|  | Commenti |
---|
 |
La luna del raccolto di Cemb commento di RobertoB. |
|
claudiom ha scritto: | La cosa migliore di questa buona foto è la mancanza di nitidezza unita ai colori cielo/luna.
Se fosse nitida sarebbe come quelle di tutti gli altri...o è questo che volete, tutti uguali?
ciao claudiom |
Ciao Claudio,
permettimi ma questo punto di vista,seppur rispettabile,mi appare un poco limitativo nei confronti del linguaggio fotografico che è qualcosa di più di un semplice: 'se la foto è nitida va bene,se non è nitida non va bene'.
Cerchiamo di affrontare in un modo più elastico la percezione di cosa voluta/effetto sul destinatario.
Mi sembra più una ricerca di motivazioni 'inutili' per giustificare una cosa non voluta (almeno da quanto vedo la foto non trae efficacia dalla scarsa nitidezza/qualità,per me).
Potrò concordare sulla bontà dell'accostamento cromatico di cielo e luna,ma oltre,non riesco ad andare... proprio perchè manca all'interno della foto quel qualcosa che mi dica: 'la scarsa nitidezza vuol dire questo..etc.'
Ciao  |
| |  |
Eur....particolare di Marimac commento di RobertoB. |
|
Ciao Marimac,
già che ci sono ti propongo una versione in bianco e nero fatta molto velocemente,senza nessuna velleità ma giusto per stimolare questa visione che,dopotutto,trovo anche più eloquente del colore.
C'è comunque da ricordare che essendo un osservatore/valutatore esterno,il mio 'sbaglio' può stare anche in ciò che sto facendo,dato che dovrei valutare il tuo lavoro per 'come lo proponi' e non per 'come lo vuoi'.
Ergo,prendi con le pinze ogni consiglio.
Ciao
Certo che lavorare su un file cosi leggero e ridotto  |
| |  |
Eur....particolare di Marimac commento di RobertoB. |
|
Marimac ha scritto: | mmm non so non mi convince tanto.....è vero che così i colori sono più vivaci (forse un po' tropo), ma secondo me si perde il gioco netto di luci ed ombre tra la struttura e le ombre delle arcate.
poi il cielo mi sembra troppo saturo e bruciato nella parte centrale
cmq grazie per la tua interpretazione
 |
Il cielo non è bruciato (controlla con l'istogramma e non fidarti del monitor ) e non mi sembra che si perda il gioco di luci/ombre delle arcate,infatti ho enfatizzato pure quello con deicolpi di Scherma.
Per i colori,li puoi dosare a tuo piacimento.
Non ci vedrei male anche un bianco e nero.
Ciao  |
| |  |
direzioni contrarie di Giulio74 commento di RobertoB. |
|
Zeno ha scritto: | Mi piace, non so il perchè ma mi piace. Del resto mi piacciono tantissimo anche le foto di Henri Cartier-Bresson e lui le regole spesso le infrangeva dalla prima all'ultima.
Ciao
Zeno |
Conoscendole però!  |
| |  |
... di piercar commento di RobertoB. |
|
Sicuramente molto più pulita.
Ora,non voglio consigliare di riprendere ogni scena 'come capita' e poi fare tutto il lavoro in post produzione.. però il mio consiglio è: fai di tutto al momento dello scatto per ottenere una foto il più pulita possibile,inventati tutti i modi immaginabili per riuscire a comporre la foto in modo tale che il messaggio possa arrivare in modo diretto.
Io a volte mi son sdraiato per terra,stretto contro un muro,salito su panchine per avere la giusta prospettiva,il fotogramma preciso al millimetro.
Poi quello che non era possibile fare in quel momento,se e dove necessario,lo fai in camera chiara.
Sia chiaro che questo è il mio modo di intendere e realizzare fotografie,proprio perchè non mi voglio sentire limitato da niente e anche perchè per 'creare' certe scene diventa necessario lavorare in questo modo.
Anche nelle street cerco di mantenere un buon compromesso tra ritocco e foto originale,ma ripeto,qui si entra nelle percezioni personali e nel capire cosa per ognuno di noi è la fotografia: per qualcuno sarà una mera documentazione della realtà,per altri sarà una via di mezzo,per altri ancora sarà solo un strumento per raggiungere un fine.
