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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di zioigor |
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Ciao Viaggiatore, mi fa piacere ritrovarti e rivedere le tue foto! Hai avuto dei validissimi interventi che mi fanno capire quanto sia prezioso questo contesto "forumistico".
Io mi limito a dirti, aldilà della scelta di combinare il b/n ai colori che non condivido (ma è un problema comune), che non trovo particolarmente fuorviante la tua presenza nell'occhio (mi piace godere della foto a una certa distanza). La prossima volta però fa più attenzione alla maglietta che indossi!
Bella e accomunante l'espressività di tutti gli scatti postati (1-5).
A presto!
Igor |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di Lovher |
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dicono tanto gli sguardi, segno che hai saputo cogliere il momento; bravo.
forse avrei prediletto tagli diversi in alcuni scatti, ma questo è soggettivo |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di viaggiatorenotturno |
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Confesso candidamente di aver dovuto leggere due volte il tuo intervento.. sei padrone di concetti che io conosco troppo superficialmente. E questo è uno stimolo grandissimo ad approfondire. Per ora studio gli autori proprio con lo scopo di arrivare un giorno a dare una mia personale impronta alle foto. Quello che però mi sembra di notare è che certi bianco neri, almeno a livello tonale siano quasi ineguagliabili in digitale. Certi capolavori sono frutto dell'arte combinata del fotografo e dello stampatore (che nel caso dei più grandi coincidevano). Ma prima di arrivare a preoccuparsi di ciò ne ho di strada da fare.. |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di Mario Zacchi |
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Credo che tra anni si dirà: il bianconero del duemila era così. Un po' come ora, noi, diciamo: il bianconero del '900 era quello lì. I mezzi cambiano e con essi cambiano i gusti, dal momento che questi stessi gusti vengono cambiati dalla media dei risultati prodotti dai mezzi; media dalla quale deriva una forte ipoteca su "il gusto". La domanda, però, è questa. Fino a che punto si può sacrificare l' espressività formale di una foto, rifugiandosi solo nel soggetto? Ci sono aspetti di una foto bianconero che restano il cardine della sua espressività: distribuzione dei toni, delle masse, contrasto, resa della materia ... ci sono poi aspetti del fotografare stesso, come il riuscire a mettere quel qualcosa di personale che faccia dire: questa è una tua foto e non la copia della copia di quelle che si fanno andando là. E' difficile, ma se non ci si pone almeno il problema, la soluzione non arriva.
Questa foto non è bella solo per il soggetto. |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di viaggiatorenotturno |
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Ok..tutto chiaro e.. la penso esattamente così anche io. Il difficile è farlo.
Scatto sempre in RAW, quando faccio b/n imposto su monocromatic ma sempre RAW così da mantenere anche l'info colore.
Ho appena terminato un corso a FORMA durante il quale ho cercato di apprendere quanto più possibile riguardo la lettura della scena, proprio con l'intento di riuscire anche a "vedere in bn" che è sempre stato un mio limite. Qualche passo in avanti credo di averlo fatto e il mese prossimo conto di finire un progetto a cui sto lavorando e che mi piacerebbe sottoporvi.
Detto questo durante un reportage di "viaggio" si porta a casa una discreta mole di materiale e credo possa essere accettabile rivedere alcuni scatti in b/n se l'immagine è adatta. Poi chiaramente siccome sono ancora in una fase sperimentale (modo elegante per dire che non sono capace), devo fare ancora ordine nella mia testa..e questo confronto mi sta dando una bella mano!
Ariciaoooo! |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di bafman |
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Pier penso che l`osservazione di Mario voglia essere uno sprone a considerare il bianconero non come un "proviamo a desaturarla / beh però... / stop" ma come una scelta da effettuare in piena coscienza a monte dello scatto.
Questo prevede il doversi abituare a leggere e valutare la bontà o meno della scena previsualizzandola mentalmente in scala di grigi (ci vuole allenamento, e cmq ci sono discussioni in merito).
nota sulle impostazioni di macchina: ti consiglio di usare sempre il RAW, e di convertire e poi lavorare il file in postprocessing.
Le info colore vengono mantenute e questo equivale a poter agire sui toni di grigio come con i filtri colorati del bianconero (es. banale il canale rosso pompato che scurisce il cielo).
questo a meno che tu non preveda di farti una Leica Monochrom o un più prosaico aggeggio analogico
resto comunque più possibilista di Mario, in queste foto a me la 4 piace molto così. |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di viaggiatorenotturno |
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Grazie anche a Ziottolo e Mario per i passaggi..
Se il racconto non è chairo il limite è tutto dell'autore.. Il mio approccio al reportage è molto esplicito, direi didascalico. Trattandosi di una regione molto poco conosciuta mi sono limitato a riportare una sequenza di scatti che mostrasse gli aspetti del carattere di chi abita questi remoti villaggi. Il tratto comune di tutte le foto sono gli sgaurdi, in ognuno si legge (o almeno questo è ciò che io vorrei far trasparire) un sentimento diverso. Non c'è dubbio che debba ancora lavorare molto su questo aspetto, cercando di legare le foto in modo più stretto. Credo ci voglia più tempo per riuscirci.
