativa allora non funziona
perchè c'è un eccesso di elaborazione in post che l
decontestualizza l'oggetto della foto.
Se invece la foto vuole essere una foto d'arte, non funziona
comunque perchè, come giustamente rilevato da saimonidolo2,
mira al facile stupore dei sensi, ad una effettistica gratuita
e superficiale. Fare foto d'arte significa costruire un perfetto
connubio tra un linguaggio ed una riflessione sul mondo emotiva
ed intellettiva. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Curioso e significativo il fantasmino umano nell'esatto punto di confluenza
del torrente nel mare. Dalla parte opposta al torrente, a controbilanciare,
delle tracce sulla sabbia di un mezzo meccanico che sembrano pure
loro confluire verso l'omino.
Questa foto, come altre tue, ha qualcosa di filmico, una costruzione
di un set, una location,.......un'aria inautentica che mi aggrada. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Nelle foto di mauro ciò che si trova nello spazio non è chiaramente definito,
ciò che è presente invoca ciò che è assente. Le sue immagini si muovono
più in ambito semiotico che nella realtà, permettendo alla fotografia
di essere parte del mondo, nella sua infinita vastità e densità, piuttosto che
lasciare che il mondo entri dentro la fotografia.
Del resto, un'artista è colui che, per necessità, esegue un atto di
chiusura, rendendo reale ciò che prima era solo una possibilità.
Mauro produce un movimento che si sposta da forme di chiusura
consolidate, oppure l'utilizzo della chiusura come un mezzo per creare un senso di apertura.
Mauro resta per lo più concentrato su questione estetiche, anche se, i materiali impiegati hanno origine in una natura contaminata e i soggetti
coinvolti sono connotati da tracce di memoria personale.
La poca comunicabilità dei lavori di Mauro, come giustamente
qualcuno ha rilevato in un topic precedente, è una caratteristica
rilevante. Lo spettatore è incapace di comprendere una precisa
verità sui soggetti ritratti. In queste opere le forme si librano nello spazio solo per ripulirsi e dissolversi nello sfondo come fantasmi,
come per annunciare un'assenza, piuttosto che una presenza, che incoraggia la meditazione nel flusso di scambio tra permanenza
e cambiamento, oscuramnto e rivelazione, attraverso uno
sguardo introspettivo.
La " cromofobia" sembra essere un'altra espressione della
fotografia di Mauro, fotografia che genera un'essenza al
di sopra dell'apparenza, la trascendenza al di sopra del senso comune,
l'infinito sempre al di sopra del "qui ed ora". |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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| Mauroq ha scritto: | | nuvolalfa ha scritto: | 
Ciao Mauro, ma comè che oggi non c'è nessuno in questo forum ?
Capisco che io possa ricevere 2 commenti ma tu hai delle media ben più alte 
Pier Paolo |
......ci sono ci sono, ma probabilmente non e' piaciuta, ha un viraggio fastidioso, non ha alcun centro d'interesse, il piede e' vago, il cielo e' sbiancato, i piani non sono ben staccati tra loro, insomma non attira, pertanto l'ho postata perche' mi piace ma......... non sempre e' domenica
Ps. ...infatti e' lunedi  |
Mi era sfuggito questo tuo intervento.
La foto può essere che non è piaciuta....ok!
Ma a chi non è piaciuta?
Ardua domanda!
Quelli che tu elenchi come difetti, ( viraggio, centro d'interesse,
cielo sbiancato, piani impastati) sono solo convenzioni, sistemi
che "normalizzano" la fotografia. Tu vai ben oltre le logiche
stereotipate della fotografia.
Pensaci sopra, poi vedrai!
Tu non sei "normale"
Vai per la tua strada....non farti condizionare dai luoghi comuni. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Mauro ha un un mondo poetico e una sensibilità creativa straordinari.
E' vero......ha un modo un pò naive come approccio tecnico, ma questo
fa sì che la foto diventi assolutamente fuori da ogni schema e, per ciò,
strabiliante. Cercare di di riportare queste foto nell'"ordinaria" sapienza
tecnica, le renderebbe più deboli, più normali, meno visionarie.
Credo, a mio avviso, siano errati suggerimenti tecnici tipo filtri o
altro. Mauro è un van gogh della fotografia. Van gogh non sa dipingere
e mauro non sa fotografare. Ma è proprio qui la loro forza.
Questa foto è di una potenza e di una radicalità inaudita.
E' come se avesse dato una forma al nulla. E' solo un grido
soffocato, una contorsione psicologica, un rifiuto delle convenzioni.
Il suo mondo c'è tutto: dalla soffice erbosità del primo piano, via via
degradando verso l'aspra durezza dello sfondo che blocca e chiude,
complice anche un cielo stonatissimo privo di ossigeno. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Dal punto di vista tecnico non saprei, ma da quello creativo a me sembra
che la vignettatura in questo caso sia funzionale al tipo di racconto che fa
mauro. I paersaggi di mauro in primis son mentali ed evocatvi, mai descrittivi, per cui correttamente la vignettatura aiuta a creare quella
distanza tra la foto e la realtà che mauro filtra.
Poi i paesaggi di mauro non cercano aria e luce, anzi, spesso tendono
a chiudersi su sè stessi in modo decisamente claustrofobico.