Non esiste una risposta definitiva,in quanto la fotografia (che mi permetto di chiamare Contemporanea) ha ormai assunto talmente tante sfumature che credo non ci sia bisogno di concentrarci sul 'come' (sempre molto importante,ma oggi sembra esista solo ed unicamente quello) ma sul 'cosa' e 'perchè'.
Scusa la prolissità,ma ci tenevo a darti il mio punto di vista.
Ciao  |
| |  |
Xeena ... di Canopus commento di RobertoB. |
|
Canopus ha scritto: |
Ero ad un work-shop di nudo e glamour ... la modella non è amica mia e non la conosco a tal punto da tirar fuori il suo " lei " in uno scatto ... |
Comprendo le difficoltà del caso.
Comunque sia è sempre più facile ottenere un buon risultato (a livello emotivo) quando si è da soli con la modella che in mezzo a più persone che,in qualche modo,la 'stressano' (solo alcune modelle professioniste riescono a mantenere una buona soglia di naturalezza in queste occasioni).
Canopus ha scritto: | Mi hai fatto venire i dubbi ... ho ritoccato tante altre foto ( lo ammetto ), ma non questa ... riapro il raw un attimo e ... scoperta ... sul viso ha proprio in partenza quegli strani segni ... sono perplesso anch' io |
Bhe,ritoccare le foto non è male.
Te l'ho fatto notare perchè comunque mi sembravano dei difetti derivanti dal ritocco,come se avessi clonato le borse et simili.
Non conosco il set come disposizione delle luci,etc. quindi mi risulta un po complicato capire da cosa derivano quei segni.
Poco male
Canopus ha scritto: | Oddio, a me sembrava comodissima ... tieni presente poi che in nessuna foto che le ho fatto io non le ho detto " mettiti così " " mettiti colà ", ripeto il mio primo work-shop da " spettatore " e non da Fotografo Professionista in studio con la propria modella. |
Sì,infatti non stavo dando la colpa a te.
Ti dicevo soltanto che secondo me quella posa è davvero poco comoda e incoerente al messaggio,se la confronto con delle pose (non per forza classiche) ma che comunque riescono a donare quella giusta femminilità al soggetto ripreso.
Ciao ancora. |
| |  |
Jap di Nausicaa commento di RobertoB. |
|
Ciao Nausicaa,
indubbiamente il tramonto è sempre un momento fotografico interessante e che ci riempe il cuore di emozioni sempre diverse,grazie ai suoi colori e alla luce presente,ma fotograficamente parlando reputo questa foto piuttosto scarna a livello comunicativo,oltre ad avere diversi margini di rivalutazione (ergo,miglioramento).
Senza nulla eccepire sulla bontà 'emotiva' che può portare con se un momento del genere,trovo che:
- la composizione quadrata rende troppo statico l'alternarsi della luce e delle ombre,oltre a soffocare quella zona di terra sottoesposta che non riesce ad avere importanza nel taglio.
- come scritto sopra la parte inferiore ha un'importanza molto marginale,soprattutto a causa di quelle case inserite nel contesto che non aggiungono niente alla narrativa della foto.
Forse sarebbe stata migliore una silhouette completa,in modo tale da mettere in rilievo il profilo delle catene montuose il lontananza.
Nel caso invece avessi voluto dare importanza alle case in basso,avrei ridotto lo spazio dedicato al cielo.
- l'esposizione è molto buona sul cielo e meno sulla zona di terra
- qualità: la nitidezza è scarsa e non capisco se sia imputabile all'utilizzo di un diaframma troppo aperto o all'uso di un obiettivo non molto performante in questi termini.
Perdonami ma ho preferito criticare una foto migliorabile sotto l'aspetto comunicativo che estetico che lasciarti un 'bella,ciao' che credo non avrebbe migliorato il tuo approccio a foto di questo genere.
Ciao  |
| |  |
direzioni contrarie di Giulio74 commento di RobertoB. |
|
Giulio74 ha scritto: | le linee che portano dal basso verso l'altro sono opposte al cammino della signora |
Prospetticamente se la diagonale porta dall'angolo in alto a sinistra a quello in basso a destra,la lettura più naturale è quella di scenderla.
