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Cyclop di DavideBianchini commento di GiovanniQ |
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Complimenti il link a questa foto è in evidenza, sulla nostra pagina Facebook , se vuoi puoi mettere un Like alla ns. pagina per seguire gli aggiornamenti, le Vetrine, le Foto della Settimana e le attività di photo4u.it...  |
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Cyclop di DavideBianchini commento di Staff Photo4U |
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Complimenti DavideBianchini, la tua foto e' stata scelta dallo Staff come Foto della Settimana dal 28 Gennaio al 3 Febbraio 2019 della sezione "Reportage e Portfolio"
Potrai vedere tutte le altre Foto della Settimana delle varie sezioni, cliccando sulla miniatura della Foto della Settimana ospitata in Home Page, oppure dalla pagina Le migliori della settimana.
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Cyclop di DavideBianchini commento di DavideBianchini |
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Un grazie particolarmente sentito a Marco che ha trovato il tempo e la voglia di scrivere un così esteso e gratificante commento. Grazie! E' assolutamente vero che le prime tre sono concettualmente slegate dalle seconde due. L'unica spiegazione che posso fornire è che è un lavoro incompleto che indaga il rapporto con lo smartphone come parte di sé, ma anche come filtro sintetico di conoscenza e, forse la parte più difficile da fotografare, come elemento invasivo e pervasivo del quotidiano in grado di sostituirsi ad oggetti ma anche a rapporti umani. 9/12 scatti in totale qui solamente accennati.
Tecnicamente parlando la granulosità è dovuta alla sottoesposizione del soggetto rispetto all'area dello schermo del telefono e il conseguente bilanciamento in fase di post produzione. ( davvero notevole la capacità di recupero delle ombre del sensore fuji XT1). Fondamentale per me mantenere assolutamente nero lo sfondo. Con 2 secondi di esposizione è stato difficile evitare il mosso. |
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Cyclop di DavideBianchini commento di pamar |
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Mmmm…..un lavoro senza dubbio interessante. Come ti è stato precedentemente detto da altri anch’io ci vedo due parti ben distinte concettualmente, le prime tre immagini costituiscono un corpo che si distingue dalle ultime due.
inizialmente parlo dei primi tre. Comunque, di sicuro l’impatto grafico e di conseguenza l’impatto e l’impressione visiva è notevole. inquadrature abbastanza strette e sfondo nero. il tutto accentra l’attenzione solo sul soggetto. scelta di avvalersi del B&N. Un B&N abbastanza granuloso che non toglie nulla del necessario ma ha una sua funzione molto interessante. il fulcro delle scene sono gli elementi del viso resi attraverso il display di uno smartphone. anche essi in B&N ma un B&N ben più chiaro del resto della scena e quasi privi della granulosità del volto (non saprei dire se realmente meno granulosi o con granulosità meno evidente per la chiarezza….ma tant’è, lo scopo è raggiunto). Questi elementi fanno risaltare il dettaglio raffigurato sugli schermi dello smartphone. Elementi del viso sovrapposti a quelli reali del viso. Il loro tono rende evidente la loro natura “artificiale” palese, dove altrimenti sarebbero stati quasi mascherati dalla corrispondenza della posizione (anche l’occhio solo, seppure anomalo). ne emerge un legame con il telefonino che non è solamente di necessità legata all’uso, magari esagerato, ma il concetto che oggigiorno spesso esso oltrepassa il concetto di strumento e diviene quasi parte di noi stessi. Non più un semplice oggetto ma elemento irrinunciabile e profondamente legato al nostro io fino quasi a diventare una parte stessa di noi, alla quale rinunciare avrebbe le stesse conseguenze traumatiche del perdere un nostro organo di senso. Rinuncia dolorosa e perdita di una capacità sensoriale…e perdere un senso vorrebbe significare essere in difficoltà o tagliato fuori dal mondo che ci è intorno.
Le ultime due foto le ho inquadrate come “qualcosa di altro” perché, pur essendo graficamente identiche, mostrano un rapporto diverso viso(io)/smartphone. Il telefono non
è parte del nostro essere “corporeo” ma diventa oggetto quasi umano con il quale stringere un rapporto fisico ed un legame affettivo. Il legame io/telefono non è quello dove il telefono diventa parte di noi, ma si passa ad un piano diverso che vede un rapporto io/altro dove l’altro non è una persona di carne ma un oggetto elettronico.
Concludendo le 5 fotografie presentate penso siano da suddividere in due progetti diversi e concettualmente separati, pur avendo una comune ed identica base grafica. A mio avviso sono opere molto ma molto significative e azzeccate dal punto di vista grafico e soprattutto concettuale. Io personalmente trovo veramente ottima la prima parte e lasvilupperei ulteriormente. Anche la seconda parte è notevole e meriterebbe un proseguimento. Comunque veramente un ottimo lavoro.
Marco |
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Cyclop di DavideBianchini commento di Antonio Mercadante |
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Simpaticissima serie, forse le prime tre come trittico avrebbero ancora più forza. Clonerei il logo del telefono e cercherei nella terza di recuperare un pochino di schermo. Comunque comlimenti, un caro saluto  |
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Cyclop di DavideBianchini commento di Laki85 |
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Proposta simpatica e ben realizzata. Forse le ultime due foto non sono tecnicamente all'altezza delle prime, ma nel complesso il lavoro, seppur breve, risulta molto piacevole  |
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There's a clown in the town di DavideBianchini commento di vittorione |
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Un abbozzo appena, una traccia da sviluppare. La sensazione di generale indifferenza circostante si coglie, ma andrebbe coltivata meglio.
Nella sequenza avrei considerato di seguire la logica del crescendo, ponendo al primo posto quella che qui è la numero 2, con il clown da solo, poi la 1 e così via, andando verso foto sempre più affollate ma con un tasso di estraneità verso la presenza del clown sempre più alto.
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