E la vignettatura aiuta a generare questo senso di chiusura.
Questa è la mia lettura.
Poi mauro correggimi se sbaglio |
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| La baia di Mont Saint Michel. Normandia, Francia di pdf1968 commento di bigiagia |
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Sono stato anche io la settimana precedente a ferragosto in bretagna.
Il tempo era meglio di quello che hai beccato tu e poi ho trovato dei cieli
stupendi con nuvole barocche. Mont saint michelle è troppo turistico,
anche se, sullo stradone che porta alla cattedrale, si mangia pesce
buono a prezzi da favola. Poi comunque di questi tempi la marea è bassissima, per cui l'isolotto perde molto del suo fascino.
Hai fatto bene a spostarti un poco verso nord per fotografare, trovaando
un taglio un pò più personale. Da vicino avresti fotografato solo pulman
e turisti. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Quoto i difetti tecnici rilevati da cius e gli altri.
Per il resto la foto è di grande spessore creativo e concettuale.
Notevole e hard..issimo il taglio orizzontale ad un terzo del guard rail.
Qusto scatto mi ricorda Anselm Adams......ma all'incontrario!
Alle sue magniloquenti e prepotenti montagne tu opponi una montagna
fragile e traballante, al suo sogno western da americano forte e vincente,
tu opponi un sogno debole e dubbioso, tutto europeo.
Ottimo lavoro |
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| Milano, periferia #2 di marco64 commento di bigiagia |
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A parte i commenti di natura creativa, ben rilevati da clara ravaglia,
ti posto una versione modificata del BN, dove ho tolto anche la gru
sulla destra. La tua foto ha comunque un mondo poetico e una forza
di tutto rispetto. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Questa foto ha una componente ironica solitamente a te sconosciuta e
data dal contrappunto paradossale felino/acqua. Per il resto contiene
tutti gli elementi tipici del tuo creare: presa di distanza dal mondo
e dalle cose del mondo, attraverso anche l'uso di un bianconero piatto
e biaccoso, elementi hard ed elementi soft. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Ottimo, come sempre o quasi.
B/N scialbo, piatto, strascicato, bruciato e sporco quel tanto che basta
per rendere la foto una presa di distanza dala realtà in modo concettuale
ed esistenziale. Hard/soft tipici del tuo lavoro, in questo caso
rappresentati dalla motocicletta e dal paesaggio, si aprono anche ad
racconto, portato avanti da un insignificante( ma fino a che punto?)
motociclista e da una abbagliante e sinuosa stradina che si biforca.
L'uomo sceglie di andare a sinistra. Ma, da come è impostata la foto
si potrebbe anche andare a destra che non cambierebbe niente.
Drammatica ed ansiotica lettura del "muoversi". |
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| Diversi modi di vedere di OrsoBubu commento di bigiagia |
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E' una foto molto intelligente e ricca di senso.
Due generazioni differenti che guardano qualcosa.
Due modi diversi di percepire un evento.
Anche se le cose sembrano uguali per tutti, in realtà
non lo sono. Ognuno di noi percepisce un oggetto in base
alla propria cultura, età e sensibilità. |
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| Tapas Girls di mirasuri commento di bigiagia |
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La foto, è molto curiosa e dinamica, nonostante l'apparente staticità
delle pose, grazie anche alle varie prospettive che hai usato e e agli elementi compositivi un pò asimmetrici. Particolarmente azzecato anche l'angolino
a sinistra della figura all'interno, che spiazza la percezione delle tre
"fanciulle". Azzeccatissimo ed ironico il titolo.
L'unico appunto, ma non ne sono certo, ci vorrebbe una controprova,
potrebbe essere un'eccessiva pesantezza delle ombre sotto il tavolo.
Forse un filo di dettaglio in più poteva rendere la foto più leggera. |
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| Quando il sole.... bacia le torri. di Clara Ravaglia commento di bigiagia |
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| cius ha scritto: | bei parallelismi dei mostri industriali....ottimo taglio (quadrato sarebbe stato stretto stretto)
luce....beh...la TUA 
bigiagia sarebbe entusiasta della clarosità di questa immagine |
Infatti cius....ormai Clara và per la sua strada!
A parte che in questo periodo ho poco tempo per frequentare il forum,
non saprei cos'altro dire in più del suo lavoro fotografico.
Comunque anche se non commento, osservo.
Certamente ci sono opere più o meno azzeccate o azzeccatissime come
in questo caso; rimane il fatto che il lavoro fotografico di clara ha
ormai raggiunto una autonomia elevata.
Sicuramente un esempio di grande qualità. |
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| ... di Mauroq commento di bigiagia |
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Pur non essendo male e di buon livello, rimane una foto diciamo, più
descrittiva di un evento. Mancano gli elementi chiave della tua poetica,
anche se stilisticamente rimane sempre un tuo lavoro.
Direi più fotografica e meno artistica. |
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| colori estivi di Maurizio Rugiero commento di bigiagia |
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L'idea appunto " demenziale" della massa ingabbiata e recintata
non è male. L'aspetto vacanziero diventa tragicomico.
Ma comunque, dal punto di vista delle scelte compositive, la foto
mi sembra un pò troppo casuale. |
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