Se invece la diagonale partiva dall'angolo in basso a destra verso quello in alto a sinistra,la percezione era quella di salita.
Ti inserisco un esempio.
Per quanto riguarda le zone di luce/ombra,hai ragione,però così come le hai proposte sono poco enfatizzate e il titolo non riesce a far 'legare' subito i due aspetti.
Ecco a cosa serve la post produzione: esaltare quelle caratteristiche visibili/semi-visibili alle quali abbiamo attribuito la nostra interpretazione.
Buone foto,ciao  |
| |  |
... di piercar commento di RobertoB. |
|
piercar ha scritto: |
Però ti posso garantire che il pontile è sempre pieno di gente e che ho cercato di scattare eliminando più persone possibili.
L'inquadratura che volevo però era questa in controluce e con la dinamicità della prospettiva del pontile. |
L'inquadratura di per se la trovo valida in quanto mette in risalto ciò che volevi,però non credi che l'occhio sia disturbato notevolmente da tutte le altre presenze (persone,cielo,sfondo troppo poco sfocato e che rende riconoscibili tutti gli elementi architettonici che non 'servono' al messaggio).
piercar ha scritto: | Il contrasto di cui parlo ovviamente non è subito molto visibile.Va letto nelle forme e nell'abbigliamento delle due coppie. |
Si nota questo contrasto,credimi.
Io ti consigliavo di valorizzarlo adeguatamente: no nè che basta,ripeto,fare una foto ad una rosa per farne sentire l'odore.
Bisogna lavorare sul 'come',più che sul 'perchè',almeno in questo caso.
piercar ha scritto: |
Per quanto riguarda gli elementi di disturbo potrei cercare di eliminarli in postwork.
Tu che ne dici?Ne vale la pena? |
Personalmente non mi faccio problemi a clonare quando voglio raggiungere un obiettivo nelle mie foto,ma ciò reputo che sia da valutare di foto in foto a seconda del genere affrontato.
In questo caso avrei sicuramente preferito una composizione più pulita direttamente in fase di ripresa..e poi semmai mi sarei permesso di togliere quei piccoli dettagli (cartacce per terra,piccoli elementi per terra,al massimo la testa/gamba di una persona che sbuca da qualche parte,etc.) che influenzano negativamente la pulizia.
Ciao  |
| |  |
Squarciati ricordi d'infanzia di St1ll_4liv3 commento di RobertoB. |
|
Ciao Gianluca,
come ho scritto sotto altre foto che avevano l'intento di comunicare emozioni molto personali (seppur non stia generalizzando) voglio darti il mio piccolo contributo sotto questa foto,almeno come semplice osservatore del tuo lavoro.
Il titolo mi porta subito a fare dei pensieri riguardo l'infanzia che ognuno di noi vive,e ciò si ricollega immediatamente a quanto hai scritto nell'about nel tuo secondo messaggio.
Ciò che però trovo discordante è proprio la resa finale della foto: mi spiego meglio.
Tu dici di aver voluto post produrre con questo mood stilistico l'immagine,in modo tale che l'osservatore possa essere catapultato in quei meandri 'dreamlike' nei quali ognuno di noi ritrova parte di se stesso nei riguardi di ciò che ci fai vedere.
Ti voglio però mettere dei dubbi a proposito,in quanto è proprio questa atmosfera ad allontanarmi da ciò che volevi: la saturazione parziale,il bagliore luminoso,il taglio visto e rivisto.. sono elementi che non mi offrono nessuna percezione tua personale,ma la generalizzano e la resa estetica (cioè la vista del pupazzo squarciato) cade in forte contrasto con il messaggio (tendenzialmente la tua interpretazione mi sembra pessimistica anche grazie all'uso di SQUARCIATO nel titolo) che è negativo.
Questa incoerenza tra ciò che vedo e ciò che vorresti far sentire,secondo me influenza negativamente le potenzialità comunicative che un'immagine del genere potrebbe avere,poichè a foto emotive di questo genere è data la capacità di scavare nell'Io di ognuno di noi..ma deve anche saperlo fare..e questo accade attraverso una migliore conoscenza del linguaggio fotografico e di come 'lavora' sull'osservatore.