Mario non ho ben capito la tua preghiera.. cosa intendi per decolorare? In genere quando esco per fare b/n imposto direttamente la macchina su monocromatic (anche se tecnicamente non cambia nulla..credo). Altre volte invece, come in questo caso, intervengo a valle dello scatto. Lo faccio sul RAW, non "decoloro". Spero di non aver frainteso il senso del tuo post.
Comunque wow..da novellino non posso non notare come sia sviluppato il lato critico della community..cosa rara!
Grazie ancora a tutti..
Ciaoo! |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di viaggiatorenotturno |
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Ciao Baf! Piacere di risentirti. Ti ringrazio per avermi introdotto a questa community. Sono ancora un po' sperso ma mi è già chairo che qui troverò personalità più affini alla mia e un'approccio alla fotografia utile alla mia crescita.
Fino ad ora ho trovato solo due persone a cui sia piaciuta l'idea del me stesso all'interno della foto riflesso nell'occhio..e una delle due sono io
Eppure fatico a ricredermi, per quanto sia lampante che a livello estetico sia un danno. Sono invece d'accordo al 100% sulla tua critica ed infatti credo tornerò al colore su tutte, progettando un reportage futuro tutto b/n fin dalla fase di scatto (mi piacerebbe tornarci nel giro di 1 anno).
Ciaoo! |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di ziottolo |
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Ottimi ritratti ma un legame, un racconto non riesco ad individuarlo, forse il limite é mio...Dal punto di vista tecnico nella foto 010_Karamoja_005.jpg il cielo è sovraesposto. Saluti Salvatore.  |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di bafman |
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sono MOLTO contento di ritrovarti qui Pier!
e sono convinto che questa Community abbia acquisito una persona di grande sensibilità umana e solida passione per la buona fotografia umanista.
...allo stesso modo sono sicuro o quanto meno mi auguro che tu qui troverai confronto e dialogo oltre la crosta e la superficie
nel merito:
al di là della "tracolla-svolazzante-su-sfondo-di-t-shirt-bianca" posso anche capire la tua "firma" in copertina, che resta peraltro un bellissimo e significativo close up.
Sono anch`io dell`avviso che il mix colore & b/n non sia quasi mai ben digeribile. Non significa che escluderei uno dei due a prescindere, se lo fai a monte come farei magari io con pellicole b/n è un conto ma se usi entrambi i linguaggi li terrei quanto meno separati fisicamente e concettualmente.
mi spiego (ovviamente a mio gusto):
la Foto 2 coglie la perplessità imbarazzata del bimbo ma funziona bene a colori in un contesto di racconto del luogo (e/o del viaggio).
la Foto 3 è ancor piú descrittiva, e la riporterei a colori.
la Foto 4 è di una profondità (lo sguardo, l`attenzione per te ma pure l`immobilismo silente per non disturbare lui...) tale da non meritare distrazioni cromatiche
(e poi chissà quei punti luce potrebbero essere antiestetiche sbiaditure a colori)
aspettiamo altre tue  |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di viaggiatorenotturno |
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Grazie dei commenti e delle critiche. Inizialmente il lavoro era tutto a colori, poi sono passato attraverso una sorta di crisi mistica in cui scattavo solo in bn e così ho provato a convertire in b/n le foto che secondo me possedevano i requisiti adatti. I vostri commenti mi mi stanno aiutando a fare un po' d'ordine nella mia testa. Grazie.
Per quanto rigaurda la foto "copertina", il riflesso è cercato e (nel mio intento) dovrebbe essere uno degli elementi descrittivi del momento oltre che una sorta di firma dell'autore.
La karamoja con i suoi villaggi "fortificati" di bastoni e rovi è una delle regioni meno note di quella parte di East Africa che si trova a cavallo tra Uganda, Sudan e Kenya.
Un saluto a tutti.
Ciaoo! |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di Claudio R. |
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Anche per me il colore funziona meglio, sia come racconto con più foto, che prese singolarmente..scorrendo le bellissime pagine del fb che hai in firma, queste foto scattate a Manata sono tutte a colori e la rappresentazione è decisamente più coinvolgente.
La foto copertina è disturbata dal tuo riflesso nell'occhio, userei qualche stratagemma per oscurarlo un po', un taglio che riesce a raccontare un'intero popolo, molto bella!! |
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Karamoja di viaggiatorenotturno commento di Sisto Perina |
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Ottimi ritratti, sia puri che ambientati...
pochi scatti per semplici ma esaudienti immagini di persone che sembrano parlare attraverso i loro occhi...
Personalmente non amo lo stacco tra colore e bianco e nero...e sempre personalmente opterei per la prima opzione
Un buon lavoro
ciaoo |
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