Ciao e buon lavoro  |
| |  |
... di piercar commento di RobertoB. |
|
Ciao Pierluigi,
scena sicuramente simpatica e fotograficamente interessante per il confronto che si può trovare tra la famiglia e la coppia di ragazze,ma personalmente questo legame/contrasto nella foto non è poi così evidente.
Facendoti un esempio: non basta fotografare una rosa per rendere il suo profumo.
Stessa cosa accade qui,secondo me: non basta fotografare (per di più alle spalle,ripresa che non mette in risalto qualcosa in particolare se non la postura e l'abbigliamento) due coppie all'interno delle quali hai trovato un legame per renderlo a 'pieni voti' all'osservatore.
Ok,vedo anche io ciò che hai notato,e accostato,tu,però quello sfondo invadente? la sovrapposizione delle figure al centro? la sovrapposizione di tutte le altre persone ai soggetti principali? il taglio prospettico della testa delle ragazze?
Sono tutti elementi che influiscono negativamente sulla leggibilità della scena: di certo non potevamo pretendere di avere un'immagine pulitissima e minimale,però avrei cercato di pensare un attimo di più prima di scattare,almeno per prendere in considerazione questi dettagli che secondo sono importanti,anche nei momenti colti al volo.
Non ero lì con te e quindi non posso sapere in quale altro modo ti era possibile comporre il fotogramma e quali elementi di disturbo erano presenti ai lati,però comunque mi sarei concentrato maggiormente su questi aspetti.
Ciao
PS: non credo sia un problema di titolo,bensì di linguaggio fotografico. |
| |  |
direzioni contrarie di Giulio74 commento di RobertoB. |
|
Ciao Giulio,
aldilà della cornice che ruba un po di interesse alla foto trovo che la sezione più adatta sia Street più che varie.
A parte questo,trovo piacevole la scelta del mosso ma un po meno:
- collocazione troppo estrema del soggetto: oltre a perdersi,non ha 'forza' che dovrebbe,in quanto tutto lo spazio lasciato alla strada mi fa portare l'occhio su di essa ma.. non trova niente che dia un senso compiuto alle 'direzioni contrarie'.
E' come se nel fare un puzzle mancasse il pezzo finale: non è completo.
Sì,vedo un paio di gambe che vengono verso di me (anche se la loro dinamicità è un diminuita dalla collocazione nel fotogramma troppo a lato) e che vanno quindi in una direzione e.. manca qualcosa
Leggendo il titolo,mi sarei aspettato qualcosa che andasse in direzione opposta,ma non c'è.
Anche senza leggere il titolo,la foto non ha una grande efficacia comunicativa secondo me,anche perchè sarebbe stato preferibile un tutto a fuoco e un maggiore contrasto/luminosità che avrebbero comunque dato uno punto a favore della scena che così appare spenta.
Ciao  |
| |  |
st di assunta commento di RobertoB. |
|
Ciao Assunta,
ci tengo anche io a lasciarti un parere sincero ma almeno motivato.
Una scena classica per il soggetto scelto: un controluce (quasi) al tramonto sul mare.
Permettimi però di farti notare cosa non funziona,secondo me,in questa foto.
Composizione:
- piacevole la distribuzione dei tre piani: terra,mare,cielo lungo la composizione verticale che indubbiamente li esalta,nonostante non ci sia un vero soggetto (un animale/presenza umana,etc.).
- orizzonte inclinato: problema facilmente correggibile con un qualsiasi programma di ritocco.
- proverei anche altre composizioni in quanto questa,seppur sia discretamente valida per i motivi elencati al punto uno,la trovo ancora migliorabile.. ovviamente devi valutare tu i tuoi obiettivi e cosa vuoi ottenere a livello emotivo/estetico.
Esposizione:
- il controluce non è immediato da esporre,quindi bisogna tenere conto delle zone che andranno perse nell'ombra e di quelle che sfioreranno/sfonderanno le alteluci.Ci vuole quindi un po di pratica poichè le condizioni di luminosità variano di volta in volta.
- l'esposizione da te scelta non privilegia nessuna delle tre zone incluse nel taglio: la zona di terra è troppo buia e si intravedono scarsissimi dettagli,quella del mare è sovraesposta per il forte riflesso mentre il cielo è discretamente leggibile ai lati ma al centro (per il sole) appare quell'effetto 'fulmine' che influenza negativamente la bontà della foto.
Dimensioni:
- troppo ridotte per il web.Ti consiglio di inserire foto con un lato maggiore almeno di 800 pixel e con un peso almeno di 200/250 kb (il limite è 310).
Scansione:
- ha introdotto una dominante magenta correggibile con un software qualsiasi di ritocco.
- sicuramente ha penalizzato la qualità finale dell'immagine.
Ciao  |
| |  |
il fumo di Cris85 commento di RobertoB. |
|
Cris85 ha scritto: |
Quindi il messaggio fotografico, in realtà non è esente, da un fumatore quel filtro consumato, ingiallito, così ravvicinato potrebbe suggerire qualcosa, ugualmente ai non fumatori che potrebbero provare rigetto! |
Hai usato un termine corretto: potrebbe.
Il condizionale è il primo valido approccio per capire dove riusciamo e dove meno quando realizziamo qualcosa,che sia una fotografia o quant'altro.
Sei proprio così sicuro/a che ciò che percepisci tu di questa foto,riesca ad arrivare all'osservatore?
Metto in dubbio questa tua affermazione per il fatto che non è cosi semplice ed immediato trasmettere un pensiero,che sia più o meno personale.
Cris85 ha scritto: |
Quando osservo le vostre foto le osservo relativamente dal punto di vista tecnico, quello che in realtà mi interessa è quello che la foto suscita in me, che sia un senso di malinconia, senso di rigetto,rigetto per la vita, oppure un senso di benessere, di mistero e mille altre sensazioni... |
E' importante sicuramente il contenuto,ma attraverso quale strumento lo porti all'osservatore?La risposta è una: la tecnica.
Tecnica e cuore vanno a braccetto: senza uno l'altro non esiste (in linea di massima,ovviamente,perchè ci sono alcuni casi che ne esulano).
E' come voler scrivere un romanzo senza avere cognizioni grammaticali,lessiche e culturali: com'è possibile? Non puoi!
Così la tecnica fotografica diventa la 'voce' del contenuto,del messaggio.. e allora solo così potrai dare vita alla creatività,materializzarla.
Sicuramente quest'ultima non si acquisisce dal niente e comunque spesso è una dote innata che con il tempo viene sviluppata,però è anche vero che senza delle (minime) capacità tecniche,puoi avere tutta la creatività e fantasia che vuoi che non vai da nessuna parte (non è riferito a te anche se ho usato del tu).
Cris85 ha scritto: |
QUELLO CHE PIU' APPREZZO E' CREATIVITA' perchè la creatività non si può imparare...al contrario dei procedimenti tecnico-fotografici! |
Certamente,però non possiamo improvvisarci grandi comunicatori solo perchè rappresentiamo un nostro pensiero.
Va affinato e ci sono tanti modi per farlo: innanzitutto avere una buona base tecnica,poi confrontarsi e cercare di comprendere le capacità che una nostra foto possiede in termini di comunicazione e resa estetica.
Insomma,i parametri da valutare sono molti quando si vuole esprimere un concetto,sia che esso rasenta la superficie sia che tratta temi più profondi.
Rimango quindi dell'idea che,almeno su di me,questa foto non ha potere comunicativo ne capacità di attrarmi e stimolare un pensiero.
Ciao  |
| |  |
il fumo di Cris85 commento di RobertoB. |
|
Ciao Cris,
il fumo.. tema per niente facile da rappresentare in quanto si offre a davvero tante interpretazioni: da quella più spiritosa fino a quella più sociale/emotiva che dovrebbe avere la forza di esprimere il proprio pensiero sull'argomento.
Se analizzo la foto sotto il profilo di creatività e di realizzazione tecnica,trovo alcune discrepanze in quanto seppur il punto di ripresa sia interessante,tutto il resto mi appare un po confuso.
Le domande che mi sarei fatto/che ti faccio sono:
- cosa vuoi trasmettere?
- trovi che il taglio scelto aiuti in tale direzione?
- era necessaria un'esasperazione delle tonalità/contrasto per enfatizzare la sua efficacia comunicativa ?
Sono dell'idea che quando ci apprestiamo a concepire un'idea e,successivamente,a realizzarla,sia sempre molto importante farsi delle domande.. risponderci e aggiustare il tiro in quell'ottica di autore/lettore.
Ciò che vedo io rappresentato in questa foto,tra l'altro di una qualità decisamente migliorabile,non riesce a farmi nascere una riflessione (o anche un semplice pensiero) perchè non mi offre uno spunto in particolare ma si propone come una sigaretta capovolta appoggiata su un piano cosparso di cenere.
Nel caso non avessi la sensibilità adatta ne le conoscenze tecniche per comprendere queste tue scelte,attendo di conoscerle meglio per aiutarmi a rivalutare il risultato finale.
Da ricordare comunque,aldilà di questa foto,che non sempre ciò che vediamo noi poi viene notato/percepito dagli altri.. e quindi per migliorare questo aspetto è necessario 'lavorarci' un po di più sopra.
Ciao  |
| |  |
Xeena ... di Canopus commento di RobertoB. |
|
Ciao Canopus,
sia il nudo che il glamour sono generi più che difficili,sia per la non indifferente ricerca che ci deve esser dietro per proporre un concept interessante sia per quanto riguarda la parte emotiva che non sempre riesce a passare (ci mancherebbe che passasse sempre e comunque.. ) perchè porta con se elementi più o meno criptici.
Il messaggio di una foto di questo genere può essere di qualsiasi tipo (provocatorio,intimidatorio,etc.etc.) e sta all'autore cercare di renderlo in modo personale,cosa che ovviamente accade negli altri generi.. se non fosse per la differenza che in questo caso c'è da tenere conto del ruolo dell'attrice/attore (nel senso di co-partecipazione,non per forza da leggere come finzione) e di tutto ciò che ne deriva.
Dico questo perchè,seppur sia consapevole che generalizzando si sbaglia,trovo che con il 'dilagare' di questo genere sia aumentata la possibilità di ritrovarsi di fronte una foto 'bella ma fredda'.
Non mi perderò nei soliti discorsi,credo ormai triti e ritriti,riguardo tecnica ed emozioni,però vorrei darti la mia opinione su questa foto.
Tecnica (parlo da ignorante del genere):
- buona la luce soffusa che non crea ombre forti sul corpo,a parte degli sbuffi sugli zigomi.Noto inoltre che c'è stato un intervento in post produzione,probabilmente per ridurre le borse sotto gli occhi e lo trovo migliorabile. (nel caso avessi preso un abbaglio,fammi sapere ).
- taglio discretamente valido per il dinamismo creato dalla gamba sinistra che guida verso il viso lungo la diagonale.
Sono dubbioso sulla collocazione troppo centrale di quest'ultimo in quanto appesantisce la snellezza e la 'velocità di lettura dei lineamenti della ragazza.Anche la sua gamba destra appoggiata in quel modo dà la percezione di 'scomodità' e sicuramente di posa poco naturale (ci sono pose 'scelte' ma che hanno una naturalezza incredibile: è come nello still-life che devi rendere talmente 'finto' un ambiente al punto tale da farlo sembrare iper-reale agli occhi dell'osservatore finale).
Percezioni/emotività:
- il titolo non mi guida verso qualche 'mood' stilistico ne verso una percezione del personaggio in linea a quanto vuole esprimere attraverso l'espressività dei gesti (mano sul collo: sensualità/attrazione?) e del viso (occhi leggermente chiusi e labbra appena dischiuse: generalmente desiderio o comunque attesa/quasi tensione in attesa di ...).
Il braccio destro è molto rigido (una linea retta perfetta che finisce con uno spostamento brusco del polso) e sicuramente non giova alla naturalezza ne al trasmettere quella sensualità cercata con i gesti.
La presenza dell'intimo è motivata?
Se sì,che scopo ha?Vedendone poco non posso neanche apprezzare i dettagli e quindi ipotizzo che non ci sia la necessità di 'commercializzarlo' e quindi passa in secondo piano.
Lo sfondo nero,se da una parte aiuta a infondere al soggetto e alla gestualità un aspetto mediamente più intimo,dall'altra mi rende troppo cupa un'interpretazione che forse meritava più cura.
Ripeto: sono un ignorante in materia e questa lettura si basa solo ed esclusivamente su delle percezioni/gusti personali... su di me infatti questa foto non ha 'forza emotiva' ne riesce ad offrirmi una resa estetica che,a volte,riesce e basta ad appagare la scelta di aver voluto una foto così.
Spero non te la prenderai,ma per fortuna il mondo è vario.
Buon lavoro. |
| |  |
Eur....particolare di Marimac commento di RobertoB. |
|
Marimac ha scritto: | per dash 76:
in che senso migliorare il contrasto? secondo me siamo al limite. Ho paura che aumentarlo possa far perdere i particolari delle vetrate. cmq proverò.
Grazie del commento e del suggerimento
 |
Credo che Dash intenda una cosa simile (elaborata secondo i miei gusti personali) per 'vivacizzare' forme e colori che anche secondo me nella tua versione sono un po spenti e non esaltano abbastanza il particolare che hai cercato,e trovato.
Ciao
PS: attenzione che la linea orizzontale più bassa delle finestre è leggermente storta  |
| |  |
... di Hero commento di RobertoB. |
|
Hero ha scritto: | Grazie di averci lavorato su Roberto! Però non sò, mi sembra che tu abbia calcato un pò troppo la mano... Nel senso che anche se ho alzato un pò i bianchi il colore della parte bassa è quasi bianca a differenza delle colonne... mi sembra che tu abbia cambiato un pò troppo quella che è la scena reale.
Mi sembra un'altra foto... bella ma un'altra foto, spero di essermi spiegato...
Comunque grazie ancora per aver erso tempo sul mio scatto
 |
Ciao Hero,
figurati,comprendo bene perchè ognuno di noi ha una visione personale del mondo e di interpretarlo.
Mi sono permesso di mostrarti questa versione,non per 'importi' un mood stilistico che probabilmente appartiene più a me che a te (com'è giusto che sia: ad ognuno il suo,per fortuna) ma solo per portarti un esempio di lavorazione del bianco e nero in funzione di.. etc.etc.
Personalmente non mi faccio limitare dal 'calcare troppo la mano' perchè per me questa frase acquista senso quando il ritocco si allontana dal voler aiutare il concept della foto e la porta 'fuori strada'.
Ecco,secondo me,dove inizia il ritocco inutile.
Secondo la mia concezione personale,la post produzione è quello strumento che completa la foto ed è quindi sempre un sentire molto intimo.. ed è altrettanto giusto metterlo in gioco per comprendere cosa offre al prossimo.
Ciao  |
| |  |
Seven feet di Deaf tone commento di RobertoB. |
|
Deaf tone ha scritto: | a RobertoB.
Ti ringrazio dell'idea..
non sono solita stagliuzzare troppo le foto..lo faccio soltanto in casi particolari..forse in questo caso poteva starci ma secondo me, dopo averci ragionato su, il problema grosso di questa foto è dato da un errore di composizione in fase di scatto..
dovrei tentare di rifarla..ma al momento credo che sia un'impresa titanica ricostruire tutto, trovare tre vecchietti amanti della spiaggia ma soprattutto riportare il caldo e il sole
grazie ancora,un saluto  |
Mi sono spiegato male: anche io sono per comporre le foto nel modo più corretto possibile in fase di scatto e in postproduzione evito questi 'tagliuzzamenti'.
Ti ho inserito una versione,che sinceramente non piace molto neanche a me,solo al fine di farti comprendere quanto sia importante studiare per ogni concept e genere di foto un taglio 'personalizzato',ad hoc.
Tutto qui,ciao e grazie a te.  |
| |  |
e intanto fuori scorre il mondo di principessa commento di RobertoB. |
|
principessa ha scritto: | grazie Roberto per esserti soffermato sulla mia foto con un'analisi così attenta.. Purtroppo non so come fare a ridimensionare la foto mantenendo alto il ' peso ' in kb.. Se la ridimensiono, diminuisce in proporzione anche il peso ( in origine è 2 mb la foto..con il mio programma paint shop riesco solo a fare questo.. sono una frana ..)  |
Ci si può riuscire,basta un po di pratica e qualche info in più sul ridimensionamento e sull'applicazione dello sharpening.
Hai un MP.  |
| | br> |